Sto facendo un po' di confusione temo...
qualcuno mi sa spiegare esattamente cosa si intende per piastrella rettificata?
Le piastrelle rettificate hanno lo spigolo a 90% oppure possono avere anche un leggero smusso (bisellatura)?
Io credevo che le rettificate avessero sempre lo spigolo vivo invece mi è stato detto che non è detto, ci sono le rettificate a spigolo e quelle con leggera bisellatura...ma allora...mi chiedo, quale è la differenza con quelle "normali"?
#2
per quanto ne so io e rettificate hanno gli spigoli "tagliati dritti" e quindi generalmente a 90°, ma magari le fanno anche con la bisellatura, ma sempre tagliata dritta, mentre quelle non rettificate sono un po' arrotondate e se le accosti per il bordo non stanno perfettamente a contatto...aspetta, ti faccio un disegnino:
si capisce?
si capisce?
#4
a me il venditori settimana scorsa mi ha fatto capire che piastrelle rettificate significa che sono tagliate dopo la cottura in modo da assicurarne la uguale dimensione, cosa che non si può garantire con le piastrelle normali. così, possono essere posate senza fuga mentre che altrimenti la fuga serve a mascherare le imperfezioni.
#6
Proprio così! Le lavorano dopo la produzione, per ridurre le tolleranze sulle dimensioni, in maniera da avere piastrelle con i lati della stessa dimensione e perfettamente in quadro. Unico effetto collaterale, una lieve riduzione della dimensione nominale della piastrella - es. la mia 33,3x33,3 nominale è diventata rettificata qualcosa tipo 32,9x32,9...paolaas ha scritto:Anch'io penso più come Anabelita, un discorso di quadratura della forma della piastrella, non del bordo nel senso dello spessore..... Una piastrella che ha i lati dritti, in squadra e uguali (tutti e 4 nel caso delle quadrate, a due a due nel caso delle rettangolari)....
Non c'è cosa peggiore di un ingegnere che tenta di arredare una casa in maniera decente!
#7
sì, è esatto, e questo si riflette sui bordi della piastrella. Essendo tagliate di netto il bordo è dritto e perfettamente in squadra e questo permette di posarle accostate, mentre le piastrelle normali no, hanno i bordi un po' smussati e non tagliati di netto.anabellita ha scritto:
a me il venditori settimana scorsa mi ha fatto capire che piastrelle rettificate significa che sono tagliate dopo la cottura in modo da assicurarne la uguale dimensione, cosa che non si può garantire con le piastrelle normali. così, possono essere posate senza fuga mentre che altrimenti la fuga serve a mascherare le imperfezioni.
Non è in contraddizione con quanto ho detto e disegnato io, perchè siete così stupiti?
#8
imagina di avere una forma di pane in cassetta...lo tagli a fette e le accosti ....non stanno perfettamente a contatto perchè i bordi non sono"dritti". Bene, ora prendi una forma di pane in cassetta identica alla prima e con uno stampo tagli di netto tutti i bordi e poi lo tagli a fette. A questo punto le fette che ottieni sono leggermente più piccole delle precedenti, ma hanno i bordi perfettamente dritti. La forma della fetta non è importante, potresti tagliarle anche tonde, la cosa importante è che i bordi sono tagliati di netto e sono in squadra, e le fette sono tutte uguali.paolaas ha scritto:Anch'io penso più come Anabelita, un discorso di quadratura della forma della piastrella, non del bordo nel senso dello spessore..... Una piastrella che ha i lati dritti, in squadra e uguali (tutti e 4 nel caso delle quadrate, a due a due nel caso delle rettangolari)....
#12
ciao, approfondisco un attimo il discorso. Le piastrelle rettificate presentano i bordi perfettamente squadrati (e quindi rettilinei) nel 90% dei casi. Il lieve bisello c'è solo per tipologie di piastrelle dal sapore rustico, antico. In questo caso anche il bisello viene stuccato in modo che l'effetto finale sia volutamente "mosso"...spero di essere riuscita a spiegarmi ; )paldrive ha scritto:Lea, tu che sei del settore, sai dirmi anche se quel leggero bisello o smusso viene anch'esso stuccato ?
nel caso ti servissero altre informazioni sono qui!
ciao ciao