Probabilmente non mi sono spiegato....
E' il sistema democrazia che non funziona.... non chi comanda.

un sindaco impedirà a qualcuno di perdere il lavoro?
Un sindaco impedirà a qualcuno di suicidarsi?
na.......

Fabietty ha scritto:Son d'accordo con Saul... E' stato o non-voto, o voto contro.

Quoto anca mi...e aggiungo che noto un crescente "imbarazzo" in molte persone che si apprestano a presentarsi alle urne, che non sanno dove posare la matita...ma se da un lato la cosa mi preoccupa, dall'altro, un pochino, mi solleva...


Comunque, visto il mio sempre maggiore allontanamento dalle questioni politiche che non interessano i piccoli ambiti, intervenivo solo per quotare quanto sotto...

Fabietty ha scritto:Uno scenario che mi ricordo la canzone "Fetta" dei Paolino Paperino Band, vecchia band underground degli anni 90...

"fe-fe-fe-fe-fetta!!!!" (cit.) Idoli!!!

Saul1978 ha scritto:Probabilmente non mi sono spiegato....
E' il sistema democrazia che non funziona.... non chi comanda.

un sindaco impedirà a qualcuno di perdere il lavoro?
Un sindaco impedirà a qualcuno di suicidarsi?
na.......

un sindaco decidera' se metterti o no una discarica sotto casa...o se continuare o no a cementificare il territorio,
non mi sembrano questioni da poco..

chojin ha scritto: La sottile analisi del PDL sul voto di Parma è stata che Grillo ha vinto con i LORO voti. La dimostrazione più evidente che credono che i cittadini siano al loro servizio e non il contrario.

Solo per precisione... L'analisi di cui sopra sarà anche stata interpretata dal PdL a loro vantaggio, ma è stata fatta da uno dei più importanti politologi della Sapienza ( o della LUISS, non ricordo) di Roma, intervistato questa sera al TG

Che poi possa essere condivisibile o meno, possiamo stare qui a discuterne fino al 2014...

Lalli04 ha scritto:

Saul1978 ha scritto:Probabilmente non mi sono spiegato....
E' il sistema democrazia che non funziona.... non chi comanda.

un sindaco impedirà a qualcuno di perdere il lavoro?
Un sindaco impedirà a qualcuno di suicidarsi?
na.......

un sindaco decidera' se metterti o no una discarica sotto casa...o se continuare o no a cementificare il territorio,
non mi sembrano questioni da poco..

purtroppo per discariche ed inceneritori i sindaci ormai possono poco. Se pizzarrotti riuscirà nel suo intento, allora giuro che voterò anch'io movimento 5 stelle. ma non credo avverrà mai

Steve1973 ha scritto:

chojin ha scritto: La sottile analisi del PDL sul voto di Parma è stata che Grillo ha vinto con i LORO voti. La dimostrazione più evidente che credono che i cittadini siano al loro servizio e non il contrario.

Solo per precisione... L'analisi di cui sopra sarà anche stata interpretata dal PdL a loro vantaggio, ma è stata fatta da uno dei più importanti politologi della Sapienza ( o della LUISS, non ricordo) di Roma, intervistato questa sera al TG

Che poi possa essere condivisibile o meno, possiamo stare qui a discuterne fino al 2014...

Vabbè, non ci vuole un esperto in politologia per capire che se il pdl ha perso voti, a parte l'astensionismo, qualcun altro li avrà presi.

Secondo me il segnale è chiaro, non ci si fida più dei "vecchi" partiti.
E devo dire che, pur non piacendomi il movimento cinque stelle, non mi stupisce più di tanto questo risultato.
Alla fine secondo me il governo Monti ha fatto riforme discutibili ma almeno le ha fatte, e sappiamo in che direzione va, e a livello internazionale mi sembra che ci presentiamo bene.
Con il prossimo governo chi lo sa, con i "vecchi" partiti rischiamo l'ennesimo stallo politico. E lo dico con tristezza perché ho sempre creduto nell'importanza della politica.

fedelyon ha scritto: Vabbè, non ci vuole un esperto in politologia per capire che se il pdl ha perso voti, a parte l'astensionismo, qualcun altro li avrà presi.

Non è detto... potrebbero essere tranquillamente migrati in toto nel partito degli astenuti.
L'opinione di quel politologo era invece circostanziata sul comune di Parma, messo a confronto con altre realtà emerse in questa tornata elettorale.
E il risultato era quello di cui sopra

Steve1973 ha scritto:

fedelyon ha scritto: Vabbè, non ci vuole un esperto in politologia per capire che se il pdl ha perso voti, a parte l'astensionismo, qualcun altro li avrà presi.

Non è detto... potrebbero essere tranquillamente migrati in toto nel partito degli astenuti.
L'opinione di quel politologo era invece circostanziata sul comune di Parma, messo a confronto con altre realtà emerse in questa tornata elettorale.
E il risultato era quello di cui sopra

vabbe' Steve, ma cosi' dai ragione a Bersani che in sostanza dice "Parma era della destra i voti della destra sono andati ai 5 stelle, non e' vero che li' abbiamo perso...." come elettrice di sinistra il ragionamento non i soddisfa affatto

realexa ha scritto:

Lalli04 ha scritto:

Saul1978 ha scritto:Probabilmente non mi sono spiegato....
E' il sistema democrazia che non funziona.... non chi comanda.

un sindaco impedirà a qualcuno di perdere il lavoro?
Un sindaco impedirà a qualcuno di suicidarsi?
na.......

un sindaco decidera' se metterti o no una discarica sotto casa...o se continuare o no a cementificare il territorio,
non mi sembrano questioni da poco..

purtroppo per discariche ed inceneritori i sindaci ormai possono poco. Se pizzarrotti riuscirà nel suo intento, allora giuro che voterò anch'io movimento 5 stelle. ma non credo avverrà mai

Ammetto che della questione dell'inceneritore di Parma so poco, qui nel Lazio siamo a un passo dall'emergenza rifuti,
il piano rifiuti e' regionale ma la gestione della raccolta e l "roadmap" della differenziata e' competenza del sindaco
oltre alla localizzazione dei siti...francamente io credo che i sindaci abbiano parecchie prerogative di impatto sulla vita quotidiana dei cittadini
a cominciare dai piani regolatori..
Il discorso di Saul mi sembrava contraddittorio, lamentarsi della sottrazione di sovranita' della politica finanziaria per i trattati europei ci puo' stare ed e' evidente che questo si ripercuote sui bilanci anche dei piccoli comuni, ma pensare che i sindaci non contino nulla
e' errato...

Lalli04 ha scritto:

realexa ha scritto:

Lalli04 ha scritto:
un sindaco decidera' se metterti o no una discarica sotto casa...o se continuare o no a cementificare il territorio,
non mi sembrano questioni da poco..

purtroppo per discariche ed inceneritori i sindaci ormai possono poco. Se pizzarrotti riuscirà nel suo intento, allora giuro che voterò anch'io movimento 5 stelle. ma non credo avverrà mai

Ammetto che della questione dell'inceneritore di Parma so poco, qui nel Lazio siamo a un passo dall'emergenza rifuti,
il piano rifiuti e' regionale ma la gestione della raccolta e l "roadmap" della differenziata e' competenza del sindaco
oltre alla localizzazione dei siti...francamente io credo che i sindaci abbiano parecchie prerogative di impatto sulla vita quotidiana dei cittadini
a cominciare dai piani regolatori..
Il discorso di Saul mi sembrava contraddittorio, lamentarsi della sottrazione di sovranita' della politica finanziaria per i trattati europei ci puo' stare ed e' evidente che questo si ripercuote sui bilanci anche dei piccoli comuni, ma pensare che i sindaci non contino nulla
e' errato...

i siti di discariche ed inceneritori non sono di individuazione sindacale ma regionale, purtroppo

realexa ha scritto:

Lalli04 ha scritto:

realexa ha scritto:
Ammetto che della questione dell'inceneritore di Parma so poco, qui nel Lazio siamo a un passo dall'emergenza rifuti,
il piano rifiuti e' regionale ma la gestione della raccolta e l "roadmap" della differenziata e' competenza del sindaco
oltre alla localizzazione dei siti...francamente io credo che i sindaci abbiano parecchie prerogative di impatto sulla vita quotidiana dei cittadini
a cominciare dai piani regolatori..
Il discorso di Saul mi sembrava contraddittorio, lamentarsi della sottrazione di sovranita' della politica finanziaria per i trattati europei ci puo' stare ed e' evidente che questo si ripercuote sui bilanci anche dei piccoli comuni, ma pensare che i sindaci non contino nulla
e' errato...

i siti di discariche ed inceneritori non sono di individuazione sindacale ma regionale, purtroppo

pensa te che Alemanno e' tanto furbo da aver detto "di concerto con la regione abbiamo individuato il sito della nuova discarica"
poi ha scritto una letterina per dire che dell'Imu loro sono solo esattori.....

Lalli04 ha scritto:

realexa ha scritto: i siti di discariche ed inceneritori non sono di individuazione sindacale ma regionale, purtroppo

pensa te che Alemanno e' tanto furbo da aver detto "di concerto con la regione abbiamo individuato il sito della nuova discarica"
poi ha scritto una letterina per dire che dell'Imu loro sono solo esattori.....

e pensare che dopo il decreto ronchi dovevamo avviarci alla fine di tutte le discariche!

Steve1973 ha scritto:

chojin ha scritto: La sottile analisi del PDL sul voto di Parma è stata che Grillo ha vinto con i LORO voti. La dimostrazione più evidente che credono che i cittadini siano al loro servizio e non il contrario.

Solo per precisione... L'analisi di cui sopra sarà anche stata interpretata dal PdL a loro vantaggio, ma è stata fatta da uno dei più importanti politologi della Sapienza ( o della LUISS, non ricordo) di Roma, intervistato questa sera al TG

Che poi possa essere condivisibile o meno, possiamo stare qui a discuterne fino al 2014...

Io non mi riferivo al travaso di voti degli elettori "di centrodestra", fenomeno chiarissimo.
Mi riferivo alla solare evidenza che a Parma il PDL non ha più voti (cosa ha preso, un 5%?). Chi al secondo turno ha votato per Pizzarotti l'ha fatto non per fare un favore al PDL, nè per fare un dispetto al PD, ma perchè voleva un cambiamento. i voti non sono dei partiti, non appartengono a loro, ma sono dei cittadini. Questo intenevo.

Non è questa la prima domanda che pronunziano in coro gli italiani. E' una domanda più esigente, più inclemente: via tutti. Via i leader con la loro corte dei miracoli, via i gruppi dirigenti, via i parlamentari con cinque legislature sul groppone, via i funzionari stipendiati.
Gli elettori non si ribellano ai partiti, bensì agli uomini di partito. Perché hanno trasformato la politica in una professione fin troppo redditizia.
Perché in questi ultimi vent'anni hanno governato a turno, col risultato di sbatterci sul lastrico.
E infine perché stanno sempre lì, inchiodati alla loro poltrona di broccato.
Nella seconda Repubblica sono cambiate più volte le sigle dei partiti, ma le facce no, quelle sono rimaste sempre uguali.

Dunque ogni ufficio pubblico elettivo è sempre temporaneo; non deve trasformarsi in un mestiere; e dopo averlo svolto, torni cittadino.

Faremmo molto male a definire "antipolitica" quest'istanza di rinnovamento, di ricambio d'uomini e d'idee. E' "superpolitica", piuttosto. Ma concepisce la politica come un servizio reso agli altri, come una parentesi nel proprio percorso esistenziale. E non è affatto vero che l'impegno politico reclami un'abilità speciale, come quella dell'ingegnere o del chirurgo. Semmai è vero l'opposto: meglio che siano gli inesperti a fare un paio di giri in Parlamento, dopo tutti i danni che ci hanno procurato i cosiddetti esperti. D'altronde questa stessa regola vale per Obama: due mandati e basta. Se in Italia ci fosse un altro Obama, potremmo concedergliene anche tre. Ma con la fauna politica da cui siamo assediati, un mandato è pure troppo.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ti/2181588

La Lega millanta la possibilità di non presentarsi alle prossime politiche. In realtà, con i sondaggi che la danno sotto il 5%, se la stanno facendo sotto e temono di non riuscire a portare a casa che qualche senatore e nessun deputato.

Il PDL è ormai dato costantemente sotto il 20% e qualche sondaggio arriva a dire che è stato superato dal mov. 5 stelle.

Sta venendo fuori che Lusi non se li è intascati proprio tutti lui i rimborsi della margherita... e sarà interessante capire a chi sono andati i soldi e perchè... e soprattutto, se si trattava di spese "politiche" perchè alcuni ne hanno beneficiato ed altri no.

In tutto questo Berlusconi e il suo maggiordomo... ehm... segretario Alfano vogliono annunciare la più grande novità politica dal dopoguerra ad oggi: il presidenzialismo alla francese!
Che se chiedi ai precari a 800 euro al mese o agli imprenditori che si ammazzano comme lemming di che cosa ha bisogno il nostro Paese, sono tutti lì a dirti "il presidenzialismo alla francese!".

Che poi... forse Silvio ha capito male... non è che con il presidenzialismo alla francese può dare una botta a Carla Bruni...