manuelamo ha scritto: ↑

04/08/20 17:02

L'unica è, appena potrò, farmi prestare un campione delle piastrelle e avvicinarle alla mazzetta

io mi farei prestare la mazzetta per avvicinarla al pavimento già posato. rende più l'idea.

Concordo con dave, se sei indecisa meglio scegliere se possibile i colori con pavimento posato, tenendo in considerazione le altre finiture nella stanza (porte finestre muri) e come incide la luce nell'arco della giornata (io ho piastrelle in bagno che alla mattina sembrano un colore e nell'arco della giornata cambiano, come pure il parquet e le pareti colorate).
E poi magari concentrarti sull'effetto finale che vuoi ottenere, se un ambiente soft dai toni neutri oppure con contrasti e colori più vivaci

Ciao ragazzi, scusatemi ma non ho avuto un secondo di tempo da ieri per rispondervi.

@Sir grazie per la comprensione intanto! per me è importante creare un ambiente armonico e non confusionario, visto che la cucina, appena sarà piena, sarà già di suo un caos. Siccome in genere la uso, non la guardo soltanto, vorrei una base soft da rallegrare con gli accessori. il verde per me è al contempo rilassante e vitale. Al momento ho una cucina tutta bianca che fa da sfondo perfetto alle millemila tazze, tazzine, tovagliette con gufi e dinosauri, libri (perchè mio figlio piccolo mangia solo con i libri) ecc ecc ecc... ho una dispensa a giorno che all'inizio mi piaceva tanto, tutti barattoli coordinati, con legumi di tutti i colori...bellissima, in showroom. a casa quando devi pulirla tutti giorni non è più tanto bella ed è pure una tentazione troppo forte per i miei figli. la prossima, tutto chiuso, mensole ridotte all'osso (ecco perchè ho solo due elementi a giorno strategici). Detto ciò, l'idea del blocco colonne verde è dettata dal fatto che, essendo il verde un colore forte, volevo metterlo, sempre come sfondo al pavimento, ma in una parte più corta. Poi certo, c'è il frigo libero in acciaio (riconosco che infatti questa soluzione è perfetta con il frigo a incasso) ma non lo vedo un problema, sopra veletta in cartongesso direi bianca, a meno di non farla dello stesso identico colore del mobile (non so se si può fare), ad ogni modo in entrambi i casi secondo me sta bene. e la parte lunga blocco chiaro. devo fare uno schizzo per capire se anche la soluzione bicolore classica può andare, come suggerito da Petervalanga o rimanere monocolore come giustamente dice Rosso ed altri. se riuscissi ad avere dei render ve li farò vedere.

@Petervalanga grazie di essere intervenuto. Questa è l'idea che ha l'architetto che abbiamo incaricato ora. per lui sono tutti colori neutri, persino il verde oliva dice che sia neutro! la sua opinione è che il verde sia il nuovo neutro. ora, non saprei francamente, non essendo del settore, ma mi rendo conto di come ognuno abbia dei gusti e delle convinzioni. nel mio caso di quella che hai postato tu e l'idea dei blocchi colore che ne pensi? io mi faccio anche il problema del top. Se riesco ad avere il carrara credo che debba essere con poche venature (se lo trovo) oppure fa confusione? Devo anche aggiungere lo schienale (visto che io voglio piastrellare l'arredatore mi ha anche detto che va anche bene l'abbinamento con piastrella diamantata, ma piatta, o una geometrica che si possa abbinare, oppure un effetto resina ma mettendo una 60x120 avrei un pezzo finale da 50 cm con 4 fughe verticali (mah).

Condivido quanto detto da Dave e Rosso, la cosa migliore è avvicinare la mazzetta al pavimento già posato, anche se ciò significa allungare i tempi per l'ordine della cucina. La cucina è molto luminosa, anche se esposta a nord-est ma ci son da considerare gli infissi (che sono in douglas), il tavolo che vorrei in legno, le pareti le lascerei bianche. Ah, la cucina si affaccia su una veranda dove penso di posare un gres effetto resina color malta/rosa scuro.

Sorry, un paio di domande tecniche invece. Volendo allargare qualche base, l'arredatore mi ha sconsigliato una base da 120 sia con ante e piani, che potrebbero imbarcarsi, sia con cestoni, che sarebbero troppo pesanti. è giusto o lui troppo prudente? inoltre, fatidica domanda, nel sottolavello ante o cestoni? io le pattumiere le avrò comunque in veranda. Ultima: quanto sono rischiosi marmo e quarzo dietro i fuochi?

vado in ordine molto sparso, perdonami.

il "tutto chiuso, no maniglie, no ripiani no niente" è stato l'aggressivo mantra della nazista. devo dire che aveva raggiro... no, vagone... no, magione... no pigione.... va beh, quella roba li.
quanto è chiuso è ordinato. ho provato a tenere aperta l'anta della dispensa e, per quanto possa essere ben organizzata, le confezioni di cibo "vere" non sono un gran bel vedere.

non aveva torto nemmeno con i colori. il grigio chiarissimo delle ante e il grigio scurissimo del piano sono fin troppo sobri; forse anche anonimi.
Però basta un qualunque oggetto colorato per dare un tono. due presine, il set di utensili, qualche accessorio colorato spiccano subito.
quando ti scocci li sostituisci con qualcosa d'altro e la cucina magari non sembra nuova ,ma rinnovata si.
su larghezza 120 non so chei dirti, se non di fidarti del venditore. io ho solo elemento da 90; non dà nessun problema in apertura/chiusura ma se lo "sgigotti" di lato si vede che è meno solido di quelli da 60.

Sul sottolavello secondo me è un no contest: ante.
al di là del fatto che, li sotto, il primo cassetto è quasi inutile, in caso si debba accedere rapidamente allo scarico sono infinitamente più pratiche.
pensa solo se devi fare un qualche intervento, anche banale, allo scarico.

io dietro i fuochi ho un'alzatina di dekton (o silestone, una di quelle robe li) davvero minimal: sono 6-7 cm, poi c'è la schiena in gres, per cui probabilmente non faccio testo.
per scrupolo però ho provato a "toccare con mano" dopo qualche cottura prolungata... non rimane nemmeno tiepida.

Anche per me sotto lavello ante tutta la vita.
E meno vani aperti possibile, che cmq in cucina c'è unto grasso che si deposita e poi va pulito.

Cestoni o amte uniche troppo grandi, indipendentemente da eventuali imbarcamenti, li trovo scomodi da aprire, se la cucina nn è tanto grande potrebbero dare fastidio e intralciare.

Sui colori, effettivamente i vari salvia, polvere e tutte le tinte desaturate e con punta di grigio che vanno di moda ora non saranno proprio dei neutri, ma nemmeno una "botta di vita". Si discostano un attimino dal grigio ma non hanno gran personalità da soli secondo me, a meno che come nel caso del pavimento non siamo movimentati dalla geometria del decoro.
Quindi se decidi di tenerti su queste tinte, poi eventialmente aggiungerei elementi in legno, magari il tavolo, accessori colorati.

dave4mame ha scritto: ↑

05/08/20 21:50

vado in ordine molto sparso, perdonami.

il "tutto chiuso, no maniglie, no ripiani no niente" è stato l'aggressivo mantra della nazista. devo dire che aveva raggiro... no, vagone... no, magione... no pigione.... va beh, quella roba li.
quanto è chiuso è ordinato. ho provato a tenere aperta l'anta della dispensa e, per quanto possa essere ben organizzata, le confezioni di cibo "vere" non sono un gran bel vedere.

non aveva torto nemmeno con i colori. il grigio chiarissimo delle ante e il grigio scurissimo del piano sono fin troppo sobri; forse anche anonimi.
Però basta un qualunque oggetto colorato per dare un tono. due presine, il set di utensili, qualche accessorio colorato spiccano subito.
quando ti scocci li sostituisci con qualcosa d'altro e la cucina magari non sembra nuova ,ma rinnovata si.
su larghezza 120 non so chei dirti, se non di fidarti del venditore. io ho solo elemento da 90; non dà nessun problema in apertura/chiusura ma se lo "sgigotti" di lato si vede che è meno solido di quelli da 60.

Sul sottolavello secondo me è un no contest: ante.
al di là del fatto che, li sotto, il primo cassetto è quasi inutile, in caso si debba accedere rapidamente allo scarico sono infinitamente più pratiche.
pensa solo se devi fare un qualche intervento, anche banale, allo scarico.

io dietro i fuochi ho un'alzatina di dekton (o silestone, una di quelle robe li) davvero minimal: sono 6-7 cm, poi c'è la schiena in gres, per cui probabilmente non faccio testo.
per scrupolo però ho provato a "toccare con mano" dopo qualche cottura prolungata... non rimane nemmeno tiepida.

Eheheheh come vorrei anche io che mio marito, ogni tanto eh, non sempre, mi dicesse "cara hai ragione tu". L'ultima volta forse sarà stata nel millenovecentoqualcosa.... Brava lei. Tutto chiuso. Gli accessori si cambiano. Per le ante stessa cosa, infatti nel progetto le avevo già impostate ma avevo detto dubbi perché in effetti col cestone di ha un doppio ripiano, ma per l'ispezione è scomodissimo. E Dave, per lo schienale con il gres tu hai vinto facile. Il dekton di fatto è tipo una piastrella come vorrei mettere io ma costa davvero troppo. Se facessi top e schienale in dekton avrei risolto ma sarebbe un rene e mezzo. E poi purtroppo preferirei una pietra naturale.

rossodicina ha scritto: ↑

05/08/20 23:33

Anche per me sotto lavello ante tutta la vita.
E meno vani aperti possibile, che cmq in cucina c'è unto grasso che si deposita e poi va pulito.

Cestoni o amte uniche troppo grandi, indipendentemente da eventuali imbarcamenti, li trovo scomodi da aprire, se la cucina nn è tanto grande potrebbero dare fastidio e intralciare.

Sui colori, effettivamente i vari salvia, polvere e tutte le tinte desaturate e con punta di grigio che vanno di moda ora non saranno proprio dei neutri, ma nemmeno una "botta di vita". Si discostano un attimino dal grigio ma non hanno gran personalità da soli secondo me, a meno che come nel caso del pavimento non siamo movimentati dalla geometria del decoro.
Quindi se decidi di tenerti su queste tinte, poi eventialmente aggiungerei elementi in legno, magari il tavolo, accessori colorati.

L'idea di ingrandire un po' le basi era anche per non spezzettare troppo ma in effetti sui 120 ho dubbi anche io. Per i colori tutto giusto, io li amo, ma devo dire che questo pavimento mi è piaciuto subito. Un'altrar opzione, guarda, era questa, ma mi sarei vincolata troppo.

how to maintain a 5 gallon fish tank


Essendo toni Matt sono comunque morbidi di natura. C'è anche l'azzurro che è meraviglioso. Per la cucina mi avevano anche suggerito di fare laccato bianco e legno, immagino laminato, ma avendo gli infissi in legno mischierei troppo. Preferisco un tavolo in legno, tono medio, che si adatti. Vorrei infatti all'inizio portare il nostro fratino che il mio quattrenne sta distruggendo sbattendoci macchinine di ferro et similia tutto il giorno. Visto che mi aspettano altri 4 anni almeno così con il secondo il tavolo nuovo può aspettare

con i colori del tuo pavimento io ci vedrei molto bene questo abbinamento
Legno si ma molto chiaro, colonne e pensili più scuri, il tutto comunque molto luminoso, ma comunque minimal da non cozzare col pavimento
ovviamente se ti ha coplito il verde puoi sostitutire il colore scuro con il verde, ma diventa più deciso, ti deve proprio piacere molto

gina ha scritto: ↑

06/08/20 10:01

con i colori del tuo pavimento io ci vedrei molto bene questo abbinamento
Legno si ma molto chiaro, colonne e pensili più scuri, il tutto comunque molto luminoso, ma comunque minimal da non cozzare col pavimento
ovviamente se ti ha coplito il verde puoi sostitutire il colore scuro con il verde, ma diventa più deciso, ti deve proprio piacere molto

Ciao Gina, è proprio un ambiente così, fresco, luminoso, che vorrei. Quindi tu dici che non cozzano 3 legni diversi (cioè basi, tavolo e infissi?). Però potrei fare il tavolo come il legno chiaro delle basi? E Se mettessi un colore diverso dal verde sui pensili non aggiungerei un altro colore ancora? pensa che alcuni mi avevano suggerito il grigio.

io farei o colonne+pensili uguali oppure colonne + basi uguali e pensili diversi...3 colori mi pare troppo...

il tavolo lo puoi fare abbinato o al legno della cucina o uguale al top, oppure stacchi proprio per es un tavolo in grigio antracite forse ci starebbe

Manu non volevo criticare la scelta dei colori del pavimenti, che tra l'altro mi piacciono molto , mi riferivo a qualche post fa dove scrivevi che l'architetto li ritiene toni molto neutri, su questo secondo me non ha tutti i torti, nel senso che comunque guardandoli si assomigliano molto e l'effetto finale che otterrai sarà una variazione chiaro-scuro sulla stessa tinta e non un colore che spicca, dove quindi il movimento sarà dato dal disegno geometrico più che dal colore.
Te lo dico perché anche noi abbiamo fatto la cameretta con salvia/bianco, con la differenza che ho un pavimento in legno abbastanza caratterizzante e colorato, ma il salvia di per se non spicca molto.

In definitiva se l'effetto tono su tono è quello che vuoi ottenere, allora va bene. Il bicolore sulla cucina per me bene nel tuo caso se la composizione è semplice e lineare, attenzione però che la tua è più movimentata con cappa e frigo a vista, vani a giorno, ora anche tavolo in legno, quindi devi valutare bene se fare bicolore e come distribuirlo.
Certo se il muro è bianco, considera anche di fare eventualmente pensili bianchi così che "spariscano" e non aggiungi gradazioni diverse.

rossodicina ha scritto: ↑

06/08/20 12:28

Manu non volevo criticare la scelta dei colori del pavimenti, che tra l'altro mi piacciono molto , mi riferivo a qualche post fa dove scrivevi che l'architetto li ritiene toni molto neutri, su questo secondo me non ha tutti i torti, nel senso che comunque guardandoli si assomigliano molto e l'effetto finale che otterrai sarà una variazione chiaro-scuro sulla stessa tinta e non un colore che spicca, dove quindi il movimento sarà dato dal disegno geometrico più che dal colore.
Te lo dico perché anche noi abbiamo fatto la cameretta con salvia/bianco, con la differenza che ho un pavimento in legno abbastanza caratterizzante e colorato, ma il salvia di per se non spicca molto.

In definitiva se l'effetto tono su tono è quello che vuoi ottenere, allora va bene. Il bicolore sulla cucina per me bene nel tuo caso se la composizione è semplice e lineare, attenzione però che la tua è più movimentata con cappa e frigo a vista, vani a giorno, ora anche tavolo in legno, quindi devi valutare bene se fare bicolore e come distribuirlo.
Certo se il muro è bianco, considera anche di fare eventualmente pensili bianchi così che "spariscano" e non aggiungi gradazioni diverse.

No ma figurati, non pensavo fosse una critica,. La cappa a vista potrebbe essere nascosta invece (l'avevo messa a vista per movimentare la composizione pensando che fosse monotona).i pensili che "spariscono" mi piacciono, è il principio per cui pensavo pensili e basi chiare e colonne verdi.

Gina sai che anche io pensavo a un tavolo scuro? Da forse un tocco industrial. Comunque come diceva Rosso conviene fare le scelte con il pavimento posato e per il tavolo poi deciderò.

Ciau ragazzi, ieri son passata da un rivenditore Scavolini a vedere un po' di colori. Ve li metto. Inoltre hanno montato in showroom proprio una cucina con pensili verdi (ma basi in cemento bianco). La settimana prossima intanto ci torno, se riesco ad avere un campione di piastrelle. Poi verificherò a pavimento posato.
In ogni caso l'arredatore mi suggeriva un bianco o un tortora, che sembrerebbe molto chiaro, o un visone. Schienale e top bianco. L'avorio non lo capisco, ha una sfumatura sul grigio. O proprio il grigio scuro invece del verde. O ancora un legno chiaro, come suggeriva Gina,e fare poi il tavolo uguale. Inoltre pensili lucidi!
Insomma altra carne al fuoco.









Buon sabato!

il grigio chiaro è quello che abbiamo scelto noi.... è sobrio, ma forse un pochino anonimo.

dave4mame ha scritto: ↑

08/08/20 10:27

il grigio chiaro è quello che abbiamo scelto noi.... è sobrio, ma forse un pochino anonimo.

A me è piaciuto, tutti i colori di questa gamma li trovo delicati. La difficoltà è solo l'abbinamento con il pavimento.....

Dave ma tu con questo grigio chiaro che colore hai messo sul paraschizzi? Mi pare che è in gres giusto?