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#61
Anna73 ha scritto:Ing leggo solo ora e sono rimasta a bocca aperta! Che schifo.... posso solo immaginare la paura e la vergogna che devi aver provato e ti mando un abbraccio. Non è vero che non sei stata forte: se hai superato questa cosa, indipendentemente dal tempo che ci è voluto, e se ora riesci a parlarne... credo che questo denoti una gran forza!

quoto!
non è mai facile superare completramente questi traumi......hai avuto forza e volontà! :wink: ti stringo forte anche io!!!!!!!!! :oops:
Aggiornamento casetta a novembre 07
http://album.alfemminile.com/album/aggi ... giugno2007
(pw: ioda)
Le mie foto: http://flickr.com/photos/12715891@N08/

#62
bubu ha scritto:Io resto dell'idea che subire una violenza sessuale da parte del coniuge, certo non ti procura lo schifo anche di una palpatina da parte del vecchio vicino di casa....
dal mio punto di vista, subire violenza dalla persona che ami dovrebbe essere un'aggravante più che un'attenuante.
Al di fuori di quelle che possono essere le umane perversioni, che senso ha trasformare qualcosa che dovrebbe essere piacevole o un atto d'amore in qualcosa di doloroso e traumatico??
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#63
Mercury ha scritto:
bubu ha scritto:Io resto dell'idea che subire una violenza sessuale da parte del coniuge, certo non ti procura lo schifo anche di una palpatina da parte del vecchio vicino di casa....
dal mio punto di vista, subire violenza dalla persona che ami dovrebbe essere un'aggravante più che un'attenuante.
Al di fuori di quelle che possono essere le umane perversioni, che senso ha trasformare qualcosa che dovrebbe essere piacevole o un atto d'amore in qualcosa di doloroso e traumatico??
quoto in pieno le violenze nell'ambito familiari sono ancora + umilianti e schifose.
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci