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Re: Discussioni politiche

#7637
Lucignolo ha scritto:
chojin ha scritto: Oh, io non penso proprio che la Titti, la Fufi e il Dodo riescano a rinunciare alla comparsata al Billionaire...
pensi di vedere la finanza al billionaire ??? dove è pieno di politici ??? :lol: :lol: :lol: :lol: candido fanciullo idealista :)
Mah, da qualche parte andranno, al billionaire o altrove poco importa.
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7638
Lucignolo ha scritto:
pawie ha scritto: sono parzialmente daccordo: è vero che sono questi gli interventi di cui ci sarebbe bisogno, ma nessun governo riuscirebbe a farli con questo parlamento fatto di corrotti e mangiapane a tradimento, tantomeno un governo non politico e che quindi non ha nemmeno il proprio schieramento a sostenerlo.
questa parte la vedo in modo opposto... se non fa questi interventi un governo tecnico che:
- non si deve presentare alle prossime elezioni (in teoria... poi chi vivrà vedrà)
- il presidente del consiglio è senatore a vita
- non è referente e riferimento di nessuna parte politica
- può presentarsi ai cittadini dicendo "volevo fare queste cose, i partiti non me lo permettono, mi dimetto" e così far sprofondare nella melma tutti i partiti che in questo momento sono terrorizzati dall'idea di trovarsi a dover governare...

da chi ce le possiamo aspettare ?
i provvedimenti non di emergenza, che possono essere gestiti con decreti del governo, devono essere approvati dal parlamento... non passerebbe mai!
“Che cosa faresti, se non avessi paura?” Spencer Johnson
The Sisterhood of The Calf 43

Re: Discussioni politiche

#7639
pawie ha scritto: i provvedimenti non di emergenza, che possono essere gestiti con decreti del governo, devono essere approvati dal parlamento... non passerebbe mai!
a parte che non vedo come l'abbattimento del debito, in questo particolare momento, possa non rivestire carattere di urgenza... la mia risposta è contenuta nel post precedente:

- può presentarsi ai cittadini dicendo "volevo fare queste cose, i partiti non me lo permettono, mi dimetto" e così far sprofondare nella melma tutti i partiti che in questo momento sono terrorizzati dall'idea di trovarsi a dover governare...

questa è la terapia d'urto di cui ha bisogno l'italia...

tutti i governi hanno sempre usato questo alibi "non ci lasciano lavorare, siamo dovuti scendere a compromessi".... basta... non ti lasciano lavorare ???? vai a casa !!! cosa ci stai a fare li ?? anche perchè, con questi compromessi, chissà com'e' che lo prende sempre in quel posto il cittadino....

Re: Discussioni politiche

#7640
Lucignolo ha scritto:
chojin ha scritto:
Io credo che le spese saranno ampiamente ripagate. A quanto pare là dove va la finanza gli incassi raddoppiano quando non triplicano. Portano bene insomma :lol: :lol: :lol:

Anzi, io comincerei a spargere la voce di bliz in varie località turistiche alla moda!
questo nell'ipotesi che ci sarà qualcuno a cui battere scontrini... nel frattempo la costa azzurra ringrazia per il cortese travaso di turisti.... :lol:
quotissimo!!!
lascia perdere noi comuni mortali (che magari quest'anno in ferie non ci andiamo nemmeno...), ma i megaricconi che non vogliono rotture di balls se ne vanno altrove :wink:
come è già successo con l'aumento delle tasse per l'attracco al porto....che ha lasciato senza lavoro tutto l'indotto che ci ruota attorno :roll:
Simona

Re: Discussioni politiche

#7641
chojin ha scritto:
Lucignolo ha scritto:
chojin ha scritto: Oh, io non penso proprio che la Titti, la Fufi e il Dodo riescano a rinunciare alla comparsata al Billionaire...
pensi di vedere la finanza al billionaire ??? dove è pieno di politici ??? :lol: :lol: :lol: :lol: candido fanciullo idealista :)
Mah, da qualche parte andranno, al billionaire o altrove poco importa.
eh, si che importa!!!
vanno nelle solite strutture sfigçte che non hanno nessuno che le protegga :|
Simona

Re: Discussioni politiche

#7644
piccole o grandi che siano, se battono lo scontrino che problemi hanno? Anzi le "strutture sfigate" non dovrebbero avere nessun problema, dal momento che le persone "sfigate" o normali non dovrebbero avere nulla da temere dalla finanza... semmai (mi pare fosse questo il punto) saranno i grossi evasori fiscali con barche da 130 milioni intestate a società off shore in leasing fasullo a non farsi vedere... e quelli le "strutture sfigate" non le frequentano mica...
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Re: Discussioni politiche

#7645
chojin ha scritto:piccole o grandi che siano, se battono lo scontrino che problemi hanno? Anzi le "strutture sfigate" non dovrebbero avere nessun problema, dal momento che le persone "sfigate" o normali non dovrebbero avere nulla da temere dalla finanza... semmai (mi pare fosse questo il punto) saranno i grossi evasori fiscali con barche da 130 milioni intestate a società off shore in leasing fasullo a non farsi vedere... e quelli le "strutture sfigate" non le frequentano mica...
giusto, ma comunque quellebarche magari danno da mangiare anche ai piccoli meccanici e all'indotto relativo alle manutenzioni...sbaglio :roll:
Simona

Re: Discussioni politiche

#7646
simo19691 ha scritto: giusto, ma comunque quelle barche magari danno da mangiare anche ai piccoli meccanici e all'indotto relativo alle manutenzioni...sbaglio :roll:
Mah, io non credo che una cosa come questa http://hollychase.com/images/mega-yacht.jpg vada dal piccolo meccanico sardo per la manutenzione.

e in ogni caso qual è il punto? "teniamoci gli evasori, per carità, perchè vengono in vacanza da noi"?

A questo punto teniamoci pure la camorra, che come indotto è pure superiore...
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#7648
:arrow: Agcom: non si vergognano abbastanza

http://www.ilpost.it/massimomantellini/ ... bbastanza/

:arrow: Alle Comunicazioni vanno amici fidati e benissimo pagati, che entro sessanta giorni dovranno decidere se assegnare gratuitamente o meno le frequenze televisive a chi li ha nominati. Mentre a occuparsi di privacy arrivano la moglie di Bruno Vespa e il democratico Antonello Soro, politico serio e perbene, ma la cui competenza in materia di informazione e informatica risulta assai opinabile, trattandosi di un medico specializzato in dermatologia.
:evil:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... icolo=1193

:arrow: Traccheggiare necesse est, soprattutto per i reduci del berlusconismo, che non hanno ancora abbassato la cresta e hanno il coraggio di andare in tv a dire che cosa il Paese dovrebbe fare per rimediare a quello che loro hanno fatto. Prendiamo la pidiellina Lorenzini, che, come ha dimostrato a Ballarò, vorrebbe dettare legge non solo a Monti, ma all’Europa tutta. Mentre il truce Sallusti vuole insegnare la politica e l’economia a Obama e pure mandarlo a quel paese (ma quale?). E, in attesa di regolare i conti con il presidente degli Stati Uniti, si accontenta di continuare a urlare nei talk show per impedire di parlare a quelli che non la pensano come lui. Nel caso, alla deputata europea Serracchiani, alla quale vorrebbe togliere, oltre alla parola, anche lo stipendio e magari pure lo scalpo. Siamo nel selvaggio West, come dimostra anche il grillismo, che ha superato ormai il Pdl (non ci vuole molto) nei sondaggi, ma non riesce a dare una giunta a Parma. Benché Pizzarotti si sia già fatto incoronare da ‘Chi’, che per ora non è organo costituzionale, ma lo diventerà nel progetto di riforma di Berlusconi (la smentita è incorporata).

http://frontedelvideo.comunita.unita.it ... a-a-obama/

:arrow: Se, però, da una parte il Cavaliere sarebbe tentato di seguire i suoi consigli, dall’altra è anche consapevole dell’azzardo.
:mrgreen: «Ogni volta che Santanché arriva a Palazzo Grazioli, Berlusconi le dà ragione su tutto. Poi, fortunatamente, quando lei esce si calma e si ravvede», ha raccontato a Lettera43.it una fonte vicina al Cavaliere.
IL PROGETTO DEL NUOVO PARTITO
Nel Pdl, del resto, Santanché non la può vedere più nessuno. Tanto meno le sue colleghe donne, da Mariastella Gelmini a Mara Carfagna, con le quali è entrata subito in competizione.
A quanto si apprende, grazie al suo rapporto privilegiato proprio con il direttore, pare che Daniela (che, tra l'altro è titolare di Visibilia, concessionaria di pubblicità del quotidiano milanese) faccia il bello e il cattivo tempo nella redazione di via Negri. Arrivando perfino a decidere le aperture e i titoli di prima pagina.
Il problema, soprattutto per Silvio Berlusconi e le sue tasche, è che Il Giornale è in calo costante di introiti. Nel bilancio 2011 le perdite ai aggirano sui 4,3 milioni di euro, mentre i ricavi sono scesi da 72,3 a 63,7 milioni.
http://www.lettera43.it/politica/santan ... 553623.htm
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#7649
:arrow: Gli anni trenta stanno davvero ritornando tra noi? E’ l’allarme lanciato da Martin Wolf, l’editorialista più importante del Financial Times. La crisi bancaria che sta paralizzando l’Europa a tre anni e mezzo dal crollo delle Borse seguito al fallimento di una delle più importanti merchant bank, Lehman Brother, ricorda sempre più la Grande Depressione. Allora il crack di Wall Street arrivò nell’ottobre del 1929, ma gli effetti più nefasti per l’economia europea iniziarono con i crolli bancari che distrussero la fragile Repubblica di Weimar, spianando così la strada all’avvento del nazismo. Martin Wolf rimarca con costernazione le analogie tra il crollo del gold standard e l’implosione dell’area euro, l’unione monetaria più prossima all’antico sistema monetario basato sull’oro. Le democrazie possono implodere distrutte dalla crisi, come dimostra la deriva della Grecia. http://www.gadlerner.it/2012/06/07/crol ... a-noi.html


:arrow: Il papa ha promesso di dare 500 mila euro ai terremotati! Se fosse stato zitto avrebbe fatto più bella figura, perché un papa non può sbandierare la carità che fa, altrimenti si mette sullo stesso piano di Berlusconi o dei ciellini o di Sant’Egidio che fanno finta di starsene in retrovia, salvo cogliere il momento giusto per occupare la scena e oscurare il resto. Peccato che averlo detto ha fatto imbestialire la maggior parte degli Italiani alle prese con tasse sulla benzina, con imu, con iva e tutti gli altri balzelli che il governo della sobrietà ha addossato al solo reddito fisso, lasciando libero di volare alto il reddito finanziario, eluso, evaso, frodato. Nel momento in cui la Cei fa la campagna pubblicitaria per aggiudicarsi la fetta grossa dell’8xmille o stai zitto o parli di un bel po’ di milioni, altrimenti le 500 mila equivalgono, o almeno vengono lette, come una elemosina insignificante.http://blog-micromega.blogautore.espres ... -complice/
O papa, lei ha mandato in esilio negli Usa mons. Carlo Maria Viganò che per suo ordine e in suo nome combatteva la corruzione in Vaticano, scoprendola e colpendola. Invece lei ha preferito salvare Bertone, impiccandosi da solo perché Bertone è la chiave e il crocevia della corruzione in Vaticano, quello che la porterà con sé all’inferno, se esiste, perché secondo la sua stessa morale, «è ladro tanto chi ruba quanto chi pare il sacco». Lei, come successore di Pietro, ha lascito la rete della pesca sulla riva e ha imbracciato il sacco della furteria, del ladrocinio, lasciando i corrotti al loro posto e punendo i giusti e gli onesti. Il mondo cattolico e laico sono rimasti allibiti e molti continuano ancora ad abbandonare la Chiesa perché non vogliono, non possono stare in compagnia di Bertone, Piacenza, Formigoni, Lupi, Casini, Al Fano, tutti professanti cattolici di stretta osservanza. Libera nos, Domine!
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#7650
kimikalli ha scritto::arrow: Gli anni trenta stanno davvero ritornando tra noi? E’ l’allarme lanciato da Martin Wolf, l’editorialista più importante del Financial Times. La crisi bancaria che sta paralizzando l’Europa a tre anni e mezzo dal crollo delle Borse seguito al fallimento di una delle più importanti merchant bank, Lehman Brother, ricorda sempre più la Grande Depressione. Allora il crack di Wall Street arrivò nell’ottobre del 1929, ma gli effetti più nefasti per l’economia europea iniziarono con i crolli bancari che distrussero la fragile Repubblica di Weimar, spianando così la strada all’avvento del nazismo. Martin Wolf rimarca con costernazione le analogie tra il crollo del gold standard e l’implosione dell’area euro, l’unione monetaria più prossima all’antico sistema monetario basato sull’oro. Le democrazie possono implodere distrutte dalla crisi, come dimostra la deriva della Grecia. http://www.gadlerner.it/2012/06/07/crol ... a-noi.html
in effetti l'analogia c'e'.... però io vedo anche una grossa differenza... nella crisi del '29 erano i banchieri a buttarsi dalle finestre dei grattacieli.... in questa crisi sono gli imprenditori e i comuni cittadini a spararsi un colpo in testa... sarà cambiato qualcosa ??? si... il settore bancario ha imparato come riversare i propri fallimenti sui cittadini... sembra la storia della fiat: perdite socializzate e utili privatizzatissimi (e guai a chi glieli tocca).....