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#31
Eccomi! Quanti post
GRAZIE INFINITE A :D TUTTI!!!!!!!
:D :D

Inizio con un pò di risposte, mi scuso se non le ricordo subito tutte.

Il cococo esiste ancora, solo per le pubbliche amministrazioni, in cui il cocopro non è previsto In Università c'è il cocopro solo per ricerca, per amministrazione cococo

L' università non ha molti fondi per ricerca, ma ne ha per gi amministrativi, da qui l'offerta: un modo come un altro per entrare, poichè fa punteggio per tutti gli altri concorsi che possono seguire in anni più fortunati, anche nelle altre pubbliche amministrazioni (scuola compresa)
Il mio lavoro attuale, restauratrice, è un lavoro in proprio.

Per il rischio di essere ingabbiata come amministrativo c'è ed è forte, poichè ci sono molte persone preparate come ricercatori, ma scarseggiano gli organizzatori ed i gestori.
Fondamentalmente questo lavoro non mi piace e mi sento molto insoddisfatta, ma probabilmente perchè sono abituata a "essere il capo"
Umanamente in università sei fondamentalmente un numero... ed uno schiavo, ma è cosi in qualsiasi ambito....a meno che tu non sia IL professore...
Il compenso è piu alto di quello delle borse di studio Trattando ho ottenuto 30 ore settimanali, 1 mese di ferie retribuite l'anno comprese piu le feste comandate.
Riguardo la flessibilità nessuna, orario di ufficio...e tuuti gli extra orario che ne derivano... ed anche l'ambiente descritto da chiarafe da digerire ogni giorno...

Però sono un pò stanca del mio attauale lavoro pechè si lavora tantissimo e sono sempre lontano da casa, in trasferta ...mi piacerebbe essere un pò più stabile e vicina alla mia famiglia, e dopo la laurea insegnare e questo lavoro potrebbe darmi qualche chance in più.....
Mi sono iscritta all'università già adulta, perchè non ho potuto permettermela finchè non ho avuto una discreta autonomia economica. Ora sto per terminare e devo decidere seprolungare un pò il tempo necessarioper accettare questa attività che mi propongono....
Il vantaggio è che sarei sempre là, ogni giorno, e sempre informata su altre eventuali occasioni.
Il rischio è che non mi lascino altro spazio perchè utile in quello :roll: :roll:
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#32
ti sei gia risposta da sola!

accetta, tanto comunque se l'ambiente non ti piace, se non avrai importanti occasioni poi, avrai sempre il tuo lavoro (visto che sei tu la capa di te stessa! :wink: )... un'esperienza in più va sempre bene...e poi insomma io quella cifra me li sogno!!!! :cry: :roll: .... comunque hai anche 1 mese di ferie + le feste, insomma mi sebra tutto piuttosto positivo!!!!!

un grosso in bocca al lupo sincero!!!!! :D :wink:
Ultima modifica di ptata00 il 25/05/06 22:37, modificato 1 volta in totale.
Aggiornamento casetta a novembre 07
http://album.alfemminile.com/album/aggi ... giugno2007
(pw: ioda)
Le mie foto: http://flickr.com/photos/12715891@N08/

#33
Ehm...ho tolto la cifra e modificato un pò il post perchè mi son resa conto che avevo dato troppe info...riconoscibili..Platina, puoi farlo anche tu per favore ? :oops: Se accetto questo lavoro non potrò piu essere la capa di me stessa perchè non avrò piu tempo di lavorare...e in anno sicuramente i clienti acquisiti ne tempo li perderò....quindi comunque il rischio è alto. Inoltre con il mio attuale lavoro, proprio perchè son sempre in trasferta e lavoro tantissime ore al giorno quadagnomolto di più, non devo rendere conto a nessuno ed ho i contributi.... :roll: :roll:
Giuro, non è facile per niente prendere questa decisione...
Se tra un anno finisce tutto..coa mi ritrovo in mano? E' vero che anche lavorare in proprio è un'incognita...però....sarà che l'ambientino del nuovo lavoro mi sembra pessimo..mai visti tanti arrivisti e convinti tutti insieme :shock:
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#34
quindi avevo capito bene...
università NON nel settore ricerca (dove ha ragione chiarafe...il rischio di schiavizzazione è davvero altissimo), ma in amministrazione...
blumarea...leggo altrove che sei decoratrice...abbandonare gli attrezzi del mestiere per un lavoro d'ufficio sarà dura, molto dura, molto più che per chiunque altro dovesse trovarsi di fronte ad una scelta lavorativa simile...
sarà che ormai io per la pagnotta ed una vita relativamente tranquilla e sicura sarei pr0nta a far di tutto...(sn precaria e fatti due conti so già che lo sarò per i prossimi 15 anni se va bene)
sarà perchè gli anni passati a lavorare in proprio li ricordo come stressanti, altalenanti, esaltanti per un verso e destabilizzanti per l'altro...
bha...io quel posto lì in università non lo me lo lascerei scappare...(piuttosto metti in conto di rovinarti tutti i momenti liberi per continare ad annaffiare, seppur pochissimo, il tuo orticello di clienti selezionando via via le varei proposte di lavoro tenendo quelle più interessanti e più realizzabili in meno tempo...)

#35
però a me fa sentire destabilizzata anche un contratto in cococco alla mia età...in un posto dove la mia "capa" è più giovane di me e lavorativamente immatura, incapace di organizzare e pianificare il suo lavoro ed il mio, facendomi vivere ogni giorno in ansia....su una qualsivoglia scadenza.
In proprio è tanto piu stressante, ma c'è la soddisfazione lavorativa.
In questo lavoro di soddisafacente non c'è nulla...è in realtà quello che si dice un lavoro da scimmia..... :cry:
Ci rifletto seriamente perchè vedo prp e contro, ma non è semplice.
Comunque tutti gli accordi sono personali, sul contratto non risulta ovviamente niente.
Blumarea
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#36
blumarea ha scritto:però a me fa sentire destabilizzata anche un contratto in cococco alla mia età...in un posto dove la mia "capa" è più giovane di me e lavorativamente immatura, incapace di organizzare e pianificare il suo lavoro ed il mio, facendomi vivere ogni giorno in ansia....su una qualsivoglia scadenza.
In proprio è tanto piu stressante, ma c'è la soddisfazione lavorativa.
In questo lavoro di soddisafacente non c'è nulla...è in realtà quello che si dice un lavoro da scimmia..... :cry:
Ci rifletto seriamente perchè vedo prp e contro, ma non è semplice.
Comunque tutti gli accordi sono personali, sul contratto non risulta ovviamente niente.
penso che abbia ragione rananera. da restauratrice ad amministrativa, da lavorare con le mani e creare a sedersi di fronte ad un computer, da organizzarti le giornate e non rendere conto a nessuno ad avere una capa per chi dici di non avere molto rispetto (come manager, almeno), da un lavoro che dici ti da tante soddisfazioni ad un lavoro ...come hai detto? ..."da scimmia"?, da un lavoro nel quale sai come regolarti ad un lavoro che ti fa sentire destabilizzata...

Mia sorella si è appena laureata come restauratrice e sta lavorando e "stagiando" per alcuni musei. come amministrativa... è un lavoro che ha fatto.. ma non ci la vedo propio....

La vera domanda, non è cosa ti offrono, me per quale motivo ti interessa. l'ingresso all'università? allora devi pensare non in presente ma in futuro, e valutare se questo sacrificio ne vale veramente la pena:
quali sono le reali possibilità di passare dall'amministrazione al lavoro di contenuto? è tanta veramente la voglia che hai di intraprendere una carriera universitaria? e se così fosse, sei sicura che comunque è meglio entrare così e non come assistente di ricerca o simile con una borsa di studio? forse un dottorato?

certo che dipende anche dal campo nel quale studi... l'hai detto? forse mi lo sono persa...

#37
ahimè...temo che molto dipenda anche dalle effettive, reali, percepite, necessità economiche.
da quando ho comprato casa e ho iniziato a spender soldi per arredarla...
da quando fatti due conti mi son resa conto che andando a vivere con l'ammoremio non avrò più la magggica cassacomunediemergenza nel cassettone dei miei (uh mamma ciao, passavo di qui, pesco soldi che mi son scordata di andare in baaaaaaanca :D )
lo ammetto senza la minima vergogna: son pronta a fare qualsiasi lavoro, anche il meno esaltante come soddisfazioni personali e prospettive di crescita professionale...
basta che mi paghino e basta che ci sia una certezza o almeno una speranza di continuità futura.
...non so...a volte mi vedo un po' imbruttita sul vil denaro...ma poi penso alla mia vita e, anche quando ho fatto lavori bellissimi, ho semrpe saputo che, almeno nel mio caso, la vera soddisfazione personale la potevo comunque trovare altrove... :wink:

#38
blumarea ha scritto:Eccomi! Quanti post
GRAZIE INFINITE A :D TUTTI!!!!!!!
:D :D

Inizio con un pò di risposte, mi scuso se non le ricordo subito tutte.

Il cococo esiste ancora, solo per le pubbliche amministrazioni, in cui il cocopro non è previsto In Università c'è il cocopro solo per ricerca, per amministrazione cococo

L' università non ha molti fondi per ricerca, ma ne ha per gi amministrativi, da qui l'offerta: un modo come un altro per entrare, poichè fa punteggio per tutti gli altri concorsi che possono seguire in anni più fortunati, anche nelle altre pubbliche amministrazioni (scuola compresa)
Il mio lavoro attuale, restauratrice, è un lavoro in proprio.

Per il rischio di essere ingabbiata come amministrativo c'è ed è forte, poichè ci sono molte persone preparate come ricercatori, ma scarseggiano gli organizzatori ed i gestori.
Fondamentalmente questo lavoro non mi piace e mi sento molto insoddisfatta, ma probabilmente perchè sono abituata a "essere il capo"
Umanamente in università sei fondamentalmente un numero... ed uno schiavo, ma è cosi in qualsiasi ambito....a meno che tu non sia IL professore...
Il compenso è piu alto di quello delle borse di studio Trattando ho ottenuto 30 ore settimanali, 1 mese di ferie retribuite l'anno comprese piu le feste comandate.
Riguardo la flessibilità nessuna, orario di ufficio...e tuuti gli extra orario che ne derivano... ed anche l'ambiente descritto da chiarafe da digerire ogni giorno...

Però sono un pò stanca del mio attauale lavoro pechè si lavora tantissimo e sono sempre lontano da casa, in trasferta ...mi piacerebbe essere un pò più stabile e vicina alla mia famiglia, e dopo la laurea insegnare e questo lavoro potrebbe darmi qualche chance in più.....
Mi sono iscritta all'università già adulta, perchè non ho potuto permettermela finchè non ho avuto una discreta autonomia economica. Ora sto per terminare e devo decidere seprolungare un pò il tempo necessarioper accettare questa attività che mi propongono....
Il vantaggio è che sarei sempre là, ogni giorno, e sempre informata su altre eventuali occasioni.
Il rischio è che non mi lascino altro spazio perchè utile in quello :roll: :roll:
secondo me x cambiare lavoro devi essere motivata al 100%..devi valutare cosa ti conviene di più sotto tutti i punti di vista..e cosa saresti disposta a rinunciare (perchè cmq nn credo esista il lavoro perfetto :roll: )pur di essere cmq soddisfatta..Vorrei riportarti la mia esperienza,che forse potrebbe aiutarti nella scelta..Io sto cercando lavoro e mi sto "ributtando" sul mercato su qualunque fronte..mi va bene qualuque lavoro anche al di fuori del mio ambito lavorativo (che peraltro mi piace)purchè siano soddisfatte alcune condizioni che x me son necessarie:contratto da dipendente con relativa busta paga (con tutto quello che ne consegue,quindi contributi certi,ferie,maternità,diritti indiscutibili),giornate lavorative possibilmente dal lun al ven,e luogo di lav possibilmente vicino casa.Mi sono posta questi obbiettivi x cercar lavoro,e mi sto muovendo in base a questi miei criteri.Ecco,secondo me devi considerare quello che realmente stai cercando.Perchè vuoi venire via dal tuo attuale posto?Cosa cerchi in più da un'altro posto di lavoro?Sei veramente disposta a mandare all'aria un lavoro certo come quello che hai adesso(perchè nn ti butterebbe fuori nessuno visto che sei il capo) x rimetterti in gioco in un'altro completamente diverso dal tuo?Sei disposta ad imparare un nuovo mestiere?ecco secondo me dovresti porti queste domande.. :wink:

#39
Onestamente io continuerei a fare il vecchio lavoro.
Ti piace, guadagni... finchè dura è perfetto!

Quando sarai stanca di farlo accetterai altro senza troppi dubbi. :wink:

#40
rananera ha scritto:...si vede che non hai sottomano un lavoratore nel privato (magari piccolo, magari di quelli che stanno entro i limiti di legge ma a volte anche no, di quelli che tanto sicocme c'è bisogno di lavoro si posson permetetre di far di tutto dippiù che se non ti sta bene o così o ne trovo altri mille come te...ecc)
il tesssoro lavora nel privato, laureato in ing elettroqualcosa...seriamente...se potesse farebbe il bidello in una qualsiasi scuola, vivrebbe sicuramente meglio e avrebbe un trattamento economico, etico e umano nettamente superiore.
Chissà che non cìho un lavoro per il tuo moroso.... un conoscente a Turbigo cerca(va?) un ingengere elettroqualchecosa con le palle.....
Se interessa fammi sapere in mp.

#41
posso chiederti quanti anni hai?

io seguo una politica...se non vivi in un posto notoriamente difficile sul frnte lavoro...e hai meno di 37 anni se hai la possibilità di cambiare, anche migliorando solo di un pò le tue possibilità fallo, un nuov lavoro fa curriculum, ti dà nuove energie e nuove capacità che magari poi utilizzerai in altri settori ed è cmq una crescita.....

e poi entri in una porta e magari scopri anche il famoso portone :wink: ( si lo so che il detto non era questo, ma l'ho riadattato ad uso e consumo 8) )
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#42
Kalimeroxxx ha scritto:posso chiederti quanti anni hai?

io seguo una politica...se non vivi in un posto notoriamente difficile sul frnte lavoro...e hai meno di 37 anni se hai la possibilità di cambiare, anche migliorando solo di un pò le tue possibilità fallo, un nuov lavoro fa curriculum, ti dà nuove energie e nuove capacità che magari poi utilizzerai in altri settori ed è cmq una crescita.....

e poi entri in una porta e magari scopri anche il famoso portone :wink: ( si lo so che il detto non era questo, ma l'ho riadattato ad uso e consumo 8) )
mica è vero. Dipende dal tipo di lavoro che cerchi.

Io non l'assumerei una persona che cambia lavoro ogni anno, come potrei affidargli la gestione di persone e progetti se appena trova altro o 1000 euro di piu' l'anno se ne va?

Il lavoro in proprio è mettersi alla prova. Se ha le capacita' e la voglia di farlo a mio avviso DEVE farlo.

#43
domovoy ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:posso chiederti quanti anni hai?

io seguo una politica...se non vivi in un posto notoriamente difficile sul frnte lavoro...e hai meno di 37 anni se hai la possibilità di cambiare, anche migliorando solo di un pò le tue possibilità fallo, un nuov lavoro fa curriculum, ti dà nuove energie e nuove capacità che magari poi utilizzerai in altri settori ed è cmq una crescita.....

e poi entri in una porta e magari scopri anche il famoso portone :wink: ( si lo so che il detto non era questo, ma l'ho riadattato ad uso e consumo 8) )
mica è vero. Dipende dal tipo di lavoro che cerchi.

Io non l'assumerei una persona che cambia lavoro ogni anno, come potrei affidargli la gestione di persone e progetti se appena trova altro o 1000 euro di piu' l'anno se ne va?

Il lavoro in proprio è mettersi alla prova. Se ha le capacita' e la voglia di farlo a mio avviso DEVE farlo.
domo scusa non si stava parlando di lavoro in proprio....nè di un lavoro che ti appassiona terribilmente......e poi mettila così i TOP Manager hanno una media di 2 anni per azienda e a loro è affidato tutto :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#44
Kalimeroxxx ha scritto: domo scusa non si stava parlando di lavoro in proprio....nè di un lavoro che ti appassiona terribilmente......e poi mettila così i TOP Manager hanno una media di 2 anni per azienda e a loro è affidato tutto :wink:
a me invece è sembrato di sì. si parla del suo attuale lavoro in propio come restauratrice vs. un potenziale lavoro da amministrative all'università, con speranza di entrare a fare carrera accademica un domani.

e poi, i top manager se lo possono permettere propio perchè arrivano lì... :wink: per l'amministrazione e gli impiegati "working-level" serve continuità, se no ci sarebbe un giro costante nelle aziende e istituzioni, senza memoria instituzionale, nè capacità per imparare dei propi errori, nè spirito di squadra fra i colleghi.

#45
anabellita ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto: domo scusa non si stava parlando di lavoro in proprio....nè di un lavoro che ti appassiona terribilmente......e poi mettila così i TOP Manager hanno una media di 2 anni per azienda e a loro è affidato tutto :wink:
a me invece è sembrato di sì. si parla del suo attuale lavoro in propio come restauratrice vs. un potenziale lavoro da amministrative all'università, con speranza di entrare a fare carrera accademica un domani.

e poi, i top manager se lo possono permettere propio perchè arrivano lì... :wink: per l'amministrazione e gli impiegati "working-level" serve continuità, se no ci sarebbe un giro costante nelle aziende e istituzioni, senza memoria instituzionale, nè capacità per imparare dei propi errori, nè spirito di squadra fra i colleghi.
hai ragione io mi riferivo al nuovo lavoro....
:wink:

la verità è che se uno fa un lavoro in proprio e pensa di poter cambiare forse non si sente del tutto realizzata
Fondamentalmente questo lavoro non mi piace e mi sento molto insoddisfatta
lo dice lei....

quindi forse non è la sua strada...

e poi, i top manager se lo possono permettere propio perchè arrivano lì
a parte che il mio voleva essere solo un es. portato all'eccesso...mica si nasce top manager...ma ci si diventa e non ci si diventa lavorando per 20 anni nello stesso posto...almeno non più.....
è questa la mobilità lavorativa che ormai si è diffusa totalmente all'estero e ( secondo me...finalmente) sta arrivando anche qui
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo