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Re: Discussioni politiche

#6631
"Reddito di cittadinanza".

Un principio, presente in altri paesi europei, con sfaccettature diverse, relativo ad un welfare mooooolto diverso dal nostro:

http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... tadinanza/

Che ne pensate, seriamente?

Per quelli come Chabal: pregasi leggere fino in fondo (non è difficile) ed evitare espressioni come "idee da sinistrati". Gli esempi sono tratti da tre nazioni (Francia, Inghilterra, Germania) non governati dalla sinistra e comunque il pezzo critica la "rappresentazione della società, che è in fondo frutto dell’immaginario sovietico della vecchia sinistra che ha impedito fin qui in Italia l’adozione di una forma di assicurazione sulla disoccupazione sul modello delle socialdemocrazie europee (che erano “piccolo borghesi”).

"In fondo, una società ingessata nella quale l’operaio farà per tutta la vita l’operaio, e deve anche ringraziare il parroco o l’assessore che lo ha raccomandato perché venisse assunto, non è proprio un modello di società giusta e libera."
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Re: Discussioni politiche

#6632
Reddito di cittadinanza?
Già fatto il tentativo in alcune regioni: qui in Campania non è finita benissimo (ho seguito la cosa da vicino). Diciamo che da solo è una misura che non è in grado di sortire grandi effetti, se il sistema della formazione non funziona ed il mercato del lavoro è bloccato (lo dico perchè qui da noi l'erogazione del beneficio prevedeva che il periodo in cui veniva percepito fosse finalizzato prevalentemente all'inserimento lavorativo). Il monito della BCE andrebbe forse inserito in un contesto di TOTALE cambiamento del sistema previdenziale ed assistenziale (del resto anche tu fai riferimento ad un Welfare molto diverso): sostegno allo studio, social housing, sostegno alla famiglia (nidi, micronidi), e così via.
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Discussioni politiche

#6633
L'idea del reddito di cittadinanza non mi piace molto.
E qui in Italia sarebbe gestito male. E male è un eufemismo.

il problema è che siamo governati da una massa di cialtroni, incompetenti, corrotti, vecchi e fuori dal mondo che non saprebbero mandare avanti un condominio, figuriamoci una nazione.

Gestire le risorse pubbliche in fondo è facile: se ti servono 100 guardie forestali, 500 cancellieri di tribunale e 500 insegnanti di asilo nido, quelli devi assumere. Mentre in Italia si assumono 1000 guardie forestali, 100 cancellieri e nessun insegnante di asilo nido.

Poi arriva Brunetta e ti dice che la colpa è dei fannulloni che non sanno usare il touch screen.

In italia non serve il reddito di cittadinanza. servirebbe allocare le risorse pubbliche al giusto posto. Servirebbe trasparenza, competenza e buona volontà, mentre abbiamo soltanto corruzione, clientelismo ed insipienza.
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#6634
chojin ha scritto:L'idea del reddito di cittadinanza non mi piace molto.
E qui in Italia sarebbe gestito male. E male è un eufemismo.

il problema è che siamo governati da una massa di cialtroni, incompetenti, corrotti, vecchi e fuori dal mondo che non saprebbero mandare avanti un condominio, figuriamoci una nazione.

Gestire le risorse pubbliche in fondo è facile: se ti servono 100 guardie forestali, 500 cancellieri di tribunale e 500 insegnanti di asilo nido, quelli devi assumere. Mentre in Italia si assumono 1000 guardie forestali, 100 cancellieri e nessun insegnante di asilo nido.

Poi arriva Brunetta e ti dice che la colpa è dei fannulloni che non sanno usare il touch screen.

In italia non serve il reddito di cittadinanza. servirebbe allocare le risorse pubbliche al giusto posto. Servirebbe trasparenza, competenza e buona volontà, mentre abbiamo soltanto corruzione, clientelismo ed insipienza.

ti quoto ... sino ad un certo punto!!!!
Ci sta tutto: corruzione, clientelismo, insipienza, cui aggiungerei: sciatteria, assenza assoluta del senso della ragion di stato (i bei "civil servant"). Ci stanno anche: i sindacati del malaffare, i dipendenti fannulloni (ci sono, ci sono), l'assenza assoluta di certezza del diritto... Ok... ma come direbbe il comunista di pietro :mrgreen: , che c'azzecca?!!!!
Davvero, non riesco a capire perchè tu neghi la necessità di un vero welfare, anche a fronte di quelle che secondo me sono situazioni evidenti.
OVVIO che in questo momento la questione sia ben più seria: dovremmo cominciare a rifondare lo stato, prima di pensare a quello del benessere.
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
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Re: Discussioni politiche

#6635
E' quello che io ho sempre ritenuto essere "il welfare dei paesi del nord-europa" e che, con quell'articolo, ho scoperto essere più diffuso di quel che pensassi.

Potrebbe costituire un paracadute per chi perde un lavoro, purchè sia finalizzato alla riqualificazione e al reimpiego delle presone. Se ben strutturato, potrebbe essere anche un supporto (al posto dei finanziamenti a pioggia a fondo perduto) per chi, o giovane ventenne-trentenne o cinquantenne, a seguito di una perdita di lavoro decida di cambiare da aspirante dipendente ad imprenditore o microimprenditore, e forse consentirebbe a qualche mamma che preferisca più dedicarsi ai figli e alla famiglia che al lavoro di non arrabattarsi tra part time, nonni e suoceri, e asili e nidi che non ci sono o non hanno posto se non potendosi permettere di pagare.

Ovviamente richiederebbe un ripensamento totale del welfare... e della mentalità degli italiani. Perchè, volendolo introdurre fino in fondo, dovrebbero finire le false invalidità, erogate dal medico o dal funzionario amico (o corrompibile) al posto di un lavoro che non si trova o non si vuol trovare. Dovrebbero finire i lavori al nero quando sono non come nella tragedia di Barletta l'unico modo per trovar lavoro, ma un comodo modo per le aziende e le persone di tirar su qualche soldo per arrotondare una cassa integrazione o un'indennità di disoccupazione.
Ma spezzerebbe anche la catena del "devo essere grato al sindaco o al parroco perchè mi ha trovato il lavoro".... e magari, come raccontavano a Presa Diretta due o tre settimane fa quando parlavano del lavoro al sud, qualcuno potrebbe evitare di dover ricorrere al "welfare alternativo" rappresentato dalle mafie.
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Re: Discussioni politiche

#6636
Ho letto l'articolo un po' di fretta e non l'ho trovato chiaro.

Più che reddito di cittadinanza, in Francia esistono sussidi per situazioni particolari dati direttamente alla persona, ma non sono eterni.
Ad esempio, sussidio di disoccupazione per un anno (o due) se hai lavorato in Francia per almeno due anni consecutivi.
Non è al 100% dell'ultimo stipendio e, in ogni caso, diminuisce col passare del tempo.
La differenza sostanziale con la nostra cassa integrazione è che ne possono beneficiare tutti, provenienti da qualunque azienda e, soprattutto, coloro che avevano un contratto a termine.
Ovviamente non hai garantito il reintegro nel posto di lavoro, ma credo che questo rientri in un'ottica di flessibilità del lavoro (diverso da precarietà del lavoro!!!!!).
Esistono sussidi alla maternità nello stesso modo. Sei incinta, nel periodo corrispondente all'obbligatoria hai diritto ad un sussidio indipendentemente dall'avere o meno il contratto di lavoro. Etc.

In più c'è quello che viene chiamato smic e che equivale al salario minimo che un'azienda deve dare per un contratto a tempo pieno e che ha un valore ragionevole, un paio di anni fa attorno agli 800/900 euro netti al mese (più dei nostri stage, cococo etc.).

Infine, esistono due tipi di contratto (non i nostri diecimila) cioè a tempo indeterminato e determinato. Il secondo, a parità di livello, deve essere pagato una certa percentuale in più, come disincentivo per le aziende e per "pagare" l'incertezza.

Re: Discussioni politiche

#6637
«Per amor di Patria non commento le dichiarazioni di alcuni ragazzotti industriali» Berlusconi, in replica alle richieste del 36enne presidente di "Giovani Industriali", movimenti interno a Confindustria che include 12000 imprenditori tra i 25 e i 40 anni.
Ecco uno dei motivi per cui ho lasciato l'Italia. Se non sei un 70enne corrotto e immorale con una ventina di processi alle spalle non vali un "censured". Se hai 30 anni e la capacità e la voglia di sfondare il mondo, devi per forza andartene.
Dopo 10 anni in cui ho diretto una società che fatturava abbondantemente, continuavo a scontrarmi con gli sguardi di sufficienza dei dirigenti 70enni che ti guardavano con l'aria di chi pensa: "cosa vuoi che ne capisca, 'sto ragazzetto...."

Povera Italia, che futuro misero ti attende...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

Re: Discussioni politiche

#6638
cyberjack ha scritto:«Per amor di Patria non commento le dichiarazioni di alcuni ragazzotti industriali» Berlusconi, in replica alle richieste del 36enne presidente di "Giovani Industriali", movimenti interno a Confindustria che include 12000 imprenditori tra i 25 e i 40 anni.
Ecco uno dei motivi per cui ho lasciato l'Italia. Se non sei un 70enne corrotto e immorale con una ventina di processi alle spalle non vali un "censured". Se hai 30 anni e la capacità e la voglia di sfondare il mondo, devi per forza andartene.
Dopo 10 anni in cui ho diretto una società che fatturava abbondantemente, continuavo a scontrarmi con gli sguardi di sufficienza dei dirigenti 70enni che ti guardavano con l'aria di chi pensa: "cosa vuoi che ne capisca, 'sto ragazzetto...."

Povera Italia, che futuro misero ti attende...
Ok generalizziamo.
No scusa. Tu per trovare una società avanzata, democratica e giusta ...........te ne vai in AFRICA!?!?!?!?
Dai dai....
troppo facile.... evito :P
There's only one Queen,and that's Madonna,Bitch!

Re: Discussioni politiche

#6639
scusami saul ma tu quano ne sai dell'africa?!
no perchè io sono abbastanza ignorante in materia quindi non so se sia un posto migliore o peggiore del nostro........però so che sto paese è una merd@ e in questo momento è davvero difficile trovare di peggio in giro
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

Re: Discussioni politiche

#6640
paprina ha scritto:scusami saul ma tu quano ne sai dell'africa?!
no perchè io sono abbastanza ignorante in materia quindi non so se sia un posto migliore o peggiore del nostro........però so che sto paese è una merd@ e in questo momento è davvero difficile trovare di peggio in giro
anche io molto poco!
A parte che è il continente più povero del mondo e dove ci sono le maggiori differenze tra "ricchi" e " poveri" e dove la gente "normale" ha meno diritti al mondo. Non dico che sia un male visto che il mondo occidentale ha palesemente fallito......Magari è la scelta giusta andarsene lì. Chissà .

Sto generalizzando ovviamente. Non si deve generalizzare solo rispetto all'Italia.
There's only one Queen,and that's Madonna,Bitch!

Re: Discussioni politiche

#6641
Evidentemente non mi sono spiegato in modo comprensibile:
io non sono venuto in Africa pensando di trovare goveri illuminati.
Io ho lasciato l'Italia perchè in qualsiasi altra parte del mondo (Africa inclusa), un UOMO (e non "ragazzotto"...) di 30 anni che parla 3 lingue, che ha esperienze lavorative di un certo livello e che si sfonda il sedere di lavoro dalla mattina alla sera viene considerato per quello che è: un imprenditore meritevole di rispetto e avere successo nella vita. Successo che, ripeto, se ti sfondi il sedere di lavoro, quasi sicuramente otterrai, indipendentemente da chi conosci, indipendentemente da chi sia tuo padre, indipendentemente da quanto frequenti le varie lobby del Paese (mafia, politica, chiesa...)

In tutto il mondo, dicevo, tranne che in Italia, dove eserciti di ragazzi volenterosi, laureati e desiderosi di mettersi in gioco vengono continuamente sottomessi, sottopagati e sottovalutati da una classe dirigente vecchia, stantia, muffita che continua a riservare privilegi a se stessa senza investire nel futuro ed affossando, quindi, il futuro di una nazione intera.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

Re: Discussioni politiche

#6642
cyberjack ha scritto:Evidentemente non mi sono spiegato in modo comprensibile:
io non sono venuto in Africa pensando di trovare goveri illuminati.
Io ho lasciato l'Italia perchè in qualsiasi altra parte del mondo (Africa inclusa), un UOMO (e non "ragazzotto"...) di 30 anni che parla 3 lingue, che ha esperienze lavorative di un certo livello e che si sfonda il sedere di lavoro dalla mattina alla sera viene considerato per quello che è: un imprenditore meritevole di rispetto e avere successo nella vita. Successo che, ripeto, se ti sfondi il sedere di lavoro, quasi sicuramente otterrai, indipendentemente da chi conosci, indipendentemente da chi sia tuo padre, indipendentemente da quanto frequenti le varie lobby del Paese (mafia, politica, chiesa...)

In tutto il mondo, dicevo, tranne che in Italia, dove eserciti di ragazzi volenterosi, laureati e desiderosi di mettersi in gioco vengono continuamente sottomessi, sottopagati e sottovalutati da una classe dirigente vecchia, stantia, muffita che continua a riservare privilegi a se stessa senza investire nel futuro ed affossando, quindi, il futuro di una nazione intera.
stiamo parlando di africa?
Uh, vero...
magari lì anche un trentenne può "sottomettere, sottopagare e sottovalutare" schiere di persone del posto eheheh ( E NON DIRE CHE NON E' COSI ).
Mi hai convinto :-)

ps: non dico che tu lo faccia, sia chiaro. Ma se generalizzi sull'italia generalizziamo anche sull'africa...ti pare?
There's only one Queen,and that's Madonna,Bitch!

Re: Discussioni politiche

#6643
Saul1978 ha scritto:magari lì anche un trentenne può "sottomettere, sottopagare e sottovalutare" schiere di persone del posto eheheh ( E NON DIRE CHE NON E' COSI ).
ps: non dico che tu lo faccia, sia chiaro. Ma se generalizzi sull'italia generalizziamo anche sull'africa...ti pare?
E invece lo dici. Ma non me la prendo. Non sai di cosa parli ed è giusto... d'altronde rappresenti molto bene la maggior parte delle persone che pensa per stereotipi dei "poveri negretti sottopagati e sfruttati", senza sapere che l'economia Africana (e dello Zambia in particolare) sta facendo passi da gigante, che lo Zambia è stato dichiarato lo stato nel mondo con il maggior tasso di crescita economica degli ultimi 10anni, che per fare la spesa, qui, spendi almeno quanto a Milano e che un qulsiasi dirigente locale, qui, guadagna uno stipendio che ha poco da inviare a quello di parecchi stati Europei...
Ma l'immaginario collettivo vede ancora il negretto con l'osso al naso sfruttato e sottopagato e si stupisce quando un viaggio in mezzo "a quei morti di fame" costa svariate migliaia di dollari...

Comunque stiamo andando fuori tema.
Continure a gongolarsi in uno stato dove la classe dirigente emergente viene chiamata "un gruppo di ragazzotti" ed il cui premier viene deriso dagli altri membri della UE (non so se hai provato un fremito di schifo, io si, quando ho visto la Merkel e Sarkozy che ridacchiavano in mondovisione quando gli hanno chiesto "Avete fiducia nel Premier Italiano?"...) non mi pare il modo migliore per affrontare le situazioni...

Ma davvero esiste ancora qualcuno che pensa che in Italia stia andando tutto bene e che si possa andare tranquillamente avanti così?
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Re: Discussioni politiche

#6644
certo che no!
Ma l'italia è solo avanti (verso il fallimento) di qualche mese/anno rispetto a QUALSIASI altro stato europeo.
Vanno tutti in quella direzione. La democrazia è inattuabile al giorno d'oggi. Temo che a breve il mondo per come lo conosciamo noi collasserà e finirà un ciclo.
Cosa succederà dopo? Brutte cose sicuramente ehehehh
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