La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Re: Discussioni politiche

#7186
E' un periodo che non riesco tanto a scrivere sul forum, specie in questo topic... eppure ce ne sarebbero di cose di cui parlare... da Lusi e il finanziamento pubblico ai partiti, a Capuccetto Cicchitto, che minaccia la caduta del governo se solo si parla di riformare la prescrizione, al Goevrno monti, ovviamente, che fa scendere lo spread, ma ad un costo elevatissimo per le nostre tasche.

Tutti argomenti che meriterebbero un'approfondita discussione per cui non ho il tempo o l'energia.

MENO MALE che Silvio c'è (ancora), per farmi sorridere un po'.
Ve lo ricordate Razzi, quello dell'IDV passato con Scilipoti a sostenere il governo del Banana? Quello registrato dal suo collega Barbato, mentre gli diceva: "mi mancano 2 mesi al vitalizio, e che so' scemo a far cadere il governo?! Pensa a te che qui so' tutti delinquenti: se non pensi a te stesso nessuno ti aiuterà..."
Ecco, cosa dice il Banana IERI:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... za/188263/

"cavallo di razza ed esempio che ci conforta". Ecco, ogni volta che sento parlare il Banana mi dico che, per quanto l'attuale governo non mi piaccia, siamo sempre caduti in piedi.
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7187
:arrow: L'ipocrisia del rimborso elettorale è dal caso Lusi additata coram populo, senza possibilità di smentita. A questo punto non si comprende perché non vi siano politici che, pur demagogi-camente, si facciano avanti per cassare la legge. L'opposto: Ignazio La Russa ha litigato pesantemente col proprio capogruppo perché questi aveva consentito a sopprimere il condono alle sanzioni per affissioni abusive. Questa visione dei partiti come arraffatori di denaro di tutti, ma esenti da pena, serve solo a stimola-re ancor più l'antipolitica. Neppure si capisce perché il governo, che non è composto (finora) di uomini di partito, non proponga di moralizzare questo indecoroso, per non dir vomitevole, istituto del finanziamento ai partiti. :twisted:
http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... elettorali

:arrow: La Santanché, ovvero
la polizza di Monti

:mrgreen:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ti/183603/

Ovvero che rivederla in tivù, ascoltarla o anche solo guardarla, ha dato nuovamente prova di come l’intoccabilità (e la santificazione) di cui gode Monti sia figlia di anni e anni in cui nel piccolo schermo c’era (c’era?) questa gente arrogante, volgare e improponibile. E l’abitudine al Disastro è divenuta tale per cui, oggi, qualsiasi cosa appena appena garbata – anche se terribile – ci (gli, vi) sembra non solo accettabile. Ma quasi bella. E, peggio, “giusta”.
Ecco perché non si può attaccare, o anche solo criticare, Monti
Dal colpo di Stato (Berlusconi) al colpo di sonno (Monti), come ha scritto Marco Travaglio. Perché? Perché i Berlusconi e le Santanché ci hanno abituato a un tale livello di cloaca che passare da un’Apocalisse a un Disastro ci sembra un Carnevale.
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#7188
:arrow: E’ bello apprendere dalle agenzia che la pattuglia più numerosa fra i parlamentari che hanno fatto ricorso contro l’abolizione del loro vitalizio, è quella dei leghisti.

http://www.gadlerner.it/2012/02/02/vita ... corsi.html

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... a-50-anni/

I leghisti guidano la rivolta della pensione a 50 anni
«Il celodurismo contro Roma ladrona si affloscia quando si parla di denaro» ironizza il finiano Nino Lo Presti
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#7189
Monti e Fornero sono tornati a parlare della possibile abrogazione/modifica dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori. Hanno detto, in sostanza, che il posto fisso è demodè e pure noioso. E che l'art. 18 limita gli investimenti stranieri nel nostro Paese.
Ora, a me vengono in mente queste brevi considerazioni:

1) Se il posto fisso è cosi' noioso, come mai tutti i figli dei vari ministri sono stati abbondantemente sistemati dai propri genitori su scranni dorati e inamovibili? Come ad esempio la figlia della Fornero, docente, guarda caso, proprio all'Università dove insegnano mamma e papà? e con un secondo lavoro presso la fondazione in cui mammà era vicepresidente?

Nulla di illegale per carità, ma mi dà la sensazione... è un po' come se Silvio invitasse i ragazzi all'astinenza sessuale prima del matrimonio...

2) In Italia licenziare "ad minchiam" non è consentito. Questo non lo prescrive l'art. 18, ma l'impianto generale del nostro ordinamento giuslavoristico. Del resto, che la nostra sia una repubblica fondata sul lavoro, lo dice il primo articolo della costituzione. L'art. 18 prescrive delle conseguenze per chi licenzia in modo inguitificato, o discriminatorio: se lavori in un'unità produttiva con più di 15 dipendenti (o in un impresa con più di 60) hai diritto ad essere reintegrato.
E' vero che ci sono moltissimi Paesi che non hanno questo tipo di "tutela reale" del posto di lavoro. Ma in tali Paesi c'è un sistema di collocamento e sussidi (altro che ammortizzatori sociali) che qui da noi semplicemente ci sognamo. Bene, se abroghiamo come vorrebbero le imprese la tutela reale del posto di lavoro, i sussidi di disoccupazione li pagano le imprese o li paghiamo tutti noi? Oppure mandiamo la gente per stracci? no, giusto per sapere...
E poi, negli Stati Uniti, per esempio, dove licenziare è facile facile, sono comunque vietati i licenziamenti per motivi discriminatori, contrari a leggi federali o dello stato, o all'ordine pubblico. Se il datore di lavoro sgarra non ti deve riassumere ma risarcire, ivi compresi i danni morali "punitivi". Il che vuol dire che se McDonald licenzia una dipendente perchè rimane incinta o un dipendente perchè scopre che è gay, non lo deve riassumere ma magari gli tocca pagare un risarcimento da 180 milioni di dollari. Introduciamo questa modalità anche in Italia?

3) Infine, io credevo che non ci fossero investimenti stranieri in italia perchè le imprese straniere non vogliono pagare il pizzo alla mafia... o all'assessore comunale corrotto. O perchè le tasse sono troppo elevate. O perchè le infrastrutture sono obsolete o carenti. O pechè il sistema della giustizia civile è lento in fase di cognizione e ridicolo in fase di esecuzione. O perchè gli adempimenti burocratici per aprire e mantenere aparta un'impresa sono inutilmente troppi e troppo complicati.

Ora mi viene fuori che le imprese straniere non investono in Italia per l'art. 18.
La mia domanda è: Montici è o ci fa? ovvero, è stupido come una capra tibetana o deve pagare il pizzo al PDL?
E mi verrebbe anche da dire: bene, leviamo l'art. 18 per le imprese che dall'estero vogliono venire nel Bel Paese. Ma se a quel punto gli investimenti non aumentano che facciamo? Eliminiamo mafia e corruzzione, o continuiamo a tenerceli in Parlamento?
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7190
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ro-mobile/
:arrow: C’è un ultimo però; si sta, a giorni alterni, tirando fuori l’articolo 18, dalla cui cancellazione pare dipenda la salute della nostra economia. Ebbene, in fondo, abolirlo significa per l’appunto andare incontro alle preoccupazioni di questo governo, ossia di scongiurare la noia nel futuro degli italiani: aboliamolo dunque, e il posto fisso diverrà presto un ricordo del passato pleistocenico. E tutti vivranno nella libera espansione della loro creatività, passando di fiore in fiore: oggi si puliranno i cessi, nella stazione centrale di Napoli, domani, se saranno fortunati, avranno un contratto semestrale come addetti alla porta nella sede di una banca a Firenze, dopodomani faranno le stagiste in una fiera commerciale a Verona.

Grazie, Monti, grazie signore ministre, signori sottosegretari, che tanto vi preoccupate della nostra salute mentale, facendoci girare l’Italia, e provare l’incessante brivido della “mobilità”. Che uccide, magari, ma certo non annoia


http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... cupazione/
:arrow: Sarebbe utile se i professori Mario Monti ed Elsa Fornero commentassero i risultati, ad essi ben noti, ai quali è da tempo pervenuta la letteratura accademica in merito ai possibili effetti della riduzione delle tutele del lavoro.

Visto infatti che non è possibile confermare l’esistenza di una correlazione tra maggior precarietà e minore disoccupazione, per quale motivo dovremmo ulteriormente ridurre gli indici di protezione del lavoro, già passati in Italia dal 3,1 del 1998 al 2,4 del 2008? Non sarà mica davvero per rendere la vita dei lavoratori meno monotona…?
:twisted:
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#7191
chojin ha scritto:Monti e Fornero sono tornati a parlare della possibile abrogazione/modifica dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori. Hanno detto, in sostanza, che il posto fisso è demodè e pure noioso. E che l'art. 18 limita gli investimenti stranieri nel nostro Paese.
Ora, a me vengono in mente queste brevi considerazioni:

1) Se il posto fisso è cosi' noioso, come mai tutti i figli dei vari ministri sono stati abbondantemente sistemati dai propri genitori su scranni dorati e inamovibili? Come ad esempio la figlia della Fornero, docente, guarda caso, proprio all'Università dove insegnano mamma e papà? e con un secondo lavoro presso la fondazione in cui mammà era vicepresidente?

Nulla di illegale per carità, ma mi dà la sensazione... è un po' come se Silvio invitasse i ragazzi all'astinenza sessuale prima del matrimonio...

2) In Italia licenziare "ad minchiam" non è consentito. Questo non lo prescrive l'art. 18, ma l'impianto generale del nostro ordinamento giuslavoristico. Del resto, che la nostra sia una repubblica fondata sul lavoro, lo dice il primo articolo della costituzione. L'art. 18 prescrive delle conseguenze per chi licenzia in modo inguitificato, o discriminatorio: se lavori in un'unità produttiva con più di 15 dipendenti (o in un impresa con più di 60) hai diritto ad essere reintegrato.
E' vero che ci sono moltissimi Paesi che non hanno questo tipo di "tutela reale" del posto di lavoro. Ma in tali Paesi c'è un sistema di collocamento e sussidi (altro che ammortizzatori sociali) che qui da noi semplicemente ci sognamo. Bene, se abroghiamo come vorrebbero le imprese la tutela reale del posto di lavoro, i sussidi di disoccupazione li pagano le imprese o li paghiamo tutti noi? Oppure mandiamo la gente per stracci? no, giusto per sapere...
E poi, negli Stati Uniti, per esempio, dove licenziare è facile facile, sono comunque vietati i licenziamenti per motivi discriminatori, contrari a leggi federali o dello stato, o all'ordine pubblico. Se il datore di lavoro sgarra non ti deve riassumere ma risarcire, ivi compresi i danni morali "punitivi". Il che vuol dire che se McDonald licenzia una dipendente perchè rimane incinta o un dipendente perchè scopre che è gay, non lo deve riassumere ma magari gli tocca pagare un risarcimento da 180 milioni di dollari. Introduciamo questa modalità anche in Italia?

3) Infine, io credevo che non ci fossero investimenti stranieri in italia perchè le imprese straniere non vogliono pagare il pizzo alla mafia... o all'assessore comunale corrotto. O perchè le tasse sono troppo elevate. O perchè le infrastrutture sono obsolete o carenti. O pechè il sistema della giustizia civile è lento in fase di cognizione e ridicolo in fase di esecuzione. O perchè gli adempimenti burocratici per aprire e mantenere aparta un'impresa sono inutilmente troppi e troppo complicati.

Ora mi viene fuori che le imprese straniere non investono in Italia per l'art. 18.
La mia domanda è: Montici è o ci fa? ovvero, è stupido come una capra tibetana o deve pagare il pizzo al PDL?
E mi verrebbe anche da dire: bene, leviamo l'art. 18 per le imprese che dall'estero vogliono venire nel Bel Paese. Ma se a quel punto gli investimenti non aumentano che facciamo? Eliminiamo mafia e corruzzione, o continuiamo a tenerceli in Parlamento?
Di questo intervento quoto ogni singola virgola...punteggiatura compresa :D

Re: Discussioni politiche

#7192
chojin ha scritto:

2) In Italia licenziare "ad minchiam" non è consentito.

Cheeeee???? :shock:

A me non risulta per niente!! :roll:
persone che conosco impoegate in studi progessionali con regolare contratto a tempo inderteminato sono state lasciate a casa dall'oggi al domani.... :|
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#7193
bubu ha scritto: persone che conosco impoegate in studi progessionali con regolare contratto a tempo inderteminato sono state lasciate a casa dall'oggi al domani.... :|
In questo periodo purtroppo capita spesso e il licenziamento magari ha pure un motivo giustificato...
Altrimenti, causa di lavoro! Che non avvocati altrimenti come ci paghiamo le ville ad Antigua!?
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7194
chojin ha scritto:
bubu ha scritto: persone che conosco impoegate in studi progessionali con regolare contratto a tempo inderteminato sono state lasciate a casa dall'oggi al domani.... :|
In questo periodo purtroppo capita spesso e il licenziamento magari ha pure un motivo giustificato...
Altrimenti, causa di lavoro! Che non avvocati altrimenti come ci paghiamo le ville ad Antigua!?

Ecco, non vedo allora perche' si facciano tante storie per questo art. 18, che tanto tutela solo una certa categoria di lavoratori :roll:
Due pesi, due misure :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#7195
bubu ha scritto:
chojin ha scritto:
bubu ha scritto: persone che conosco impoegate in studi progessionali con regolare contratto a tempo inderteminato sono state lasciate a casa dall'oggi al domani.... :|
In questo periodo purtroppo capita spesso e il licenziamento magari ha pure un motivo giustificato...
Altrimenti, causa di lavoro! Che non avvocati altrimenti come ci paghiamo le ville ad Antigua!?

Ecco, non vedo allora perche' si facciano tante storie per questo art. 18, che tanto tutela solo una certa categoria di lavoratori :roll:
Due pesi, due misure :roll:
Non saprei, forse perchè è l'unica cosa che ci avvicina a un paese civile? Oppure è l'unica cosa che in qualche modo ci protegge dai sopprusi? (o almeno dovrebbe): http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... za/188781/
Tanto, i raccomandati, art18 o non articolo, sempre il sedere parato avranno.
A questo punto, c'è una legge che punisce gli omicidi, ma visto che cmq gli omicidi avvengono lo stesso, perchè non eliminarla?

P.s. già il mio capo-capò mi minaccia se non parto in trasferta (quindi la mia vita totalmente a sua disposizione dove e quando vuole) per 30 miseri euro al giorno (minimo da contratto). Mi tolgono pure questo articolo e manco potrò denunciarlo se non mi volesse dare nulla, praticamente con i contratti ci si potranno pulire il sedere.
Dalla Terronia con furore :D

Re: Discussioni politiche

#7196
deepdark ha scritto:
bubu ha scritto:
chojin ha scritto: In questo periodo purtroppo capita spesso e il licenziamento magari ha pure un motivo giustificato...
Altrimenti, causa di lavoro! Che non avvocati altrimenti come ci paghiamo le ville ad Antigua!?

Ecco, non vedo allora perche' si facciano tante storie per questo art. 18, che tanto tutela solo una certa categoria di lavoratori :roll:
Due pesi, due misure :roll:
Non saprei, forse perchè è l'unica cosa che ci avvicina a un paese civile? Oppure è l'unica cosa che in qualche modo ci protegge dai sopprusi? (o almeno dovrebbe): http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... za/188781/
Tanto, i raccomandati, art18 o non articolo, sempre il sedere parato avranno.
A questo punto, c'è una legge che punisce gli omicidi, ma visto che cmq gli omicidi avvengono lo stesso, perchè non eliminarla?

P.s. già il mio capo-capò mi minaccia se non parto in trasferta (quindi la mia vita totalmente a sua disposizione dove e quando vuole) per 30 miseri euro al giorno (minimo da contratto). Mi tolgono pure questo articolo e manco potrò denunciarlo se non mi volesse dare nulla, praticamente con i contratti ci si potranno pulire il sedere.
Anziche' essere cosi' indisponente, non puoi leggere accuratamente quello ch scrivo?
Vorrei capire come mai la povera segretaria possa essere licenziata in tronco solo perche' sta sulle palle al suo capo, mentre per l'operaio della fiat (per citarne una) o per il dipendente pubblico questo non accade? L'art. 18 tutela solo questi ultimi, come mai? :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#7197
bubu ha scritto: Vorrei capire come mai la povera segretaria possa essere licenziata in tronco solo perche' sta sulle palle al suo capo, mentre per l'operaio della fiat (per citarne una) o per il dipendente pubblico questo non accade? L'art. 18 tutela solo questi ultimi, come mai? :roll:
Ti rispondo io in modo semplice: la tutela reale (art 18) non è un privilegio di alcuni lavoratori: quelli che lavorano in grandi unità produttive o in grandi imprese. E' la mancata tutela reale del lavoratore che è un privilegio delle piccole imprese.

Poi ci sono anche categorie di lavoratori, come le COLF, per cui il recesso è possibile ad nutum, ovvero anche solo se stai sulle palle al datore di lavoro, ma sono tipologie di lavoro molto particolari. Per tutti gli altri il licenziamento senza giusta caua NON è mai possibile. La differenza è che con la tutela reale vieni reintegrato, senza sei solo risarcito.
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7198
Grazie, chojin :wink:
La una buona percentuale di lavoratori italiani e' impiegato presso piccole imprese e studi professionali, dove spesso e volentieri la giusta causa, cone dici tu, e' : grazie, ma non abbiamo piu' bisogno di te :roll:
Alla faccia dell'art. 18 :lol:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#7199
bubu ha scritto:Grazie, chojin :wink:
La una buona percentuale di lavoratori italiani e' impiegato presso piccole imprese e studi professionali, dove spesso e volentieri la giusta causa, cone dici tu, e' : grazie, ma non abbiamo piu' bisogno di te :roll:
Alla faccia dell'art. 18 :lol:
Certo. Infatti eliminare l'art. 18, in termini generali, non porterebbe alcun beneficio all'economia. Servirebbe alle grandi imprese per licenizare a piacimento e cavarsela con un risarcimento minimo. E se devo scegliere tra Marchionne, che si è appena portato a casa stock option per 50 milioni di euro e l'operaio della fiat, non ho molti dubbi...
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7200
lunapiena2 ha scritto: ragazzina neo diplomata assunta nel 1997 o 98 che fosse con contratto "formazione lavoro", se non ricordo male 3 anni con contributi ridotti da parte dell'azienda.....dopo 8 mesi mi accorgo che questa ragazzina è totalmente incapace
Quella tipologia di contratto prevede un periodo di prova di 2 mesi. Che sono più che sufficienti a valutare se una persona ha la voglia e la capacità di imparare (formazione!) e se ha le nozioni di base per un determinato lavoro. Non si può pretendere di avere un periodo di prova di un anno per un contratto formazione lavoro di 3...
lunapiena2 ha scritto: 20gg di preavviso come da contratto e me ne vado"......
Ecco, una buona norma da introdurre potrebbe essere l'aumento concordato e retribuito del preavviso del lavoratore...
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli