gagendra4 ha scritto:beh da questa foto non è che si capisce un granchè,a me sembra nella norma.quella di tagliare sul quarzo con il coltello è una stupidata,tutti usano taglieri in plastica o legno.bisognerebbe sapere anche il costo di questo quarzo.anche quella di volere appoggiare i tegami caldi sul top è una grossa caxxata,in tutte le schede tecniche di tutti i top di qualsiasi materiale è scritto di non appoggiare elementi caldi.voglio raccontarvi piccola cosa accaduta a casa mia.Mio figlio 11 anni mi prepera il caffè con la moca,io ero in cantina ,mi chiama che è pronto ,salgo su e vedo che ha appoggiato la MOKA sul top,in laminato,la mamma era già in alterazione ,io quasi contento,non vedo l ora di inserire un quarzo ,alzo la moka e......non è successo niente,non si è fatto assolutamente niente.
buona giornata
che usare il piano come un tagliere sia una c4zzata posso convenire ma fino ad un certo punto: nel senso che se compro un quarzo (o un altro materiale) che costa 10 volte tanto un laminanto è giusto che abbia un qualcosa in più. Se non ho la durezza, se non ho l'assorbimento zero, se non ho resistenza al calore, se non ho manco una gamma colori migliore: chi cacchio me lo fa fare?
Detto questo il laminato resiste a 180 gradi 20 minuti: la prova tecnica della norma ENvattelapesca consiste in un barattolo a fondo piatto in alluminio da 1mm riempito con una cera portata a 180 gradi e lasciata a raffreddare sul piano per 20minuti (l'acqua oltre i 100 gradi diventa vapore quindi non si riuscirebbe a fare la prova). Il laminato per superare la prova deve alla fine dei 20 minuti al massimo mostrare un alone (cambio di opacità) visibile solo controluce da talune angolazioni (quindi non tutte le angolazioni e niente ingiallimenti e il piano deve apparire sostanzialmente normale). Purtroppo questa norma Envattelapesca (che poi copre tanti altri aspetti) è nata per i laminati e non essendo richiesta per altre superfici spesso ci si guarda bene dal riprodurle.... imho nascerebbero non pochi imbarazzi.