Birba, questo M è un bambino dolce e affettuoso, poi però ha questi scatti in cui morde e picchia i compagni, a dire il vero è un po' violento anche con gli altri bimbi in generale. La figlia di una mia amica che è in un'altra sezione racconta alla madre "M oggi ha picchiato Tizio, ha fatto male a Caio..."
Quindi non è che ce l'ha con Leo nello specifico è che Leo probabilmente è poco furbo e gli ruba i giochi o si siede dove voleva sedersi M e ne paga le conseguenze... Io poi non so se morde altri bimbi, evito di parlarne con le altre mamme altrimenti scatta il pettegolezzo maligno...conosco le mie polle.
Voglio solo capire se i genitori stanno facendo qualcosa per risolvere il problema (cribbio il morso fa male e lascia il segno) e allora aspetto buona o se non vedono il problema e allora faccio la voce grossa con la coordinatrice e le chiedo di fare presente che questa abitudine di mordere è un problema per me.
Ho scritto 20 volte problema!

Bizzy, de nuevo questa situazione grama
Non so bene come funziona da te, ma vista l'età del nano coinvolto andrei dalla coordinatrice, che sicuramente sarà già allertata dalle colleghe che l'hanno in classe. Se l'avete a disposizione, coinvolgerei anche la pedagogista, così da provare un intervento mirato sul bambino: ok che il morso è un segno d'affetto, ma quello è accettabile in un nido: alla materna mi aspetto che sia un problema superato.
Chiedi loro apertamente -anche se è un po' invasivo-, in modo accorato ma comprensivo, se i genitori del morsicatore sono al corrente e che strategie stanno provando per tentare di portarlo sulla retta via. Per quanto solidale con chi ha un bimbo difficile, fre presente la mia incacchiatura.

Ok, vado direttamente dalla coordinatrice.
Purtroppo ad inizio anno abbiamo "perso" il coordinatore pedagogista (è una lunga storia, si è dovuto allontanare per questioni personali) e ora la nuova coordinatrice è anche atelierista, ma non pedagogista.

Bizzy ha scritto:Ok, vado direttamente dalla coordinatrice.
Purtroppo ad inizio anno abbiamo "perso" il coordinatore pedagogista (è una lunga storia, si è dovuto allontanare per questioni personali) e ora la nuova coordinatrice è anche atelierista, ma non pedagogista.

come se avessi capito!

Bizzy ha scritto:Birba, questo M è un bambino dolce e affettuoso, poi però ha questi scatti in cui morde e picchia i compagni, a dire il vero è un po' violento anche con gli altri bimbi in generale. La figlia di una mia amica che è in un'altra sezione racconta alla madre "M oggi ha picchiato Tizio, ha fatto male a Caio..."
Quindi non è che ce l'ha con Leo nello specifico è che Leo probabilmente è poco furbo e gli ruba i giochi o si siede dove voleva sedersi M e ne paga le conseguenze... Io poi non so se morde altri bimbi, evito di parlarne con le altre mamme altrimenti scatta il pettegolezzo maligno...conosco le mie polle.
Voglio solo capire se i genitori stanno facendo qualcosa per risolvere il problema (cribbio il morso fa male e lascia il segno) e allora aspetto buona o se non vedono il problema e allora faccio la voce grossa con la coordinatrice e le chiedo di fare presente che questa abitudine di mordere è un problema per me.
Ho scritto 20 volte problema!

Capito, bhè allora non ti resta che parlare con la coordinatrice..ma non ci credo che i genitori del bimbo non siano a conoscenza di questa cosa.

perticona ha scritto:

Bizzy ha scritto:Ok, vado direttamente dalla coordinatrice.
Purtroppo ad inizio anno abbiamo "perso" il coordinatore pedagogista (è una lunga storia, si è dovuto allontanare per questioni personali) e ora la nuova coordinatrice è anche atelierista, ma non pedagogista.

come se avessi capito!

Perti, ti quoto il .

Non ti aspetterai una spiegazione da me vero?
Svolge delle attività con i mezzani e i grandi, "atelier delle emozioni", in pratica attraverso dei personaggi e le loro storie aiuta i bimbi a capiere ed affrontare determinate emozioni.
Per esempio Scatto Ratto e Pulcino Tremolino trattano rispettivamente rabbia e paura!

Bizzy ma le maestre che provvedimenti adottano?
Parlare con la coordinatrice e' giusto, ma bisogna anche vedere le maestre, oltre a parlare con i genitori, cosa fanno per risolvere il problema.
E' anche vero che la scuola può fare poco e niente: Segnala ma poi e' il genitore a decidere se approfondire la "cosa" o meno.
L'anno scorso avevamo lo stesso problema nella classe di Ale: Bambino picchiatutti, maestre comprese, genitori menefreghisti al massimo, la loro risposta era: " ve lo dovete tenere perché siete pagate dallo stato. Senza una diagnosi nn potete fare nulla". La stessa maestra che si accorse del bambino sordo, ha lavorato parecchio. E' andata pure oltre i suoi compiti. Forse ha rischiato pure qualche querela perché domandava a noi mamme come di comportasse il bambino al di fuori dell'aula, nelle feste. Il suo comportamento era generalizzato: Aggressivo con tutti.
Nn so come abbia fatto, ma pian piano lo ha cambiato. Ora e' lui che ne prende.
Questo per dirti che bisogna vedere anche le maestre che metodo usano con lui.

Oggi quando sono andata a prendere Giacomo, ho scambiato due parole veloci con la coordinatrice. È al corrente della situazione e si ricorda anche del morso sulla guancia dell'anno scorso, il problema sembrava essersi risolto, nel senso che da 1 anno circa non si erano più verificati episodi di questo tipo, poi 2 morsi nel giro di due giorni
Mi ha confermato che in un caso Leo non aveva fatto nulla, mentre nell'altro aveva rubato un gioco (so che Leo a volte lo fa proprio di proposito e non perchè vuole giocare con il tal gioco), i genitori sono stati informati, ma non sa dirmi se a casa stanno lavorando su questo problema, cosa che invece stanno facendo loro come educatrici. Nella pratica però non so cosa stiano facendo.

Dimenticavo, la maestra li conosce da poco più di un mese.

Forse può essere collegato al fatto della nuova maestra? I bambini sono molto sensibili a determinati cambiamenti.
Magari lui sfoga il suo malessere, il suo nn accettare la situazione, in questo modo

MARYANGY ha scritto:Forse può essere collegato al fatto della nuova maestra? I bambini sono molto sensibili a determinati cambiamenti.
Magari lui sfoga il suo malessere, il suo nn accettare la situazione, in questo modo

Non saprei, ma può essere...
I genitori mi sembrano presenti, lui va volentieri all'asilo. Vediamo come va nei prossimi giorni...

Secondo me nn e' un problema di genitori: E' un problema del bimbo che esterna le sue emozioni in questo modo. Forse , la sparo grossa, e' così perché i genitori sono troppo presenti ( leggendo che e' dolce e coccolone fuori dalla scuola), quindi a scuola nn avendo quelle determinati attenzioni e come se in lui scattasse rabbia, facesse dei paragoni, mancasse in lui un riferimento affettivo. Quindi il suo comportamento nn e' un disturbo della sfera emozionale, ma una ricerca di attenzioni.
Ti porto a paragone i miei figli:
Ale e' un bambino che esterna molto le emozioni di gioia, dolore, felicità, però nn esterna il duo bisogno di attenzioni. A scuola tutto ok, perché sono sulla stessa barca. A casa, nn esternando questo bisogno ed essendo io grossolana, coccolando in momento in cui magari nn sentiva il bisogno, era aggressivo con il fratello (lui a scuola e' quello che le prende sempre). Quindi la sua aggressività, era appunto il bisogno di attenzione, che io nn riuscivo a capire, perché gliene davo, ma in momenti sbagliati, che lui essendo piccolo nn captava o l'interpretava male. Il difficile e' stato capire quando ne avesse bisogno.
Lory e' tutto l'inverso del fratello: Coccolone con me e il padre, ma schivo e chiuso con tutti. Inoltre osservando il temperamento del bimbo c'è una buona base di introversione ( questo punto nn e' stato valutato da me, ma dalla psicologa).

Oggi all'uscita, Leo giocando con il papà di M gli ha rubato di mano il cappellino del figlio e quando M gli ha chiesto di ridarglielo, Leo glielo ha lanciato per terra

Bizzy ha scritto:Oggi all'uscita, Leo giocando con il papà di M gli ha rubato di mano il cappellino del figlio e quando M gli ha chiesto di ridarglielo, Leo glielo ha lanciato per terra

. Guarda il lato buono: Si sta difendendo da M.

Bizzy come ti ho già detto, credo, anche da Miriam c è il morsicatore picchiatore
Ga iniziato al nido e adesso che ha 4 anni e due mesi continua a farlo. Miriam e gli altri bimbi hanno paura di lui e piano piano è stato escluso da tutti
I genitori ovviamente sono a conoscenza e stanno facendo tanto
Io li conosco. Ma probabilmente il loro tanto non è sufficiente perché ormai in classe lui viene rifiutato
Le maestre lavorano tanto sulla sua integrazione ma non se ne viene a capo. I maschi non lo considerano più. Le femmine a volte ci giocano m poi lo scacciano appena fa il matto
La teoria di Mary secondo me può essere veritiera

Probabilmente questo bimbo vorrebbe essere amico di Leo ma non sa approcciarsi nel modo adeguato

Lante' mi stavo proprio chiedendo che fine avessi fatto? Le bimbe tutto ok?