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mutuo e rogito

#1
mi chiede la mia amica che dovrà fare un mutuo al 70% c.a...
maaaaaaaaaaaaaaaaaa se la cifra rogitata sarà inferiore a quella effettivamente pagata...la banca quale delle due cifre coprirà con il mutuo? insomma..quale fa fede, quella a rogito o quella pagata?

#3
senza dubbio quella del rogito, Su quale base la banca dovrebbe darle dei soldi altrimenti?

ma mi chiedo perchè fare ancora questi giochetti?
si rischa brutto (si versano somme non indifferenti senza alcuna ricevuta, xe s) e non ce n'è + la necessità, visto che ormai le tasse si pagano sul VALORE CATASTALE, che è almeno 5-6 vv inferiore!

certo, se il governo vorrà rivedere i valori catastali, aggiornandoli, potrebbe facilmente legarli al prezzo del rogito, ma non credo che se succederà, funzionerà così!
Che i valori catastali sono ridicoli lo sanno tutti e i veri valori degli immobili non sono un mistero per nessuno !

:lol:

#4
i giochetti si fanno ancora perchè nel caso in cui il cvenditore abbia comrpato casa da un saaaacco di anni dovrebbe pagare un saaaccco di tasse sulla casa rivalutata.
si rogita poi seocndo valore catastale (maggiorato di un tot in percentuale, per sicurezza)...
ma da quando i prezzi delle case son volati alle stelle le differenze son pure notevoli...

Re: mutuo e rogito

#5
rananera ha scritto:mi chiede la mia amica che dovrà fare un mutuo al 70% c.a...
maaaaaaaaaaaaaaaaaa se la cifra rogitata sarà inferiore a quella effettivamente pagata...la banca quale delle due cifre coprirà con il mutuo? insomma..quale fa fede, quella a rogito o quella pagata?
La banca concede il mutuo sulla base della somma dichiarata in compromesso, indipendentemente da quello poi riportato sull'atto di rogito, che, per quel che ne so, è sempre inferiore :?

#6
rananera ha scritto:i giochetti si fanno ancora perchè nel caso in cui il cvenditore abbia comrpato casa da un saaaacco di anni dovrebbe pagare un saaaccco di tasse sulla casa rivalutata.
si rogita poi seocndo valore catastale (maggiorato di un tot in percentuale, per sicurezza)...
ma da quando i prezzi delle case son volati alle stelle le differenze son pure notevoli...
si ok, in questo caso capisco, ma a meno che non ci si fidi ciecamente, io non farei una cosa simile, sopratutto per cifre non irrisorie.
nel mio caso compravo da mio suocero, quindi nessun problema, eppure abbiamo dichiarato tutto...ti dico solo che il valore catastale era 6 volte (dico SEI) inferiore rispetto al valore dell'immobile (seppur sul drogatissimo mercto di Napoli), che pure mi ha scontato un pò per venirmi incontro....

#7
il venditore della mia amica pare deciso a non vendere senza questo giochetto...
ma la mia amica dovendo fare il mutuo...è piuttosto...perplessa...

#8
A quanto mi risulta l'INVIM non esiste più, quindi non ci sono più tasse sulla vendita della casa. Non c'è motivo di fare questi giochetti.

Penny

#9
uhm...allora perchè il tipo si è impuntato?!
(anche io con casuccia comrpata l'anno scorso ho avuto problemi mmmmmolto simili)

#10
rananera ha scritto:uhm...allora perchè il tipo si è impuntato?!
(anche io con casuccia comrpata l'anno scorso ho avuto problemi mmmmmolto simili)
Forse perchè non sa che non si pagano più le tasse sulla vendita (INVIM).

Fino all'anno scorso si facevano i giochetti per pagare meno tasse sulla casa da acquistare, visto che il valore tassabile non era stabilito, ma poteva essere accertato dal fisco; dal 1° gennaio di quest'anno le tasse si pagano sul valore catastale (di solito molto + basso del valore di mercato) e da lì non si scappa; nell'atto notarile, a questo punto, si può dichiarare il valore intero della transazione in modo di essere tutelati per il 100% dei soldi versati, in caso di problemi.

Penny

#11
ah quindi nel mio caso la fissa del tipo era giustificata...nel caso della zia (che rogiterà a gennaio dell'anno prossimo!!!), 'sta cosa non dovrebbe proprio servire...
gggrazie mille! :wink:

#12
rananera ha scritto:ah quindi nel mio caso la fissa del tipo era giustificata...nel caso della zia (che rogiterà a gennaio dell'anno prossimo!!!), 'sta cosa non dovrebbe proprio servire...
gggrazie mille! :wink:
da parte del venditore la cosa non era giustificata nemmeno l'anno scorso, visto che le tasse le paga l'acquirente :wink: .

Penny

#13
sicurasicurasicura??!!
il mio venditore era stato tassativisssimo, anzi aveva l'appartamento vuoto da vendere da due anni e se lo teneva benstretto pur di non rogitare alla cifra effettivamente pagata...
quello della zia pare coriaceo...hai mica gli estremi della nuova legge? magari servono a sbloccarlo...magari serve ad ammorbidire anche al venditore dell'amica.
ecchecavolo tre compravendita di case in un anno (mio, zia e amica)...e tutti e tre puntano a questo giochetto...possibile non sappian nulla delle nuove leggi??!! :shock:

#14
rananera ha scritto:...hai mica gli estremi della nuova legge? magari servono a sbloccarlo...magari serve ad ammorbidire anche al venditore dell'amica.
nel pomeriggio ti cerco qualcosa

#15
Per quanto ne so io per chi vende è meglio che sul rogito non figuri una cifr troppo alta per un problem di plusvalenze (così mi sembra che mi ha detto il notaio due mesi fa quando ho venduto casa (io non mi ero nemmeno posta il problema) per cui mi ha consigliato di mettere sull'atto una cifra più bassa di quella reale). Cmq per la tua amica non ci dovrebbero essere problemi perchè alla bnca interessa il valore dell'immobile, non quanto c'è scritto sul rogito: per la pratica di mutuo viene in genere richiesto il compromesso (dove risulta il prezzo vero) ed eventualmente viene fatta una perizia. Qundo si fa il rogito il mutuo è già stato approvato!!!