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#91
Aysia ha scritto:Brava Paprina !!!!

Io vorrei anche aggiungere una cosa:
I pareri degli esperti sono sembre assolutamente benvenuti.
Però, le polemiche, battaglie e precisazioni all'ultima virgola, dopo un poco di tempo ........ diciamo: ci confondono le idee.

Sarebbe forse più interessante darci dei pareri costruttivi, anzichè spaccare il capello in quattro .... o no?
grazie!! :D

quoto e straquoto!! :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#92
avete ragione sia aysia che paprina, forse è meglio che discutiamo in radio truciolo, io ritengo che cmq sia costruttivo anche il discutere con operatori.

#93
nicolettaalematte ha scritto:avete ragione sia aysia che paprina, forse è meglio che discutiamo in radio truciolo, io ritengo che cmq sia costruttivo anche il discutere con operatori.
ma certo che è utile.....................quello che non trovo utile è dire che uno sta dicendo castronerie e non spiegare il perchè........se sto sbagliando mi si deve dire ma mi si deve dire anche in cosa sbaglio.........altrimenti che discussione è!! :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#94
Topic che ritengo interessantissimo (a dire il vero avrebbe bisogno di una ripulita) e che ritengo valga la prima pagina.

#95
un aiuto per sapere quale è migliore tra le due ante (se ho capito bene la seconda opzione è migliore):

1) "...pannello di particelle legnose sp. mm 22 classe E1, nobilitato internamente ciliegio chiaro in finitura opaca, esternamente in ciliegio e magnolia in finitura opaca oppure rovere scuro o teak in finitura syncroporo. Bordo melaminico". (Armadio marca: Florida)
2) "...pannello in tamburato di particelle di legno impiallacciato esternamente in ciliegio o rovere ed internamente in Tanganika o rovere". (Armadio marca: Elve - del gruppo Florida)

ciao e grazie a tutti coloro che miconfermeranno che la opzione 2 è notevolmente migliore (e + cara)[/i]

#96
credo di fare il tuo stesso lavoro, ospite, per completezza aggiungerei solo una nota sulle verniciature e relative emissioni e, preciserei che una buona armadiatura artigianale in genere costa come un prodotto di firma, e, per i patiti della polvere le vecchie cerniere in ottone ed il " buett" sarebbero di eccellenza... cosa ne pensi?? saluti fabio

#97
mi confermate che le seguenti marche adottano i rispettivi materiali (con anta color "legno"):

1) FLORIDA/POLETTI: trucilare + nobilitato (pessimo)
2) MERCANTINI: tamburato + laminato (medio)
3 ELVE: tamburato + impiallacciato (buono)


è quindi consigliato una Mercantini, se costa come una Florida? (caso reale)

#98
Vorrei ringraziare DESIGN per il tempo speso a far comprendere che cosa siano i materiali impiegati dall'industria a chi come me si trova di fronte ad una vastissima offerta ma non ha le conoscenze e il tempo per approfondirle, pur dovendo metter su casa e spendere cifre non certo contenute, quale che sia il budget prefissato.

SAPERE COSA SI ACQUISTA VUOL DIRE ACQUISTARE BENE, COMUNQUE, QUALE CHE SIA LA DISPONIBILITA' ECONOMICA :oops: O IL DESIDERIO DI INVESTIRE. :lol:

Grazie anche per quella specie di classifica stilata all'inizio sul rapporto tra qualità e prezzo.

il materiale non è tutto

#99
se posso permettermi una osservazione, parto dal primo problema: il legno è un materiale naturale, e come tale non è mai uniforme a se stesso. Pensate ad un tronco di un albero, alla base ha un diametro elevato, per poi diminuire verso l'alto, così il durame (la parte del legno più dura e resistente) non ha la stessa percentuale all'inizio e alla fine dell'asse ricavata dallo stesso tronco, qualsiasi sia l'essenza usata. Ecco quindi che nei secoli sono stati trovati degli escamotage per rendere la materia prima legno uniforme e stabile nel tempo: una corretta essicazione, un incollaggio in controvena, un taglio sapiente. Con l'andar del tempo, la produzione di mobili si è sempre più standardizzata e industrializzata, e un artigiano del giorno d'oggi potrebbe essere stata l'industria di settant'anni fa. Di pari passo va la materia prima, il legno (materia principe per il mobile) va omologato, le coltivazioni vengono sviluppate per avere dei fusti dritti ed uniformi, e per dare una stabilità dimensionale ( e in seguito anche estetica) vengono utilizzate le tecniche del piallaccio, della tamburatura, della macina e incollaggio di particelle di legno (cosiddetto truciolare) e i poco citati (in questo thread) listellare e multistrato (compensato).

Quale sia il migliore.... decidetelo voi, ma l'importante è anche la cura progettuale, la rifinitura, il montagglio adeguato. Un buon truciolare bordato bene, di adeguato spessore, con una bella carta kraft sopra (il cosiddetto melamminico) puo' essere migliore, più piacevole, più duraturo di un pessimo legno massiccio male progettato, perché alla fine l'uso deve essere senza problemi, l'estetica deve accompagnarci per lungo tempo e le ante devono aprirsi e chiudersi a nostro comando, senza sfregamenti, senza intoppi, senza pensieri. Dal punto di vista della stabilità dimensionale, un tamburato con telaio abete e pannelli in mdf 4 mm, impiallacciati o placcati di vari materiali è il top, ma non è detto che sia sempre così, bisogna vedere il fornitore cosa ne pensa.. a me personalmente piace il listellare placcato 12 decimi (incartellato) ma la mia la considero una fissazione...

Per quanto riguarda le ruote cinesi che si ovalizzano, a mio avviso più che la provenienza sarebbe meglio considerare il materiale: la gomma si ovalizza ache se fatta in Italia o in Austria (anche se dubito si facciano degli scorrevoli con ruote in gomma) mentre il nylon non si ovalizza neanche se è fatto in madagascar..

piccola chiosa: gli armadi, sopratutto gli scorrevoli, necessitano (come tutti gli organi meccanici in movimento) di una certa manutenzione, e tanti privati cittadini pensano che una volta montati i mobili in casa propria questi debbano funzionare per ere geologiche senza danno. Gli scorrevoli vanno puliti dalla polvere e lubrificati correttamente, così come cerniere, serrature, guide cassetti.... la macchina ci segnala quando dobbiamo fare il tagliando (la mia almeno..) ma l'armadio no.

Scusate la lungaggine.

Baci
Lia Elka

#100
mao ha scritto:Topic che ritengo interessantissimo (a dire il vero avrebbe bisogno di una ripulita) e che ritengo valga la prima pagina.
quoto! :D

steve, cosa ne pensi? lo fissiamo come "importante"?

#101
anabellita ha scritto:
mao ha scritto:Topic che ritengo interessantissimo (a dire il vero avrebbe bisogno di una ripulita) e che ritengo valga la prima pagina.
quoto! :D

steve, cosa ne pensi? lo fissiamo come "importante"?
Ci avevo anche già pensato ma ci vuole un po' di tempo perchè i messaggi interessanti sono immersi in altri messaggi inutili e bisogna di conseguenza estrapolare con un po' di criterio...

Con calma lo sistemerò.

Re: il materiale non è tutto

#102
lia elka ha scritto: Quale sia il migliore.... decidetelo voi, ma l'importante ................
La costruzione di un mobile (mi spiace contraddirti) non e' un'opinione ma bensi' un'arte e, quindi i materiali costruttivi vanno ponderati e valutati e non si possono liquidare con un semplice: decidetelo voi.
Una CASA va valutata dalle fondamenta, dai materiali utilizzati per edificarla (e chi meglio di un muratore/capocantiere puo' giudicarli ??), e per ultimo dalle finiture e dall'estetica.
Sono io il primo a dire che non comprerei mai qualcosa che esteticamente non mi piace ma visto che il gusto e' qualcosa di assolutamente soggettivo di certo non posso dare piu' di tanto consigli in tal senso.
Invece reputo che il sistema costruttivo possa essere valutato in modo oggettivo ed e' per questo che ritengo sia utile cercare di tramandare nozioni, dovute all'esperienza personale, ad altri.
So benissimo che queste sono solo due delle tre variabili che intervengono nella scelta del mobile, e so benissimo che la terza (il prezzo) in taluni casi e' la piu' importante.
Ma anche questo va valutato in base ai materiali e dubito che un assoluto profano sia in grado di destreggiarsi in mezzo alla giungla di offerte e non reputo di essere io in grado di indirizzarlo ma di trasmettergli qualche nozione utile sì.
Un'ultima cosa: un mobile fatto bene e con ferramenta buona puo' aver bisogno di una regolazione iniziale e casomai dopo un primo assestamento ma poi ci si deve quasi dimenticare di dove lo si ha acquistato (eccezion fatta per alcune ferramenta super elaborate).

#103
non vorrei avviare una polemica ribattendo punto su punto, quindi due considerazioni; Arte la terrei da parte (Canova, Michelangelo, Boccioni, Klimt, Schiele, Wagner facevano altro che costruire armadi..), e comunque mi sembra che su questo forum si voglia avere delle informazioni pratiche piuttosto che filosofare sui massimi sistemi..

Baci
Lia Elka

#104
e sempre a proposito di pratica, riaffermo quanto detto in precedenza: la ferrmenta di un mobile è composta da metalli che sfregano, sottoposti a tensione (molle interne e peso delle ante), le serrature, gli scorrevoli, le ruote, i pistoni a molla e a gas, tutto quanto ci permette di muovere, aprire, chiudere in sicurezza e silenziosamente i nostri amati e pagati mobili DEVONO essere mantenuti puliti, controllati, oliati, ingrassati, liberi da ostacoli. Basta un giorno all'anno per controllare che tutto sia a posto, ed eviteremo brutte sorprese. Eviteremo anche i conti salati del buon artigiano che interviene a sistemare il tutto quando il patarac è ormai successo.
Lia Elka

#105
Mi inserisco anch'io in quello che fino ad ora mi pare una delle pagine più belle di questo forum.
Se l'acquirente capisce le regole di base sulla costruzione e sulla composizione di un mobile potrà decidere di testa sua e questa è la cosa più bella.
Ho letto tutte le 7 pagine tutte d'un fiato quindi scrivo le mie considerazioni un po' così a casaccio.
Sul truciolare c'è molto da dire, è un materiale che facilità moltissimo la lavorazione per ovvi motivi e ha avuto ampio utilizzo sopratutto in ambito di produzioni industriali di serie.
Esistono diversi tipi di truciolare come anticipato ci sono quelli ottenuti con lo scarto di legno vergine (o quasi)http://www.fantoni.it/Prodotti/Pannelli/Truciolare.html, normalmente pioppo e questi rimangono di colore bianco e poi quelli dove dentro si butta tutto o quasi http://www.grupposaviola.com/pannello_ecologico.asp che rimangono di colore più scuro. Visto che il truciolare rimane un prodotto scadente e di basso costo la scelta cade sempre sul pannello più economico e secondo me comunque la differenza non è così grande. Comunque è un pannello prodotto di scarti tenuto insieme da un fiume di colla quindi per me è sempre la solita minestra, il mercato comunque come al solito al 90% premia il prodotto più economico.
Ho postato due delle aziende produttrici in particolare quelle che conosco io perché compro da loro.
Curisosità:
Nel cortile abbiamo un cassone dove vengono raccolti tutti gli sfridi della lavorazione del pannello del legno, questi prodotti contengono colla e non possono esser bruciati perché dannosi sono quindi rifiuti speciali. Quando il cassone è pieno paghiamo per farlo portare via e tutto questo materiale finisce dentro il pannello ecologico che poi noi "ri"-compriamo dalla stessa azienda. Molti si lamentano che con il pannello ecologico le lame in lavorazione durano meno (una volta ci finiva dentro di tutto) e quindi non lo vogliono pero sono molto pochi.
MDF è molto utilizzato perché la sua superficie permette una lavorazione diretta e si presta ad essere pantografato e lavorato come se fosse un "massiccio" il suo costo è superiore al truciolare.
Il prezzo del truciolare è andato molto giù negli scorsi anni oggi sta nuovamente salendo e anche in maniera decisa lo stesso vale per l'mdf. Addirittura le aziende prodittrici di truciolare sono state accusate di accordi di cartello visto l'andamento dei prezzi negli ultimi mesi.
L'MDF anche sta salendo molto, manca la materia prima e questo è dovuto ai certificati verdi che premiano le centrali a biomasse. Molto del legno che una volta finiva in mdf e truciolare viene oggi comprato da chi lo brucia.
Si è parlato pochissimo nei post precedenti del multistrato di pioppo che rimane un prodotto molto utilizzato in alcune regioni (Campagna su tutte) e poi del listellare, vero protagonista nella falegnameria come sostituto al tamburato. [/url]
Siamo un'azienda presente sul mercato legno arredo da oltre 50° anni. Produciamo pannelli placcati in oltre 60 essenze legnose.