Sì, anche. Tra le tante domande.gina ha scritto:buba forse mi sono persa...non ti servivano le istruzioni per cambiare la lampada del fondo luminoso?
E per i ricambi delle maniglie chissà a chi dovrò chiedere...
Sì, anche. Tra le tante domande.gina ha scritto:buba forse mi sono persa...non ti servivano le istruzioni per cambiare la lampada del fondo luminoso?
Federal,Federal Republic ha scritto:Gina, l'acquisto ha in oggetto una cucina usata (ex esposizione), in mancanza di ulteriori indicazioni non si può contestare la fornitura di ripiani anch'essi usati.gina ha scritto:da quando ci si deve giustificare se si acquista un prodotto in esposizione?
comunque dissento totalmente da quanto scritto da federal
un lavoro deve essere fatto a regola d'arte, e usare materiale palesemente di recupero non lo èFederal Republic ha scritto:non puoi contestare l'uso di materiali di recupero
un venditore serio non consegnerebbe mai una colonna in quelle condizioni disastrose, nemmeno regalata
Siamo d'accordo sul comportamento disonesto del rivenditore e sulla scarsa qualità della lavorazione, tuttavia l'unico aspetto che può essere oggetto di contestazione è la qualità della lavorazione; a prescidere dalla provenienza dei materiali utilizzati. Il problema è che si tratta di valutazioni soggettive, quindi l'esito della contestazione sarebbe incerto.
Ok. Aprirlo è abbastanza semplice (siamo riusciti facilmente, anche se bisogna fare molta attenzione soprattutto quando si inserisce il vetro per chiudere), come anche sostituire la lampada. Vorrei capire se si possono sostituire anche gli interruttori con qualcosa di touch (come doveva essere) e soprattutto se ne vale la pena.Federal Republic ha scritto:Buba, nel frattempo potresti postare qualche foto dettagliata del fondo luminoso, forse riusciamo a trovare la soluzione per aprirlo senza danni.
Scilm è un noto produttore di componenti per cucine, credo abbia fornito il solo fondo luminoso e non l'intero pensile.
Hai pienamente ragione Twistdh, purtroppo.twistdh ha scritto:Secondo me meglio i comandi classici...i comandi touch in cucina vanno discretamente bene se fatti magistralmente (tra quelli che ho provato i comandi touch usati da valcucine sono ottimi quasi come dei tasti veri, già quelli arclinea sono più scarsi)...già mi immagino mentre cucino che sono nelle corse magari con le mani bagnate e attivare un interruttore è molto semplice, meno se si tratta di comando touch. Mio parere ovviamente
Grazie davvero Erika. Se puoi, volentierissimo (la mia cucina, almeno in parte, comunque pare sia di quasi 9 anni fa ).erika84 ha scritto:ciao!
intanto... mi dispiace per la cucina, pensa che a noi all'epoca hanno invertito tutti i colori (il bianco dove doveva essere grigio, grigio dove doveva essere bianco, ma il mio compagno non ricordava, ovviamente neppure il mobiliere, alla fine pensavo di essere pazza - eh sì, perchè se ricordi solo tu, il dubbio ti viene - e invece fortunatamente ricordavo il nome del corian che doveva esserci... ,ma siccome la cucina ci piaceva più di come sarebbe venuta con le nostre scelte, ho fatto un po' la vittima ma non troppo, e ci hanno abbuonato cose per circa 1500 euro)...
cmq, se vuoi posso dare un'occhiata ai cimponenti della mia, che è sempre dibiesse di due anni fa. Ho la luce touch sopra lavello, stasera provo a vedere come è installata e se trovo la marca, la dibiesse dovrebbe fare solo il pensile, tutto il resto (anche il portaposate e i cestini sottolavello) sono di altri fornitori.
In generale, penso che questa sia un'osservazione giustissima per l'acquirente.bugs ha scritto:Buba, non hai risposto alla mia domanda sul risparmio ottenuto rispetto ad un ordine nuovo dello stesso materiale.
Spero che tu lo sappia, ma mi viene il dubbio perchè per saperlo avresti dovuto fare il preventivo dello stesso modello di cucina, stessi pensili, stesse luci, stessi elettrodomestici... e allora ti saresti accorta se quelli esposti erano vecchi, fuori produzione, ecc.
Per Gina:
la questione non è che ci si deve giustificare o meno dell'acquisto di un prodotto in esposizione, anzi è un ottimo modo per ottenere prezzi vantaggiosi, a patto però che si conosca il valore della stessa merce acquistata peri al nuovo, altrimenti si è esposti a possibili fregature.
Buba, le aspettative sono assolutamente giuste, il problema è che un contratto di acquisto privo di indicazioni dettagliate lascia al rivenditore una eccessiva libertà di azione; le voci generiche purtroppo si prestano a diverse interpretazioni ed è difficile far valere le proprie ragioni. Con questo non voglio dire di rinunciare all'idea di far sostituire anche la colonna ed i ripiani, valuta tu in base alla situazione complessiva .bubamara98 ha scritto: Federal,
Non sono d'accordo completamente.
Il contratto si compone di due parti: una parte che riguarda quanto acquistato in esposizione, con relativo sconto per elettrodomestici che abbiamo lasciato in negozio, ed una parte che si compone di aggiunte costituite dalle voci trasporto e montaggio", "lavorazione del Corian" e un elenco di parti che (ad esclusione dei ripiani, e lo abbiamo scoperto solo dopo la consegna) provengono tutte dalla azienda perché sono state riordinate e pagate come nuove. Visto che per nessuna di queste ultime parti nel contratto è specificato che provengono da Dibiesse (c'è un generico "gamba tavolo" e "colonna dispensa 4 ripiani" senza specificare nemmeno il colore, specificato solo in alto a livello del "titolo" del contratto e dunque presumibilmente unico per tutta la fornitura) e visto quanto si era detto in fase di preventivo, do per scontato che anche i ripiani provengano dall'azienda e non dalle rimanenze del magazzino del vicino falegname.
D'altronde se mi vedi una cucina modello Easy 13 mi aspetto che i complementi che mi fornisci in aggiunta appartengono alla stessa linea.
Se andate da acquistare una cucina nuova, cito a caso, modello Oltre vi aspettate che per ogni singolo componente il rivenditore scriva a fianco riga per riga "modello oltre"? Io mi aspetto che specifichi solo se inserisce elementi appartenenti ad altra linea... forse sono superficiale?
Anche per me non ne vale la pena. Nell'ipotesi di riuscire a trovare un comando touch adattabile al posto del vecchio interruttore, ai fini della comodità cambierebbe poco ed avresti speso soldi per un sistema meno affidabile rispetto al semplice interruttore elettromeccanico.Hai pienamente ragione Twistdh, purtroppo.
La mia richiesta nasce più dalla delusione per quello che mi aspettavo che fosse e quello che realmente è, più che da un'esigenza reale
Mi aspettavo una cosa del genere, ecco (cucina Scavolini 2014, sensore, nessun pasticcio con mani sporche):
https://www.instagram.com/p/BombaekCEZy ... xe4a&r=wa1
Rischio di fare più danni che di ottenere miglioramenti effettivi.
Questa volta concordo in pieno con te, Federal.Federal Republic ha scritto:
Buba, le aspettative sono assolutamente giuste, il problema è che un contratto di acquisto privo di indicazioni dettagliate lascia al rivenditore una eccessiva libertà di azione; le voci generiche purtroppo si prestano a diverse interpretazioni ed è difficile far valere le proprie ragioni. Con questo non voglio dire di rinunciare all'idea di far sostituire anche la colonna ed i ripiani, valuta tu in base alla situazione complessiva .
credo che tu stia fraintenendo: buba non ha nessuna lamentela circa il prezzo pagato.bugs ha scritto:Buba, non hai risposto alla mia domanda sul risparmio ottenuto rispetto ad un ordine nuovo dello stesso materiale.
Spero che tu lo sappia, ma mi viene il dubbio perchè per saperlo avresti dovuto fare il preventivo dello stesso modello di cucina, stessi pensili, stesse luci, stessi elettrodomestici... e allora ti saresti accorta se quelli esposti erano vecchi, fuori produzione, ecc.
Per Gina:
la questione non è che ci si deve giustificare o meno dell'acquisto di un prodotto in esposizione, anzi è un ottimo modo per ottenere prezzi vantaggiosi, a patto però che si conosca il valore della stessa merce acquistata peri al nuovo, altrimenti si è esposti a possibili fregature.