La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#2
Hai fatto bene ad aprire uno spazio per il ricordo di questa tragedia
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci

#3
Sono un amante della montagna, e dei luoghi di combattimento.
Giro spesso per i musei o a vedere i cimiteri in mezzo alle pinete sulle montagne nelle zone di combattimento (lì ce ne sono parecchi), percio ho sempre ben presente i sacrifici umani e gli orrori che la guerra porta con se!
E ogni volta mi cresce dentro una rabbia, che non sa darsi pace!!!
Odio la guerra e tutto cio che porta con se!

#4
pochi anni fa sono stato ad auschwitz-birkenau

ero talmente spossato che facevo fatica a camminare

in giro, invece, pance all'aria, risate e macchine fotografiche con scatti allegri di comitive giapponesi o americane

è inutile, il mondo va avanti (per fortuna), ma bisognerebbe sembre aver ben presente le tragedie che sono successe

#5
canarino ha scritto:pochi anni fa sono stato ad auschwitz-birkenau

ero talmente spossato che facevo fatica a camminare

in giro, invece, pance all'aria, risate e macchine fotografiche con scatti allegri di comitive giapponesi o americane

è inutile, il mondo va avanti (per fortuna), ma bisognerebbe sembre aver ben presente le tragedie che sono successe
all'ultimo anno di liceo sono stata ad auschwitz..........................stesse cose che hai visto tu....macchine fotografiche, gente che urlava................io ad un certo punto sono scoppiata a piangere....mi si è avvicinata una prof chiedendomi il perchè e gli ho detto che sentivo ancora l'odore della morte e che mi faceva schifo che tutti, compresi i miei compagni, ridessero e scherzassero...............ho fatto piangere tutta la classe........vorrei tornarci il prima possibile, non per rivivere quelle sensazioni che eviterei volentieri ma per non dimenticare