Coccininna ha scritto:bubu ha scritto:Coccininna, ammazza quante ne sai!
Eh eh!! Sono una patita di cucina!
Io non ci trovo niente di male a chiedere ai propri ospiti se c'è qualcosa che non gradiscono. Si evita spiacevoli sorprese! Qualche sera fa siamo stati invitati a casa di amici e la cena prevedeva polenta con sugo, un bel vassoio di sottaceti misti, affettati e pane. Mio marito non mangia nè la polenta, nè i sottaceti! Ha mangiato un po' di polenta, poi ha iniziato a dire "Come sazia la polenta!!!" e l'ha lasciata
...i sottaceti non li ha nemmeno sfiorati e si è riempito di pane e affettati (per fortuna!). La polenta in Puglia???? In tutta la mia vita l'avrò mangiata 2 volte! Non è assolutamente un piatto che mangiano tutti! Magari al nord sì, ma al sud se ne consuma pochissima! Vista la confidenza che c'è tra noi e i nostri amici che male c'è a chiedere "Vi piace la polenta?" oppure "C'è qualcosa che non mangiate o alla quale siete allergici-intolleranti?" (una mia amica è intollerante alle carote
io in cucina le uso sempre... e poi c'è tanta gente che non mangia i formaggi ad es...). Mio marito comunque è ancora sotto shock per la polenta! Ahahahaahah!!!
Anche per me il risotto è un piatto più particolare rispetto alla classica pasta, non tutti lo fanno. Trovo anche differenza tra pasta secca e pasta fresca (più particolare la fresca!).
Da buona pugliese vi dico che odio le cime di rape (e da buona italiana non bevo caffè, che puzza!)! Mi dà anche fastidio che siano sempre presentate come piatto principale della mia regione!
Ogni volta che si cucinano io le assaggio (perchè mangio tutto e non mi spavento ad assaggiare nuovi piatti) e tutte le volte non mi piacciono! Con le orecchiette sono mangiabili, ma stufate o lesse proprio no!! De gustibus!
In un'altra cena invece, un'amica ha preparato della semplice carne arrosto con contorno di ratatouille (buonissima!) e insalata. Poi gelato. Abbiamo mangiato le quantità giuste...potresti pensare anche di non fare il primo e di sostituirlo con una quiche, una torta salata, una focaccia....
Hai mai provato a fare il tortino al cioccolato dal cuore morbido-caldo? Sì, quello che ormai viene servito in tutti i ristoranti d'Italia. E' di una facilità estrema, è buonissimo, puoi farlo in anticipo e cuocerlo prima di servirlo (cuoce in 10 minuti circa) o prepararlo al momento e soprattutto fa molta scena!
Sembra un dolce complicatissimo ma non lo è affatto! Ecco la ricetta.
Ripeto si può preparare all'istante (e ci vuole veramente poco tempo) oppure congelare il tutto e in pochissimi minuti avere un dessert pronto!
TORTINO AL CIOCCOLATO DAL CUORE CALDO
Gli ingredienti:
130 g di cioccolato amaro, 25 g di farina, 2 uova intere + 2 tuorli, 100 g di burro, 50 g di zucchero.
Burro per ungere gli stampini e cacao in polvere per “infarinare”.
Per guarnire: crema inglese, ribes e lamponi (tutto facoltativo).
Procedimento:
Per prima cosa mettere a sciogliere, a bagno maria o in micro, il cioccolato (io ho trovato perfetta la combinazione di cioccolato al 60% e all'80% in percentuali uguali) con il burro. Nel frattempo sbattere velocemente lo zucchero con le uova, facendo attenzione a non incorporare troppa aria.
Mentre il cioccolato si scioglie si preparano gli stampini (gli usa e getta della cuki sono perfetti) imburrandoli e "infarinandoli" con il cacao amaro.
Una volta che il cioccolato è fuso si amalgama al composto di uova a filo girando continuamente il composto. Poi, setacciandola, si aggiunge la farina.
Si riempiono gli stampini (non più di 3/4) e si infornano a 180° per circa 10 minuti (ma è preferibile testare la cottura con un solo tortino).
Nel caso siano congelati, è probabile che serva un minuto in più, ma anche in questo caso è preferibile testare. Servire con una crema inglese a specchio o spolverizzare semplicemente con dello zucchero al velo.
Slurp!!!