e riguardo all'albero...
l'ano scorso che aveva poco più di un anno l'ho fatto e non l'ha considerato proprio... quest'anno ci riprovo, al max lo smonto.
Riguardo i no... non riesco, io la sgrido, le dico di no, lei se ne frega, se alzo il tono sconfino quasi sempre nell'arrabbiatura, lei piange non tanto x capriccio ma xchè la spavento ed io mi vergogno xchè non riesco a controllarmi e a farmi obbedire.
Stamattina x esempio è stata brava, poi l'ho cambiata e vestita senza troppi problemi (ogni cambio da un pò è un trauma xchè salta, smonta tutto, vuole solo i coniglietti e ne vuole vedere 2 x poter scegliere... un incubo!) al momento di mettere il maglione "papàààààààààààààààààààà".
Con calma ho provato a dirle che la vestivo io, ecc.. ma niente. La finisce papà poi inizio a pettinarla, scene isteriche... "papàààààààààà", inizia lui e si divincola, corre, scappa...
m'è partito l'embolo, ho lanciato un gioco contro il muro e sono uscita di casa a sbollire ma l'ho sentita che piangeva...
uff io non voglio ridurmi ad uscire di casa sempre con la tachicardia...

boh io gli dico no con aria decisa. Lui mi guarda perplesso per un attimo e poi continua a fare quello che gli pare.
Come per mille altre cose credo che non esista la via unica perchè dipende da chi hai di fronte.

Dol, secondo me era ora che tua figlia mangiasse un pochino meno! (io spero che anche andrea si adegui presto).
So che quando escono i dentini un po' di inappetenza è normale, per cui non mi preoccuperei (visto che per il resto è bella vispa come sempre...)
sul discorso pediatra ogni mese, anche ai tempi della suocera si faceva così... ma oggi no, quindi che si mettano il cuore in pace e stiano serene perchè è giusto così

A non fa grossi problemi nel farsi tagliare le unghie. Io uso il tronchesino e l'ho sempre fatto con lui sveglio e guardante. Non siamo al punto che finita una mano mi passa l'altra, però non protesta, e a quanto leggo è già un successo...

sul fronte dei NO, a volte riesco ad essere convincente, altre volte lui mi guarda serio serio e ribatte dicendo "ma mamma, non capisci che io devo farlo! (prendere i libri in libreria e rovesciarli/gettarli per terra, aprire/chiudere la porta di camera mia, staccare tutte le prese che vedo, salire sul bidet e aprire l'acqua, ecc. ecc....). In effetti dice solo "badaba!", ma il senso è chiaramente quello
mi han detto che dovrei lasciarlo fare, perchè fa parte del processo di apprendimento (come quando butta le cose giù dal seggiolone per imparare le distanze), però a volte mi vengono i dubbi... anche perchè pulire e riordinare tutto prima che rientri M diventa sempre più una lotta contro il tempo!

nell'ordine quando dico No Rebecca può:
obbedire (in rare occasioni)
continuare a fare e allora ripeto e obbedisce
continua anche se il tono del No è più alto, allora distraggo e funziona
anche la distrazione non funziona allora sposto fisicamente e rimane dove l'ho messa
oppure torna sul luogo quindi urletto di No, ho detto di no e sposto l'oggetto del desiderio (se possibile ...es: pc portatile)
se persevera la sposto e la sgrido e qui il pianto è sicuro, anche se spesso piange anche nelle opzioni precedenti.E il suo pianto non è spavento ma protesta

Per non parlare di quando sta per fare qualcosa che sa che non va fatto, mi guarda dice no no e fa anche il gesto, io la gratifico con un bel BRAVA, mi giro e lei fa

Io sono piuttosto coerente ed attenta, cioè i No sono sempre ripetetuti per le stesse cose eppure lei non ascolta.Detto questo non è che fa comunque ciò che vuole però è una lotta continua.Oggi ad esempio è piuttosto insopportabile perchè ad ogni no scatta il capriccio.

chiaretta ha scritto:anche perchè pulire e riordinare tutto prima che rientri M diventa sempre più una lotta contro il tempo!

Dolores, io ignorerei cordialmente il suggerimento di tua mamma.

Sulla questione dei no, non saprei, nel caso di chiaretta, e anche elemauli, mi verrebbe da dire che è ancora difficile che capiscano bene i no. Che ne dite?
Seguendo la "mitica" tata lucia, penso che il metodo distrazione funzioni meglio.
Però, chiaretta, mi sa che devi fare un lavoro su tuo marito più che su A , anche al nido nella saletta di F, con tre educatrici pronte a riordinare tutto, ci sono sempre i giochi in giro.

Rebecca eccome capisce i no!Come ho detto li anticipa quando si avvicina a cose vietate ripetendo no no e facendo il gesto e aspetta che io non la guardi.Inoltre mio marito lo ascolta di più e si sposta quando le dice No.
IOcerco di non dire troppi no e di deviare ma vi assicuro che una testina da quiz!
Vi racconterò come andrà con l'albero di Natale

Chiaretta come sei buona!IO lascerei appositamente casino

Dol...lascia stare tua mamma

Anche Davide li capisce i no e capisce anche la sfida: quando sta per fare qualcosa per cui sa che scatta il no prima di farla mi guarda con "la faccia della delinquenza". Io gli dico no e lui la fa lo stesso.

Le educatrici del nido mi han detto di cominciare a dire NO quando fanno qualcosa che non dovrebbero, perchè lo capiscono.. A me sembra di no, ma forse fanno finta di niente.

Prima notte nel lettino in cameretta da sola!!! Non so se sia presto(ha 2 mesi e mezzo), mia madre dice di sì, ma visto che Irene dorme ormai 6-9 ore per notte e le stanze sono vicinissime, ho pensato fosse meglio cominciare, soprattutto per evitare che capisca la differenza e senta il "distacco". Ora vorrei prenderle il proiettore di stelline chicco e creare il "rito della nanna". Cmq è andato tutto bene, si è svegliata alle 4.30, prima del previsto, ma si è riaddormentata subito dopo la poppata. Insomma, gli unici ad essere spaesati eravamo noi...mio marito mi colpevolizzava e parlava di spostare il lettino in camera

sunset ha scritto:Le educatrici del nido mi han detto di cominciare a dire NO quando fanno qualcosa che non dovrebbero, perchè lo capiscono.. A me sembra di no, ma forse fanno finta di niente.

Mah, forse così imparano a capire. Però mi sembra un po' prestino che colleghino. La psicologa del consultorio a un incontro con le mamme diceva a una di loro che nove mesi è presto perché capiscano bene il significato del no. Magari intuiscono qualcosa ma da lì ad associarlo a quello che stanno facendo...
E' vero che i piccoli crescono in fretta però pensare che tra quattro o cinque mesi la piccolina sappia già "interloquire" mi sembra un po' utopistico.
Anche se in realtà non aspetto altro.

ciccia80 ha scritto:Prima notte nel lettino in cameretta da sola!!! Non so se sia presto(ha 2 mesi e mezzo),

Mah, F ha sempre dormito in cameretta da sola e, devo dirti, se all'inizio mi sono posta qualche problema (molto pochi in realtà ) adesso non mi spiego nemmeno il motivo per cui dovrebbe dormire in camera nostra.
A meno che tu non la tenga attaccata a te tutta la notte io non vedo molta differenza, sinceramente.

fede, io la penso esattamente come te, ma tutti mi guardano come un'aliena...boh!

Ciccia, Claudia l'ho spostata che aveva 5 mesi, però per lei non è cambiato niente. E' stato solo un problema mio x le prime notti che mi sono alzata ad ogni sussurro per andare a guardarla

Comunque per me tenerla in camera è stato comodissimo finchè l'ho allattata di notte, così non mi dovevo alzare

Sì, nel mio caso il problema allattamento non sussisteva perché Francesca ha sempre mangiato in cinque minuti netti e non aveva senso allattarla da sdraiata. Ho provato una volta e l'ho trovato pure scomodo.
Comunque, ciccia ti capiterà altre mille volte di sentirti un'aliena devi farci il callo.
I bimbi crescono e noi con loro e i nonni si devono abituare.