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Pannelli solari

#1
E' ora di dire basta alla schivitù energetica! :P
Ho un progetto che mi frulla nella testa da tanto tempo, ormai, e volevo chiedere a voi (esperti conoscitori!) un consiglione.

Dato che per mia inclinazione sono un mega-naturalista-pacifista-peace&love, ho sempre sognato abbandonare i sistemi energetici basati sul petrolio (elettricità inclusa) per passare a "fonti alternative".
il primo passo sarebbe l'istallazione di pannelli solari, almeno per l'acqua calda...
Qualcuno saprebbe cosa implica, a livello di lavori e di costi?

Purtroppo, la legge italiana penalizza enormemente chi desidera abbandonare il "caro" vecchio petrolio in favore di combustibili puliti come l'Idrogeno.... e sì che sarebbe così semplice.... basta un pannello fotovoltaico ed una vasca per l'elettrolisi e voilat! addio preoccupazioni per tutto il resto della vita! Con l'idrogeno così prodotto si può scaldare la casa, produrre elettricità a costo 0, cucinare, persino usarlo come carburante per la macchina... il tutto al costo del Sole e di una vasca piena d'acqua e producendo, come scarto, ossigeno puro!!!!

Non è un'utopia. In diversi posti in Austria, in Norvegia, in Islanda, ecc... l'idrogeno è già realtà! Impianti simili a quello da me descritto sono installati nelle case private dei singoli cittadini. Purtroppo, però, da noi è illegale (forse perchè la nostra economia ne risentirebbe...)

Non voglio scatenare un dibattito Pro Vs. Contro idrogeno, vorrei solo dei consigli sui pannelli :P
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

Re: Pannelli solari

#2
cyberjack ha scritto: ...il primo passo sarebbe l'istallazione di pannelli solari, almeno per l'acqua calda...
Qualcuno saprebbe cosa implica, a livello di lavori e di costi?
Dovresti chiedere a Beppe Grillo quanto ha speso, so che lui utilizza i pannelli solari :D

Ciao

Jk

#3
MA allora non sono la sola!!!! :D

Io volevo mettere un IMPIANTO FOTOVOLTAICO... te lo spiego in poche parole.... Metti dei pannelli sul tetto che scaricano nel contatore la corrente, in questo modo io usi sempre la corrente elettrica dell'Enel e non hai problemi di accumulatori o di mancanza di corrente, solo che consumi cio' che produci!
Se consumi di piu' allora paghi soltanto la differenza, se produci di piu' vai a credito per l'anno successivo... soldi non te ne danno!

Fin qui la perte bella.... ci credi che in TUTTA Roma non ho trovato nessuno che monta questo tipo di sistemi?

C'è un contributo che lo stato ha stanziato per le famiglie che mettono pannelli solari che copre il 50% del costo fino ad un limite massimo... so che questo contributo è regionale ed ha un massimale, è rinnovato di anno in anno... e so che una parte lo prendi come detrazione d'imposta e l'altra invece è a "fondo perduto"... anche se non ho capito quando e chi ti da questi soldi.... e soprattutto se devi fare il lavoro e soltanto dopo sai se verrai rimborsato.

Comunque ho un link salvato che forse ti è di aiuto.
http://www.sunergsolar.com/fotovoltaico.htm

#4
Ciao ecco finalmente qualcuno che si interessa al risparmio energetico!
Tralasciando il dibattito sull'idrogeno, per i pannelli solari non ci sono problemi di installazione.
Dipende se li vuoi a circolazione naturale o forzata : in ogni caso i pannelli li puoi posizionare sul tetto e la posizione migliore per posizionare il serbatoio è proprio il solaio.
Su internet trovi un sacco di informazioni, se hai bisogno chiedi pure, via mail ti posso mandare delle dispense.
La combinazione migliore per risparmiare sono i pannelli solari abbinati al riscaldamento a pannelli radianti.
La Viesmann produce caldaie a condensazione e pannelli solari, le migliori prestazioni si hanno con i pannelli solari piani tubolari.
Il solare fotovoltaico è ben più caro ma ti permette di avere energia elettrica.
CIao a presto

#6
ho ricevuto le dispense, grazie mille!! appena le leggo ti faccio sapere, anche se credo che questa spesa la affronterò tra un pochetto :P adesso ho cose più urgenti, tipo il letto e non ho fondi a sufficienza per arredare tutto e mettere i pannelli!!!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#7
di niente.
Per le dispense ne ho molte altre, ma capisco che la spesa iniziale sia molto grossa.
Prova a controllare il sito del Ministero per l'Ambiente , magari trovi un "Bando solare", ogni tanto li fanno quindi puoi usufruire di contributi, defiscalizzazioni etc.
Il risparmio con l'associazione solare tertmico e riscaldamento a pannelli radianti arriva al 42 %.
Ok se hai bisogno altre info chiedi pure..
Anche io ndevo affrontare prima le spese per i mobili...che sono devastanti!
Ciao
Vale

#8
Archivale ha scritto:di niente.
Per le dispense ne ho molte altre, ma capisco che la spesa iniziale sia molto grossa.
Prova a controllare il sito del Ministero per l'Ambiente , magari trovi un "Bando solare", ogni tanto li fanno quindi puoi usufruire di contributi, defiscalizzazioni etc.
Il risparmio con l'associazione solare tertmico e riscaldamento a pannelli radianti arriva al 42 %.
Ok se hai bisogno altre info chiedi pure..
Anche io ndevo affrontare prima le spese per i mobili...che sono devastanti!
Ciao
Vale
Ciao Vale,
puoi spedire le stesse dispense anche a me?!
ment_ina@email.it

Grazie mille!! :)

#12
speriamo Cyber!
Il problema principale rimane la mancanza di incentivi sia ai privati ma in modo particolare alle imprese: se l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili fosse promosso su larga scala , l'edilizia residenziale dovrebbe evolvere in modo che tali tecnologie siano inserite nei famosi "capitolati". Io ed un mio collega abbiamo appena fatto una valutazione economica su un edificio di 4 piano con 4 appartamenti per piani (16 unità): mettendo a confronto due edifici uguali costruiti uno in modo tradizionale ed il secondo con isolamento termico raddoppiato, pannelli solari, caldaia a condensazione e riscaldamento a pannelli radianti si è stimato un incidenza sul costo di costruzione di solo il 3% a pari di un risparmio energetico di oltre il 40%.
Eppure si continua a costruire come 30 anni fa......
Ciao
Vale

#13
Vale, qual'è il modo migliore per isolare un edificio?

Te lo chiedo perchè io ho sentito moltissimi pareri contrastanti ed alla fine tutte le mie idee si sono confuse e non ho capito se avro' una casa igloo o se sara' abbastanza calda. :roll:

#14
Che bel topic !!

Io, nella costruzione della mia nuova casa, ho preso in considerazione
l'installazione di sistemi alternativi per la produzione di energia.

1)Ho consultato un paio di aziende che installato celle ad idrogeno
e la cosa non è fattibile, un'installazione domestica (3 kw) costa fra i 20.000 ed i 30.000 euro , ed il costo di approvvigionamento dell'idrogeno porta ad un costo per kw/h quadruplo rispetto all'energia fornita dall'enel.

2) Per le celle fotovoltaiche volevo sfruttare gli incentivi di regione e provincia ma:

a) I rimborsi vengono dati con rateizzazione decennale o vent'ennale !!!
b) Quasi tutte le aziende lavorano il nero, appena chiedi loro fattura per ottenere i rimborsi dallo stato oltre, ovviamente, a metterci l'iva aumentano il prezzo...
c) Il meccanismo di rivendita dell'energia all'enel è una truffa, perchè la tariffa a cui rivendi è più bassa di quella a cui compri...

3) Produzione acqua calda, rientri nei problemi a) e b) del punto 2).

4) Riscaldamento a pellets od alternativi: mi sono fatto un paio di conti (confermati anche da un paio di conoscenti che fanno questo lavoro...) ed alla fine è ancora enormemente + economico, di un fattore 3, l'uso del metano per riscaldamento domestico, addirittura comincia ad essere economico l'uso di climatizzatori inverter con l'opzione di riscaldamento, l'ultima tecnologia li molto efficienti.

se qualcuno di voi ha avuto esperienze migliori...

ciao !

p.s. , dietro le fonti alternative, alla fine ho visto che toccando le cose con mano c'è molta politica, molto blah blah, ma nulla di concreto...

#15
x Domovoy: secondo me l'isolamento ideale è a cappotto, cercando così di eliminari il più possibile i ponti termici.
Il grado di isolamento delle pareti si calcola attraverso il valore di Trasmittanza (K termico). Il materiale isolante migliore è al momento il polistirene espanso estruso.
Attualmente si posizionano circa 4 - 5 cm di isolante nelle pareti perimetrali e nelle coperture per una trasmittanza che più o meno si attesta su 0,70 W/m2 K: nell'architettura bioclimatica e per il risparmio energetico la trasmittanza delle pareti deve scendere, pensate che in Germania il limite massimo è 0,15, a Carugate (MI) dove esiste il primo regolamento edilizio che introduce il contenimento energetico obbligatorio il limite massimo è 0,30 che si raggiunge con almeno 9 cm di isolante (a cappotto).
I materiali isolanti non sono costosi, per raddoppiare lo spessore non si spende poi tanto se si considera la fornitura di diversi m2 per un edificio residenziale.
Isolare in modo ottimale le abitazioni signifca risparmiare in riscaldamento: quando la trasmittanza scende a 0,10 si parla di "Edifici passivi" ovvero edifici che grazie al loro isolamento, al calore fornito dagli apporti solari (attraverso finestre e vetrate esposte a sud) ed al calore prodotto e recuperato da sorgenti interne (persone, apparecchiature, macchinari, illuminazione artificiale) può coprire quasi tutta l’energia necessaria per il riscaldamento invernale. Il fabbisogno energetico residuo da coprire è inferiore ai 15 kWh/(m2 anno).
Questo in alcuni paesi europei è realtà grazie anche ad accordi tra produttori e costruttori.
Mi sono dilungata :roll: sorry...si vede che questo tema mi sta a cuore
Caio
Vale