conchicca ha scritto:
Ho dimenticato di lasciare i miei
> Espiazione - mcewan
> La versione di Barney - richler
> Le correzioni - Franzen
> Accabadora - Murgia
> cecità - saramago
i primi 3 sono anche nella mia top ten (ma come fate a indicare solo 5 libri, e in soli 5 minuti?! pensavo ci riuscisse solo il protagonista di "alta fedeltà"!)
gli altri 2 vedo di recuperarli sul kindle, mi fido.
fede65 ha scritto: Accidenti Chiaretta 4 libri in un solo mese e con un pupo da gestire? Complimenti
Io ultimamente vado molto a rilento
eh, vado a periodi. Questo mese in particolare si prospetta poco impegnativo, a differenza dei prossimi 12, per cui devo approfittarne finchè posso
fede65 ha scritto: Il libro di Wolfe io l'ho trovato bello perchè al di là della trama, che a volte è un pò così, ho trovato magistrale l'abilità dello scrittore settantenne di calarsi nei panni di un giovane, di raccontare mode, slang, pensieri, dare un affresco che trovo non fosse solo quello della società americana dei college ma dei giovani in genere.
Anch'io amo molto i gialli, mi rilassano, non sono impegnativi, a voi piace Simenon? Io trovo che sia uno scrittore fantastico. E' incredibile come con poche parole descriva perfettamente l'ambiente, il carattere .... ogni volta che ne leggo uno lo trovo meraviglioso al di là della trama.
Poi mi dite che ne pensate di Libertà di Franzen? Lo scrittore ha
quasi mantenuto le aspettative, quel suo insistere sugli uccelli .... ogni tanto mi faceva voglia di saltar pagina
allora forse mi ha depresso l'immagine fin troppo realistica del vuoto giovanile...
gialli, io sono ferma ad agatha e a rex stout, che da piccola divoravo. Ricordo ancora le estati al mare persa a leggere "estate gialla" di ellery queen mentre mio fratello scavava buche chilometriche sotto il sole
Di simenon mai letto nulla. Che suggeriresti x cominciare?
Libertà mi è piaciuto meno rispetto a Le correzioni. Sempre belle e azzeccate le caratterizzazioni dei personaggi e le interazioni tra loro, è mancata un po' la trama (o forse sono io che invecchiando divento incontentabile, tutto può essere)