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RISPOSTA

#1
scusate se ho aperto un altro topic ma mi faceva piacere rispondere, corro il rischio di tediarvi.
Io affermo soltanto che veneta, scavolini, stosa in maniera particolare particolare perchè penso di conoscerle abbastanza sia come prodotto sia come sistaema di produrre le cucine.
Non cadono a pezzi, come del resto nessuna cucina di medio valore, e molto dipende molto da come si usano, e la cucina è molto soggetta ad essere usata in modo un pò bruto, ma ma questo fa parte della natura stessa della cucina.
Per tornare all' ironia fatta sui miei commenti, per carità anche divertenti, articolo un pò meglio l' argomento senza farmi travolgere.
Parliamo dell' assemblaggio: questo tipo di cucine sono assemblate talvolta approssimativamente con incollaggi non fatti molto a regola d' arte, cioe le basi e i cappelli di basi e pensili, non sono molto ben allineati ai fianchi, e meno male che hanno i controlli qualità.
Ma son particolari che voi magari giustamente non potete notare.
ad esempio Nel modello della veneta, in particolare quello con la gola, c'e' un profilo di alluminio di chiusura che maschera così il colore della cassa, bene questo profilo lo dobbiamo tagliare noi montatori, e personalmente ho dovuto comprare un lama apposita per tagliare in modo adeguato con una sega circolare, a mano vengono dei tagli tutti storti, che a volte sono impresentabili,Bene un collega mi ha detto che lui non le monta perchè più di una volta i clienti gli hanno contestato la finitura dei tagli di questo alluminio, e io ho pensato una cosa"ha fatto bene" perchè rende di più non fare che sbattersi, e così si abbassano i prezzi del servizio, tanto un prodotto come la veneta, scavolini o stosa si venderà comunque visto il richiamo pubblicitario.
Questo è solo un esempio di come un prodotto di queste aziende sia competittivo ( secondo me non più di tanto), cioè su molte cose non fanno lavorzioni delegandole in fase di montaggio, e li dipende molto da chi lo esegue.
Torniamo a ste benedette cerniere, non cadono a pezzi.
Io dico semplicemente una cosa:
Sul mercato tra le più care sono cerniere che non vengono montate sulle cucine di cui sto parlando, ma spesso sono usate da aziende che a livello di fama e qualità vengono considerate inferirori.
Dopodichè su uno stesso elemento usano meno cerniere (2 anzichè 3), ma ciò non vuol dire che l' anta vi cadrà per terra, ma bensi che cercano di massimizzare il gugadagno sulla componestitica.
NON HO MAI PARAGONATO VALCUINE A VENETA O A SCAVOLINI.
Ancora una cosa come già scritto su per sempre , il fatto cheveneta o stosa forniscano per sempre arredamenti, significa che non scelgono i rivenditori sulla base della loro capacità dfi servizio, ma bensì sulla base dei loro volumi di vendita, e questo è giustissimo, come dare torto, ma non vi aspettate che perchè avete acquistato un marchio, specialmente nel nostro settore necessariamente ci sia un buon servizio di montaggio e del prodotto.
Ci sono aziende che meritano il loro nome storico come sinonimo di qualità , altre no e infatti ci sono delle differenze di prezzo, come del resto anche in aziende che sono meno famose ci sono quelle che qualitativamente sono migliori rispèetto ad altre.
Scusate se sono stato lungo, ma del resto mi piace articolare il problema è che più passa il tempo, e ho sempre meno tempo, e già ci ho messo parecchio tempo per scrivere questo messaggio.

Cordiali saluti a tutti
ALESSANDRO.

#3
Ti ringrazio per il ruo intervento. per chi "neofita" come me fa piacere sentire pareri come il tuo. Devo anche dirti che non è facile trovare nel rivenditore la chiarezza : cosa comprensibile perchè è un venditore. Allo stesso tempo è difficle orientarsi nell'acquisto della cucina : approfittandone tu ( nei miai panni) cosa faresti? su che marche ti indirizzeresti considerando un buon rapporto prezo qualità e non badando al nome famoso del brand?
Ho cercatoin zona ( abitoa firenze ) artigiani ( anche bravissimi) ma mi chiesto purtroppo molto di più di quello che posso spendere.


Ti ringrazio per i tuoi consigli.

Luca

#4
Io non mi sento parte in causa tra chi della veneta (e di altre) parla bene e chi ne parla meno bene perchè non ce l'ho e non la comprerò, però credo che mai Ale abbia criticato senza motivare le proprie parole.
Io credo che ognuno debba comprare ciò che vuole e ciò che può, leggendo anche i pareri contrari che potrebbero rendere più consapevole l'acquisto.
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#5
sono perfettamente d'accordo con Lorena.
Le opinioni di Ale sono sempre supportate da motivazioni obiettive, contestabili ( e ci mancherebbe!), ma chiare, limpide e obiettive.
E' proprio per questo che quando ci servono pareri piuttosto tecnici, in molti del forum (io per prima) chiediamo espressamente la sua opinione (così come di maestro, byste e qualcun altro): vogliamo delle opinioni sincere e dettate da una certa esperienza.
Tra l'altro non mi sembra che il concetto di "qualità" che espone Ale sia molto diverso da quello degli altri...magari insiste un po' con certi marchi, ma probabilmente perché esemplificativi della sua idea di marchi forti sul mercato grazie alla pubblicità, più che alla qualità, cioè quelli da cui ci mette in guardia!

...quindi io voto nicolettaalematte! :wink:

#6
danyjudith ha scritto:...quindi io voto nicolettaalematte! :wink:
Io però non la mettevo su questo piano, eh! :wink: Non mi stavo schierando, semplicemente davo il punto di vista su una questione che periodicamente si riapre!
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#7
...hai ragione, scusate: era più una battuta infelice in clime di campagna elettorale che un vero e proprio schiearsi...anche perché non la finiamo più co' sta storia! :wink:

...quindi ritiro il mio voto, che rimarrà segreto.... 8)