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Restauro lampadario a gocce anni '60

#1
Buonasera a tutti!

Vi scrivo per un dubbio che mi è venuto riguardo al restauro di un lampadario a gocce degli anni '60 di cui mi sto occupando, per poi appenderlo nel mio salotto. Si tratta del classico lampadario a gocce di cristallo con struttura di ottone, piuttosto imponente, con 10 bracci e altrettanti attacchi per le lampadine.

In pratica quello che ho fatto io è stato smontare tutto, ricomprare i cristalli mancanti, verniciare la struttura di bianco con bomboletta spray, e rimontare tutti i cristalli con fil di ferro nuovo, un vero lavoraccio.

Cercando in internet ho letto che in genere si cambia anche l'impianto elettrico del lampadario, cosa che io non ho pensato a fare principalmente perché non è mai stato accatastato in una soffitta, ma è stato utilizzato finché non ho deciso di smontarlo e rinnovarlo, per cui l'impianto, seppur ovviamente vecchio, funziona correttamente (a parte un paio di punti luce che non funzionano già da tempo, ma di cui - esteticamente - non mi sono mai preoccupata, perché tanto ne ha altri 8 ).

Ora stavo pensando, ma può essere pericoloso? L'impianto elettrico dell'appartamento in cui andrò a metterlo è stato appena rifatto, per cui mi domandavo se, in caso possa succedere qualcosa al lampadario, il salvavita assolve allo scopo?

Non mi sono proprio posta il dubbio perché l'ho acceso fino al momento prima di smontarlo, ora per di più sarebbe abbastanza complicato cambiare i fili perché dovrei iniziare tutto daccapo, smontando e rimontando.

Che dite, cambio almeno i portalampada (quelli classici fatti a candela), o mi metto l'anima in pace e faccio rifare tutto?

Grazie mille per l'aiuto! Ciao a tutti!

Re: Restauro lampadario a gocce anni '60

#2
..funziona correttamente (a parte un paio di punti luce che non funzionano già da tempo, ma di cui - esteticamente - non mi sono mai preoccupata, perché tanto ne ha altri 8 )..
Beh, se l'hai smontato del tutto, potevi sostituire o i portalampade o i cavi elettrici per i due bracci - le cui sezioni sono cave - in cui le lampadine non funzionano.
Non è pericoloso, e non c'è bisogno di essere elettricista per effettuare la riparazione, visto che il grosso del lavoro l'hai già fatto: è assolutamente importante farlo però sempre in sicurezza, staccando sempre dal quadro elettrico generale la corrente elettrica dall'appartamento, quando si andrà a collegare il lampadario al punto luce del rosone.
Provo, con parole più che povere, a darti delle indicazioni di massima.
Più semplice sarà sostituire i portalampade, un poco più complicato sfilare i vecchi cavi dei due bracci o quelli di altri bracci se li trovassi in cattive condizioni, giuntandoli al cavo principale che va al punto luce, tramite piccoli cappucci o morsetti trasparenti. Andranno sguainate le estremità dei cavi presenti nel lampadario (solitamente sono due cavi di colore differente, nero/marrone/grigio e azzurro - usa un paio di forbici per elettricità e un piccolo cacciavite) rendendo visibili i fili di rame che dovranno essere collegati al morsetto. Il cavo elettrico nero/grigio/marrone è sempre quello di fase, l'altro è il neutro, color azzurro, mentre quello di terra è giallo o verde. Poi collega il lampadario alla rosone, staccando totalmente la corrente dal quadro elettrico, e verifica se funzionano tutte le lampadine.
Spero d'esser stato d'aiuto. Occhio comunque, anche ai tutorial del web o su YT.
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Re: Restauro lampadario a gocce anni '60

#3
Io invece mi sono trovata a cambiare l'impianto elettrico di un lampadario anni 70 con 6 bracci e non e' stato esattamente un giochino da ragazzi anche se alla fine la soddisfazione e' stata tanta . E' doveroso pure dire che non mi ero mai imbarcata in un'impresa del genere e non potevo contare su aiuti in loco ( pero' ho avuto la fortuna di poter contare su un ciappinaro esperto da remoto e su un'insperata "carta jolly" !)

Nel mio caso c'erano un paio di portacandele che non funzionavano e l'impianto - data l'eta' - era privo della messa a terra.

Le difficolta' maggiori ?
Sfilare i portalampade che si erano quasi incollati nei bracci ( svitol a gogo' in quel caso) , far ripassare i fili all'interno della struttura ( anche qui ci vuole taaaanta pazienza) ma il clou e' stato dover agire sul corpo centrale in cui i fili confluiscono e questo perche' nel mio caso il corpo centrale appunto non ne voleva sapere di aprirsi :twisted: .

E' vero che non e' necessario un elettricista ( e non e' nemmeno facile trovarne uno disponibile a fare un lavoro del genere, che richiede un po' di tempo ) ma comunque prima di montarlo ho chiesto una verifica al mio elettricista :wink:
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Re: Restauro lampadario a gocce anni '60

#4
Ora stavo pensando, ma può essere pericoloso? L'impianto elettrico dell'appartamento in cui andrò a metterlo è stato appena rifatto, per cui mi domandavo se, in caso possa succedere qualcosa al lampadario, il salvavita assolve allo scopo?
E' necessario il collegamento a terra delle masse metalliche del lampadario, altrimenti l'interruttore differenziale non può garantire la protezione contro i contatti indiretti. Nel rifacimento del cablaggio è fondamentale soddisfare questo requisito :wink:
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Restauro lampadario a gocce anni '60

#6
Mi collego a questo forum per una domanda forse banale.

Devo cambiare il portalampade di un lampadario di tipo classico ma con una unica lampadina.

Il portalampade vecchio si è "sfaldato" nel toglierlo; ho sfilato i cavi portando verso l'alto il lampadario ma ora per avere margine di manovra per collegare il nuovo portalampade dovrei alzare ulteriormente il lampadario ma ovviamente ridiscende per gravità.

C'è un modo per procedere senza dover smontare tutto il lampadario ?

Grazie mille a tutti!

Re: Restauro lampadario a gocce anni '60

#7
Ciao,
Se sei riuscito a alzare il lampadario per avere i cavi più lunghi per poter collegare il nuovo portalampadina, immagino il supporto di fissaggio tra il lampadario e la base al soffitto sia flessibile da cavo o da una catena.
Accorcia il cavo di fissaggio o elimina un anello nel caso della catena.
Se così non riesci, é più facile smontare il lampadario e sostituire il cavo di alimentazione: tempo massimo 45 min.
sito web: http://rgbwledsystems.com
contatto mail: rgbw.led.systems@gmail.com
contatto tel/whatapp: +39 3287497361
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