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Re: Discussioni politiche

#8311
Berlusconi: "Zero tasse a chi assume i giovani".....
...ecco, in questo caso i disoccupati 40/50enni potranno mettersi l'anima in pace e cominciare a scavarsi la fossa :? perchè non li assumerebbe più nessuno :roll: :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#8314
bubu ha scritto:Berlusconi: "Zero tasse a chi assume i giovani".....
...ecco, in questo caso i disoccupati 40/50enni potranno mettersi l'anima in pace e cominciare a scavarsi la fossa :? perchè non li assumerebbe più nessuno :roll: :roll:

...giusta considerazione...però per un "vecchio" che perde il lavoro (perchè la ditta per esempio va male) ci sono già delle agevolazioni: cassa integrazione, mobilità e decontribuzione per l'assunzione in mobilità....
... se invece uno esce dall'università o dalla scuola superiore ha l'apprendistato e basta (che certo non può essere paragonato al ricevere mesi di cassaintegrazione/mobilità)... con (tra parentesi) una speranza pensionistica alquanto svilente e con esperienza pari a 0 cosa che l'anziano se non cambia completamente settore magari ha accumulato.
Per questo meccanismo assurdo all'imprenditore conviene spesso assumere gente vecchia... solo che le imprese sono fatte dalla gente che dentro vi lavora... il risultato svilente è che molte persone giovani ed in gamba se ne vanno all'estero e che le ns ditte "invecchiano" di idee e grinta... il nonno del processore che vi permette di scrivere questo messaggio l'ha progettato il signor Federico Faggin... penso sia interessante leggere la biografia di questo signore... Quanti Signori Faggin dobbiamo ancora farci scappare?
Le "agevolazioni" che spesso vengono concesse alle ditte o ai lavoratori purtroppo spesso deformano il mercato e pertanto spesso è meglio non dare nulla a nessuno che dare qualcosa a qualcuno... ci sono dei distinguo chiaramente da fare ma dico che tutto sommato sarebbe meglio che non ci fossero agevolazioni e ci fossero meno tasse di modo che la gente possa spendere un po' di più e far ripartire la giostra... perchè a giostra ferma tu puoi fare quello che vuoi...
... per intanto a fine anno ci hanno cacciato questa legge:
http://www.ipsoa.it/Fisco/numerazione_d ... 8_art.aspx
...è una cazz@ta senza senso che mi è costata 2 ore di lavoro per ricopiare l'anno anche accanto al numero di fattura... gentilmente donate allo stato perchè lavoro in proprio e su queste cose posso arrangiarmi... se fossi stato un piccolo artigiano avrei chiamato un programmatore a 60 euro all'ora (se bastano)... ed avrei subito una forma di "tassa" occulta di 120 euro.
Pax tibi Marce

Re: Discussioni politiche

#8315
Non ho letto tutto, però posso dirti che sono giuste le agevolazioni per il lavoro giovanile, ma alla pari dovrebbero essere agevolate le assunzioni di chi è difficilmente collocabile ad una "certa eta'"....
un 50enne ha ancora voglia di lavorare e non di essere mantenuto dallo stato :|
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#8316
bubu ha scritto:Non ho letto tutto, però posso dirti che sono giuste le agevolazioni per il lavoro giovanile, ma alla pari dovrebbero essere agevolate le assunzioni di chi è difficilmente collocabile ad una "certa eta'"....
un 50enne ha ancora voglia di lavorare e non di essere mantenuto dallo stato :|
quoto. E soprattutto un cinquantenne ha esperienza, cosa che al giorno d'oggi sembra non valga più nulla :roll:
CASA MOUSE

Somehow I feel like I’ve known you all my life
And we have been together since the dawn of time and
I’ve been missing vital pieces of the puzzle
You might be the answer stranger- The R.

Re: Discussioni politiche

#8317
bubu ha scritto:Non ho letto tutto, però posso dirti che sono giuste le agevolazioni per il lavoro giovanile, ma alla pari dovrebbero essere agevolate le assunzioni di chi è difficilmente collocabile ad una "certa eta'"....
un 50enne ha ancora voglia di lavorare e non di essere mantenuto dallo stato :|

si ma non hai letto neanche la prima frase :lol: :lol:
Normalmente il 50enne ha già le agevolazioni in quanto esce da un lavoro e deve essere ricollocato cosa che il giovane non ha (non sempre almeno)... diremo che nel mio ragionamento non ho considerato la casistica del 50enne che non ha mai lavorato e si inventa a 50 anni di cominciare ma... ....
C'è una casistica ulteriore: l'imprenditore che a 50 anni fallisce/chiude... per questo mi sa che non c'è gran che...
Pax tibi Marce

Re: Discussioni politiche

#8318
In ogni caso, il costo del lavoro in Italia è semplicemente scandaloso .... ma non da adesso ..... da 20 anni a questa parte. La distanza fra quanto un'azienda paga e quanto viene riconosciuto come netto al dipendente credo sia quanto di più alto possa esistere a livello di economie avanzate. Nel sentire Berlusconi fare proclami su questi temi .... viene da chidere ... "ma lei .... dov'era negli anni passati ... su Marte ... Saturno ... o a capo del governo"?? L'unico, in mia memoria, che cercò di affrontare la questione di riduzione del "cuneo foscale" fu il governo Prodi nel 2006 .... purtroppo finito nei ricatti dei vari Diliberto, Mastella, Pecoraro Scanio e tutta quella banda di mezze cartucce che il centro sinistra (al pari di quanto sta attualmente accadendo con Vendola) fu costretto a portarsi "on_board" per ottenere una maggioranza risicata al senato ......

Re: Discussioni politiche

#8319
qsecofr ha scritto:
bubu ha scritto:Non ho letto tutto, però posso dirti che sono giuste le agevolazioni per il lavoro giovanile, ma alla pari dovrebbero essere agevolate le assunzioni di chi è difficilmente collocabile ad una "certa eta'"....
un 50enne ha ancora voglia di lavorare e non di essere mantenuto dallo stato :|

si ma non hai letto neanche la prima frase :lol: :lol:
Normalmente il 50enne ha già le agevolazioni in quanto esce da un lavoro e deve essere ricollocato cosa che il giovane non ha (non sempre almeno)... diremo che nel mio ragionamento non ho considerato la casistica del 50enne che non ha mai lavorato e si inventa a 50 anni di cominciare ma... ....
C'è una casistica ulteriore: l'imprenditore che a 50 anni fallisce/chiude... per questo mi sa che non c'è gran che...
Si, l'ho letto quello che hai scritto :wink:
Comunque quoto in particolare l'ultima frase che hai scritto ora...purtroppo ho persone vicinissime a me che hanno avuto questa drammatica esperienza...mio padre :|
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#8320
Ospite ha scritto:In ogni caso, il costo del lavoro in Italia è semplicemente scandaloso .... ma non da adesso ..... da 20 anni a questa parte. La distanza fra quanto un'azienda paga e quanto viene riconosciuto come netto al dipendente credo sia quanto di più alto possa esistere a livello di economie avanzate. Nel sentire Berlusconi fare proclami su questi temi .... viene da chidere ... "ma lei .... dov'era negli anni passati ... su Marte ... Saturno ... o a capo del governo"?? L'unico, in mia memoria, che cercò di affrontare la questione di riduzione del "cuneo foscale" fu il governo Prodi nel 2006 .... purtroppo finito nei ricatti dei vari Diliberto, Mastella, Pecoraro Scanio e tutta quella banda di mezze cartucce che il centro sinistra (al pari di quanto sta attualmente accadendo con Vendola) fu costretto a portarsi "on_board" per ottenere una maggioranza risicata al senato ......
Sinceramente da imprenditore sento questo peso. Però aggiungo che NON E' una questione di soli soldi ma di come vengono dati e tolti. La marea di contratti, agevolazioni, tasse, addizionali, conguagli, trasmissioni telematiche di flussi assurdi NONCHE' delle stupide leggi in materia di "lavoro" (* dopo spiego a cosa mi riferisco) rendono la burocrazia e quindi i costi ad essa associati un'ostacolo insormontabile se non spendendo migliaia di euro e di ore in consulenti, software, aggiornamenti. Siamo arrivati che un dipendente laureato in economia e commercio non è in grado di leggere la propria busta paga senza un consulente, consulente che senza un computer e senza software dedicato non è in grado di calcolare nemmeno lontanamente una busta paga.
Questi costi sono tasse occulte e sono questi costi la vera palla al piede dell'italia: dovrebbero trovarsi i sindacati delle parti ed il governo, stracciare tutto il vecchio e ripensare un sistema veramente semplice di modo che un artigiano sia in grado con una matita di dirti quanto ti da e quanto gli costi.... solo che c'è un conflitto di interessi... i sindacati (sia dei lavoratori che degli imprenditori) ci mangiano su questa mangiatoia... e ci mangiano i consulenti, i commercialisti, le software house, i CAF, i consulenti dell'inps-inail....

* ne scrivo solo una: ho almeno 4 doccie in azienda... doccie fatte in azienda in 40 anni di attività: 1- un autista russo 10 anni fa.
Pax tibi Marce

Re: Discussioni politiche

#8321
caro qsecofr, in italia le leggi sul lavoro vengono fatte per lo più da gente che non lavora (...e pazienza), senza ascoltare chi lavora. Per cui sono per lo più inutili e per il resto, fatte male.

Basti pensare alla "riforma" sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Prevede tanti e tali obblighi (di difficile attuazione, costosi e dispendiosi in fatto di energie e tempi) che da ANNI i termini di entrata in vigore vengono rinviati di 6 mesi in 6 mesi.
E sono prescrizioni che, assurdamente, valgono per tutti, qualunque sia il tuo lavoro! IO! Io che sono titolare di uno studio legale ho dovuto fare il corso di responsabile della sicurezza!! Ricordo ancora con stupore e meraviglia un nutrito gruppo di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro ascoltare smarriti una lezione sulle atmosfere esplosive e sulle sostanze chimiche cancerogene e mutagene... ma che diamine vuoi che succeda alla mia segretaria?? Che le cada un faldone di documenti sui piedi??
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#8322
Ospite ha scritto:In ogni caso, il costo del lavoro in Italia è semplicemente scandaloso .... ma non da adesso ..... da 20 anni a questa parte. La distanza fra quanto un'azienda paga e quanto viene riconosciuto come netto al dipendente
Finchè con le nostre tasse ci comprano i sottomarini a un miliardo l'uno...

Per nonparlare della corruzione che vale tra i 60 e i 70 mialiardi l'anno.
Se si impegnassero per, non dico eliminarla, ma dimezzarla, potrebbero ridurre del 2% l'irpef a tutti.
Oppure, in 30 anni, dimezzare il nostro debito pubblico.
Senza fare nessun'altra manovra.

Ma capirete che se uno c'ha un amico come Lavitola (ma del resto anche come Penati), non può colpire la corruzione.
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#8323
chojin ha scritto:caro qsecofr, in italia le leggi sul lavoro vengono fatte per lo più da gente che non lavora (...e pazienza), senza ascoltare chi lavora. Per cui sono per lo più inutili e per il resto, fatte male.

Basti pensare alla "riforma" sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Prevede tanti e tali obblighi (di difficile attuazione, costosi e dispendiosi in fatto di energie e tempi) che da ANNI i termini di entrata in vigore vengono rinviati di 6 mesi in 6 mesi.
E sono prescrizioni che, assurdamente, valgono per tutti, qualunque sia il tuo lavoro! IO! Io che sono titolare di uno studio legale ho dovuto fare il corso di responsabile della sicurezza!! Ricordo ancora con stupore e meraviglia un nutrito gruppo di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro ascoltare smarriti una lezione sulle atmosfere esplosive e sulle sostanze chimiche cancerogene e mutagene... ma che diamine vuoi che succeda alla mia segretaria?? Che le cada un faldone di documenti sui piedi??

Mi sembra strano che ti abbiano parlato di sostanze cancerogene e co., non dubito eh, ma magari lo hai fatto insieme ad altre categorie di lavorati. Perchè prima di tutto c'è una valutazione del rischio e in linea di massima, una volta esaminato l'impianto elettrico e avvistate montagne e montagne di scartoffie, a meno che non si abbia moquette a terra del 1940, il rischio di incidenti è molto basso in studi professionali.
Mentre sono daccordo sul fatto che in un ambiente di lavoro se succede qualcosa a me o ad un mio collega, qualcuno sappia come non ti dico salvarmi la vita, ma magari togliermi la lingua per non soffocare, o ancora che sappia prendere un estintore e spegnere una poltrona che prende fuoco.
Così come le malattie legate al lavoro che si svolge...a me quando hanno fatto la visita, non mè sembrato inutile trovare in sala d'aspetto addetti ai cantieri a cui veniva fatto il test alcolemico.
Ovvio poi che condivido il discorso sui costi esorbitanti del lavoro (sia come dipendente quale sono che figlia di imprenditore onesto (ci terrei a precisarlo :lol: ) ).
E condivido anche il discorso sulle leggi fatte da gente che il lavoro non sa neanche cosa sia....infatti quello che mi chiedo spesso: ma se un giorno tutto questo dovesse finire, i Rutelli, i Casini, due nomi a caso eh....cosa farebbero nella vita di mestiere?!! :roll:
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Re: Discussioni politiche

#8324
menchy ha scritto:
Mi sembra strano che ti abbiano parlato di sostanze cancerogene e co., non dubito eh, ma magari lo hai fatto insieme ad altre categorie di lavorati.
Eravamo soprattutto professionisti, poi non so. Il punto è che dopo le prime 3 ore in cui hanno spiegato come usare l'estintore, come predisporre le uscite di emergenza ed altre cose del genere, ne restavano altre 13 in cui si faceva il corso completo... tipo le cose peggiori che possono accadere in una segheria quando i tuoi dipendenti hanno alzato un po' il gomito e le tue macchine truciolatrici non rispettano gli standard di sicurezza.

A tratti è stato anche divertente, per carità (secondo voi è più pericoloso fumare in un mulino o ad una pompa di benzina?), ma per lo più è stato un INUTILE spreco di tempo e soldi.
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Casa Spozilli
Babyzillo

Re: Discussioni politiche

#8325
ho sentito di bancari affannarsi in discussioni sul rischio chimico rappresentato dal vetril usato per le scrivanie... ed effettivamente spesso respirano più solventi le donne delle pulizie di taluni operai.
Il punto comunque è la burocrazia che sta accanto a queste cose: molte volte costa più un consulente che le modifiche poi da fare.
Pax tibi Marce