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#16
Non sarei mai stata in grado di personalizzare la planimetria della mia casa senza l'aiuto di una brava geometra della cooperativa stessa. Ero ancora sotto shock per l'acquisto fatto sulla carta dall'oggi al domani perchè c'erano due acquirenti pronti dietro di me. Nel giro di una settimana ho dovuto decidere la planimetria, l'impianto elettrico, piastrelle eccetera eccetera e questa ragazza conosceva bene gli alloggi e le modifiche apportate in quelli appena costruiti nella residenza a fianco. Devo dire che non poteva fare di meglio e adesso che finalmente è diventata una realtà la casuccia bonsai non mi sembra neanche così piccola, anzi! Anche l'esposizione A NORD :shock: ! E' stato il mio incubo per un anno e mezzo anche perchè era l'ultimo alloggio in vendita e il più scartato quindi mi aspettavo un sacco di magagne e invece non solo è luminoso ma il giardino è il più fresco, praticabile e intimo di tutti. Gli altri sono un forno, invivibili con questo caldo e per giunta sembrano dei piani interrati con l'aiuola rialzata :twisted:
Insomma il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno e ne sono felicissima.
Per quanto riguarda l'arredamento credo che le case vadano sentite, annusate, calpestate prima di infilarci realmente i mobili. La scelta per me deve essere empatica, maturata dalla sintesi di tante idee.... alla fine arriva da sè quella giusta. I consigli, le immagini, andare a toccare con mano, tutto serve, più materiale c'è più il nostro "sentire" prende forma.
Credo che metter su casa significhi fare il punto e la sintesi di se stessi e della propria storia. Un lavoro delicato e talmente carico di simboli che richiede una vera e propria "gestazione". Quando una casa vuole essere soltanto uno specchio di noi stessi, messo magari lì ad arte per abbagliare gli altri e farci apparire "DIPPIU'" si sente e si percepisce subito. La casa diventa finta, una mise en scene.... dove gli ospiti diventano più spettatori che abitanti.
Chi arreda una casa in modo empatico riesce a riempire gli spazi di stile e personalità e, indipendentemente dai gusti e dal valore oggettivo delle cose che ci stanno dentro, in quelle case ci si sente bene.
Ho messo su quattro case. Non sono mai state case “ricche” ma credo di essere sempre riuscita a trovare le giuste armonie accostando cose molto diverse fra loro. Sono cresciuta in un ambiente di antiquari e restauratori e sono stata influenzata più dal rispetto per la storia degli oggetti e la qualità dei materiali che dalle tendenze di moda. A parte una naturale ispirazione all'arte povera, filo conduttore anche della mia ricerca in campo artistico, ho messo su ambienti di vita molto diversi. Diverse sono state nel tempo anche le opportunità per gli acquisti.

Nei primi anni 80 il massimo che offriva il mercato per chi voleva cavarsela con poco erano i "Tuttolegno" per il fai da te e i mercatini delle pulci. Nei negozi di arredamento trovavi o cose carissime o schifosissime. Nessuna via di mezzo. I mobili di Aiazzone erano da suicidio, adesso ci trovi pure delle cose carucce.
Negli anni 90 il monolocale è stato arredato poco prima che aprisse Ikea a Torino e conservo ancora dei pezzi ormai fuori serie. Ricordo ancora lo sballo della prima ikeata :lol:
Nel 2000 l'ambiente è stato pensato e vissuto in funzione di un bambino piccolo che doveva crescerci dentro in massima libertà e sicurezza e risente di quella "voglia di famiglia" che .... vabbè lasciamo perdere!
In quest'ultima casa è come se veramente volessi fare il punto 0. Se potessi non ci metterei niente.... per questo sto cercando molto :lol: :lol: :lol:
Per il momento le ricerche in Internet e questo forum mi stanno dando dato ottimi consigli e idee in abbondanza. Vedremo cosa riuscirò a partorire, sono ancora in travaglio. Il fatto di non poter spendere molto non mi preoccupa, anzi! Impulsiva come sono mi aiuta solo a riflettere il tempo necessario (vedi le tende sgrunt :evil: !)


P.S. Scusate! Non credo che qualcuno sia riuscito a leggerlo tutto ma del resto la carenza da forum dà i suoi frutti in termini di post brevi ed essenziali. :roll:
Come un calcio nel sedere, la forza degli eventi risveglia i talenti sopiti

#17
altrochè se ho letto tutto...piacevolissima lettura tra l'altro... :wink:

p.s. ci stavo pesnando anche io, sarebbe bello riuscire a mettere una microgalleria fotografica formata solo dalla foto di una stanza, la più rappresentativa o la più vissuta, vista nelle diverse case abitate...
il riassunto di una vita in uno scatto d'ambiente...bello. 8)

#18
sola che piu' sola non si puo'.....
il maritino superimpegnato con il lavoro non ha tempo di pensare o di accompagnarmi vedi una cosa adesso e poi ci ritorni dopo 3 mesi....
mi son fatta una cultura :wink: su internet e guardando le vostre case....

non mi e' mancato un architetto o un arredatore ma....il maritino si' ...lui ha detto no a qualsiasi iniziativa semplicemente perche' non ha tempo per attuarla....
ad es.. casa tutta bianca perche'...non vuole perder tempo a decidere i colori..altrimenti....la parola d'ordine e'...FAI TU. :cry: :wink:

#19
100% fai da te...

compresi lavori di demolizione e ricostruzione , impianto elettrico ed il 70% dell'idraulico
solo il pistrellista abbiamo chiamato

:shock:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#21
... io sto ristrutturando la casa in cui hanno vissuto i miei nonni negli ultimi 30 anni, e sarebbe la prima casa davvero "mia", da arredare ex novo. Armati di piantina + o meno precisa, la dolce metà ed io ci siamo scervellati per mesi sulla distribuzione/arredamento di alcuni spazi. Quando ho scoperto che serviva una DIA, ho chiesto aiuto alla vicina di casa architetto, che ha copiato le nostre piantine, si è presa 1.500 € per il disturbo e ha detto (a differenza di quanto ci aveva detto mesi fa) che non potrà seguire i lavori in cantiere perchè lei fa ferie a luglio e gli operai in agosto :(
il sentirci così ben seguiti sarà di certo uno stimolo :)
meno male che ho trovato voi e questo forum, siete una miniera di idee, e poi il fatto che abbiate "vissuto" e sperimentato certe scelte è un enorme valore aggiunto!
Ora ho il terrore non tanto di fare qualcosa di esteticamente "brutto", quanto di trovare soluzioni scomodissime, o di dimenticarmi qualcosa (soprattutto x bagni, impianto elettrico e idraulico), o di far buttar giù inavvertitamente un muro portante...
(tanto, sulla DIA c'è la firma dell'arch. in ferie :)

#22
io ho scelto quasi tutto personalmente, mi hanno smontato però alcune scelte... che averei voluto fare ( come il pavimento in cemento lappato) degli amici /imprenditori edili che mi hanno sconsigliato dandomi dei ragguagli 'tecnici' sulla cosa

per l'arredamento diciamo che sono andata 'contro' il parere di tutti seguendo il mio gusto ..ho anche dovuto scegliere la posa delle piastrelle in bagno perchè le avevo acqueistato non dal piastrellista del costruttore ma da un altro senza disegno .....di posa...

roby

#23
siamo stati aiutati da due architetti: sorella di lei e suo marito. sono stati splendidi sia per la disponibilità di tempo che ci hanno dato che per l'attenzione.
virtual
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Immagine
non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#24
chiaretta ha scritto:Quando ho scoperto che serviva una DIA, ho chiesto aiuto alla vicina di casa architetto, che ha copiato le nostre piantine, si è presa 1.500 € per il disturbo
:shock: :shock:

#25
Io e il mio moroso volevamo fare tutto da soli. Io mi sto molto documentando molto grazie a questo forum e quindi grazie a voi. questo vuol dire che siete VOI i miei architetti, e quindi fate attenzione se sbagliate qualcosa perchè vi potrei denunciare perchè non avete fatto bene il vostro lavoro. :D

A parte questo discorso (che in parte è verissimo!) noi volevamo fare tutto da soli. Poi ho portato la planimetria dal mio mobiliere di fiducia (mi ha arredato la casa in campagna) per il progetto della cucina e quando siamo andati là per vederla avevo la casa "girata sotto/sopra". :wink:
Più che altro mi ha rivoluzionato la zona notte. Cioè il primo piano. Ci ha tirato fuori un sacco di idee per tutta la casa in generale a cui noi non avevamo proprio pensato...(proprio per inesperienza e perchè non siamo del settore) beh, credo che sia stato davvero importante sentire il suo parere e siamo davvero rimasti tutte e 2 a bocca aperta. (a parte che è stata una chiacchierata davvero piacevolissima! :D :D :D )
Spero solo che adesso il preventivo della valcucine sia alla nostra portata....eheh...

#26
virtual ha scritto:siamo stati aiutati da due architetti: sorella di lei e suo marito. sono stati splendidi sia per la disponibilità di tempo che ci hanno dato che per l'attenzione.
Secondo me c'è da valutare bene anche il tipo di intervento richiesto!
per un semplice appartamento è sufficiente un architetto, per una istrutturazione con eventuale ampliamento no.
Io ho avuto bisogno di un architetto (il primo liquidato) che è stato mio cognato, di un ingengere per i calcoli dei cementi armati, e di un altro ingegnere per i collaudo statico (che non può essere fatto dallo stesso ingegnere).
Con mio cognato ho studiato solamente la disposizione degli ambienti e la scala....il resto ho fatto tutto da solo.
Ora sono all'arredamento ed ho preso un altro architetto, nonostante avessi le mie idee!
Sono dell'opinione che avvalersi di professionisti qualora si decida di fare le cose per il meglio. L'architetto oltre a non essere coinvolti emotivamente, (per me in questi casi è un valore aggiunto)ha decisamente molte più conoscenze, lavorando 24 ore solo per questo!
Ma questa è solo una una questione di scelte, oltre che di possibilità economiche!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/