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Forno tradizionale con aggiunta di 25% di vapore, si o no?

#1
Ciao,
sto discutendo con l’arredatore della cucina per la scelta del forno (al momento AEG), che sarà di tipo tradizionale ma stavamo valutando se è utile o meno prendere un modello con apporto di vapore, 25% in questo caso.
Qualcuno ha questa tipologia di forno? Usa il vapore regolarmente o alla fine finisci per non usarlo mai?
C’è chi sostiene che un forno del genere lo puoi semplicemente sostituire con uno tradizionale aggiungendo la classica ciotola di acqua sul fondo del forno quando necessario… volevo chiedere cosa ne pensavate circa questa teoria.
Insomma… se non serve a molto risparmierei anche i soldi per altro :-)
Grazie
Ciao

Re: Forno tradizionale con aggiunta di 25% di vapore, si o no?

#2
Il fatto stesso di chiederlo mi fa pensare che a te non serva.
Io ho un forno AEG che è anche 100% vapore. Ho cercato e voluto questa soluzione perché sapevo che ne avrei fatto ampio uso.
L'unica cosa che un po' mi manca nel mio forno, ma ammetto che ne farei comunque un uso sporadico, è la possibilità di arrivare fino a 400° come un modello di forno Ilve. Il mio si ferma a 230° che va abbastanza bene per il pane ma è un po' limitante per la pizza.

Personalmente ritengo che la funzione di aggiunta di vapore serva a poco o nulla visto che come tu stesso scrivi si può ovviare mettendo una ciotola con acqua in fase di cottura. Quindi se nel modello scelto c'è questa funzione ben venga perché a costo zero, se invece non c'è non ci spenderei soldi in più.

Re: Forno tradizionale con aggiunta di 25% di vapore, si o no?

#4
Ciao,
in effetti non ho mai usato un forno a vapore, e non sono uno chef ammetto... però visto che devo acquistarlo nuovo, non vorrei pentirmi di non averlo preso ecco.
100% vapore non me la sento... troppo abituato al tradizionale ho paura di trovarmi male, e non ho troppo tempo libero per imparare :-)

Ed ovviamente il modello 25% vapore costa di più di quello 0% ... per cui a questo punto risparmierei qualcosa se non l o prendo :-)

Grazie

Re: Forno tradizionale con aggiunta di 25% di vapore, si o no?

#5
Per la funzione 100% vapore non è che ci sia molto da imparare a meno che uno non voglia cimentarsi in preparazioni un po' particolari. Io lo uso semplicemente come una normalissima vaporiera, solo che mi permette di lavorare con quantità ben maggiori di cibo.
Uso spesso la funzione cottura sottovuoto perché per esempio mi permette di cucinare in una sola volta 7-8-10 pasti. Tutti sporzionati, chiusi nelle loro bustine, cotti e conservabili in frigo o freezer come freschi molto a lungo. Cucino una volta e poi ho i pranzi pronti per tutta la settimana. A proposito di tempo che uno non ha sempre a disposizione.

Re: Forno tradizionale con aggiunta di 25% di vapore, si o no?

#7
Dipende da cosa ci si deve fare: se vuoi un forno per pane/pizza l’io e da 400 gradi è il top tra i prodotti casalinghi...se vuoi farci cottura a vapore serve un forno a vapore...per cottura sottovuoto sarebbe anche meglio un roner ma anche quello a vapore è ottimo.

Per quanto mi riguarda il top sarebbe avere più forni: uno solo vapore, uno normale (magari l’imbranato normale che però arriva a 320 gradi), volendo quello pizza da 400.

Insomma tutto dipende da che ci si vuole fare. Io ho un normale forno che mi arriva a 300 gradi perché non potendo avere altro di specifico per come lo uso è il più versatile.

La cottura a vapore la faccio in piccole quantità quindi mi basta la classica vaporiera da microonde (ma ho anche i cestelli in bamboo da mettere sul wok e quello in acciaio per la lagostina classica, quello per gli asparagi con le sue pentole dedicate, ecc...).

Su una cosa sono sicuro: il 25% vapore è un di più del tutto superfluo