wish ha scritto:Nuovo avatar per Tide

Ma dolce com'è non me la immagino proprio a morsicare la gente in giro

luna ha scritto: Ma la differenza che noto con altre madri è che queste si innervosiscono se il bimbo non capisce, urla, piange per qualcosa che non gli piace. rispondono, tanto per fare un esempio... pure in malo modo tipo: smetti di piangere o te le do così piangi per un motivo.Ora il motivo per piangere il bimbo lo aveva già da prima perchè dunque mortificarlo, miasconoscerlo ancora evitando anche che manifesti la sua irritazione o dolore piangendo?

non sono assolutamente d'accordo... forse mi manca l'esperienza di genitore, ma sicuramente non quella di figlio...
Mia madre me l'ha detto in più di una occasione, e mai mi sono sentito frustrato o mortificato...
anzi, direi che (sebbene sul momento ci sia sicuramente rimasto male) mi ha aiutato a capire la differenza tra i problemi e i finti problemi, quelli che ci costuiamo nella nostra mente e che ci impediscono di vedere le cose con obbietività...
Piuttosto, alcuni "amichetti" che da piccoli si sentivano sempre dire: "ma noi, dai, non fare così... vedrai che c'è la mamma che aggiusta tutto e ti sta vicino" sono cresciuti senza sapere affrontare da soli i problemi e hanno sempre avuto bisogno di un "supporto" anche se non "qualcuno che facesse le cose per loro", ma la necessità di avere sempre qualcuno accanto a dargli sicurezza.

Quando mai ho detto che bisogna rispondere "la mamma aggiusta tutto" e fare la chioccia inopportuna in determinate occasioni??
Ma nemmeno risponderei "arrangiati, anzi ti do un bello schiaffo così hai motivo valido per piangere". Mi paiono due modi altrettanto scorretti e ineducativi.
Non discuto che passi il messaggio che "mamma pensa che il tuo pianto sia eccessivo o sia relativo a cose poco importanti" e probabilmente è vero ma lo si può spiegare con fermezza anche senza aggiungerci frasi così...

Mia madre me l'ha detto in più di una occasione, e mai mi sono sentito frustrato o mortificato...
anzi, direi che (sebbene sul momento ci sia sicuramente rimasto male) mi ha aiutato a capire la differenza tra i problemi e i finti problemi, quelli che ci costuiamo nella nostra mente e che ci impediscono di vedere le cose con obbietività...

ancora una volta mi trovo daccordo con te ...ma non e' che abbiamo la stessa madre

bando agli scherzi questa e' una di quelle frasi che quando me la diceva mi dava quasi da pensare"pero' che mamma tosta che ho!"...ricordo che pur essendo piccola giudicavo quella frase ironica e d'effetto nello stesso tempo!
l'altra che mi piaceva era "guarda che i camerieri li abbiamo licenziati ieri!"..come dire arrangiati tu!...mi e' rimasta cosi' impressa che adesso ogni tanto la ripeto a mio marito

il bambino si ritrova con un potere enorme da gestire che neanche lui sa tenere sottocontrollo...ecco perche' a volte la severita' di una frase come quella sopra citata puo' aiutarlo a riprendere in mano la situazione

A me nessuno ha mai detto frasi del genere, meno male, si sono limitati a farmi capire dove avevo sbagliato. Se poi piangevo non aveva senso aggiungere altre frasi "ironiche"

La penso esattamente come te, Luna. I bambini vanno ascoltati e si comincia da subito ad ascoltarli non si può pretendere che un bimbo arrivi all'adolescenza e capisca come gira il mondo solo perchè quando piange da piccolo gli si spiega di vedere le cose con obiettività.....è piccolo ha bisogno solo di amore e ascolto.
Poi dipende anche dall'impostazione della famiglia e dalle sue regole. Io personalmente devo dire che se mio figlio vuole stare con me nel lettone mi fa solo un grande piacere....poterlo coccolare e scaldare è bellissimo....secondo me si crea un legame di amore e non un braccio di ferro.

plasmon ha scritto:La penso esattamente come te, Luna. I bambini vanno ascoltati e si comincia da subito ad ascoltarli non si può pretendere che un bimbo arrivi all'adolescenza e capisca come gira il mondo solo perchè quando piange da piccolo gli si spiega di vedere le cose con obiettività.....è piccolo ha bisogno solo di amore e ascolto.
Poi dipende anche dall'impostazione della famiglia e dalle sue regole. Io personalmente devo dire che se mio figlio vuole stare con me nel lettone mi fa solo un grande piacere....poterlo coccolare e scaldare è bellissimo....secondo me si crea un legame di amore e non un braccio di ferro.

Non ho capito. Quindi siccome io non ho voluto mai portarlo nel lettone sarei una mamma che non ascolta il proprio figlio e non gli offre amore e affetto:?: Quando la notte piangeva perchè voleva essere preso in collo, non è che gli ho detto: arrangiati! Sono stata con lui, l'ho coccolato e l'ho scaldato e non volevo certo fare un braccio di ferro; non credo che un rapporto madre/figlio si possa giudicare solo sul fatto di dormire tutti insieme nel lettone. La sera a volte ci mettiamo tutti e tre nel letto e leggiamo insieme, ognuno il suo libro; è un momento bellissimo di intimità. Poi però, quando Matteo ha sonno ci dà la buonanotte e se ne va a dormire nel suo letto con il suo orsacchiotto: ora è lui che ha bisogno dei suoi spazi e non mi sembra che abbia sofferto psicologicamente per il fatto che io ho da subito delimitato i miei

Io ho espresso una mia opinione senza attaccare nessuno semmai ho scritto che la penso come Luna....tu fai come credi ci mancherebbe altro....io la penso così

A me sembra una discussione che non porta da nessuna parte.

I bambini hanno caratteri diversi, le mamme anche! Ognuno cresce il proprio figlio facendo cio' che è meglio per lui.
Quancuno avra' i figli viziati, altri mammoni, altri indipendenti, altri egocentrici, altri ancora avranno dei bambini soli. Bambini che saranno adulti con carattereistiche del tutto simili.

Allora? E' bello cosi'. altrimenti saremmo tutti uguali.

plasmon ha scritto:Io ho espresso una mia opinione senza attaccare nessuno semmai ho scritto che la penso come Luna....tu fai come credi ci mancherebbe altro....io la penso così

Guarda, Plasmon. Non mi sono assolutamente sentita attaccata. Fai benissimo a tenere tuo figlio vicino a te, se te lo puoi permettere, cioè se riesci a dormire comunque e a non avere difficoltà a muoverti con uno spazio minore. Quello che volevo dire è che forse la scelta se portare o no con sè il bambino non è poi così sintomatica di un rapporto particolare con lui. Io non dormo la notte se non ho uno spazio sufficiente per muovermi e la consapevolezza di non rischiare di far male ad alcuno e siccome sono tornata a lavorare che mio figlio aveva tre mesi, la mattina alle 8,30 dovevo essere quantomeno sveglia. E' solo una scelta e sono d'accordo anch'io con Luna quando dice che ognuno stabilisce le proprie priorità! Stavo solo cercando di creare un dialogo e capire i diversi punti di vista Ho capito il tuo e non insisto

domovoy ha scritto:A me sembra una discussione che non porta da nessuna parte.

I bambini hanno caratteri diversi, le mamme anche! Ognuno cresce il proprio figlio facendo cio' che è meglio per lui.
Quancuno avra' i figli viziati, altri mammoni, altri indipendenti, altri egocentrici, altri ancora avranno dei bambini soli. Bambini che saranno adulti con carattereistiche del tutto simili.

Allora? E' bello cosi'. altrimenti saremmo tutti uguali.

Quoto in pieno

Ok Ida....il lettone era un esempio piuttosto che un altro.
Quello che volevo dire è anche che secondo me ci vuole contatto fisico e senz'altro nella giornata ci sono altri bei momenti per poterli stringere....ma purtroppo conosco persone che non lo fanno perchè temono che poi i figli diventino troppo "viziati".
Io sono cresciuta con una mamma che non mi ha mai preso in braccio o coccolato e a me è mancato questo tipo di contatto con lei .... sarò cresciuta non viziata ma insicura di certo

Ma appunto, non penso che Plasmon o Ida volessero dire chi è meglio. Proprio per questo dicevo che non sono in accordocol senso comune della gente che spara giudizi su come si fanno dormire i figli.
così come mi viene da ridere se per caso mi dicono:ok fino a 6 mesi allatti ma poi no sennò diventa morboso..
Insomma li trovo tutti luoghi comuni privi di senso.

posso conoscere la tua pwd?
Grazie e ciao!!

Ho visto la tua cucina ed hai un gusto estestico che si avvicina al mio.
Complimenti

io nn ne capisco molto di bambini, ho quasi 24 anni e quindi... troppo giovane..
però giusto ieri ho riflettuto su queste questioni andando in piscina, oera pieno di ragazzini, alcuni non avevano nessun rispetto per niente o nessuno ho visto scene raccapriccianti e genitori che nanche alzavano lo sguardo per riprendere le pesti, è assurdo che i genitori non diano un briciolo di educazone ai propri figli facendoli crescere come selvaggi irrispettosi. Sicuramente la colpa maggiore è dei genitori che permettono troppe cose ai propri figli.