La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

non sono per i topic seri, ma.........

#1
... in parte mi aggancio alla disfida elettorale che sembra fatta da due mocciosi che dicono "la caramella è mia"... "no, è mia", etc etc.

ma questa è un'altra storia e serve solo per introduzione.

la domanda è:
quando si diventa ADULTI? :shock:

spiego meglio.
al di là dello spirito di peter pan che mi fa pensare che uno che ha pressapoco la mia età (attualmente 33 anni) o comunque un mio coetaneo sia un ragazzo e delle classiche "facciate" stile: sei in coda, il bambino che ti dice "scusi, SIGNORE...." e tu, se da un lato ti intenerisci, dall'altro immagini il fulmine che lo sta incenerendo....c'è uno stacco, un momento preciso, uno o più fattori, un modo di pensare? :roll: :roll: :roll:

sparo a caso:
- lasciare il "nido" dei genitori
- le responsabilità
- l'entrata nel grande "gioco", ovvero ti svegli, vai al lavoro, ci vivi otto o + ore, vai a casa, etc. etc.

Vabbè, è un topic/dubbio da venerdì :?
virtual
-----------------------------------------------------
Immagine
non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

Re: non sono per i topic seri, ma.........

#3
virtual ha scritto:... in parte mi aggancio alla disfida elettorale che sembra fatta da due mocciosi che dicono "la caramella è mia"... "no, è mia", etc etc.

ma questa è un'altra storia e serve solo per introduzione.

la domanda è:
quando si diventa ADULTI? :shock:

spiego meglio.
al di là dello spirito di peter pan che mi fa pensare che uno che ha pressapoco la mia età (attualmente 33 anni) o comunque un mio coetaneo sia un ragazzo e delle classiche "facciate" stile: sei in coda, il bambino che ti dice "scusi, SIGNORE...." e tu, se da un lato ti intenerisci, dall'altro immagini il fulmine che lo sta incenerendo....c'è uno stacco, un momento preciso, uno o più fattori, un modo di pensare? :roll: :roll: :roll:

sparo a caso:
- lasciare il "nido" dei genitori
- le responsabilità
- l'entrata nel grande "gioco", ovvero ti svegli, vai al lavoro, ci vivi otto o + ore, vai a casa, etc. etc.

Vabbè, è un topic/dubbio da venerdì :?
Io non ho più 33 anno, purtroppo :(
Ma non mi sento adulta, anzi mi sento proprio un'adolescente.

Domanda? Ma quando diventerò adulta???? :roll:
.
"La vita è come una rosa, bisogna saperla afferrare per la parte più bella per non pungersi"

Ciao Aysia

#4
Credo che si diventi adulti quando si smette di pensare che la propria famiglia sia composta da mamma e papà e si comincia a pensare che la propria famiglia sia composta da se stessi più eventualmente altre persone (la moglie, i figli)... con tutto ciò che ne consegue.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

Re: non sono per i topic seri, ma.........

#5
virtual ha scritto:... in parte mi aggancio alla disfida elettorale che sembra fatta da due mocciosi che dicono "la caramella è mia"... "no, è mia", etc etc.

ma questa è un'altra storia e serve solo per introduzione.

la domanda è:
quando si diventa ADULTI? :shock:

spiego meglio.
al di là dello spirito di peter pan che mi fa pensare che uno che ha pressapoco la mia età (attualmente 33 anni) o comunque un mio coetaneo sia un ragazzo e delle classiche "facciate" stile: sei in coda, il bambino che ti dice "scusi, SIGNORE...." e tu, se da un lato ti intenerisci, dall'altro immagini il fulmine che lo sta incenerendo....c'è uno stacco, un momento preciso, uno o più fattori, un modo di pensare? :roll: :roll: :roll:

sparo a caso:
- lasciare il "nido" dei genitori
- le responsabilità
- l'entrata nel grande "gioco", ovvero ti svegli, vai al lavoro, ci vivi otto o + ore, vai a casa, etc. etc.

Vabbè, è un topic/dubbio da venerdì :?
X me nn esiste una deadline... io sono al contempo responsabile e ragazzotto...serio ed coglionazzo...maturo ed immaturo...dipende dal momento, dal contesto.

Un esempio: Non vedo l ora che nasca mio/a figlio/a (abbiamo voluto, assumendocene in quello stesso istante le relative responsabilità) e guardare con lui/lei i ..... cartoni animati che la mia dolce metà non mi fa guardare perchè dice che sono per bambini :( :( :D :D :lol:

Al lavoro gestisco un certo numero di persone...e su questioni lavorative...beh è meglio avermi come amico che come nemico...sono, quando serve, duro, spietato...in altre occasioni + accomodante, politico...e poi...poi quando posso posto su un forum, oppure esco a pranzo e parlo di cazzate con i miei colleghi , alcuni miei sottoposti...

Quindi nn posso dire : oggi ho un lavoro di responsabilità, aspetto un figlio, allora sono diventato una persona matura...lo sono in quei contesti...per il resto...Dio me ne scampi, mi mantenga quanto + a lungo possibile un pirla ! :D

Ciao, Ale
AlexB

#6
Io non saprei proprio trovare una risposta.
Se ripercorro la mia vita, non riesco a individuare un momento in cui "avviene il cambiamento". Oddio, magari qualcuno potrebbe dire che non lo individuo perché non c'è mai stato ( :evil: ) ma non credo :D

Credo sia un processo graduale. Un bambino non impara a camminare alzandosi di colpo come Lazzaro: prima gattona, poi cerca di appoggiarsi, poi muove i primi passi... e alla fine corre. Anche il diventare adulti lo vedo così.

Poi ci sono i casi particolari, come la scomparsa prematura dei genitori o il dover affrontare malattie gravi. In quei casi sei obbligato a crescere subito anche se hai dodici anni, bene o male che sia.
Ultima modifica di Cla' il 07/04/06 16:50, modificato 1 volta in totale.
- Aspettando Godot -

#7
Per cio che mi riguarda:
:arrow: quando si riesce ad essere sereni e autonomi, e non parlo di materiale.
:arrow: avere una certa sicurezza in se stessi
:arrow: sapere quello che si vuole dalla propria vita
:arrow: cosa si sta costruendo con la propria vita!

Il mio lato bambino...vi do un anteprima...lo tengo solo con voi e con i miei ragazzi!
:wink:

#8
cyberjack ha scritto:Credo che si diventi adulti quando si smette di pensare che la propria famiglia sia composta da mamma e papà e si comincia a pensare che la propria famiglia sia composta da se stessi più eventualmente altre persone (la moglie, i figli)... con tutto ciò che ne consegue.
Sono d'accordo. Aggiungerei: quando hai bisogno di essere indipendente non nel senso di maggiore libertà (se si vive in casa dei genitori) ma nel senso di autosufficienza (non cercare il papà che ti sovvenzioni ogni cosa!)....
Quando arrivi al punto che sei tu a sovvenzionare in qualcosa i genitori, allora si è rovesciata la frittata e non solo sei adulto, ma quasi vecchio!!!!
Io a 19 anni volevo già essere indipendente.... a 20 mi sono sposata.... a 23 ho aperto un negozio insieme a mio marito.... adesso che ho 36 anni penso già alla pensione....
Credo di essere una che brucia un po' le tappe....

Re: non sono per i topic seri, ma.........

#9
virtual ha scritto:Vabbè, è un topic/dubbio da venerdì :?
vado OT ma spero che tu non te la prenda ... io di venerdì non mi pongo questo tipo di dubbi esistenziali...di solito sono allegra e pimpante e piena di buoni propositi per il week end... e non mi viene molta voglia di diventare seria per rispondere a un topic sicuramente interessante ...ma che implica tutta una serie di pensieri complicati... forse è la sindrome di peter pan al femminile (e con un colpo di coda finale rientro in topic... :mrgreen:) ...ma il venerdì tendo proprio a schiavare ogni tipo di responsabilità...

#10
cyberjack ha scritto:Credo che si diventi adulti quando si smette di pensare che la propria famiglia sia composta da mamma e papà e si comincia a pensare che la propria famiglia sia composta da se stessi più eventualmente altre persone (la moglie, i figli)... con tutto ciò che ne consegue.

Re: non sono per i topic seri, ma.........

#11
jcopy ha scritto:
virtual ha scritto:Vabbè, è un topic/dubbio da venerdì :?
vado OT ma spero che tu non te la prenda ... io di venerdì non mi pongo questo tipo di dubbi esistenziali...di solito sono allegra e pimpante e piena di buoni propositi per il week end... e non mi viene molta voglia di diventare seria per rispondere a un topic sicuramente interessante ...ma che implica tutta una serie di pensieri complicati... forse è la sindrome di peter pan al femminile (e con un colpo di coda finale rientro in topic... :mrgreen:) ...ma il venerdì tendo proprio a schiavare ogni tipo di responsabilità...

io invece oggi ho une vera e propria giornata di mierd...speriamo abbia un epilogo + felice :evil:
Immagine
Immagine
Immagine

#12
bertok ha scritto:Per cio che mi riguarda:
:arrow: quando si riesce ad essere sereni e autonomi, e non parlo di materiale.
:arrow: avere una certa sicurezza in se stessi
:arrow: sapere quello che si vuole dalla propria vita
:arrow: cosa si sta costruendo con la propria vita!

Il mio lato bambino...vi do un anteprima...lo tengo solo con voi e con i miei ragazzi!
:wink:
Bertok, ti rendi conto che in poche parole hai riassunto il massimo che si può avere dalla vita? Ovvero da se stessi?

mimmi

#13
Le mie vicende familiari mi hanno imposto di diventare adulta molto velocemente. Con questo non credo di aver bruciato le tappe, perchè ogni età me la sono più o meno goduta. Credo che si diventi adulti quando si riesce ad acquisire autonomia di pensiero

#15
quando cerco in tutti i modi di far sopravvivere la mia parte infantile e mi accorgo che certe volte non ci riesco.....
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio