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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#421
Grazie,
il numero di cell indicato nel sito https://www.thermistore.it/ per un contatto diretto è quello giusto ed è sempre raggiungibile nelle ore d’ufficio?

Secondo Te la soluzione migliore, tenendo conto che lo spessore dell’intonaco da ripristinare è di 2cm di spessore circa, per rifare lo zoccolo di 60cm di intonaco già asportato ed installando https://www.thermistore.it/ è di usare un intonaco deumidificante con antisale tipo Risana-Facile Fassa, Antol Risan One Torggler, bio calce Tasciugo kerakoll,un intonaco termoisolante con una rasatura termica anticondensa tipo Heres , Weber , Mapei …. o altro metodo?

Sono sicuro che non ci siano danni agli impianti. Da profano, l’idea che mi sono fatto è che i danni ai muri sono dovuti:
-in parte sicuramente da condensazione (la pittura era poco traspirante e di bassa qualità “ho un barattolo di cosa è stato usato”. Quando la levavo si staccava come ci fosse un nylon appiccato e il lavoro effettuato, lo si vedeva ad occhio nudo, non era stato fatto a regola d’arte).
-Le temperature in inverno sono decisamente basse e creano un ponte termico sul solaio (pavimento bagno in ceramica sempre molto freddo anche dopo 2 gg di riscaldamento, il resto dei pavimenti sono flottanti in legno su materassino e sono isolati dal massetto).
-da postumi di un danno occorso circa 3 anni fa. Un pluviale dalla parte opposta rispetto al mio apparta mento che entra nel solaio dei garage ha avuto una perdita ed inzuppato il massetto causando danni a livello battiscopa a tutti gli appartamenti del piano terra. Attualmente è da 2 mesi che ho posizionato un deumidificatore per asciugare il più possibile i muri.) oltre che da possibili condense sotto la guaina che riveste la parte esterna del solaio dei garage sotterranei. Il danno è comparso con il rialzo delle temperature esterne.

Saluti e grazie mille

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#423
Ciao a tutti, poiché devo acquistare casa, tra le soluzioni che ho visitato una in particolare mi ha letteralmente rapito. Parliamo di una villetta indipendente sviluppata su due livelli +1 piano seminterrato, ed è proprio quest'ultimo piano a lasciarmi perplesso e ad oggi e il vero deterrente alla presentazione di una vera e propria proposta di acquisto. Premesso che questa villetta sorge a circa 2 km da un fiume, ove le falde acquifere spuntano tra i 100/150 cm dal suolo (almeno così mi dicono) diciamo che la parte seminterrate non dotata di fondamenta ma poggiando direttamente sul terreno, è rovinata da infiltrazioni da risalita. Avendo avuto modo di parlare con gli inquilini che attualmente locano la struttura, questi mi hanno ulteriormente scoraggiato dall'acquisto affermando che lo stesso proprietario pur convocando vari esperti e aver creato i cd. Foro di areazione (che comunque a detta degli inquilini fanno entrare solo freddo in inverno) non sono stati in grado di risolvere il problema e che tale problema è appunto irrisolvibile. Ora poiché per esperienza so che nessun problema è il risolvibile a prescindere, volevo chiedere a voi quali rimedi possono essere efficaci al fine di rendere questo seminterrato almeno vivibile (volevo trasformarlo in tavernetta) eliminando in modo definitivo o comunque riducendo dell'80% il problema dell'umidità da risalita. Vi ringrazio in anticipo

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#424
Paolobas ha scritto:Ciao a tutti, poiché devo acquistare casa, tra le soluzioni che ho visitato una in particolare mi ha letteralmente rapito. Parliamo di una villetta indipendente sviluppata su due livelli +1 piano seminterrato, ed è proprio quest'ultimo piano a lasciarmi perplesso e ad oggi e il vero deterrente alla presentazione di una vera e propria proposta di acquisto. Premesso che questa villetta sorge a circa 2 km da un fiume, ove le falde acquifere spuntano tra i 100/150 cm dal suolo (almeno così mi dicono) diciamo che la parte seminterrate non dotata di fondamenta ma poggiando direttamente sul terreno, è rovinata da infiltrazioni da risalita. Avendo avuto modo di parlare con gli inquilini che attualmente locano la struttura, questi mi hanno ulteriormente scoraggiato dall'acquisto affermando che lo stesso proprietario pur convocando vari esperti e aver creato i cd. Foro di areazione (che comunque a detta degli inquilini fanno entrare solo freddo in inverno) non sono stati in grado di risolvere il problema e che tale problema è appunto irrisolvibile. Ora poiché per esperienza so che nessun problema è il risolvibile a prescindere, volevo chiedere a voi quali rimedi possono essere efficaci al fine di rendere questo seminterrato almeno vivibile (volevo trasformarlo in tavernetta) eliminando in modo definitivo o comunque riducendo dell'80% il problema dell'umidità da risalita. Vi ringrazio in anticipo
Premesso che l'umidità da risalità è un problema abbastanza frequente e che le cause sono conosicute ed i rimedi anche, per cui nessun problema è irrisolvibile, senza un sopralluogo non è possibile individuare le cause dell'umidità e quindi progettare la soluzione.

L'umidità, nel caso in specie potrebbe provenire dal terreno sotto il pavimento, o dal terreno contro le pareti, o ancora dal terreno sotto le fondazioni a sacco della muratura (se si tratta di murature portanti).

Quindi, andando per ipotesi, se si tratta di umidità dal pavimento, allora un vespaio areato è la soluzione, se si tratta, invece, di umidità da contatto sulle pareti, allora la soluzione è l'isolamento, scavando una trincea, frapponendo tra il terreno e la muratura un panello di membrana bugnata tipo Fondaline, della Onduline. Se, invece, è il caso dell'umidità di risalita da fondazione, la soluzione drastica è la sconnessione delle fondazioni a sacco, con interposizione di una membrana impermeabilizzante. Tale soluzione è estremenate costosa e di dificile realizzazione, per cui la soluzione migliore e quella comunemente realizzata è quella di creare un percorso privileggiato di evaporazione dell'umidità, portandolo fuori dalla casa.
Ciò si ottiene facendo un rivestimento con intonaco osmotico per la parte di parete entroterra, ed uilizzando intonaco deumidificante ad alta traspirabilità per le altre parti. In questo modo si evita che il terreno trasmetti altra umidità, e si permetta la traspirazione (e quindi l'uscita dell'umidità residua) nelle parte alta esterna.
Ovviamente tale soluzione deve essere valutata in funzione di quanto è interrata la struttura.
In altre parole, le soluzioni ci sono, sicuramente non sono economiche. Ma tutto dipende dallo stato dei luoghi, da che uso si farà degli ambienti e da cosa ci si aspetta.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#425
pigmos ha scritto:
Paolobas ha scritto:Ciao a tutti, poiché devo acquistare casa, tra le soluzioni che ho visitato una in particolare mi ha letteralmente rapito. Parliamo di una villetta indipendente sviluppata su due livelli +1 piano seminterrato, ed è proprio quest'ultimo piano a lasciarmi perplesso e ad oggi e il vero deterrente alla presentazione di una vera e propria proposta di acquisto. Premesso che questa villetta sorge a circa 2 km da un fiume, ove le falde acquifere spuntano tra i 100/150 cm dal suolo (almeno così mi dicono) diciamo che la parte seminterrate non dotata di fondamenta ma poggiando direttamente sul terreno, è rovinata da infiltrazioni da risalita. Avendo avuto modo di parlare con gli inquilini che attualmente locano la struttura, questi mi hanno ulteriormente scoraggiato dall'acquisto affermando che lo stesso proprietario pur convocando vari esperti e aver creato i cd. Foro di areazione (che comunque a detta degli inquilini fanno entrare solo freddo in inverno) non sono stati in grado di risolvere il problema e che tale problema è appunto irrisolvibile. Ora poiché per esperienza so che nessun problema è il risolvibile a prescindere, volevo chiedere a voi quali rimedi possono essere efficaci al fine di rendere questo seminterrato almeno vivibile (volevo trasformarlo in tavernetta) eliminando in modo definitivo o comunque riducendo dell'80% il problema dell'umidità da risalita. Vi ringrazio in anticipo
Premesso che l'umidità da risalità è un problema abbastanza frequente e che le cause sono conosicute ed i rimedi anche, per cui nessun problema è irrisolvibile, senza un sopralluogo non è possibile individuare le cause dell'umidità e quindi progettare la soluzione.

L'umidità, nel caso in specie potrebbe provenire dal terreno sotto il pavimento, o dal terreno contro le pareti, o ancora dal terreno sotto le fondazioni a sacco della muratura (se si tratta di murature portanti).

Quindi, andando per ipotesi, se si tratta di umidità dal pavimento, allora un vespaio areato è la soluzione, se si tratta, invece, di umidità da contatto sulle pareti, allora la soluzione è l'isolamento, scavando una trincea, frapponendo tra il terreno e la muratura un panello di membrana bugnata tipo Fondaline, della Onduline. Se, invece, è il caso dell'umidità di risalita da fondazione, la soluzione drastica è la sconnessione delle fondazioni a sacco, con interposizione di una membrana impermeabilizzante. Tale soluzione è estremenate costosa e di dificile realizzazione, per cui la soluzione migliore e quella comunemente realizzata è quella di creare un percorso privileggiato di evaporazione dell'umidità, portandolo fuori dalla casa.
Ciò si ottiene facendo un rivestimento con intonaco osmotico per la parte di parete entroterra, ed uilizzando intonaco deumidificante ad alta traspirabilità per le altre parti. In questo modo si evita che il terreno trasmetti altra umidità, e si permetta la traspirazione (e quindi l'uscita dell'umidità residua) nelle parte alta esterna.
Ovviamente tale soluzione deve essere valutata in funzione di quanto è interrata la struttura.
In altre parole, le soluzioni ci sono, sicuramente non sono economiche. Ma tutto dipende dallo stato dei luoghi, da che uso si farà degli ambienti e da cosa ci si aspetta.
Innanzitutto la ringrazio per la celerità con la quale mi ha risposto, in allegato le mostro il disegno dell'abitazione in oggetto. Come potrà vedere il piano seminterrato ha un'altezza di 230 cm; nella parte sinistra sono presenti delle mura portanti (Poiché reggono i piani superiori)nella parte destra sono semplici mura; inoltre il costruttore ha avuto la brillante idea di scavare 50cm sotto il livello stradale
Trasformando così mi piano seminterrato in un piano totalmente fuori dal terreno. Da quello che ho notato nelle varie visite alla struttura, la problematica maggiore affligge il lato destro della casa mentre il lato sinistro ove vi sono le pareti portanti il problema sembra minore anche se non ne sono certo poiché vi sono delle piastrelle che coprono buona parte della parete. Un'altra cosa che volevo sottolineare e che la problematica della risalita è più evidente all'interno della casa che all'esterno, anzi mi sembra che all'esterno non vi sia alcuna traccia di umidità. Tuttavia tra le varie cause da lei indicata, credo che quella del terreno che tocchi le mura sia da escludere proprio perché la struttura è totalmente rialzata dal suolo e non vi è nessuna parte interrata. La soluzione del risanamento attraverso lo scavo all'interno della casa credo sia da evitare poiché non ci sono le altezze e mancando le fondamenta, avrei paura di indebolire tutta la struttura. Ora che il quadro è leggermente più chiaro, cosa mi consiglia? Inoltre domani ho modo di pubblicare anche alcune foto interne della casa dove si vedrà dell'umidità. Grazie ancora
https://imgur.com/a/gK72OgP

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#426
Paolobas ha scritto: Innanzitutto la ringrazio per la celerità con la quale mi ha risposto, in allegato le mostro il disegno dell'abitazione in oggetto. Come potrà vedere il piano seminterrato ha un'altezza di 230 cm; nella parte sinistra sono presenti delle mura portanti (Poiché reggono i piani superiori)nella parte destra sono semplici mura; inoltre il costruttore ha avuto la brillante idea di scavare 50cm sotto il livello stradale
https://imgur.com/a/gK72OgP
Ok, quindi se ho capito bene, il livello del pavimento è solo 50 centimetri più basso del terreno esterno per tutto il perimetro? Io avevo inteso seminterrato con una parete quasi completamente interrata.
Ok, qui è palese che la risalita è dal massetto di sottofondo del pavimento. Ci sono tracce di umidità anche nei pavimenti? Stuccature di fughe più scure, per esempio? Traspirazione da sopra le mattonelle? Le macchie di umidità a che altezza da terra si manifestano? Di che colore sono?
Resto dell'idea che la migliore soluzione è il vespaio areato. La soluzione non dovrebbe creare problemi alla struttura, in quanto le fondazioni delle murature portanti sono fatte lineari sotto le pareti, si allargano di poco rispetto allo spessore delle pareti. in soluzioni simili io ho fatto smantellare il pavimento, il massetto ed ho fatto scavare per creare un vespaio di almento 15 cm, fin sui bordi a contatto con la fondazione, lì ho fatto trapanare per inserire i fori di aerazione da portare all'esterno, e per mettere in comunicazione le varie "vasche". In questo modo non tocca per nulla le fondazioni.
Tenga presente che comunque con 2.30 metri i locali non potranno avere l'abitabilità.
Comunque, in ogni caso, vista la delicatezza dell'intervento per via delle fondazioni, si faccia seguire da un tecnico preparato.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#427
Perfetto, quindi in realtà è un intervento strutturale la cui problematica non è risolvibile mediante intonaci particolari o tecnologie innovative. Sì sono a conoscenza che non potrà mai avere l'abitabilità (ecco perché ho sottolineato 230 cm)fermo restando che per l'uso domestico che intendo farne io vale a dire una tavernetta o comunque un piccolo covo, credo che possa andare bene. questo intervento probabilmente è quello più costoso poiché se ho capito bene, dovrei alzare tutto il pavimento e quindi anche tutta l'impiantistica che attualmente è messa terra. Orientativamente quali sono i prezzi per un intervento del genere? Dimenticavo, le macchie di umidità partono da un livello minimo di 20 cm a partire dal battiscopa, per arrivare ad un livello massimo di 50 cm da terra e non hanno il classico colore verde bensì un colore più scuro tendente al grigio; ovviamente avendo visitato la casa in questo periodo estivo non so se il colore scuro e dovuto alla asciugatura dell'ilumidità O è il colore originale, infine voglio anche sottolineare che nelle quattro visite che ho fatto all'immobile, ho notato che gli inquilini avevano sempre tutte le finestre chiuse sembravano quasi barricati, e non so fino a che punto anche questo fattore possa incidere.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#428
Paolobas ha scritto:Perfetto, quindi in realtà è un intervento strutturale la cui problematica non è risolvibile mediante intonaci particolari o tecnologie innovative.
No, non è un intervento strutturale, perchè non si va a toccare in maniera significative le fondazioni o le murature, ma è un intervento di ristrutturazione edilizia significativo, che deve essere operato da professionisti e seguito da professionisti. Il costo orientativo, qui in Campania, è sui 100 euro/mq. comprensivo della posa in opera di un pavimento in gres di tipo standard (+ o - 60 euro/mq per demolizioni e realizzazione vespaio con elementi a cupola in polipropoline ed i restanti 40 per fornitura e posa in opera pavimentazione e relative opere complementari).

Non esistono tecnologie innovative che possono risolvere il problema della risalita capillare per pavimenti poggiati direttamente sul terreno.

Nel tuo caso, per l'impressione che mi sono fatto, è il pavimento (ed il suo sottofondo) che trasmettono umidità alle pareti che la fanno uscire mostrando le eflorescenze. Ripeto, è una diagnosi spannometrica, sulla base dei problemi che hai descritto e della sezione che hai msotrato. In altre parole parliamo della più probabile causa, ma prima di fare interventi così significativi (anche dal punto di vista del costo), c'è bisogno che un professionista faccia un sopralluogo e verifichi che questa diagnosi sia corretta. Solo una campagna di sopralluoghi fatta bene, anche con opportuni saggi, può verificare le cause effettive.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#429
Il post è vecchio lo ma vorrei dire la mia...
partiamo dal pavimento, se hai un fiume vicino molto probabilmente se sopra una falda e non necessariamente la falda si alza quando piove tanto quindi significa che puoi avere acqua anche quando non piove forte...
Pavimento
1) se è piastrellato demolire tutto fino alla platea e controllare eventuali fessurazioni, nel caso ci fossero un bravo professionista sa come fare.
2) Dare un buon impermeabilizzante che lavori bene in spinta negativa ne conosco uno in particolare che arriva fino a 8/9 atmosfere su tre millimetri di spessore.
3) controlla molto bene la giunzione di muro e platea se non hanno messo un cordolo di waterstop (Giunti di lavoro impermeabili ), molto probabilmente se hai delle infiltrazioni che bagnano il sottofondo e di conseguenza come una spugna il muro tira su l'umidità. Se hai questo problema puoi fare in più modi te ne indico due, Punture di resina oppure una rompendo a cugno tra muro e platea sigillando con dei prodotti appositi e chiudere il cugno con malta specifica il professionista sa quale usare non mi va di fare pubblicità.
Pareti
puoi fare in più modi.
1) fai una barriera chimica a 65cm in pratica 15 cm dal piano esterno, queste serve ad impedire all' umidità di risalire attraverso il muro
2) demolisci le malte dai un buon impermeabilizzante che funga anche da antisale non si sa mai, per 1,50m visto che la parete è interrata 50cm.
3) ho letto che i vicini si lamentavano dei fori per via del freddo bene, puoi montare un ventolino rigenera l'aria tenendo il calore attraverso un procedimento.
N.B. la soluzione dello scavo esterno potrebbe non bastare in quanto sia la risalita da contatto che la platea non riuscirai a risanarle se queste naturalmente sono interessate.
Il vespaio lo escludere perchè primo non ti risolve la risalita e secondo se non impermeabilizzata bene te lo ritrovi pieno di acqua già successo, peggiorando le cose.
Una cosa potresti fare per implementare le indicazioni che ti ho scritto sopra e cioè delle punture di bentonite modificata dall'interno verso l'esterno questo ti consentirebbe di tenere il muro interrato asciutto ma vale anche qui il discorso come quello dello scavo esterno...
Detto questo un buon tecnico, per buon intendo del settore impermeabilizzazioni e deumidificazioni non agenti di zona di aziende, farà un'analisi più mirata alle tue problematiche...
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Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#430
buongiorno a tutti, ho letto molti dei vostri messaggi inerenti all'umidità di risalita, premesso che ho optato per un sistema a magnete e visto che trattasi di una seconda casa poco utilizzata, qualcuno ha provato a mettere un magnete e posizionarlo da solo acquistandolo direttamente su internet oppure in qualche fabbrica senza spendere cifre esorbitanti?
Grazie.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#431
Buongiorno. Mi è stata proposta l' installazione di un dispositivo KontrolDRY per risanare il mio laboratorio seminterrato afflitto da grossi problemi di umidità. Leggo dai commenti precedenti che soluzioni tipo aquaplan funzionano e mi chiedevo se KontrolDRY agisse in modo simile, e se efficace. Mi sembra strano che spendendo 2-3000 euro (per locale di 60 mq) si possa risolvere un problema per il quale altre aziende propongono come unica soluzione di smantellare tutto e apporre guaina impermeabilizzante su superficie muraria e pavimento...

Inoltre, ad un sistema tipo KontrolDRY o affine non andrebbe comunque abbinata una ventilazione meccanica controllata?

grazie dell' aiuto :cry:

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#433
Salve sono nuovo del gruppo e anch'io ho un problema ai muri. Umidità di risalita o condensa? Premetto: 15 anni fa circa ho acquistato un monolocale al piano terra di 25 m2; ha due finestre ed un altezza di 2,4 mt. Dopo la truccatina del venditore sono iniziati a venir fuori alcuni problemi sui muri, a macchia di leopardo, principalmente in alcuni punti del muro e comunque sotto il metro di altezza (vernice che saltava via e formazioni di barbe). Preciso che l'intonaco è sempre rimasto ben saldo al muro. Un anno fa circa ho deciso di apportare alcune modifiche e così ho preso la palla al balzo per un rifacimento dell'intonaco fino ad un'altezza di 1,2 mt delle due pareti che danno sull'esterno (visto che le altre due sono attaccate ad altre abitazioni) a base di miscele specifiche antimuffa ed anti-umidità. Nella circostanza ho sostituito anche la vecchia porta in legno esistente (entravano spifferi da ogni dove) con una blindata a taglio termico così come i vecchi infissi in legno con vetro singolo con un modello in pvc con elevatissime prestazioni. Ebbene dopo alcuni mesi ho iniziato a vedere la formazione di aloni lungo il muro, Ho segnalato l'anomalia alla ditta, visto che mi aveva garantito la resa del prodotto per almeno 10 anni, e mi è stato detto che era dovuto alla fuoriuscita dell'umidità ancora presente all'interno del muro, costituito da vecchia pietra con spessore di 40-50cm. Addirittura con l'inverno sono venute fuori altre chiazze ed in alcuni punti ad un'altezza di 1,5 mt piccole formazioni di barbe a forma circolare e sulla porta blindata la presenza di gocce d'acqua. Si tratta di umidità di risalita o di condensa? In più segnalo che avendo eliminato il gas per un riscaldamento solo elettrico ho anche chiuso il foro di areazione obbligatorio per legge per il gas. Mi è venuto il sospetto che essendo poco areato (visto che mia figlia è fuori tutto il giorno) il problema sia dovuto alla sola formazione di condensa. Pensando che fosse umidità di risalita ho sentito Acquapol e KontrolDry che mi stanno pressando per l'installazione. Visto il costo non vorrei spendere dei soldi per uno strumento inutile. Ho visto che esistono impianti di VMC. Dite che servono al mio caso? Non capendone nulla potrebbero vendermi ogni cosa. Grazie in anticipo.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#434
Esempio lampante di mancanza di ventilazione.
E non serve a nulla aprire per 1 ora le finestre la mattina: la produzione di vapore acqueo è continua se all'interno vi sono persone. Per di più non esistono più spifferi e quindi anche quella poca ventilazione "naturale" è finita.....
Quindi la soluzione è un apparecchio tipo Ventolino che ricambia l'aria H24 con una spesa di circa 20 euro l'anno.
Altrimenti devi prevedere un sistema di VentilazioneMeccanicaControllata.

Re: Umidità di risalita capillare - aquapol

#435
Frusna73 ha scritto: Salve sono nuovo del gruppo e anch'io ho un problema ai muri. Umidità di risalita o condensa? Premetto: 15 anni fa circa ho acquistato un monolocale al piano terra di 25 m2; ha due finestre ed un altezza di 2,4 mt. Dopo la truccatina del venditore sono iniziati a venir fuori alcuni problemi sui muri, a macchia di leopardo, principalmente in alcuni punti del muro e comunque sotto il metro di altezza (vernice che saltava via e formazioni di barbe). Preciso che l'intonaco è sempre rimasto ben saldo al muro. Un anno fa circa ho deciso di apportare alcune modifiche e così ho preso la palla al balzo per un rifacimento dell'intonaco fino ad un'altezza di 1,2 mt delle due pareti che danno sull'esterno (visto che le altre due sono attaccate ad altre abitazioni) a base di miscele specifiche antimuffa ed anti-umidità. Nella circostanza ho sostituito anche la vecchia porta in legno esistente (entravano spifferi da ogni dove) con una blindata a taglio termico così come i vecchi infissi in legno con vetro singolo con un modello in pvc con elevatissime prestazioni. Ebbene dopo alcuni mesi ho iniziato a vedere la formazione di aloni lungo il muro, Ho segnalato l'anomalia alla ditta, visto che mi aveva garantito la resa del prodotto per almeno 10 anni, e mi è stato detto che era dovuto alla fuoriuscita dell'umidità ancora presente all'interno del muro, costituito da vecchia pietra con spessore di 40-50cm. Addirittura con l'inverno sono venute fuori altre chiazze ed in alcuni punti ad un'altezza di 1,5 mt piccole formazioni di barbe a forma circolare e sulla porta blindata la presenza di gocce d'acqua. Si tratta di umidità di risalita o di condensa? In più segnalo che avendo eliminato il gas per un riscaldamento solo elettrico ho anche chiuso il foro di areazione obbligatorio per legge per il gas. Mi è venuto il sospetto che essendo poco areato (visto che mia figlia è fuori tutto il giorno) il problema sia dovuto alla sola formazione di condensa. Pensando che fosse umidità di risalita ho sentito Acquapol e KontrolDry che mi stanno pressando per l'installazione. Visto il costo non vorrei spendere dei soldi per uno strumento inutile. Ho visto che esistono impianti di VMC. Dite che servono al mio caso? Non capendone nulla potrebbero vendermi ogni cosa. Grazie in anticipo.
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