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Re: top in alucompact

#16
Wade ha scritto:
coolors ha scritto:
Tra l'altro, a mio modesto parere, alucompact, esteticamente è tutto fuorchè orribile. Sempre a mio modesto parere, col stratificato (non necessariamente alucompact) si fà la scelta migliore (rapporto qualità/prezzo) a livello di piani cucina ...
No, non credo proprio.
Il miglior rapporto qualità/prezzo lo si ha con il Prontotop :)
Ognuno ha la sua idea, io ho la mia che di sicuro differisce dalla tua.

Ritengo Okite e gli altri agglomerati deficitari sotto alcuni aspetti relativi al calore e al graffio, per cui, sommando anche il fatto che lo stratificato (soprattutto in abbinamento a alluminio) è, per me, molto piu' bello esteticamente, ribadisco la mia opinione ---> stratificato HPL all the life! :mrgreen:
Ultima modifica di coolors il 05/03/12 17:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: top in alucompact

#17
Wade ha scritto: No, non credo proprio.
Il miglior rapporto qualità/prezzo lo si ha con il Prontotop :)
ba.. è un parere un po' personale ma comunque il laminato normale postformato ha caratteristiche meccanico/fisiche di poco inferiori agli altri prodotti (...ed in alcuni casi, vedi assorbenza, anche migliori) ma costa nettamente meno.... proprio tanto tanto meno... quindi se fosse possibile fissare un valore per la qualità vincerebbe a man bassa.
Pax tibi Marce

Re: top in alucompact

#18
ambrogio ha scritto:Per intenderci: sto parlando di alucompact prodotto dalla Fundermax.
Una domanda: che garanzie di atossicità ha l' Eloxa Prima ? I piani di lavoro delle cucine entrano in contatto anche con gli alimenti!!!!Non conosco Eloxa Prima : dove si acquista?
Da chi vende materiale professionale per le pulizie, non lo trovi al supermercato per capirci.
Sulla tossicita' non ho notizie, immagino non sia piu' nocivo dei comuni detergenti che si usano sui piani lavoro.
Facebook: Tangram Design

Re: top in alucompact

#19
coolors ha scritto:
Wade ha scritto:
coolors ha scritto:
Tra l'altro, a mio modesto parere, alucompact, esteticamente è tutto fuorchè orribile. Sempre a mio modesto parere, col stratificato (non necessariamente alucompact) si fà la scelta migliore (rapporto qualità/prezzo) a livello di piani cucina ...
No, non credo proprio.
Il miglior rapporto qualità/prezzo lo si ha con il Prontotop :)
Ognuno ha la sua idea, io ho la mia che di sicuro differisce dalla tua.

Ritengo Okite e gli altri agglomerati deficitari sotto alcuni aspetti relativi al calore e al graffio, per cui, sommando anche il fatto che lo stratificato (soprattutto in abbinamento a alluminio) è, per me, molto piu' bello esteticamente, ribadisco la mia opinione ---> stratificato HPL all the life! :mrgreen:
E - scusa se te lo chiedo - ma per "aspetti relativi al calore" e soprattutto "graffio" cosa intendi?

Re: top in alucompact

#20
Wade ha scritto:
coolors ha scritto:
Ognuno ha la sua idea, io ho la mia che di sicuro differisce dalla tua.

Ritengo Okite e gli altri agglomerati deficitari sotto alcuni aspetti relativi al calore e al graffio, per cui, sommando anche il fatto che lo stratificato (soprattutto in abbinamento a alluminio) è, per me, molto piu' bello esteticamente, ribadisco la mia opinione ---> stratificato HPL all the life! :mrgreen:
E - scusa se te lo chiedo - ma per "aspetti relativi al calore" e soprattutto "graffio" cosa intendi?

imho (poi coolors confermerà o smentirà) i punti "deboli" dei quarzi sono
1) assorbenza... non assorbono come le pietre ed i marmi certo ma se lasci una bottiglia di rosso la tutta la notte alla mattina trovi un aloncino che avrai difficoltà a togliere... la prova (su uno scarto) è che se lo passi con un pennarello indellebile e dopo 2 minuti tenti di rimuoverlo con l'acetone il quarzo rimane scritto (giallo marroncino)... con il laminato questo aspetto non ce l'hai... non assorbe proprio nulla
2) resistenza al calore... a 220 gradi il quarzo da test empirici (ma neanche tanto) ingiallisce pesantemente (... chiaramente si vede sui colori chiari)... diremo che ci si aspetterebbe di meglio da un materiale che costa 10 volte un laminato (resiste 20' a 180 gradi non di più.. poi ingiallisce anche lui e a 240 scoppia).
3) essendo un agglomerato non è "imitativo"... è un impasto e non può offrire la gamma e le finiture superficiali di un laminato o di una ceramica tipo kerlite/lamilam.

... questi secondo me sono i punti deboli... il graffio non lo annoterei perchè è uno dei materiali più duri e forse è una della caratteristiche più invidiabili... il laminato in tal senso è notevolmente più tenero e stesso dicasi per il corian (presumo).. sulla ceramica invece è buona ma bisogna che sia supportata mooolto bene... unica cosa è che con questi quarzi si è voluto un po' sfidare la fortuna facendo dei quarzi neri (ma certi anche chiari) opachi o comunque con delle finiture molto materiche che hanno dato qualche problema in più... o meglio: evidentemente dato che non costano mai esattamente una c@zzata la gente si aspettava di più...
Pax tibi Marce

Re: top in alucompact

#22
qsecofr ha scritto:1) assorbenza... non assorbono come le pietre ed i marmi certo ma se lasci una bottiglia di rosso la tutta la notte alla mattina trovi un aloncino che avrai difficoltà a togliere...
2) resistenza al calore... a 220 gradi il quarzo da test empirici (ma neanche tanto) ingiallisce pesantemente (... chiaramente si vede sui colori chiari)... diremo che ci si aspetterebbe di meglio da un materiale che costa 10 volte un laminato
3) essendo un agglomerato non è "imitativo"... è un impasto e non può offrire la gamma e le finiture superficiali di un laminato o di una ceramica tipo kerlite/lamilam.

...il graffio non lo annoterei perchè è uno dei materiali più duri e forse è una della caratteristiche più invidiabili...

Ottimo riassunto Q, dimenticavo l'assorbenza e c'hai pensato tu! :wink:

3 volte alla settimana mi alleno in piscina (posto notoriamente umidino per usare un eufemismo) e, con tutto il rispetto per il sig. Wade, non ci vedo nemmeno 1 gr di Okite o similari, ci vedo solo tanto HPL e non a caso.

Ah, scusate ma quando pensavo ai graffi ho scritto una cosa parziale, (chiedo venia) mi riferivo a tutte quelle versioni di agglomerato in finitura opaca.
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Re: top in alucompact

#23
1) Il composto di quarzo lucido NON assorbe assolutamente niente, tanto meno una banale macchia "da bicchiere" di vino... Il problema di questi materiali è che costano, è le persone comuni che spendo 2-3mila euro di top in OKITE (per dirne una), hanno paura (e sottolineo paura) a pulirlo.
Stessa cosa dicasi per le finiture levigate: per OKITE (ma per anche altri quarzi) è ampliamente spiegato che queste finiture vanno pulite con "piu energia" rispetto al comune "lucido".
Ho fatto personalmente delle prove, perfino lasciando una nottata intera del pomodoro aperto e "grattato" sopra una finitura opaca e questa è andata via.. Certo, con spugna e CIF, ma è andata via.

2)Il calore è vero, o per lo meno è vero in parte: se appoggi una pentola bollente non lo rovini, cosa appoggi in cucina a oltre 200 gradi scusa?Comunque è vero, questo è probabilmente l'unico punto debole di questi prodotti.

3)Sono materiali con finitura lucida (tutte le case di quarzo le hanno), levigata piu o meno fine (OKITE,Silestone,Romaxx), "bocciardata" grossa (serie "lunare" di Stone Italiana, "reef" di Santa Margherita) fino all'effetto "onda" (jaipur e wave di SI e SM).

Senza contare la miriade di colori e le grane: monocolore, puntinato, venato.
Cosa manca?

Re: top in alucompact

#24
Wade ha scritto:1) Il composto di quarzo lucido NON assorbe assolutamente niente, tanto meno una banale macchia "da bicchiere" di vino... Il problema di questi materiali è che costano, è le persone comuni che spendo 2-3mila euro di top in OKITE (per dirne una), hanno paura (e sottolineo paura) a pulirlo.
Stessa cosa dicasi per le finiture levigate: per OKITE (ma per anche altri quarzi) è ampliamente spiegato che queste finiture vanno pulite con "piu energia" rispetto al comune "lucido".
Ho fatto personalmente delle prove, perfino lasciando una nottata intera del pomodoro aperto e "grattato" sopra una finitura opaca e questa è andata via.. Certo, con spugna e CIF, ma è andata via.

2)Il calore è vero, o per lo meno è vero in parte: se appoggi una pentola bollente non lo rovini, cosa appoggi in cucina a oltre 200 gradi scusa?Comunque è vero, questo è probabilmente l'unico punto debole di questi prodotti.

3)Sono materiali con finitura lucida (tutte le case di quarzo le hanno), levigata piu o meno fine (OKITE,Silestone,Romaxx), "bocciardata" grossa (serie "lunare" di Stone Italiana, "reef" di Santa Margherita) fino all'effetto "onda" (jaipur e wave di SI e SM).

Senza contare la miriade di colori e le grane: monocolore, puntinato, venato.
Cosa manca?

Io ho provato con il vino rosso e dopo 24 ore non si toglie più... cabernet franc... e seppur poco se l'è bevuto il silestone... non io :lol: ... comunque metterò una foto se mi avanza tempo di un segno fatto con il pennarello... che non si toglie...mentre sul laminato si toglie anche dopo anni...

è difficilissimo appoggiare qualcosa oltre i 200 gradi su un piano...forse qualche piastra in ghisa, no di sicuro l'acqua della pasta (max 100 gradi) ma la stessa considerazione vale sul laminato che resiste a 180 gradi per 20 minuti... eppure... eppure succede che si fanno gli schienali e qualche d'uno mette la pentola troppo larga... ko tecnico...
sui colori commentavo che la gamma alla fine non è tanta... si può dire che è sufficiente ma è neanche 1/10imo delle possibilità del "vile" laminato che sa essere appunto anche "imitativo" e lo stesso dicasi delle ceramiche che riescono (seppur ancora male) ad imitare anche il legno. Inoltre parliamoci chiari, se togliamo finiture "jaipur" che qualche rogna ha dato, se togliamo gli opachi "lisci": manco proposti in cucina ti rimane la finitura classica lucidetta... il laminato invece ti da (abet laminati) zodia1, zodia2, zodia3, sei, seidue... e siamo sui lisci... 2 finiture di lucido e poi tutte le finiture in imitazione pietra (tipo climb) e legno... e questa è una ditta, grande e bella ma neanche tra le più propositive attualmente.
Pax tibi Marce

Re: top in alucompact

#25
qsecofr ha scritto: Io ho provato con il vino rosso e dopo 24 ore non si toglie più... cabernet franc... e seppur poco se l'è bevuto il silestone... non io :lol: ...
Vino rosso è capitato a una mia cliente su okite lucida.

Ha risolto con lo smack acciaio su consiglio del marmista.

Le macchie sul lucido non mi hanno dato mai problemi in una decina d'anni. Lo stesso dicasi del calore: zero lamentele.

Invece su un quarzo molto costoso mi è capitato un problema ben piu' grave: si è iniziato a bucherellare.

Forse era di seconda scelta, non saprei. Fatto sta che mi è stato cambiato in garanzia.

Altro problema del quarzo, che non ti aspetteresti, è che se ci cade sopra qualcosa a punta si scheggia.
Questa cosa non è infrequente (in particolare nei bordi, ma non solo..)
anche se si puo' ovviare stuccando e rilevigando anche sul posto.

In sintesi a me come materiale piace parecchio, pero' avviso tutti che l'indistruttibilita' non è cosi' proporzionale al costo come sembrerebbe.
Ultima modifica di allegri il 08/03/12 20:22, modificato 1 volta in totale.
ALLEGRI

Re: top in alucompact

#26
Dimenticavo.... la percentuale di quarzo....

Questi agglomerati vanno dal 93% al 97% di quarzo. Il resto sono resine e pigmenti.

Quello che immagino a logica è che maggiore è la percentuale di quarzo,
maggiore è la resistenza agli urti.

Silestone è uno degli agglomerati con maggiore percentuale di quarzo.
ALLEGRI

Re: top in alucompact

#27
allegri ha scritto:Dimenticavo.... la percentuale di quarzo....

Questi agglomerati vanno dal 93% al 97% di quarzo. Il resto sono resine e pigmenti.

Quello che immagino a logica è che maggiore è la percentuale di quarzo,
maggiore è la resistenza agli urti.

Silestone è uno degli agglomerati con maggiore percentuale di quarzo.

oohh dovuta premessa... non è che me ne intendo tantissimo...
dalla maggior percentuale di quarzo mi aspetterei maggiori durezze al graffio, forse maggior resistenza al calore ma minore "resistenza" intesa come flessibilità (e urto?) e maggior assorbenza (la polvere assorbe, la resina repelle).
A mio parere rimane un ottimo quanto sopravvalutato materiale.
Pax tibi Marce

Re: top in alucompact

#28
Io ho provato con il vino rosso e dopo 24 ore non si toglie più... cabernet franc... e seppur poco se l'è bevuto il silestone... non io :lol: ... comunque metterò una foto se mi avanza tempo di un segno fatto con il pennarello... che non si toglie...mentre sul laminato si toglie anche dopo anni...

è difficilissimo appoggiare qualcosa oltre i 200 gradi su un piano...forse qualche piastra in ghisa, no di sicuro l'acqua della pasta (max 100 gradi) ma la stessa considerazione vale sul laminato che resiste a 180 gradi per 20 minuti... eppure... eppure succede che si fanno gli schienali e qualche d'uno mette la pentola troppo larga... ko tecnico...
sui colori commentavo che la gamma alla fine non è tanta... si può dire che è sufficiente ma è neanche 1/10imo delle possibilità del "vile" laminato che sa essere appunto anche "imitativo" e lo stesso dicasi delle ceramiche che riescono (seppur ancora male) ad imitare anche il legno. Inoltre parliamoci chiari, se togliamo finiture "jaipur" che qualche rogna ha dato, se togliamo gli opachi "lisci": manco proposti in cucina ti rimane la finitura classica lucidetta... il laminato invece ti da (abet laminati) zodia1, zodia2, zodia3, sei, seidue... e siamo sui lisci... 2 finiture di lucido e poi tutte le finiture in imitazione pietra (tipo climb) e legno... e questa è una ditta, grande e bella ma neanche tra le più propositive attualmente.
Ma no, come ti ha detto il signor Allegri (mi auguro non sia un fan del forse piu famoso omonimo :D ) la macchia di vino rosso NON può rimanere, è praticamente impossibile; ti ripeto, ho personalmente provato un pomodoro aperto e "grattato" su una finitura levigata ed è andato via (e credo che sia peggio il pomodoro al vino).
In ogni caso, sono del settore e piu volte ho sentito lamentele di macchie di vino o di bicchiere e tutte le volte son venute via con un po di "gomito" e il comune CIF in crema... Quindi tranquillo, il tuo top non è brillo :D
Il calore si, ripeto, puo essere un limite: ma un limite relativo, come probabilmente ci siamo gia detti.
Le finiture Jaipur di Stone Italiana ha un unico problema: non è omogeneo su tutta la lastra, per questo ho consigliato le finiture Reef e Wave di Santa Margherita.
Come gamma colori veramente non so che dire, la sola OKITE conta quasi 100 colori diversi, tra puntinati, venati, monocolore e "brillanti"... Ci aggiungi Silestone,Romaxx,Quarella,Santa Margherita e Stone Italiana... Suvvia, non dirmi che non trovi il colore adatto alla cucina!
Purtroppo non posso raffrontarmi con il laminato perchè non lo conosco... Ma gia lavorando Laminam e Kerlite mi rendo conto di come -gira e rigira- i colori son sempre quelli!

Al signor Allegri invece, vorrei chiedere cosa intende per "bucherellare" perche questa mi è proprio nuova... L'azienda di quarzo qual'era? (se si puo sapere)

Re: top in alucompact

#29
Innanzi tutto grazie del Signore :D :D
Ebbene si... sono un fan del piu' famoso omonimo, ma da almeno 15 anni.... Molto prima che diventasse cosi' famoso.... :D :D

Per rispondere alla tua domanda, ti dico che il quarzo, proprio si "sfaldava da solo".
Inizialmente la cliente ha pensato che magari ci fosse inavvertitamente caduta la punta di un coltello o qualcosa di simile.
Invece, con il tempo questi "puntini" si formavano anche in altri punti del top e poi diventavano sempre piu' grandi.
E' come se si "scomponesse". Una cosa mai vista.
Il mio distributore pero' l'aveva gia' vista, perche' non è rimasto cosi' sorpreso.....
Poi che dire... mi hanno parlato anche di lastre di seconda scelta, che si hanno quando qualcosa va storto nel processo di produzione.

La marca se vuoi te la dico in MP, perche' altrimenti qui viene messa al bando come le marche dei lavelli che fanno qualche puntino di ruggine :wink:
ALLEGRI

Re: top in alucompact

#30
Wade ha scritto: Suvvia, non dirmi che non trovi il colore adatto alla cucina!
forse non ci siamo capiti io non devo trovare un top per la mia cucina... non ho paura del vino rosso o dello jaipur... non me ne frega nulla: ho un top in unicolor normale :lol: ho condotto dei test interni ed ho notato questa cosa... giusto perchè non si sa mai riproverò e magari ora che ho capito abbastanza bene come pubblicare delle foto vi metto le foto.... sono abbastanza sicuro comunque che rimane il segno... parlando alla "catas" classificherei vino rosso grado 4 e pennarello grado 2... 5= perfetto.
per la varianza si è più che sufficiente... ma se volessi un bancone in "legno" non lo potrei avere, se volessi un bancone in marmo di carrara non lo potrei avere, se volessi un bancone tipo "pietra esterel" o un bianco frassinato non lo potrei avere mentre con un prodotto "imitativo" posso colmare questa richiesta del mercato... è solo una constatazione... poi è chiaro che uno se vuole okite trova un tono che gli piace: e ci mancherebbe...
Ma ripeto era solo un parere personale...non ho da comprare nulla.
Pax tibi Marce