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Re: Genitori e sensi di colpa!

#17
Lorena ha scritto:
nasin ha scritto:si va da loro se si ha voglia, vengono loro se invitati
Ecco, qui ci sarebbe da discutere.....
Bè o dio, non mi va se permetti che i genitori di mio moroso entrino senza avvisarmi, mi sembra questione di educazione.
Mia mamma non lo farebbe mai, non ci vuole tanto a dire: posso venire, o che io gli dica venite a cenare qui, no?

credo che sia una questione di riospetto ripeto, non mi sembra ovvio che in casa mia entrino a piacimento. Poi non so le abitudini degli altri... :shock:
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Re: Genitori e sensi di colpa!

#18
nasin ha scritto:
Lorena ha scritto:
nasin ha scritto:si va da loro se si ha voglia, vengono loro se invitati
Ecco, qui ci sarebbe da discutere.....
Bè o dio, non mi va se permetti che i genitori di mio moroso entrino senza avvisarmi, mi sembra questione di educazione.
Mia mamma non lo farebbe mai, non ci vuole tanto a dire: posso venire, o che io gli dica venite a cenare qui, no?

credo che sia una questione di riospetto ripeto, non mi sembra ovvio che in casa mia entrino a piacimento. Poi non so le abitudini degli altri... :shock:

scusa ma tu andrai da tua mamma solo quando invitata?

#19
Concordo in pieno con Virtual!
In qeusto periodo mio padre ha avuto problemi di salute ed è stato all'ospedale per due settimane.
ora è a casa e mi fa una tenerezza vederlo così indifeso e così bisognoso di aiuto.
Il mio senso di colpa viene da fatto di non poter essere presente come vorrei, essere con loro, tirarli su di morale..
In realtà riesco a fare cò che hanno bisogno ma non riesco a fare loro "compagnia"....è questo quello che + reclamano.
Non è tanto il pranzo o l'invito, quanto farli ancora sentire partecipi della mia vita che però è tanto incasinata e va ad un ritmo per loro impensabile

#20
Ma tu avvisi quando vai dai tuoi? Alzi il telefono e dici:" Mamma, papà, vi dispiace se passo a trovarvi?" Oppure, vai solo se loro ti invitano? Oppure vai e suoni al citofono (o magari apri con le tue chiavi)?
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Re: Genitori e sensi di colpa!

#21
picci ha scritto:
nasin ha scritto:
Lorena ha scritto: Ecco, qui ci sarebbe da discutere.....
Bè o dio, non mi va se permetti che i genitori di mio moroso entrino senza avvisarmi, mi sembra questione di educazione.
Mia mamma non lo farebbe mai, non ci vuole tanto a dire: posso venire, o che io gli dica venite a cenare qui, no?

credo che sia una questione di riospetto ripeto, non mi sembra ovvio che in casa mia entrino a piacimento. Poi non so le abitudini degli altri... :shock:

scusa ma tu andrai da tua mamma solo quando invitata?
No, ma io abitavo li e lei è mia mamma, bisogna capire invece che in casa mia ci sarà anche il mio compagno e non mi sembra corretto che mia mamma (x es.) entri on le chiavi in qlss momento, mi sembra marziana come cosa... :shock: come i suoi entrino in casa nostra in qlss momento, è assurdo.
Poi ognuno ripeto ha le sue abitudini.
X me è questione di educazione, non di cattiveria.
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Re: Genitori e sensi di colpa!

#22
nasin ha scritto:si va da loro se si ha voglia, vengono loro se invitati
beh, io direi: si va da loro se si ha voglia, vengono loro se hanno voglia!! :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#23
picci ha scritto:
virtual ha scritto:Nel contempo, il fatto di "uscire dal nido" me li ha mostrati + fragili, meno punto fermo della mia vita nel senso che se prima li consideravo "eterni", oggi in alcuni momenti ho paura di perderli.
quoto!!!

Virtual, complimenti... hai scritto quello che volevo dire io!!! :) :) :)
picci e mercury, ma nahce voi eravate ragazzine terribili? :wink: :lol:
per quanto concerne il discorso andare a trovare od invitare la regola per me è sempre la stessa: seguire ciò che dice il cuore. le cose si fanno così, se si ha piacere si vedono, altrimenti no. Anche perchè sarebbe un errore.
Spiego meglio: vedere i propri genitori non deve essere un obbligo, ma un piacere reciproco.
Tutto questo nel rispetto di chi comunque ci ha dato la vita, spesso dedicandoci la sua.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#24
Lorena ha scritto:Ma tu avvisi quando vai dai tuoi? Alzi il telefono e dici:" Mamma, papà, vi dispiace se passo a trovarvi?" Oppure, vai solo se loro ti invitano? Oppure vai e suoni al citofono (o magari apri con le tue chiavi)?
Se ci devo andare col mio compagno mi pare il minimo.
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Re: Genitori e sensi di colpa!

#25
acciugamarinata ha scritto:Ebbene, voglio affrontare con voi un teme molto presente nelle mie problematiche esistenziali! Da quando vivete da soli, cioè da quando avete lasciato casa dei vostri genitori...come vi comportate per le "visite" (termine squallido, ma non me ne viene un altro!!)?
Per me è un dramma da quando mi sono sposata. Non abito molto distante, ad una 15 di km, tuttavia lavorando per più di otto ore al giorno, non mi è possibile andarci spesso. Così, più o meno, mi riduco a un paio di volte a settimana. Anche se spesso la domenica sono sempre lì. Quando, riesco a passare per un mezz'ora, mia madre mi vuol far restare sempre a cena, non capendo che ho bisogno dei miei spazi e, ormai, della mia casa! :evil:
E allora mi faccio venire un sacco di sensi di colpa!
Tipo: questo fine settimana vorremmo andare a fare una gita fuori città, ma sto già pensando che è la festa del papà...e non vorrei che se la prendesse. Però è anche l'onomastico di mio marito e, piuttosto che uccidermi per preparare per parenti ed amici, avevamo pensato di fuggire per un romantico week end. Cosa faccio? :roll:

La festa del papà è una delle tante feste commerciali, ma se tuo padre ci tiene tanto potresti festeggiare con lui il lunedì successivo, facendogli capire che per te è sempre il tuo papy da festeggiare anche il 20 marzo! :D

#26
nasin ha scritto:
Lorena ha scritto:Ma tu avvisi quando vai dai tuoi? Alzi il telefono e dici:" Mamma, papà, vi dispiace se passo a trovarvi?" Oppure, vai solo se loro ti invitano? Oppure vai e suoni al citofono (o magari apri con le tue chiavi)?
Se ci devo andare col mio compagno mi pare il minimo.
Quindi anche voi andrete solo se invitati?

Re: Genitori e sensi di colpa!

#27
nasin ha scritto:No, ma io abitavo li e lei è mia mamma, bisogna capire invece che in casa mia ci sarà anche il mio compagno e non mi sembra corretto che mia mamma (x es.) entri on le chiavi in qlss momento, mi sembra marziana come cosa... :shock: come i suoi entrino in casa nostra in qlss momento, è assurdo.
Poi ognuno ripeto ha le sue abitudini.
X me è questione di educazione, non di cattiveria.
Va be', ma non potrebbe capitare a te di entrare in casa loro con le tue chiavi e magari non era il momento giusto per farlo (anche se sei da sola)?

Se vuoi educazione dagli altri la devi avere tu per prima. Se vuoi continuare a comportarti in casa dei tuoi come prima... non dovevi andar via. Certo, è sempre la tua casa, ma tu non ci vivi più. Non potrebbe capitare che anche i loro ritmi e abitudini possano cambiare, visto che tu non vivi più là?
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#28
virtual ha scritto: picci e mercury, ma nahce voi eravate ragazzine terribili? :wink: :lol:
non ero pestifera nel senso più classico, ma sono cresciuta in un contesto diverso dal loro e tra me ed i miei ci sono 2 generazioni di mezzo .... oggi la loro età pone qualche limite alle scelte che compio, ma sono molto fortunata che siano in discreta salute.

A loro volta, hanno avuto grande cura dei loro anziani genitori; per tutto quanto mi sarà possibile cercherò di fare lo stesso io per loro :)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#29
Noi dobbiamo ARGINARE le rispettive madri ... la mamma di Lei è lontana, circa 45 minuti di macchina ,quindi non è difficile, andiamo a trovarli il sabato o la domenica ma ci passiamo tutto il giorno, pranzo e cena spesso...mia mamma che è a 10 minuti (cronometati sul suo passo) a piedi da noi...'mazza se è dura :D :D

Ma per le mamme nn ci sono orari o inviti..se vogliono venire vengono e sono sempre bene accette, ci mancherebbe (idem per i papà) ...

solitamente con mia mamma cerco di ragionare e di farle capire che per quanto anche a noi farebbe piacere andare + spesso a trovarli è anche vero che abbiamo voglia di vivere la ns casa tanto sudata , di intimità , etc...etc... e a queste parole capisce e attenua (momentaneamente) la "presa" ... :D

D' altronde la capisco, la mamma di Lei è mamma di 4 figli di cui 2 vicini vicini e 2 un po + lontani... io invece sono figlio unico..

Cmq in generale secondo me è sufficiente da parte dei figli un po di tatto ed intelligenza (oltre che , lo do per scontato, tanto amore per i genitori) e da parte dei genitori un po di capacità di farsi da parte.

Ciao, Ale
AlexB

#30
Il discorso è delicato, ha molto a che vedere con il rapporto che hai con genitori/suoceri ma anche con i rispettivi caratteri. Noi abitiamo nello stesso palazzo dei miei ed io li vedo tantissimo, ma il mio compagno li vede insieme a me solo se ne ha voglia. i miei sanno farsi da parte, non sono invadenti e se a volte lo sono io gentilmente glie lo faccio notare. Hanno le chiavi per emergenze ma difficilmente le usano, e solo se mia mamma sa che sono sola a casa.
Con mia suocera il discorso è un po' diverso, ma anche qui, ha a che vedere con il suo carattere. E' una persona un po' invadente ed anche prepotente nei rapporti, e l'unica volta che ha avuto le chiavi di casa nostra per necessità, sono tornata a casa dal lavoro e ho trovato cose portate da lei sul tavolo, senza che io sapessi che passava. Così non va. Le chiavi non le avrà mai perché non sa gestirle. E non è perché è mia suocera. Quando ci sono io lei è liberissima di venirmi a trovare.