loremir77 ha scritto:manca la stef e poi c'è tutto il clubSil70 ha scritto:Lore...hai praticamente descritto Sillino!
io sono esclusa solo x raggiungimento dell eta massima?
unnocapito
Moderatore: Steve1973
loremir77 ha scritto:manca la stef e poi c'è tutto il clubSil70 ha scritto:Lore...hai praticamente descritto Sillino!
La frase in neretto m ha colpito e mi trova perfettamente d'accordo.dammispazio ha scritto:KIA… nel bene e nel male (purtroppo x alcuni di noi) molto dipende dal tipo di parenting che abbiamo subito noi da piccoli
se i tuoi genitori non sono stati capaci di seguirti in un certo modo, non si avranno gli strumenti necessari per fare i genitori a nostra volta
sicuramente la nostra generazione e' più consapevole dei danni che certi atteggiamenti provocano. Essere consapevoli aiuta ma non risolve il problema. Quando tutto scorre liscio e le problematiche sono di normale amministrazione, la consapevolezza di cio che sarebbe giusto, ci aiuta a … "smussare, limare, indirizzare, dare esempio etc" … Quando invece il gioco si fa duro (non capita a tutti) e la razionalità lascia il campo all emotività (xche ci hanno esaurito) ecco li se non hai gli strumenti in mano vai a braccia… e non solo in senso metaforico
e questo, dopo 10 anni di "osservazione" nei comportamenti altrui, e di esperienza diretta, mi sento di dire sia l unico aspetto che fa la differenza
Si, sono convinta che gli strumenti si possano acquisire anche in eta' adulta, ma non con lo studio dei libri: con lo studio di se stessi. Deve arrivare un momento nella vita in cui uno smette di dare la colpa ai genitori per i difetti che ha e per le manchevolezze con cui lo hanno educato, smette di dire "sono cosi perche' mi hanno insegnato cosi", ma prende in mano la propria vita e decide che adulto vuole essere. E quello sara' il nuovo adulto che educhera' i suoi figli.Kia85 ha scritto:Per questo mi chiedo: questi strumenti credo che si possano acquisire anche in età adulta, sopperendo alla mancanza di esperienza diretta con lo "studio".
Spetta, me lo son perso...Bizzy ha scritto: La questione dell'urlare l'ha letta bizzo nel libro che ho linkato ieri
Federinik ha scritto: Deve arrivare un momento nella vita in cui uno smette di dare la colpa ai genitori per i difetti che ha e per le manchevolezze con cui lo hanno educato, smette di dire "sono cosi perche' mi hanno insegnato cosi", ma prende in mano la propria vita e decide che adulto vuole essere. E quello sara' il nuovo adulto che educhera' i suoi figli.
La mia paura più grande, fino a una certa età, era di crescere dei figli serial killer, infatti volevo solo femmine, perché è meno frequente che lo diventinoLucy-Van-Pelt ha scritto:Federinik ha scritto: Deve arrivare un momento nella vita in cui uno smette di dare la colpa ai genitori per i difetti che ha e per le manchevolezze con cui lo hanno educato, smette di dire "sono cosi perche' mi hanno insegnato cosi", ma prende in mano la propria vita e decide che adulto vuole essere. E quello sara' il nuovo adulto che educhera' i suoi figli.
Non voglio entrare dentro questioni particolari e delicate, ma a volte il comportamento dei genitori si riflette davvero sui figli.
Non si tratta di cose gravissime nel mio caso (c'è sicuramente di peggio), ma ho sofferto di forti e invalidanti attacchi di panico e con la psicoterapia ho capito che in gran parte era dovuto al mio organismo o psiche o subconscio o quello che volete voi che alla fine si è ribellato ad un certo tipo di costrizione, rigidità ed eccesiva severità e controllo da parte di mia madre fin da quando ero piccola.
Certo è dipeso anche in gran parte dal mio carattere, anche mio fratello è cresciuto con la stessa madre e non ha mai avuto quei disturbi (però se devo analizzare tutto, lui avendo un carattere più debole e remissivo è molto influenzabile, debole e passivo nei confronti degli altri, mai propositivo).
Non voglio impaurire nessuno, ma un po' i genitori ci influenzano davvero.
Poi, ovvio che uno ad un certo punto deve comunque trovare il modo di analizzare i suoi comportamenti o reazioni e decidere se vuole cambiare o no, ma non è sempre così facile.
Scusate lo sfogo.
Beh grazie, lei e' la madre di mrs Doubtfire... quando lei torna, Leo le fa trovare il salmone in crosta e G lavato e cambiato. Deve solo trovare il metodo per fargli stirare le camicie.stefania_b ha scritto:In teoria io vorrei applicare il metodo bizzy (e talvolta mi riesce), in pratica... beh lo sapete
quoto queste due cose in grassetto perchè mi ci rivedo molto...Federinik ha scritto:... ad esempio la mia tendenza "spontanea" e' sempre alla paura/apprensione a cui sono stata educata, per essere piu' "coraggiosa" e buttarmi di piu' (l'adulto che voglio essere) c'e' comunque uno sforzo di volonta'... ma quando ho atteggiamenti paurosi non do' la colpa a nessuno.