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Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#1
Buonasera a tutti,
come evincibile dall'altro topic aperto, siamo in procinto di comprare la cucina.

La nostra intenzione è di definire bene il progetto della cucina, essendo la casa ancora in costruzione,
in modo da poter avere tutto preciso al millimetro senza scendere a compromessi.

Finora ho visitato diversi store:

EUROMOBIL - VENETACUCINE - LUBE - FEBAL.


Premesso che quando si compra una cucina, come da voi più volte ribadito,
si deve tenere presente anche il venditore, sia LUBE che FEBAL sono quelli
che ci hanno colpito positivamente.


Qualitativamente parlando, escludendo EUROMOBIL che abbiamo scartato per altre questioni,
potremmo stilare questa classifica: VENETA - FEBAL - LUBE, ma con margini davvero infinitesimali.

Ovviamente parliamo soltanto di sottilissimi differenze,
probabilmente scaturenti da convinzioni errate.


Per quanto riguarda la ferramenta, LUBE e FEBAL mi sono parse migliori di VENETA.

Per quanto riguarda le ANTE, posso dire che mi sono sembrate identiche, forse un pelino meglio VENETA.

Per quanto riguarda lo scheletro, cioè l'interno della cucina, LUBE l'ho trovata sicuramente sotto a questi marchi.
Direi: VENETA - FEBAL - LUBE


La cucina avrà top in ceramica (stiamo valutando se ricorrere ai piani atlas concorde da far fare separatamente),
elettrodomestici siemens tutti top di gamma e frigorifero whirpool da incasso da 75cm (che mi sembra scadente,
ma è l'unico in commercio).

Lavello integrato nel TOP, piano cottura tradizionale a gas in vetroceramica, cappa aspirante.

Ancora andremo a vedere altri produttori, sicuramente BERLONI, SCAVOLINI ed ERNESTO MEDA,
più altri che troveremo.


Leggendo TANTIIIIIISSIMI topic, mi pare che ultimamente gli utenti FEBAL siano scontenti, ma è davvero cosi?
La qualità della PRODUZIONE ATTUALE (inutile prendere esempi di 30 anni fa) è sotto gli altri marchi citati?

Io attualmente ho in casa una cucina classica fatta da un falegname. Montava elettrodomestici ARISTON,
che, tranne il piano cottura (quasi sufficiente), hanno fatto TUTTI SCHIFO (lentamente rimpiazzati da BOSH),
ma per quanto riguarda il mobile in se, è un carroarmato, quindi non posso fare paragoni precisi con le industriali.


Datemi voi qualche dritta.

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#2
RaffaeLu ha scritto:
01/01/21 22:51
Buonasera a tutti,
come evincibile dall'altro topic aperto, siamo in procinto di comprare la cucina.

La nostra intenzione è di definire bene il progetto della cucina, essendo la casa ancora in costruzione,
in modo da poter avere tutto preciso al millimetro senza scendere a compromessi.

Finora ho visitato diversi store:

EUROMOBIL - VENETACUCINE - LUBE - FEBAL.


Premesso che quando si compra una cucina, come da voi più volte ribadito,
si deve tenere presente anche il venditore, sia LUBE che FEBAL sono quelli
che ci hanno colpito positivamente.


Qualitativamente parlando, escludendo EUROMOBIL che abbiamo scartato per altre questioni,
potremmo stilare questa classifica: VENETA - FEBAL - LUBE, ma con margini davvero infinitesimali.

Ovviamente parliamo soltanto di sottilissimi differenze,
probabilmente scaturenti da convinzioni errate.


Per quanto riguarda la ferramenta, LUBE e FEBAL mi sono parse migliori di VENETA.

Per quanto riguarda le ANTE, posso dire che mi sono sembrate identiche, forse un pelino meglio VENETA.

Per quanto riguarda lo scheletro, cioè l'interno della cucina, LUBE l'ho trovata sicuramente sotto a questi marchi.
Direi: VENETA - FEBAL - LUBE


La cucina avrà top in ceramica (stiamo valutando se ricorrere ai piani atlas concorde da far fare separatamente),
elettrodomestici siemens tutti top di gamma e frigorifero whirpool da incasso da 75cm (che mi sembra scadente,
ma è l'unico in commercio).

Lavello integrato nel TOP, piano cottura tradizionale a gas in vetroceramica, cappa aspirante.

Ancora andremo a vedere altri produttori, sicuramente BERLONI, SCAVOLINI ed ERNESTO MEDA,
più altri che troveremo.


Leggendo TANTIIIIIISSIMI topic, mi pare che ultimamente gli utenti FEBAL siano scontenti, ma è davvero cosi?
La qualità della PRODUZIONE ATTUALE (inutile prendere esempi di 30 anni fa) è sotto gli altri marchi citati?

Io attualmente ho in casa una cucina classica fatta da un falegname. Montava elettrodomestici ARISTON,
che, tranne il piano cottura (quasi sufficiente), hanno fatto TUTTI SCHIFO (lentamente rimpiazzati da BOSH),
ma per quanto riguarda il mobile in se, è un carroarmato, quindi non posso fare paragoni precisi con le industriali.


Datemi voi qualche dritta.
Da "profano"-consumatore (e proprietario di una cucina di un marchio "terzo"), solo un paio di annotazioni. Fare un raffronto generico sulle ante è molto difficile, perché ogni produttore ha in catalogo melamminici, laminati, polimerici, impiallacciati, masselli, ante in vetro (ora incollate su un pannello di particelle/fibra di legno, ora su telaio in alluminio) ecc.; e lo stesso produttore potrebbe vendere ad es. un melamminico/laminato più o meno "rifinito"/elaborato a seconda della collezione di riferimento (in alcuni casi ho visto melamminici dello stesso produttore collocati in fasce di prezzo anche molto diverse), o un polimerico in PVC e un polimerico in PET, un'anta in vetro organico e una in vetro (vero) temperato e via discorrendo. Un paragone tendenziale imho è possibile solo prendendo in esame modelli concettualmente - se mi passi il termine - del tutto identici.

Sulle ferramenta, se non prendo errore - vado a memoria: reminiscenze delle mie ricerche finalizzate all'acquisto, che hanno incrociato Veneta e Lube ma non Febal - Veneta è in realtà un pelo "meglio" di Lube, nel senso che Lube di serie monta Blum Tandembox (Antaro/Intivo), mentre Veneta dovrebbe montare Blum Legrabox (capacità di carico maggiore, fino a 10 kg, rispetto a Tandembox; sponde in acciaio alte e sottili). All'atto pratico, sia chiaro, non cambia granché - io a casa ho scelto di montare Tandembox, anche perché ho solo cestoni da 120 cm e la differenza di capacità di carico su tale modulo era minima -, ma credo sia giusto puntualizzarlo.

Quanto alla carcassa (lo "scheletro"), detto che si tratta sempre di truciolare nobilitato con carta melamminica, Veneta dovrebbe avere pannelli spessi 19 mm (in luogo dei 18 di Lube: differenza comunque insignificante, il 99% dei produttori li fa da 18), idrorepellenti V100/P3 (Lube, sempre a memoria, dovrebbe montare pannelli non idro; Veneta se ben rammento monta lo stesso pannello - Idroleb? - di Scavolini).

Nel complesso, comunque, le minime differenze che riscontrerai tra i vari produttori (della fascia media) difficilmente si risolveranno in una maggiore o minore "resa" o "durata" della cucina; preponderanti sono sempre progetto e montaggio, in funzione delle tue preferenze/esigenze (immagina una cucina prodotta con i materiali migliori, ma poco ergonomica, con le ante dei pensili in polimerico a 40 cm dal pc, silicone messo male che fa filtrare acqua ecc.; al cospetto di una cucina, per dir così, "normale" progettata in modo funzionale e montata professionalmente).

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#4
RaffaeLu ha scritto:
02/01/21 19:55
Grazie per l'intervento e gli spunti di riflessione...

Il mio giudizio, sicuramente pressapochista, sulle ante era in generale. Mi riferivo infatti al complesso dei modelli visti
Figurati; quanto al titolo del topic, pur non essendo in grado di fornirti alcun ragguaglio sulla Febal, in linea di principio tenderei a diffidare delle "opinioni"/"recensioni" negative su mobili cucina/bagno ecc. Non perché gli episodi narrati non siano "reali" (talvolta c'è pure un corredo fotografico), ma perché: a) in genere quanti si prendono la briga di scrivere sono i pochi/pochissimi che hanno registrato qualche problema (una minoranza rumorosa, diciamo, statisticamente trascurabile), a fronte di una stragrande maggioranza silenziosa di clienti che, problemi analoghi, non ne registrano affatto; b) in larga/larghissima parte dei casi si tratta di "opinioni"/"recensioni" che incolpano il produttore per difetti imputabili al rivenditore, al progettista, al montatore, o proprio al cliente (es. uso prodotti abrasivi sulle ante laccate -> il rivestimento si deteriora -> che cucina da schifo!). Emblematico il caso - che conosco bene - di un cuciniere con circa 1200 rivenditori nel mondo e attorno ai 25 milioni di fatturato, sul mercato da 30 anni, che qualche anno fa ha avuto la sfortuna di affidarsi ad un rivenditore (1/1200, bada) un po' "malandrino" (del tipo: prendi la caparra e scappa! Fortunatamente, ha avuto "vita" breve), il quale rivenditore pare non abbia neppure pagato al produttore le cucine esposte nel suo showroom... Ovviamente, giù "opinioni"/"recensioni" negative sul produttore, che si becca pure la beffa del danno reputazionale.

Non dico che sia sempre così, per carità; però, se parliamo di produttori che lavorano con volumi importanti e non sono prossimi al fallimento, tenderei a fidarmi del fatto che il cuciniere (ancora) esiste ed i suoi rivenditori lavorano, piuttosto che di qualche feedback negativo :)

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#5
Grazie per le dritte...

Inquesti giorni abbiamo visionato meglio le cucine febal...

Le anta saranno quasi sicuramente in laccato opaco. Top in gres. Elettrodomestici Siemens serie 7000.

Le cerniere, fra i mobili in esposizione, erano marchiate SALICE


pareri in merito a questa ferramenta?

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#6
Febal evidentemente continua a scegliere Salice.........circa 15 anni fa quando la Salice ha realizzato le prime cerniere con rallentamento integrato è stata costretta a sostituirle tutte perchè si rompeva il rallentamento che non era altro che un particolare in plastica nero che si spezzava perchè il rallentamento non era nella giusta tempistica ed il cliente spingeva per la chiusura e taaac............secondo me pessimo marchio........Blum la batte a mani basse.

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#7
FabT ha scritto:
18/01/21 18:38
Febal evidentemente continua a scegliere Salice.........circa 15 anni fa quando la Salice ha realizzato le prime cerniere con rallentamento integrato è stata costretta a sostituirle tutte perchè si rompeva il rallentamento che non era altro che un particolare in plastica nero che si spezzava perchè il rallentamento non era nella giusta tempistica ed il cliente spingeva per la chiusura e taaac............secondo me pessimo marchio........Blum la batte a mani basse.
Premetto che non sono un cultore di cerniere e che le cerniere della mia cucina sono Blum, ma basarsi su fatti di 10-15 anni fa per denigrare in toto un marchio che tuttora produce per tanti buoni produttori (Dibiesse ed Euromobil, per citare giusto i primi che mi vengono in mente, dovrebbero montare cerniere Salice Silentia+; nell'arredo bagno le stesse cerniere sono montate, per certo, da Ideagroup) mi sembra un po' ingeneroso.

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#9
FabT ha scritto:
18/01/21 23:57
Ingeneroso?........sono pessime ancora considerando il loro prezzo!
Ideagroup la ritieni un marchio di riferimento?
Io ho dato il mio parere poi ognuno sceglie cosa fare.
Ho menzionato 3 buoni marchi di fascia media fra cucina e arredo bagno, e sicuramente ce ne sono altri (se non prendo errore, anche Doimo e Varenna, perlomeno fino a pochi anni fa; ah, Ideagroup non sarà un marchio di riferimento, ma rammento che cerniere Blum sono montate anche in prodotti della grande distribuzione, sicché non comprendo l'obiezione): o sono tutti venditori di fumo, i.e. di ante che cadono a pezzi perché le cerniere sono "pessime", oppure la generalizzazione (basata sul lancio "pioneristico" di un prodotto, molti anni fa, che poi è stato sostituito) è un po' ingenerosa. Se, poi, tu volessi dettagliare il "pessime" offrendo una giustificazione tecnica (es. il modello X della Blum ha queste caratteristiche, l'Y della Salice queste altre), oppure un campione statistico (non aneddotico) significativo di problemi riscontrati su cerniere Salice, leggerei volentieri.

Re: Qualità FEBAL 2020 - facciamo chiarezza

#10
Bragi ha scritto:
19/01/21 2:46
FabT ha scritto:
18/01/21 23:57
Ingeneroso?........sono pessime ancora considerando il loro prezzo!
Ideagroup la ritieni un marchio di riferimento?
Io ho dato il mio parere poi ognuno sceglie cosa fare.
Ho menzionato 3 buoni marchi di fascia media fra cucina e arredo bagno, e sicuramente ce ne sono altri (se non prendo errore, anche Doimo e Varenna, perlomeno fino a pochi anni fa; ah, Ideagroup non sarà un marchio di riferimento, ma rammento che cerniere Blum sono montate anche in prodotti della grande distribuzione, sicché non comprendo l'obiezione): o sono tutti venditori di fumo, i.e. di ante che cadono a pezzi perché le cerniere sono "pessime", oppure la generalizzazione (basata sul lancio "pioneristico" di un prodotto, molti anni fa, che poi è stato sostituito) è un po' ingenerosa. Se, poi, tu volessi dettagliare il "pessime" offrendo una giustificazione tecnica (es. il modello X della Blum ha queste caratteristiche, l'Y della Salice queste altre), oppure un campione statistico (non aneddotico) significativo di problemi riscontrati su cerniere Salice, leggerei volentieri.
mi sembra una buona risposta. Salice, aggiungo, produce delle ottime ed affidabili cerniere, come del resto Blum.

In generale molti commenti e "recensioni" sono dettati da casi estremi personali, e nel 99% dei casi non corrispondono al reale valore di un prodotto/marchio.