“Le dimissioni di Umberto Bossi, dopo quelle da premier di Silvio Berlusconi, segnano la fine del modello del partito carismatico, il partito ‘ad personam’ come si dice correntemente.
Umberto era l'ultimo faraone di una stagione segnata – soprattutto nella coalizione del centrodestra – dal rapporto 'mistico' dell'elettorato e dei quadri dirigenti con il capo, un rapporto che aveva a che vedere più con le categorie della fede che con quelle della politica. «Bossi non si discute, si ama». «Berlusconi non si discute, si ama»”. È quanto scrive la deputata di Futuro e Libertà Flavia Perina sul sito del partito, commentando le dimissioni del leader del Carroccio.
http://www.agenparl.it/articoli/news/po ... d-personam
'Silvio e Pd bloccarono fascicolo pm su Bossi jr'
Colloquio funzionaria Lega-tesoriere. Ghedini, non e' berlusconi
certamente e'
piu' probabile che sia Silvio Pellico...
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 24955.html
Ma per Maroni, Cota e Castelli era tutto regolare?
Nella Lega nessuno vedeva, nessuno sospettava, nessuno chiedeva. Tutti, però, moralizzavano.
http://www.lettera43.it/attualita/ma-pe ... 546667.htm
http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... 20elettori
Bisogna tenere ben distinti, quando si parla della Lega, il piano della base fideistica dal ben più ampio e variegato universo degli elettori del Carroccio.
Purtroppo non voto a Brescia altrimenti voterei certamente Renzo Bossi, un nome una garanzia»
Roberto Maroni
24 marzo 2010.
http://blog-micromega.blogautore.espres ... dalo-lega/
Se non è destra, la destra peggiore che si possa immaginare, il movimento bossiano, allora dove la cerchiamo la destra? Anche se l’etichetta appare, in fondo, inadeguata; va arricchita di aggettivi. Una destra ignobile, letteralmente, priva, cioè, di qualsiasi nobiltà, una destra razzista, ignorante, becera, volgare.
Berlusconi l’abbiamo salutato stappando lo spumante, e correndo in piazza a festeggiare. Bossi, ahilui, non merita neppure il Tavernello.
Far diplomare un figlio, comprare la macchina a un altro, ristrutturare la casa: l'aspetto piú interessante della vicenda legata ai fondi della Lega è il ruolo cruciale della famiglia come punto di riferimento supremo rispetto a tutti gli altri, a cominciare dalla legalità e dall'interesse pubblico.
Per la serie: sono vent'anni che se la prendono con i meridionali, e all'atto pratico si comportano come una manica di terroni fatti e finiti (*)
(*) quali i leghisti li hanno dipinti per anni, naturalmente: precisazione deprimente per quanto era scontata, ma purtroppo necessaria in ragione dei commenti di chi non capisce o fa finta di non capire. Che fatica.
http://metilparaben.blogspot.com/
Non
hanno pudore, ritireranno anche i 100 mln di rimborsi elettorali 2008
http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... ali%202008