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#16
Ciao mi intrometto nella discussione, se hai la possibilità dovresti montare il riscaldamento a pavimento per tutta la casa che a sua volta è scaldato da dei pannelli solari termici che ti danno anche l'acqua calda. Una volta fatto l'impianto il riscaldamento e l'acqua calda sono gratis...
In più i vantaggi del riscaldamento a pavimento sono una latenza molto minore rispetto al riscaldamento tradizionale (in 15 minuti hai riscaldato la casa in maniera uniforme), una temperatura uniforme in tutti i punti della casa, e un consumo energetico nel caso in cui venga alimentato da una caldaia di circa un 35-40% in meno.

riscaldamento a parete

#17
Ciao, proprio ieri sera sono stata dal geom. che mi sta progettando casa (villetta bifamiliare) e mi ha bocciato il riscaldamento a pavimento, consigliandomi quello a parete. C'è qualcuno che l'ha in casa? Come ci si trova? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del riscaldamento a parete? Ci sono dei problemi per affiggere i quadri, per installare le prese elettriche, o nel sistemare x es. una grande libreria a tutta parete?

Perky

#18
Ciao!
Ankio volevo mettere il riscaldamento a pavimento, ma poi parlando con un mio amico che ce l'ha sul luogo di lavoro ci ho ripensato. Mi ha detto che dopo 5 o 6 ore i piedi letteralmente gli bollono! Magari sarà ancke di quelli vecchi (ma lui mi dice di no, che l'azienda è nuova); in ogni caso il fatto di avere il pavimento anche solo tiepido secondo me non è naturale.
Mi sto informando sulle pareti radianti, e anke sul riscaldamento a battiscopa. C'è da dire che questo è forse il + pratico, ma non è tanto bello da vedere.....
Tu alla fine per cosa hai deciso?

#19
Peppe ha scritto:fai benissimo a porti queste domande!

non e' che la pompa ci mette 2-3 giorni a partire. la pompa parte all'istante. è che a riscaldare tutta la casa con tubi sotto il pavimento in cui passa acqua calda a non piu' di 34 gradi ci vuole tempo!!

non si puo' pensare di avere tubi caldi sotto i piedi a 90 gradi! ti ustioni e si distrugge il pavimento i tubi e tutto il resto. per questo ti dico che funzionano a basse temperature e per questo ci vuole tempo. ma a riscaldare la casa non ad accendersi. per accenderlo devi premere un pulsante come al solito, per riscaldare da zero una casa fredda invece ci mette piu' tempo di un impianto normale. una volta a regime pero' la differenza la vedi solo nei consumi che di norma sono piu' bassi.

altra cosa da considerare ovviamente pero' è il costo dell'impianto. io per fare un impianto a casa mia con tubi a pavimento e sonde geotermiche ho preventivato 50-60 milioni di lire di spesa. e di certo non sono pochi. ma ti sto parlando anche di 700 mq. e scaldare tutto a gas o elettricamente mi costerebbe moooolto di piu'. nel tuo caso forse è meglio un impianto tradizionale.

ricorda sempre pero' che piu' isoli gli ambienti, migliori sono gli infissi, migliore e' la protezione della copertura e piu' risparmierai negli anni di riscaldamento. credo che questa sia la prima cosa cui pensare. :wink:
Ciao Peppe, devo dire che mi sembri davvero preparato in questo campo....BRAVO e soprattutto GRAZIE! :D
Tornando alla domanda di DUC (se sto fuori per un fine settimana, rientrando devo aspettare molto prima che si riscaldi l'ambiente?), mi chiedevo se la tecnologia non fosse arrivata anche a questo tipo di riscaldamento consentendo un'accensione anticipata tramite il cellulare o quant'altro...Oppure, senza andare troppo lontano, un semplice timer!! :idea:

Altra domandina: Pensi che se in casa si rimane poco...tipo circa 12h convenga un riscaldamento a pavimento?... :?:
"Se po campà senza sapè ò pecchè ma nun sè pò campà senza sapè o pecchì"

#20
manco da un pochetto da questo forum... ma eccomi qua a risponderti :P

allora... anzitutto non si risponde mai a domande inerenti al riscaldamento senza conoscere la natura dell'immobile, la collocazione geografica, la quota, il clima in generale. è un po' come fare domande ad un medico via internet senza fare una visita dal vivo. ma si possono comunque esprimere dei pareri generici no? e allora facciamolo ;)

dai conti che ho fatto preso come termine di paragone un impianto tradizionale a gas con radiatori, un impianto come quello che ho progettato (pavimento e sonde geotermiche) permette un risparmio di un terzo all'anno. effettivamente un impianto a pavimento alimentato a gas non credo dia particolari margini enormi di risparmio.

la cosa che pero' ritengo interessante dal mio punto di vista è il modo diverso di "coltivare" l'immobile. questa è una teoria tutta mia non sono sicuro sia corretta ma io ne sono quasi convinto.

ti spiego. con un impianto a radiatori tu li accendi soltanto quando ti servono, e in poco tempo riscaldi tutto, lo porti alla temperatura che preferisci e ci vivi bene.... ma la casa? io credo che un impianto a pavimento, dato che resta acceso praticamente sempre durante il periodo invernale, "asciughi" la casa, la rende "viva"... insomma rimuove dalla casa quell'aria di "chiuso" e di spento che una casa (come nel mio caso in montagna ove in inverno fa davvero freddo) presenta se non viene opportunamente riscaldata. chiaramente parlo di un impianto a pavimento a bassa temperatura, come quello che sto progettando, al massimo poco piu' di 30 gradi... o giu' di lì. immagina quanti soldi servono per fare la stessa cosa con un impianto a radiatori? si spende sicuramente di piu'.

conta che nel mio caso l'impianto servirà anche a riscaldare analogamente 400 mq circa di sotterranei in pietra... senza un riscaldamento opportuno e continuato i locali servirebbero solo come cantine... opportunamente bonificati invece potrebbero essere una piacevolissima taverna interrata... insomma si puo' fare molto con una casa calda sempre.

beh queste sono idee mie che vanno un po' al di la' dei numeri quindi sono perfettamente opinabili...

ne approfitto per salutare tutti i frequentatori del forum che causa studio sto praticando molto poco,
un bacione,
Peppe.

visto che ci siamo....

#22
Peppe, a parte che ci metti una voglia di visitare la tua casa.....Almeno io provo ad immaginarla, sarà una meraviglia!! Magari produci anke del vinello buono eh??

Tornando a noi, meglio a me....la casa, di circa 110 mq è in collina e nonostante sia in Puglia, in inverno si raggiungono temperature molto basse ed è frequente che nevichi anche a marzo....

Per quanto riguarda la domotica, mio cognato mi ha suggerito una cosa saggia: "Allora a cosa servono le suocere, se non a raccomandare loro di accendere il riscaldamento nelle nostre case prima del nostro arrivo?" :lol:

Vabbè....lasciamo stare, era solo una digressione!

GRAZIE ANCORA E BUONA NOTTE!
"Se po campà senza sapè ò pecchè ma nun sè pò campà senza sapè o pecchì"

#23
Il mio architetto da un paio d'anni in tutti i nuovi progetti (zona Salento)prevede solo riscaldamento a pavimento combinato a pannelli solari per un risparmio sia economico sia "ecologico" ambientale; non conosco particolari tecnici perchè a noi non interessava (impianto tradizionale già realizzato).
mi chiedevo se la tecnologia non fosse arrivata anche a questo tipo di riscaldamento consentendo un'accensione anticipata tramite il cellulare.

Andando per caldaie ho effettivamente visto alcuni modelli (forse Sanier Duval?) collegabili all'impianto telefonico per accensione/gestione remota.

#24
prometto che a lavori almeno in stato avanzato vi faccio un bel reportage fotografico :)

e cmq bellissima l'idea della suocera-domotica... effettivamente ci avevo pensato anche io :P

quanto ai pannelli solari... fate GRANDE attenzione. non sono eterni... tutt'altro... dopo un 10-12 anni spesso vanno buttati. vanificando il risparmio. la cosa cambia notevolmente se si sfruttano i fondi che spessissimo vengono elargiti dalle istituzioni, prime tra tutte le regioni e la comunità europea. in tale ottica... ben venga il solare... ma ricordate sempre che non sono eterni, anzi non lo sono affatto. mi occupo di ingegneria spaziale, se avessimo modo di avere per le nostre case dei pannelli solari analoghi a quelli che si montano sui satelliti (space qualified) allora si che avremo la qualità del solare... mentre usando quelli in commercio ... beh... fidatevi... delusione. il degrado del rendimento comincia sin dall'istallazione...

ps il vinello? prima o poi lo faro' bevibile... ci riuscirò :)