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Accordo col vicino...ma come?

#1
Ciao! Avrei bisogno di una consulenza da qualcuno che magari se ne intende.... come imposto un accordo privato scritto con il mio vicino?
In pratica deve risultare che il mio vicino mi consente di costruire il portico a 4 m dal confine anzichè (....non ricordo) e che in futuro permetterò anche a lui di fare altrettanto.
Sembra una stupidata ma vorrei che qualcuno mi aiutasse a buttare giù la falsariga di questo benedetto accordo!
Lo so che ce la potete fare..........ho fiducia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :wink:
Grazie Alessandra.

#3
allora. la bozza, molto semplice, potrebbe essere così

SCRITTURA PRIVATA

Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni miglior modo di ragione e di legge tra le parti:

- Sig... nato in ... in data e residente in ...

e

- Sig. ... nato in ...in data...e residente in ...

PREMESSO

1) che il sig. A è proprietario dell'immobile sito in ...

2) che il sig. B è proprietario dell'immobile sito in ...

3) che detti immobili sono confinanti tra loro

Tutto ciò premesso tra le parti si CONVIENE quanto segue:

1) Le parti si concedono reciprocamente e a titolo gratuito l'autorizzazione a costruire un portico ...(dovresti indicare dove verrebbero i portici) a distanza di metri ... dal confine tra gli immobili e come meglio indicato nella piantina allegata da far parte integrante della presente scrittura (sarebbe meglio allegare una piantina in cui si vedono gli immobili e i portici da costruire)

2) Le parti pertanto rincunciano sin d'ora a promuovere qualsiasi azione od eccezione in merito ai suddetti portici

Letto, firmato e sottoscritto

Luogo e data

NB Tieni presente però che per la costruzione del portico sarà necessaria l'autorizzazione del Comune, che prescinde da quelli che sono gli accordi privati tra i vicini

#5
il comune normalmente avrebbe bocciato il progetto, quindi mi chiedo: ma siamo sicuri che una semplice scrittura privata sia sufficente a far approvare il progetto? se il progetto non è a norma non penso che sia sufficiente il fatto che siete d'accordo alla costruzione dei portici.

Però è un pensiero mio, chi ne sa di più? interessa anche a me

#6
Anche io mi chiedevo la stessa cosa....

Sbaglio o per legge gli edifici con finestre devono stare ad almeno 10 metri di distanza? E se è cosi'... a che serve fare una scrittura privata? non ha nessun valore! E' comunque una costruzione "illegale" ed anche una terza persona puo' fare una denuncia e mandarti i vigili.... indipendentemente dalla buona fede del vicino.

#7
Non so se sia lo stesso caso vostro, però i miei suoceri hanno potuto costruire un portico a due metri dal confine, perchè i vicini avevano firmato il loro consenso. Però nel loro caso la distanza tra le due costruzioni rimaneva superiore ai dieci metri.
Nel caso contrario, non so se sarebbe stato possibile.
Non so se mi sono spiegata :roll:
Vi conviene informarvi prima in comune, se non lo avete già fatto.
Ciao

#8
eh eh probabilmente vogliono costruirlo e aspettare il prossimo condono :lol: :lol: ...tanto se andiamo avanti così!!! :P
...amale dire certe domande che forse era meglio non farsi mai...

#9
Ciao i regolamenti edilizi dispongono le distanze tra edifici che in generale sono di 5 m dal confine (5+5 tra due edifici).
In tutti i regolamenti (controlla il tuo) ci sono però deroghe a tale normativa, riferite ad edifici esistenti o siti in zone A (centro storico).
In questi casi i regolamenti lasciano la possibilità di costruire a distanze minori qualora ci sia una "convenzione" tra i proprietari.
L'Ufficio Tecnico Comunale, in considerazione di una convenzione tra vicini, può accettare il progetto, altrimenti sarebbe automaticamente abusivo.
In caso di convenzione accettata e quindi di relativa DIA, il porticato non è abusivo e non richiede sanatoria o condono.
Prova a controllare il tuo regolamento edilizio dove si parla di "distanze"
Ciao
Vale

#10
Archivale ha scritto:Ciao i regolamenti edilizi dispongono le distanze tra edifici che in generale sono di 5 m dal confine (5+5 tra due edifici).
Perfetto... sulla mia pelle posso dirti che se il tuo vicino ABUSIVAMENTE costruisce a meno di 5 metri dal confine (il mio ha sfruttato addirittura il muro divisorio tra i terreni come fondamenta!) allargando quella che è la sua casa... se tu vuoi l'apporvazione del progetto devi tenerti a 10 metri da lui!
Altrimenti puoi scegliere di fargli causa... ovviamente la sua casa non verra' mai smantellata... ovviamente ti daranno la possibilita' di costruire anche piu' vicino... piccolo particolare.... puoi aspettare anche 20 ANNI per tutto questo!

:evil: :evil:

#11
Beh certo se tu devi costruire in un terreno vicino ad una casa esistente devi stare a 10 m, ma ovviamente se provi il fatto che il tuo vicino (tramite catasto) ha abusivamente occupato il tuo terreno viene praticamente "denunciato" un abuso edilizio e il tuo vicino deve fare domanda in sanatoria: in teoria dovrebbe pagare una multa salata oppure tu potresti "vendergli" la parte di terreno in modo da porre fine all'abuso (ovviamente a prezzo di mercato attuale)...sono alla fine un sacco di belle parole e capisco la tua arrabbiatura, tra condoni e cose varie la fanno sempre franca.
Cmq la convenzione con il vicino ( ma a quanto pare il tuo non è un esempio di civiltà) permette di costruire a distanze inferiori proprio quando esistono questi problemi.
Certo che andare in causa in Italia significa entrare in un girone dantesco...

#12
Grazie mille per l'interessamento.
Allora la DIA è stata regolarmente presentata in comune ed accettata in
quanto la distanza tra noi e il vicino è superiore ai 10 metri ( 7+5 ).

l'accordo privato ci è stato consigliato dal geometra, e il tecnico comunale è stato avvisato....niente di illegale o abusivo penso.......spero :roll:

#14
figurati, lo faccio di mestiere...se hai bisogno sono qui !

ciao e in bocca al lupo per tutti...