Bellissimo Brando!
Riguardo la nanna,si cena tra le 19 è le 19.30,poi Irene chiede i cartoni,se è stanca vuole che stia sul divano con lei ad accarezzarla, che di solito è fattibile anche con Flavia in braccio. Se c'è il papà a sistemare la cucina,noi ci trasferiamo nel lettone. Lì, con 2 mani devo allattare Flavia, sfogliare e leggere il libro di favole,accarezzare Irene. Si può fare,è dura ma si fa. Ieri ero molto confortata perché Irene ha voluto che allontassi Flavia (aspettavo il ruttino e la tenevo su perché non rigurgitasse).speriamo vada meglio stasera,anche se,con la sveglia alle 5.40,niente riposino. ..la vedo dura!

Bellissimo Brando!

Ciccia complimenti comunque!
Io fin dall'inizio sono stata e sono quasi sempre da sola con Flavio ed è a volte davvero difficile. Non oso immaginare con due
Confesso che ogni tanto l'idea di ributtarci viene, poi penso che sarei senza alcun aiuto e mi dico "no no, aspettiamo và"

Flavio negli ultimi giorni è un po' nervosetto. Cosa nuova per noi, è sempre stato un bimbo super vivace, mai fermo e mai stanco. Ma nervoso e lamentoso raramente.
Invece ultimamente a volte se ne vien fuori con delle scene tremende, specie quando inizia ad essere stanco.
Per due giorni, tornato dall'asilo, filo storto da paura ed è dovuto stare in braccio a me per più di un'ora prima di crollare e addormentarsi. Non ha nemmeno pranzato.
Sicuramente influirà l'aver iniziato l'asilo. Per quanto ci stia tranquillo e si diverta, per un bimbo è sicuramente un grandissimo cambiamento.
Spero passi presto però

Jndi, avete provato a legarla?








No dai, spero che la pedagogista possa aiutarvi...un abbraccio!

Bello Brando!
Ti assomiglia molto elicita!

Dopo oltre una settimana di scuola con una supplente è tornata la sua maestra... Martina ha fatto scenate e le h detto che rivuole l'altra maestra
l'altrra in effetti era meglio, portava più spesso i bimbi fuori e con lei Martina aveva iniziato a fare la chiaccherona... con la sua invece parla quasi zero, ma ha detto che cmq con i bimbi interagisce.

in compenso Martina è diventata la mascotte della classe le bimbe grandi la usano come bambolotta, la pettinano, la portano a spasso, la accompagnano in bagno, la coccolano e a quanto pare la sfruttatrice si fa pure imboccare
oggi quando sono andata a prenderla l'ho trovata sdraiata in braccio a due bimbe che le facevano le coccole

a scuola sempre bravissima, ma ogni mattina tragedie greche da quando so alza a quando arriva inclasse

Jndiana ha scritto:
Il problema delle ultime settimane sono le scenate isteriche che fa per ogni sciocchezza...lei vive tutto a mille, sia le emozioni positive che quelle negative, e questo è quello su cui lavoreremo con la pedagogista, ma ora ho fatto un solo incontro...vedremo

descrizione di Miriam
io la chiamo Haidi perché un momento prima piange come se fosse accaduta una tragedia e due secondi dopo ride e salta

proprio ieri la maestra della materna ha detto a mio marito che è uno spettacolo e che è una bimba emozione cioè che passa da un emozione all'altra vivendo tutto

devo ancora capire se è un bene o un male
per ora so che non è facile starle dietro
ma se faccio un salto indietro nel tempo ricordo che anche da piccola piccola era così e già allora mi faceva esaurire tutte le energie

Lante sono davvero molto simili le nostre bimbe!
Anche Bea fin da piccola è stata molto impegnativa, non per niente è soprannominata Uragano Bea
Per queste emozioni così intense io credo che alla fine l'importante sia che imparino a gestirle (come i superpoteri ) , meglio che esprimano tutto piuttosto che si tengano tutto dentro
Leo è di tutt'altra pasta, vivacissimo anche lui e già un gran furbetto, ti giri 5 minuti e disfa casa...eppure psicologicamente è molto più facile da gestire
Solo che io sono proprio stanca...ormai le giornate sono solo capricci, pianti e lamentele continue, per concludersi con le scenate quotidiane...tutto quando sono da sola ovviamente,Jndiano quando va bene torna poco prima che li metta a letto, la cena non è quasi mai pronta e io sono fuori come un balcone

lo so, sembrerò superficiale e me ne dispiace, non lo sono, ma come te quando arrivo arrivo...hai mai provato ad appiccicarla al muro?!

Jndiana ha scritto:Lante sono davvero molto simili le nostre bimbe!
Anche Bea fin da piccola è stata molto impegnativa, non per niente è soprannominata Uragano Bea
Per queste emozioni così intense io credo che alla fine l'importante sia che imparino a gestirle (come i superpoteri ) , meglio che esprimano tutto piuttosto che e

carina l idea dei super poteri
può essere utile per aiutarle a spiegare con che dose reagire agli stimoli

ti faccio un esempio
se le dico o qualcuno le dice Miriam adesso andiamo a vedere le papere al lago lei comincia a saltare urlare di gioia chiamare gli altri bimbi urlando venite ci sono le papere correte e resta tutta euforica
stessa cosa fa se le propongo un biscotto eh non dipende dall attività in sé ogni cosa è un emozione

viceversa se qualcuno camminando la urta anche leggermente si butta a terra e piange come se fosse ferita a morte

insomma un bel da fare

Potrebbe fare il calciatore

annalisa86ce ha scritto:Potrebbe fare il calciatore

eh si napoletana è
fa le stesse sceneggiate di Mario Merola
in fondo anche lei come te ha un 50% di sangue partenopeo

ah il tratto caratteristico appena vede una tazzina di caffè vuota se la scola e dice proprio a me piace sono napoletana

Io a Bea dico sempre che fa le sceneggiate napoletane
Sarà meglio indagare tra gli avi

Jndiana ha scritto:Io a Bea dico sempre che fa le sceneggiate napoletane
Sarà meglio indagare tra gli avi

indaga indaga che magari ti spieghi tutto
nel nostro caso non bisogna andare tanto indietro nelle generazioni
l avo sono io

Abbiamo notato negli ultimi giorni che Flavio ogni tanto strizza gli occhietti, la cosa diventa più frequente quando è stanco. Ma capita anche quando, almeno apparentemente, non lo è.
A qualcuno è capitato?
Non so se collegare la cosa con l'inizio dell' asilo e quindi allo "stress" del cambiamento.
Ho letto che è una cosa che può capitare in questa fascia d'età, ma sono un po' in pensiero.