l'inserimento della gaia procede. molto molto lentamente.

l'anno scorso al privato in neanche una settimana è rimasta a dormire.

qua al pubblico ha fatto lun e mart dalle 9 alle 11 stando lì col papà, ma solo per vedere l'ambiente.
merc è iniziato il vero inserimento. uguale a lune mart
ieri e oggi si è allontanato per 10 min e oggi 45 min.
ieri tutto ok. oggi un pò di scene, placate in 2 minuti col ciuccio.

lunedì prossimo si fa uguale e forse mart rimane a pranzo.col papà ovviamente.
forse merc pranzo con la presenza del papà ma dato dell'educatrice.


ora io mi chiedo.....ma se nn hanno il senso del tempo. star via 10 minuti, 45 minuti o quasi tutta la mattina.....che glie frega.

vabbè.....tant'è.

era giusto per aggiungermi alle esperienze di inserimento raccontate qua.

frozenlady ha scritto:Ecco io spero che mia mamma come nonna sia diversa che come mamma... già io farò i miei casini
Non è stata una cattiva madre ma mi ha trasmesso una visione del mondo irreale e quando mi sono scontrata con la realtà non è stato affatto facile...

Mia mamma è stata molto diversa come nonna già con i miei nipoti (ormai la più grande ha 16 anni), ed è diversa anche con le mie figlie. Fa anche un sacco di cose che io non approvo, comunque, ma che lascio correre, il più delle volte, perché tanto è la nonna e non la mamma.

Federinik ha scritto:

stefania_b ha scritto:In teoria io vorrei applicare il metodo bizzy (e talvolta mi riesce), in pratica... beh lo sapete

Beh grazie, lei e' la madre di mrs Doubtfire... quando lei torna, Leo le fa trovare il salmone in crosta e G lavato e cambiato. Deve solo trovare il metodo per fargli stirare le camicie.

sono morta

Il libro è "intelligenza emotiva per un figlio"

Vi siete date ai discorsi impegnati eh molto interessanti, mi piace quando si parla di queste cose...peccato che come al solito io arrivi tardi e ho pochissimo tempo per scrivere

Sui danni fatti dai genitori concordo...io ho realizzato da poco che la mia perenne insicurezza e indecisione costante sono dovuti ad un padre aggressivo e una madre manipolatrice e pur avendo sempre promesso a me stessa di non commettere con i miei figli gli stessi (innumerevoli) errori che hanno commesso e continuano a commettere con me i miei genitori...molte volte mi ritrovo a comportarmi esattamente come loro e senza rendermene conto... Ma ci sto lavorando

Su quanto noi possiamo intervenire come genitori su un determinato carattere quoto Ari...noi facciamo il possibile, ma un bambino iperattivo lo sarà sempre, guardate Bea... Lei fuori casa è educata e (abbastanza) tranquilla e questo ci fa capire che tutto sommato stiamo facendo un buon lavoro...per contro a casa si scatena e dà il peggio di sè

Comunque anche noi visti da fuori siamo una famiglia perfetta

Dammi hai scritto proprio quello che ho sempre pensato sulle famiglie nordiche

Però il fatto è che se un bocia si comporta bene fuori casa, almeno è bravo per la metà del tempo... che è sempre meglio che teppista 24/7, secondo me.

X la questione influenza dei genitori, io invece sono convinta che i genitori diano un ENORME imprinting caratteriale e comportamentale ai figli, che nascono con la loro indole ma poi molte cose le sviluppano in base all'ambiente famigliare, all'educazione ricevuta, agli esempi che incontrano ecc, dentro e fuori casa.
Io credo che tutti noi siamo ciò che tutte le nostre piccole grandi esperienze ci hanno portato ad essere, e nei primi lustri di vita le nostre esperienze sono influenzate in gran parte dai genitori (o dalla loro assenza...)

Jndiana ha scritto:Vi siete date ai discorsi impegnati eh molto interessanti, mi piace quando si parla di queste cose...peccato che come al solito io arrivi tardi e ho pochissimo tempo per scrivere

Sui danni fatti dai genitori concordo...io ho realizzato da poco che la mia perenne insicurezza e indecisione costante sono dovuti ad un padre aggressivo e una madre manipolatrice e pur avendo sempre promesso a me stessa di non commettere con i miei figli gli stessi (innumerevoli) errori che hanno commesso e continuano a commettere con me i miei genitori...molte volte mi ritrovo a comportarmi esattamente come loro e senza rendermene conto... Ma ci sto lavorando

Su quanto noi possiamo intervenire come genitori su un determinato carattere quoto Ari...noi facciamo il possibile, ma un bambino iperattivo lo sarà sempre, guardate Bea... Lei fuori casa è educata e (abbastanza) tranquilla e questo ci fa capire che tutto sommato stiamo facendo un buon lavoro...per contro a casa si scatena e dà il peggio di sè

Comunque anche noi visti da fuori siamo una famiglia perfetta

Dammi hai scritto proprio quello che ho sempre pensato sulle famiglie nordiche

quoto va che faccio prima (padre aggressivo a parte)

Kia85 ha scritto:Però il fatto è che se un bocia si comporta bene fuori casa, almeno è bravo per la metà del tempo... che è sempre meglio che teppista 24/7, secondo me.

Grazie Kia
Concordo anche sul resto, quindi meglio uscire di casa il prima possibile per ridurre il tempo di esposizione alle influenza genitoriali

Stef visto che sembriamo separate alla nascita che ti ha detto la psicologa?

Oggi hanno fatto le sezioni, sono contenta che Leo sia con Reby la sua amica del nido! Poi c'è anche un altro bimbo che già mercoledì ho sperato non fosse con lui, è uno spintonatore, a volte aggressivo e grande grandissimo urlatore capriccioso.
Oggi abbiamo lasciato i bimbi da soli per una mezz'ora e noi mamme siamo andate a berci un caffè, mi sono ritrovata a scambiare due chiacchiere con la mamma di questo bimbo che in lacrime mi ha detto che mentre accompagnava il figlio nella sua classe, due mamme quando l'hanno visto hanno detto "no, con questo qui no...."
A parte la cafonaggine di ste due che lo hanno detto praticamente in faccia anche al bimbo, mi sono sentita profondamente una cacca perchè anche io avevo sperato che non capitasse nella stessa sezione
La mamma mi ha poi detto che il figlio è particolarmente arrabbiato con i genitori per l'arrivo della sorellina che ora ha 13 mesi e fa queste scene da scimmietta urlatrice. Il primo giorno quando il bimbo si è messo ad urlare come un'aquila si è sentita tutti gli occhi delle altre mamme puntati addosso, poi mi ha detto che è contenta che sia in aula con Leo e con Reby.

oggi primo pranzo alla materna...bisi di primo e secondo, chiederanno un supplemento retta mi sa!

grande Sillino!


Il nostro inserimento è così programmato:
Martedi e mercoledì 1 ora, se si riesce subito col distacco dai genitori
giovedì e venerdì mattina intera senza pranzo
se fila liscioì dopo orario completo

se la ricordano bella indipendente dall'incontro di giugno e confidano in un inserimento veloce

ottimo!

ma è normale che la materna di Ale nn ancora mi ha chiamato per l'accoglienza (le classi già son state fatte a luglio).
Quanto prima chiamano? Da noi aprono il 15

Bizzy ha scritto:Oggi hanno fatto le sezioni, sono contenta che Leo sia con Reby la sua amica del nido! Poi c'è anche un altro bimbo che già mercoledì ho sperato non fosse con lui, è uno spintonatore, a volte aggressivo e grande grandissimo urlatore capriccioso.
Oggi abbiamo lasciato i bimbi da soli per una mezz'ora e noi mamme siamo andate a berci un caffè, mi sono ritrovata a scambiare due chiacchiere con la mamma di questo bimbo che in lacrime mi ha detto che mentre accompagnava il figlio nella sua classe, due mamme quando l'hanno visto hanno detto "no, con questo qui no...."
A parte la cafonaggine di ste due che lo hanno detto praticamente in faccia anche al bimbo, mi sono sentita profondamente una cacca perchè anche io avevo sperato che non capitasse nella stessa sezione
La mamma mi ha poi detto che il figlio è particolarmente arrabbiato con i genitori per l'arrivo della sorellina che ora ha 13 mesi e fa queste scene da scimmietta urlatrice. Il primo giorno quando il bimbo si è messo ad urlare come un'aquila si è sentita tutti gli occhi delle altre mamme puntati addosso, poi mi ha detto che è contenta che sia in aula con Leo e con Reby.

ma poverina però
e ste due proprio merde eh..ok pensarlo ci sta di non volere un bambino aggressivo.. ma farsi sentire dalla mamma..
all'inizio dell'asilo ero parecchio abbacchiata perchè lo chiamavano Pierino la Peste. però quando me lo dicevano ridevano sempre sotto i baffi.. quindi ho capito che la sua vivacità non era stata incanalata verso gesti che potevano fare male.
infatti negli scontri con la Rebecca le ha sempre prese.

verso ferragosto siamo andati con mia cognata da una sua amica. incinta e con un bimbo di 3 anni. lui l'ha presa male.. è diventato + "cattivo", e violento.. è stato tutto uno spingere (tommaso ha sempre subito), urlare.. quando la viola provava a prendere uno dei suoi giochini lui glielo riprendeva subito e poi per "vendicarsi" le dava una manata sulla testa. 3-4-5 volte. all'inizio sono intervenuta io.. poi però ho chiamato la mamma perchè avevo paura che le facesse male.
speriamo bene per quando nascerà sta sorellina..

per dire che qui l'educazione data o addirittura l'educazione che abbiamo ricevuto noi c'entrano poco.. boh io sono dell'idea che certe cose debbano essere vissute sulla propria pelle.. perchè deve essere davvero complicato trattare con un bimbo arrabbiato.
tommaso non ha mai fatto così per fortuna.. ma ci sono volte nelle quali non si sa davvero come comportarsi.. perchè come fai sbagli.
l'educazione che abbiamo ricevuto noi è stata comunque positiva. io non ho mai ricevuto nemmeno uno sculaccione. perchè ero buona e brava. facile da gestire. loremiro una pasta.. anche lui buonissimo da bambino.. ed è venuto su educato e posato, la persona più gentile ad altruista che io conosca.
sull'educazione dei suoi non metto becco ma sono in 3 figli e tutti e 3 diversissimi tra di loro.. hanno seguito regole diverse per ognuno dei 3?? no non credo proprio.. si torna al carattere, all'indole.. noi genitori possiamo instradare ma le persone non si cambiano, nemmeno quando hanno 3 anni.
si dovrebbe cercare di far crescere un bambino dandogli il buon esempio attraverso i nostri comportamenti, sperando che assimili e che impari.. ma oltre questo.. di più non si può fare. sperando che basti.

Bho mary

noi abbiamo fatto già un incontro genitori tutti insieme, incontro bimbi/maestre e colloquio singolo genitore/maestra...
le sezioni son fatte da maggio e le date di inserimento sono state concordate a giugno...

così forse è anche troppo, ma che a te non han detto ancora nulla mi fa strano!
Io un colpetto di telefono lo farei!

kia lo sai che sono per l'educazione e il dargli un imprinting "nordico".
Però bisogna anche vedere il rovescio della medaglia, i bambini scandinavi non è che sono buoni perché li hanno educati, nella maggior parte dei casi sono così perché sanno che anche se piangono, chiedono, hanno bisogno di qualcosa la metà delle volte non vengono cagati.
Ho visto boci di tre anni andare al bagno del campeggio da soli, non riuscire a pulirsi, imbrattare di merd@ il bagno mentre i genitori stavano in roulotte a farsi i cavoli loro. E' renderlo indipendente questo? No, è sbattersene.

E' un gran casino ma soprattutto non puoi stabilire quale sarà il metodo educativo da adottare a priori. Dipende dal carattere. Io vorrei essere meno rigida a volte, perché faccio una fatica immane a cercare di gestire tutto, ma il "lasciar fare" con il mio non funziona, mi vien voglia di lasciar perdere, poi però lo porti in giro, non fa capricci, ti ascolta, non scappa ovunque, sta a tavola senza stressare genitori e commensali, si ricevono complimenti sul fatto che si vede che è un bambino molto vivace, che se non avesse ricevuto un'educazione corretta sarebbe tranquillamente nella categoria unni da non invitare mai a casa e che il merito è mio... E forse penso che un lavoro così malvagio non lo sto facendo. Ma è dura, è difficile, è una lotta continua ogni singolo giorno. Sarebbe più facile per me lasciar correre? Certo. Ma a questi bambini bisogna anche dare le basi per stare al mondo per quando saranno adulti: educazione, rispetto, indipendenza. Per me sono fondamentali. Per altri magari no, e cresceranno i figli in maniera diversa. Io so che Flavio sa che ci siamo. Dargli regole non mette in dubbio il fatto che noi siamo i suoi genitori e gli vogliamo bene, e lui per questo non ne vuole meno bene a noi. Ma siamo i genitori e ci porta rispetto. Se esagera (a sette anni inizia a tirar su la crestina) viene rimesso al suo posto. Ricorda che i bambini ti testano ogni giorno, si spingono sempre più in là per vedere dove possono arrivare. E se capiscono che non hai la capacità, la voglia, la forza di dire NO e continuare sulla prima risposta che hai dato è finita.