La materia non è così facile, perchè ci sono parecchie sfaccettature.
Vediamo comunque almeno di capire i punti fermi della questione.

Il tuo fidanzato è proprietario del terreno, e di conseguenza automaticamente proprietario di ogni cosa venga su di esso eretta.
Per cui il fatto che venga intestata a lui la casa non è una "scusa" ma un semplice diritto

Per quanto riguarda le quote di ripartizione del pagamento del mutuo, poco interessa al notaio. E' un pubblico ufficiale che adempie alle vostre volontà.
Potrebbe invece interessare più che altro alla banca, visto che sarete probabilmente vincolati da un'obbligazione solidale (se non paga lui, vengono da te, per farla in breve) e dovrà quindi valutare le vostre due capacità di reddito.

Per poter intestare la casa anche a te sulla parte che deciderete sarebbe più facile procedere ad una cessione (o donazione) prima di iniziare i lavori.
Tutto ciò che poi in una fase successiva sorgerà sul terreno sarà automaticamente di tua proprietà.

Se questo non fosse possibile in questa fase, credo che la cosa migliore sia quella di fare una scrittura privata, autenticata da un notaio, in cui tu e il tuo ragazzo vi accordate sulla quantificazione delle somme da te versate o che verserai.
Questo pezzo di carta ha ovviamente una validità legale e potrà essere utilizzato in caso di separazioni non consensuali.
Si presuppone che per una separazione consensuale si riesca anche a trovare un accordo enomico tra le parti.

Spero di averti chiarito almeno un po' la situazione.

Grazie Steve!
Bhè nel primo punto dove parli del vincolo da un'obbligazione solidale...lasciamo stare và se lui non paga io dovrei mettere tutto il mio stupendio!!!
Mi sembra che la migliore sia la scrittura privata tra noi due...
Cmq devo sentire un notaio e poi vi farò sapere...
Dimenticavo di dirvi che il mio ragazzo ha un'attività in proprio...quindi devo essere tutelata anche da eventuali rischi che questo lavoro comporta...
Ma secondo te allora se si facesse questa scrittura privata è come se io non comparissi sul mutuo giusto? E faccio ad esempio un versamento mensile sul suo conto...o sono fuori rotta? E poi con questo però vedrei scoperto un po' lui...nel senso se a me un domani mi girano le p.... per me è facile mollare tutto...non verso più e lui mi restituisce il tutto...in modo concordato all'inizio...ma così lui si trova a dover pagare il mutuo da solo e in più restituire a me! Non so se tutti voi avete fatto questi ragionamenti ma secondo me è giusto affrontarli prima...

Per quanto riguarda l'attività in proprio potresti risolverla con un'assicurazione a tuo favore (se è questo il problema a cui ti riferisci).

A prescindere dal tuo caso, con i soldi comunque non si scherza.
Le spese devono essere affrontate quando è possibile farlo.
E' ovvio che se una cosa viene affrontata calcolando 2 fonti di reddito e ne viene a mancare una, il sistema crolla...

Mutuo e proprietà sono due cose distinte.

il pagamento del mutuo non ti assicura niente in caso di problemi.
E' la proprietà del bene che eventualmente ti garantisce.

Ipoteticamente, potrebbe benissimo pagare un tuo zio in America il mutuo per la vostra casa qui in Italia e nulla cambierebbe. Ci sarebbe semplicemente un soggetto diverso tra chi è proprietario del bene (e quindi garante in quanto datore di ipoteca) e chi sottoscrive il mutuo.

Se non riuscite più a pagare, il caso si risolve, perchè la banca escute la garanzia e finisce lì.
Se invece rompete tra di voi quello che interessa a te è che ti vengano restituite le somme versate, e questo può essere garantito dalla scrittura privata di cui in precedenza.
Non avrai comunque diritti di proprietà sul bene del tuo fidanzato (e credo comunque che sia giusto).

Grazie Steve per le tue informazioni mi sei stato proprio di aiuto per capire un po' la situazione.
Rispondo anche ad Ing76 e a nasin (scusate ma ho visto solo ora i vostri messaggi )..non credo di potermi intestare parte del terreno e parte della casa o almeno per ora...il terreno è stato acquistato tramite un bando del comune e per rientrare ci volevano certi requisiti, tra i quali essere residenti appunto in quel comune ed io non lo sono...magari un domani...devo informarmi anche di questo...
Grazie veramente a tutti...

Steve la donazione crea un sacco di problemi. Le stesse banche chiedono decine di dichiarazioni prima di concederti un mutuo perchè in TEORIA tu che doni l'immobile o il terreno potresti avere figli sparsi per il mondo

Te lo dico perchè a noi avevano fatto mille storie!!! per questo alla fine abbiamo fatto senza.

Sinceramente.....
non siete sposati, il terreno e suo, la casa e sua.... io non firmerei nessun mutuo, se poi vi lasciate tu rimani impegnata nei confronti della banca e proprietaria di nulla!
In passato ho rimesso dei soldi con il mio ex per la mia troppa fiducia...
ma fortunatamente mi ero intestata la casa (mia a tutti gli effetti).

ciao a tutti! non è la mia materia, ma ci provo lo stesso:
l'art. 934 del nostro codice civile stabilisce che tutto ciò che sta sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario del suolo stesso. Il proprietario può derogare a questo principio attribuendo ad un altro (ossia, a te) il diritto di superficie, purchè vi sia un atto scritto (per atto pubblico o scrittura privata, a pena di nullità, art. 1350 comma 2 cod. civ.).
Se lui ti attribuisce questo diritto, può consentirti di costruire un'opera di cui puoi acquistare (in tutto o in parte) la proprietà (proprietà superficiaria), separata dalla proprietà del suolo (nuda proprietà), che resta al tuo ragazzo.

se poi doveste sposarvi prima di far costruire la casa, ecco cosa dice una sentenza recente che ho trovato:

Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 c.c., in base al quale il proprietario del suolo acquista "ipso iure" al momento dell'incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata e la cui operatività può essere derogata soltanto da una specifica pattuizione tra le parti o da una altrettanto specifica disposizione di legge, non trova deroga nella disciplina della comunione legale tra coniugi, in quanto l'acquisto della proprietà per accessione avviene a titolo originario senza la necessità di un'apposita manifestazione di volontà, mentre gli acquisti ai quali è applicabile l'art. 177, comma 1, c.c. hanno carattere derivativo, essendone espressamente prevista una genesi di natura negoziale, con la conseguenza che la costruzione realizzata in costanza di matrimonio ed in regime di comunione legale da entrambi i coniugi sul terreno di proprietà personale esclusiva di uno di essi è a sua volta proprietà personale ed esclusiva di quest'ultimo in virtù dei principi generali in materia di accessione, mentre al coniuge non proprietario che abbia contribuito all'onere della costruzione spetta, ai sensi dell'art. 2033 c.c., il diritto di ripetere nei confronti dell'altro coniuge le somme spese. (Cassazione civile, sez. I, 14 aprile 2004, n. 7060 in Giust. civ. Mass. 2004, f. 4)

spero di non averti incasinato ulteriormente le idee

A dire il vero non ho ancora le idee molto chiare |
Cmq domani o giovedì al max vado da un notaio...poi vi dico tutto!
Sicuro che non mi metto in mezzo al mutuo senza essere tutelata...anche x' è un bel mutuo sostanzioso purtroppo!

Allora sono andata dal notaio...
Per essere tutelata al 100% devo intestarmi parte della casa (sentendo il comune se si può fare per il discordo del terreno). Da quello che ho capito è così!
La donazione...bisogna sentire il comune x' nel bando c'erano alcuni obblighi...anche quello di non vendere per almeno 10 anni...non so se si può fare la donazione...il notaio mi ha detto di sentire il comune...mah!
Noi possiamo anche firmare una "carta" dove inseriamo che io partecipo al mutuo con es. il 30% della rata ma se un domani succede qualcosa e il mio lui nn vuole darmi niente quella "carta" non vale...neanche se fatta davanti ad un notaio x' sono accordi tra privati...
Sento un avvocato?!!

Bel dilemma!
Vedrai che sicuramente il comune avrà previsto qualche clausola che vieta la vendita o donazione del terreno prima di un tot. Guardando l'atto di acquisto del terreno, dovrebbe essere allegata l'eventuale convenzione con il comune che stabilisce le varie regole, altrimenti dovrai sentire il comune direttamente.
Se le cose stanno così, non saprei a questo punto se può effettivamente essere utile sentire un avvocato (anche se di solito gli avvocati sono più "creativi" dei notai...)

Penny

claire1 ha scritto:Allora sono andata dal notaio...
Per essere tutelata al 100% devo intestarmi parte della casa (sentendo il comune se si può fare per il discordo del terreno). Da quello che ho capito è così!
La donazione...bisogna sentire il comune x' nel bando c'erano alcuni obblighi...anche quello di non vendere per almeno 10 anni...non so se si può fare la donazione...il notaio mi ha detto di sentire il comune...mah!
Noi possiamo anche firmare una "carta" dove inseriamo che io partecipo al mutuo con es. il 30% della rata ma se un domani succede qualcosa e il mio lui nn vuole darmi niente quella "carta" non vale...neanche se fatta davanti ad un notaio x' sono accordi tra privati...
Sento un avvocato?!!

ma come? se fate un contratto privato non ha valore legale? mi risulta esattamente il contrario e poi, il tuo notaio non può fare tutte le verifiche per te? la mia si è informata di tutto ciò che serviva, ed ha pure sbrigato carte per il venditore... alla tua domanda risponderei di sì: rivolgiti ad un avvocato, oppure chiedi opinione ad un secondo notaio. non perdi niente a provarci.

Sicuramente non andrò dal quel notaio e sono andata solo per informarmi...anche a me sembra strano che un contratto tra privati non valga cavoli...infatti il mio ragazzo aveva parlato con un suo cliente avvocato (in modo molto veloce) e lui diceva che valeva...
Stasera gli dico di risentirlo meglio ed io sentirò un altro notaio e un avvocato...vediamo un po'!

Penny sono sicura che nel contratto c'era la clausola di non vendere per 10 anni non so se anche per donazione...
Annabelita per contratto tra privati ti riferisci andare davanti ad un notaio o una lettera scritta tra di noi? Quel avvocato sentito da lele diceva che basta una cosa tra di noi o al max con dei testimoni...

sì anche a me avevano detto così. all'inizio, per una cuestione fiscale, volevamo intestare tutto a lui, e poi fare una scrittura privata. due notai ci avevano detto che valesse.

ma siccome il tuo caso, con l'asta, la propietà del terreno, ecc., è ben diversa, non so se tutto funzioni nello stesso modo. fai bene: la cosa migliore è chiedere ancora, che tanto non guasta

Questo notaio a cui ho chiesto lavora per il mio ufficio...ed ho parlato con la solita signora che mi segue...ma secondo voi se vado da un altro notaio o avvocato che sia per una consulenza..chiedono soldi?!