Ad uso solo per raffreddamento, casa di 150 m2 con corridoio centrale e stanze collegate ad esso.
Vorrei un impianto canalizzato per estetica e silenziosità ma ho dei dubbi sulla manutenzione, igiene a lungo termine, e la flessibilità di un sistema canalizzato, quindi ad erogazione statica ( non basculante comepermettono gli split).
Qualcuno saprebbe darmi altri elementi o domande per poter decidere a ragion veduta?

Esteticamente il sistema canalizzato è meglio e anche il comfort è almeno pari alle unità a parete. Per la manutenzione non ci sono problemi e va fatta con la stessa attenzione dei sistemi a parete.Per quanto riguarda la distribuzione dell'aria volendo puoi utilizzare griglie con serrande motorizzate. Come marche ti consiglio di guardare le giapponesi (Toshiba, Mitsubishi), che hanno il miglior rapporto qualità prezzo e sono le più affidabili.

Ho ricevuto una visita dal tecnico che tratta Daikin e Mitsubishi.
Secondo lui la casa si presta al canalizzato, con un solo condensatore e un solo evaporatore. Con il lavori di idraulica e muratura in corso riuscirei anche a scaricare la condensa in fogna.
Mi ha prospettato un nuovo sistema che chiude le serranda del canale alla fonte di ciascun canale, rendendo superflua la bocchetta motorizzata.
Inoltre ogni canale è comandabile manualmente o automaticamente da una unità di comando provvista di sonda che misura la temperatura la compara a quella impostata per ciascun locale.
Attendo il preventivo.... se interessati vi tengo informati,

Ecco allora un bel Daikin RZASG100 ADVANCE combinato al FBA 100 per 7200 euro iva inclusa per 4 punti (locali) con griglie e controllo Airzone.
L’unico dubbio che ho è quanto possa il canalizzato venire influenzato dagli odori della cucina. Posso rischiare le puzze in camera anche se in cucina avrò solo la mandata e senza ripresa? Dovrei tenere la porta chiusa / finestra aperta / cappa aspirante in funzione?

Grazie

Ciao,
non credo che ci siano problemi se la griglia di ripresa è lontana dalla cucina.
Anche io ho dovuto scegliere tra multisplit e canalizzato: paradossalmente per 5 ambienti da climatizzare mi è costato meno (8000 vs 8400 euro) un sistema multisplit con "split" da controsoffitto slim, a bassa prevalenza, Daikin. In pratica ho 5 macchine interne, indipendenti l'una dall'altra e invisibili, e un singolo motore esterno; esteticamente sono previste le 5 grate di mandata come nel canalizzato classico, con l'unico svantaggio di nascondere con velette le 5 grate di ripresa. Dal punto di vista energetico, a parità di motocondensante esterna, non so se sia meglio la soluzione canalizzata motorizzata o la mia a 5 split (però se sarei curioso di avere il parere di un tecnico del forum). Dal punto di vista della manutenzione credo che sia un poco più costosa la mia.
Ti è stata proposta una soluzione del genere?

In effetti la tua domanda è interessante, proverò a chiedere al tecnico che mi sta seguendo se un sistema sia preferibile all'altro dal punto vista di resa refrigerante.
Quello che conta sono le dispersioni, e il canalizzato trasporta aria a 6-8 metri mentre lo split trasporta gas liquefatto e gas vapore a quella distanza. A naso il canalizzato è leggermente penalizzzato.
Una domanda: la cucina come è stata gestita? Hai uno split in cucina?
Perchè ti hanno proposto il multisplit?

A me non l'hanno proposto perchè ho chiesto espressamente il canalizzato per motivi estetici ed una mia spiccata antipatia verso gli split, però se vi fossero controindicazoni evidenti non esiterei a prendere il multisplit in considerazione.

Ho chiesto di avere ogni singolo ambiente controllabile in modo indipendente, pertanto mi hanno proposto due soluzioni, o il canalizzato con serrande o un pentasplit con split canalizzabili. Ho scelto la seconda perché paradossalmente meno costosa e perché l'idea di dipendere da un'unica macchina interna mi piaceva meno. In cucina ho solo la bocchetta, la sua macchina è nascosta nel controsoffitto appena fuori la stanza, nel corridoio, con relativa bocchetta di ripresa. Questa è posta in verticale, nascosta dalla veletta.
Unico problema estetico è che ho dovuto accettare almeno due botole d'ispezione, in corridoio.
Credo che la mia serie di macchine interne Daikin si chiami FDXM.
Ancora meglio sarebbe dividere le unità interne su almeno due esterne.

P.S. se avessi scelto un canalizzato senza serrande avrei risparmiato tantissimo, ma a casa vecchia ce l'avevo così e si litigava sempre per il controllo del clima.

Ciao,

mi permetto di intervenire perchè sono nella vostra stessa situazione. Devo raffrescare un appartamento di 4 locali (3 camere + soggiorno) e ci stiamo orientando verso un canalizzato.
Anche a me sono state proposte le 2 alternative che avete citato:
1) Unica macchina interna + Airzone
2) 4 macchine interne canalizzabili comandabili separatamente

A me non è chiara una cosa: le bocchette di ripresa dove stanno?
Nel primo caso immagino sia nel corridoio.
Nel secondo caso invece?
Mi spiego, a me hanno consigliato di metterne una in ogni locale. La teoria vuole che, se usi anche la pompa di calore, le bocchette di ripresa vengano posizionate in basso per evitare di riprendere aria "già calda" che tende a salire, ma questo è quasi impossibile. Voi come avete risolto?

Per Daikin, come unità interne mi hanno proposto le FDXM da 2.5 kw (le più piccole) che sono da circa 9000 btu.

Grazie

Green T ha scritto: A me non l'hanno proposto perchè ho chiesto espressamente il canalizzato per motivi estetici ed una mia spiccata antipatia verso gli split, però se vi fossero controindicazoni evidenti non esiterei a prendere il multisplit in considerazione.

Ciao Green,

attenzione al termine "split", ci sono cascato anche io .
Entrambe le soluzione di cui parlo io e di cui parla melted, sono "nascoste":
1) Nel primo caso, hai una sola macchina interna con n uscite (dove n = numero di locali da climatizzare). Ad ogni uscita viene posta una serranda motorizzata (sistema Airzone che è una azienda a se stante) che ti permette, di fatto, di parzializzare l'impianto per ogni uscita (puoi accenderla/spegnerla, regolare la temperatura ecc).
2) Nel secondo caso, è identico al sistema a split dove hai una unità interna per ogni locale da climatizzare dove però le unità sono nascoste nel controsoffitto (normalmente in corrodio).

Nel caso 2, non mi è chiaro come vengono gestite le riprese. Voi?

A me, per risparmiare, è stato proposto anche un terzo scenario:
3) come la soluzione 1, senza Airzone ma con 2 macchine interne (una che serve la zona giorno e uno la zona notte). Macchina esterna sempre unica. In questo modo hai la parzializzazione solo tra zona giorno e zona notte. E' un buon compromesso che fa risparmiare parecchi quattrini .

Ciao

Credo che il "problema" della ripresa sia comune a tutte le soluzioni che prevedano la/e bocchetta/e in corridoio: il sistema in raffrescamento non è ideale per la gestione dell'aria/ricircolo, perché in teoria o si lasciano le porte aperte o si installano anti-estetiche griglie nelle porte.
Nella pratica, raffreschi lo stesso e il problema, per un uso caratterizzato da brevi sessioni "on/off" come il mio, non si pone. In camera da letto di notte terrò la porta socchiusa/aperta, come faccio in realtà per abitudine.

Per il riscaldamento, credo che un buon tecnico possa prevedere di canalizzare anche la ripresa per evitare rogne.
La ripresa in corridoio forse è meglio almeno per l'uso in pompa di calore?

Ho vissuto qualche anno con il canalizzato diviso tra ambiente giorno e notte. E' ideale se in casa si è in due; con figli/fratelli o con ospiti di notte ci si fa la guerra. Nel mio caso, mio fratello senza pietà sparava l'aria ed io mi alzavo per spegnere (il comando era in un vano tecnico/ripostiglio fuori le stanze e quindi la temperatura in camera non era controllabile!). Alla fine fummo costretti a mettere le serrande motorizzate eheh

Ora che mi dici delle griglie nelle porte, se non ricordo male, il mio tecnico mi aveva parlato della ripresa da realizzare in ogni locale proprio per evitare di tenere le porte aperte o mettere, appunto, le griglie nelle porte.
Mi sembra mi avesse anche parlato di bocchette che fanno sia da mandata che da ripresa che però non sono ottime se si pensa di utilizzare molto il riscaldamento (non è il mio caso) per una banale legge fisica:l'aria calda è più leggera.

Non ricordo però se questa cosa vale anche per i sistemi con unica macchina + eventuale AirZone dove appunto, avendo una sola macchina interna, la ripresa è obbligatorio averla in corridoio (e non nei singoli locali)

Ad ogni modo, aggiungo una mia personale considerazione. Il comune split, banalmente, soffre del medesimo "problema" in quanto pesca aria da sopra e la butta sotto (dopo averla scaldata/raffrescata). Giusto?

Grazie