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Tapparelle elettriche e opere murarie

#1
Buongiorno a tutti,
mi trovo davanti a un dubbio che devo risolvere al più presto. Per questioni termiche ho deciso di far coibentare i miei 8 (orribili) cassonetti in alluminio R41 delle tapparelle (un pugno nell'occhio in una casa da poco ristrutturata che, perdonate la vaga immodestia, bella e moderna). Per coprirli utilizzerò le tende (qualcuno mi spinge a montare velette in cartongesso tipo finta trave, ma credo sia eccessivo) ma ecco il quesito: il fabbro mi consiglia di montare le tapparelle elettriche ma, dopo aver fatto lavori in casa tra polvere e calcinacci, ho il terrore di un altro calvario di questo tipo per realizzare le inevitabili tracce (per il pulsante e per alimentare il motorino). Chiedo, dunque: fare tracce è una "sciocchezza" come affermano o sarà un disastro? dicono che occorrerà una giornata (sono 8 tapparelle), ma ho qualche perplessità. E infine sostengono che la tapparella elettrica è ormai un must irrinunciabile di grande pregio e soprattutto comodità. Un'amica architetto è invece deel parere opposto: il cintino va bene con tapparelle piccole e in pvc, è una spesa inutile che in futuro darà solo noie. Qual è la soluzione. Grazie mille a chi mi dedicherà un po' del suo tempo per consigliarmi

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#2
sil58 ha scritto:
28/02/21 15:07
Buongiorno a tutti,
mi trovo davanti a un dubbio che devo risolvere al più presto. Per questioni termiche ho deciso di far coibentare i miei 8 (orribili) cassonetti in alluminio R41 delle tapparelle (un pugno nell'occhio in una casa da poco ristrutturata che, perdonate la vaga immodestia, bella e moderna). Per coprirli utilizzerò le tende (qualcuno mi spinge a montare velette in cartongesso tipo finta trave, ma credo sia eccessivo) ma ecco il quesito: il fabbro mi consiglia di montare le tapparelle elettriche ma, dopo aver fatto lavori in casa tra polvere e calcinacci, ho il terrore di un altro calvario di questo tipo per realizzare le inevitabili tracce (per il pulsante e per alimentare il motorino). Chiedo, dunque: fare tracce è una "sciocchezza" come affermano o sarà un disastro? dicono che occorrerà una giornata (sono 8 tapparelle), ma ho qualche perplessità. E infine sostengono che la tapparella elettrica è ormai un must irrinunciabile di grande pregio e soprattutto comodità. Un'amica architetto è invece deel parere opposto: il cintino va bene con tapparelle piccole e in pvc, è una spesa inutile che in futuro darà solo noie. Qual è la soluzione. Grazie mille a chi mi dedicherà un po' del suo tempo per consigliarmi
Non sarà un intervento da poco e non durerà una giornata di sicuro se non volete un nuovo cantiere a casa sarebbe meglio evitare. Di sicuro polvere e qualche residuo è inevitabile farlo.
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Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#3
Un'amica architetto è invece deel parere opposto: il cintino va bene con tapparelle piccole e in pvc, è una spesa inutile che in futuro darà solo noie
Ogni tanto mi chiedo perchè questi/e sedicenti amici/he dispensino consigli che non stanno in piedi.
Ti assicuro che è esattamente il contrario: nessuno, ripeto NESSUNO che oggi faccia una ristrutturazione rinuncia agli avvolgibili elettrici.
N E S S U N O.
Perchè non ha senso non montarli, perchè è comodo, perchè puoi comandarli con la domotica.
Hai anche la possibilità di comandarli con un telecomando e con questo sistema eviti una traccia fino al comando.
Invece la traccia per l'alimentazione elòettrica devi farla per forza.
Tempi: al max un paio d'ore per farle tutte.
Poi posa dei tubi, dei cavi, chiusura delle tracce e tinteggiatura per altri due giorni

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#4
sil58 ha scritto:
28/02/21 15:07
Buongiorno a tutti,
mi trovo davanti a un dubbio che devo risolvere al più presto. Per questioni termiche ho deciso di far coibentare i miei 8 (orribili) cassonetti in alluminio R41 delle tapparelle (un pugno nell'occhio in una casa da poco ristrutturata che, perdonate la vaga immodestia, bella e moderna). Per coprirli utilizzerò le tende (qualcuno mi spinge a montare velette in cartongesso tipo finta trave, ma credo sia eccessivo) ma ecco il quesito: il fabbro mi consiglia di montare le tapparelle elettriche ma, dopo aver fatto lavori in casa tra polvere e calcinacci, ho il terrore di un altro calvario di questo tipo per realizzare le inevitabili tracce (per il pulsante e per alimentare il motorino). Chiedo, dunque: fare tracce è una "sciocchezza" come affermano o sarà un disastro? dicono che occorrerà una giornata (sono 8 tapparelle), ma ho qualche perplessità. E infine sostengono che la tapparella elettrica è ormai un must irrinunciabile di grande pregio e soprattutto comodità. Un'amica architetto è invece deel parere opposto: il cintino va bene con tapparelle piccole e in pvc, è una spesa inutile che in futuro darà solo noie. Qual è la soluzione. Grazie mille a chi mi dedicherà un po' del suo tempo per consigliarmi
per chi deve vendere, tutto è irrinunciabile !

Io non le vendo e quindi ti dico, la necessità dipende dal peso dell'avvolgibile, il peso dell'avvolgibile dipende a sua volta sia dal materiale che dalle dimensioni.

PVC ed alluminio non coibentato sono i materiali più leggeri, l'alluminio coibentato o il bimateriale alluminio-PVC coibentato hanno un peso intermedio, l'acciaio coibentato (tapparelle antieffrazione) è il più pesante.

Attenzione: il lavoro di allacciamento elettrico non può farlo un semplice "fabbro", il fabbro predispone il motore ma per l'allacciamento elettrico deve intervenire un'impresa installatrice abilitata, rilasciandoti la dichiarazione di conformità a fine lavori.

I motori degni del nome hanno un comando manuale di riserva (occhiello a cui si aggancia un'asta a manovella), se devi automatizzare pretendi che venga installato questo sistema, altimenti resterai con le tapparelle bloccate in caso di guasto elettrico.

Per i tempi e i disagi: dipende dalla lunghezza delle tracce e dagli utensili che si potranno utilizzare, lo strumento più veloce per aprire le tracce è la scanalatrice ma deve essere usata in combinazione con un aspirapolvere (altrimenti sarà quasi peggio di aver scaricato un estintore a polvere dentro casa). Con il demolitore elettrico serve più tempo ma si lavora in modo più controllato per evitare danni ad altre tubazioni che si possono eventualmente incrociare nel percorso.

Se lavorano contemporaneamente almeno due operai e possono usare la scanalatrice, nel primo giorno completano le tracce e chiudono al grezzo con malta da muratura, nel secondo ripristinano l'intonaco di fondo, nel terzo provvedono al cablaggio, per la rasatura finale e pittura si dovrà attendere la perfetta essiccazione della parete ed i tempi dipendono dalla possibilità di fare un ritocco locale o dover riverniciare tutte le camere. Attenzione ai furbacchioni che chiudono le tracce con la scagliola per fare tutto il lavoro di muratura in una giornata !

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#5
Teresio ha scritto:
01/03/21 13:37
sil58 ha scritto:
28/02/21 15:07
Buongiorno a tutti,
mi trovo davanti a un dubbio che devo risolvere al più presto. Per questioni termiche ho deciso di far coibentare i miei 8 (orribili) cassonetti in alluminio R41 delle tapparelle (un pugno nell'occhio in una casa da poco ristrutturata che, perdonate la vaga immodestia, bella e moderna). Per coprirli utilizzerò le tende (qualcuno mi spinge a montare velette in cartongesso tipo finta trave, ma credo sia eccessivo) ma ecco il quesito: il fabbro mi consiglia di montare le tapparelle elettriche ma, dopo aver fatto lavori in casa tra polvere e calcinacci, ho il terrore di un altro calvario di questo tipo per realizzare le inevitabili tracce (per il pulsante e per alimentare il motorino). Chiedo, dunque: fare tracce è una "sciocchezza" come affermano o sarà un disastro? dicono che occorrerà una giornata (sono 8 tapparelle), ma ho qualche perplessità. E infine sostengono che la tapparella elettrica è ormai un must irrinunciabile di grande pregio e soprattutto comodità. Un'amica architetto è invece deel parere opposto: il cintino va bene con tapparelle piccole e in pvc, è una spesa inutile che in futuro darà solo noie. Qual è la soluzione. Grazie mille a chi mi dedicherà un po' del suo tempo per consigliarmi
per chi deve vendere, tutto è irrinunciabile !

Io non le vendo e quindi ti dico, la necessità dipende dal peso dell'avvolgibile, il peso dell'avvolgibile dipende a sua volta sia dal materiale che dalle dimensioni.

PVC ed alluminio non coibentato sono i materiali più leggeri, l'alluminio coibentato o il bimateriale alluminio-PVC coibentato hanno un peso intermedio, l'acciaio coibentato (tapparelle antieffrazione) è il più pesante.

Attenzione: il lavoro di allacciamento elettrico non può farlo un semplice "fabbro", il fabbro predispone il motore ma per l'allacciamento elettrico deve intervenire un'impresa installatrice abilitata, rilasciandoti la dichiarazione di conformità a fine lavori.

I motori degni del nome hanno un comando manuale di riserva (occhiello a cui si aggancia un'asta a manovella), se devi automatizzare pretendi che venga installato questo sistema, altimenti resterai con le tapparelle bloccate in caso di guasto elettrico.

Per i tempi e i disagi: dipende dalla lunghezza delle tracce e dagli utensili che si potranno utilizzare, lo strumento più veloce per aprire le tracce è la scanalatrice ma deve essere usata in combinazione con un aspirapolvere (altrimenti sarà quasi peggio di aver scaricato un estintore a polvere dentro casa). Con il demolitore elettrico serve più tempo ma si lavora in modo più controllato per evitare danni ad altre tubazioni che si possono eventualmente incrociare nel percorso.

Se lavorano contemporaneamente almeno due operai e possono usare la scanalatrice, nel primo giorno completano le tracce e chiudono al grezzo con malta da muratura, nel secondo ripristinano l'intonaco di fondo, nel terzo provvedono al cablaggio, per la rasatura finale e pittura si dovrà attendere la perfetta essiccazione della parete ed i tempi dipendono dalla possibilità di fare un ritocco locale o dover riverniciare tutte le camere. Attenzione ai furbacchioni che chiudono le tracce con la scagliola per fare tutto il lavoro di muratura in una giornata !
Grazie per la dettagliata risposta: ma - visto che è un plus che mi piacerebbe avere per mere questioni estetiche (vedere quella corda è orrbile) anche se tutto sommato le mie tapparelle sono leggerissime - tu lo faresti il lavoro, precisando che la casa è stata da poco ristrutturata (e ahimè nessuno ha pensato - neppure io in primis - a fare la trasformazione)?

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#6
Ciao sil58, a casa mia ho le predisposizioni per automatizzare le tapparelle ma finora sono rimaste inutilizzate, è vero che con l'automazione si fa meno fatica ma il motore è lento e c'è la scocciatura di tenere il pulsante premuto per diversi secondi. Si fa prima con la cinghia a mano!
Ci hanno sconsigliato i motori telecomandati perchè sprecano energia in standby.
Se ti trovi a dover imbiancare casa ci penserei per sfruttare l'occasione e mettere le predisposizioni, altrimenti credo ti convenga rimandare al futuro.
Non so se hai anche le tende da sole esterne, per quelle l'automazione fa la differenza e noi l'abbiamo chiesta senza pentirci :wink:

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#7
arkettina ha scritto:
03/03/21 12:12
Ciao sil58, a casa mia ho le predisposizioni per automatizzare le tapparelle ma finora sono rimaste inutilizzate, è vero che con l'automazione si fa meno fatica ma il motore è lento e c'è la scocciatura di tenere il pulsante premuto per diversi secondi. Si fa prima con la cinghia a mano!
Ci hanno sconsigliato i motori telecomandati perchè sprecano energia in standby.
Se ti trovi a dover imbiancare casa ci penserei per sfruttare l'occasione e mettere le predisposizioni, altrimenti credo ti convenga rimandare al futuro.
Non so se hai anche le tende da sole esterne, per quelle l'automazione fa la differenza e noi l'abbiamo chiesta senza pentirci :wink:
Ma di che hanno sono le sue avvolgibili? Le mie basta cliccare il tasto per alzarle e cliccarlo nuovamente per bloccarlo e posso farlo direttamente dal tablet di gestione della casa
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Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#8
la casa è stata da poco ristrutturata (e ahimè nessuno ha pensato - neppure io in primis - a fare la trasformazione)?
Direi che già questo è un primo sintomo di qualcosa che è mancato.
Il tuo progettista non te l'ha proposto? Perché - ripeto - oggi come oggi chi sostituisce i serramenti preferisce gli avvolgibili comandati elettricamente.
Quando si ristruttura pesantemente un appartamento, portare due cavi per l'alimentazione elettrica fino al cassonetto dell'avvolgibile è semplicissimo e di costo irrisorio.
il motore è lento e c'è la scocciatura di tenere il pulsante premuto per diversi secondi. Si fa prima con la cinghia a mano!
Direi che questo può accadere con i motori acquistati da Leruá Merlen e montati dal muratore che fa anche il piastrellista, l'idraulico, il falegname e pure il salumiere.
Ci hanno sconsigliato i motori telecomandati perchè sprecano energia in standby.
Sarei curioso di sapere CHI vi abbia sconsigliato i motori perché sprecano energia! Quindi tu ogni volta che spegni la tele anziché dal telecomando vai all'apparecchio e schiacci il tasto, vero? Quando hai finito di usare il computer non solo lo spegni dal tasto, ma stacchi anche la presa?
Io davvero, non so chi possa dare "consigli" di questo tipo nel 2021!
altimenti resterai con le tapparelle bloccate in caso di guasto elettrico.
Mai sentito parlare di gruppo di continuità?
Noi lo prevediamo sempre dal momento che i sistemi elettrici oggi sono preponderanti rispetto a solo 10 anni fa. Costano una pipa di tabacco e ti garantiscono il funzionamento di tutti gli apparati essenziali per un tempo ridotto.

Aggiungo che oggi la domotica sta entrando prepotentemente negli edifici e dà un aiuto enorme sia nella gestione della casa (di base, avvolgibili ed illuminazione) che nella sicurezza con l'attivazione di sistemi di allarme, telecamere, spioncini digitali, registrazione visiva di chi suoni il campanello; nell'accensione dal cellulare o dal tablet, del riscaldamento, del raffrescamento, del forno e di qualunque altra utenza.

Suvvia, talune sciocchezze lasciamole al barista che ha un'amica la cui sorella ha il cognato che ha sentito dire dal panettiere che una volta un suo carissimo amico.......... :wink:

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#9
sil58 ha scritto:
28/02/21 15:07
Buongiorno a tutti,
mi trovo davanti a un dubbio che devo risolvere al più presto. Per questioni termiche ho deciso di far coibentare i miei 8 (orribili) cassonetti in alluminio R41 delle tapparelle (un pugno nell'occhio in una casa da poco ristrutturata che, perdonate la vaga immodestia, bella e moderna). Per coprirli utilizzerò le tende (qualcuno mi spinge a montare velette in cartongesso tipo finta trave, ma credo sia eccessivo) ma ecco il quesito: il fabbro mi consiglia di montare le tapparelle elettriche ma, dopo aver fatto lavori in casa tra polvere e calcinacci, ho il terrore di un altro calvario di questo tipo per realizzare le inevitabili tracce (per il pulsante e per alimentare il motorino). Chiedo, dunque: fare tracce è una "sciocchezza" come affermano o sarà un disastro? dicono che occorrerà una giornata (sono 8 tapparelle), ma ho qualche perplessità. E infine sostengono che la tapparella elettrica è ormai un must irrinunciabile di grande pregio e soprattutto comodità. Un'amica architetto è invece deel parere opposto: il cintino va bene con tapparelle piccole e in pvc, è una spesa inutile che in futuro darà solo noie. Qual è la soluzione. Grazie mille a chi mi dedicherà un po' del suo tempo per consigliarmi
Posta qualche foto e vediamo la situazione, senza foto potrebbe essere tutto o il contrario di tutto. In ogni caso le valutazioni "a distanza" non sono esaurienti e si deve fare un sondaggio preliminare con un buon metal detector per scoprire se hai travi e pilastri in cemento armato lungo il percorso ipotetico dei corrugati, alle volte si è costretti a fare giri assurdi perchè il percorso più breve e diretto sarebbe impraticabile senza danni alle strutture portanti (molti scalzacani fanno danni senza dir nulla al cliente, quindi stai in guardia!).
Non ho capito se devi sostituire le tapparelle o il fabbro vorrebbe automatizzare le attuali, i motori non sono tutti uguali ma si scelgono in base al peso dell'avvolgibile, se oggi hai il PVC (materiale scadente) dovresti predisporre motori di potenza sufficiente per una futura installazione di tapparelle in alluminio o acciaio coibentati.

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#10
arkettina ha scritto:
03/03/21 12:12
Ciao sil58, a casa mia ho le predisposizioni per automatizzare le tapparelle ma finora sono rimaste inutilizzate, è vero che con l'automazione si fa meno fatica ma il motore è lento e c'è la scocciatura di tenere il pulsante premuto per diversi secondi. Si fa prima con la cinghia a mano!
Ci hanno sconsigliato i motori telecomandati perchè sprecano energia in standby.
Se ti trovi a dover imbiancare casa ci penserei per sfruttare l'occasione e mettere le predisposizioni, altrimenti credo ti convenga rimandare al futuro.
Non so se hai anche le tende da sole esterne, per quelle l'automazione fa la differenza e noi l'abbiamo chiesta senza pentirci :wink:
E' vero, l'unico sistema che non spreca energia in standby è l'affidabile (ma scomodo) comando elettromeccanico con pulsanti cablati (no telecomando). I sistemi telecomandati o quelli controllati da domotica hanno sempre un assorbimento a vuoto di qualche watt. Bisogna saperlo e scegliere di conseguenza.

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#11
Olabarch ha scritto:
04/03/21 5:02
la casa è stata da poco ristrutturata (e ahimè nessuno ha pensato - neppure io in primis - a fare la trasformazione)?
Direi che già questo è un primo sintomo di qualcosa che è mancato.
Il tuo progettista non te l'ha proposto? Perché - ripeto - oggi come oggi chi sostituisce i serramenti preferisce gli avvolgibili comandati elettricamente.
Quando si ristruttura pesantemente un appartamento, portare due cavi per l'alimentazione elettrica fino al cassonetto dell'avvolgibile è semplicissimo e di costo irrisorio.
il motore è lento e c'è la scocciatura di tenere il pulsante premuto per diversi secondi. Si fa prima con la cinghia a mano!
Direi che questo può accadere con i motori acquistati da Leruá Merlen e montati dal muratore che fa anche il piastrellista, l'idraulico, il falegname e pure il salumiere.
Ci hanno sconsigliato i motori telecomandati perchè sprecano energia in standby.
Sarei curioso di sapere CHI vi abbia sconsigliato i motori perché sprecano energia! Quindi tu ogni volta che spegni la tele anziché dal telecomando vai all'apparecchio e schiacci il tasto, vero? Quando hai finito di usare il computer non solo lo spegni dal tasto, ma stacchi anche la presa?
Io davvero, non so chi possa dare "consigli" di questo tipo nel 2021!
altimenti resterai con le tapparelle bloccate in caso di guasto elettrico.
Mai sentito parlare di gruppo di continuità?
Noi lo prevediamo sempre dal momento che i sistemi elettrici oggi sono preponderanti rispetto a solo 10 anni fa. Costano una pipa di tabacco e ti garantiscono il funzionamento di tutti gli apparati essenziali per un tempo ridotto.

Aggiungo che oggi la domotica sta entrando prepotentemente negli edifici e dà un aiuto enorme sia nella gestione della casa (di base, avvolgibili ed illuminazione) che nella sicurezza con l'attivazione di sistemi di allarme, telecamere, spioncini digitali, registrazione visiva di chi suoni il campanello; nell'accensione dal cellulare o dal tablet, del riscaldamento, del raffrescamento, del forno e di qualunque altra utenza.

Suvvia, talune sciocchezze lasciamole al barista che ha un'amica la cui sorella ha il cognato che ha sentito dire dal panettiere che una volta un suo carissimo amico.......... :wink:
Se si brucia la centralina del sistema domotico, te ne fai nulla dell'UPS (a parte che un UPS di qualità non costa poco e devi mettere in conto la sostituzione delle batterie ogni 3 o 5 anni). L'unica riserva che ti permette di azionare sempre e comunque le tapparelle è il comando di emergenza a manovella.

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#12
dovesse saltare la corrente, il problema sarebbero gli avvolgibili, non le luci, il piano di cottura, il frigo, l'allarme.......
dove sto io le interruzioni di corrente si ricordano sulle dita di una mano in dieci anni.....
E se si brucia la centralina.... e se si rompe un tubo dell'acqua che schizzando sulla parete va sugli interruttori e questi fanno corto?
E se mentre fanno corto, il proprietario scivola sull'acqua che nel frattempo è arrivata a terra e, causa la mancanza di illuminazione cade a terra e batte la testa contro il termosifone?
E se l'acqua si infiltra arrivando al piano sottostante ed intervengono i vigili del fuoco?

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#13
Me ne frego del tubo dell'acqua, non faccio l'idraulico ma monto infissi. Penso che risparmiare 5 euro per comprare il motore senza comando manuale di riserva sia da pezzenti, chi si offende non mi chiami perchè lavoro solo con clienti che pagano come dico io.
Certo è che, se sei pezzente non dovresti avere i soldi per la domotica..

Re: Tapparelle elettriche e opere murarie

#15
Buonasera sil58, se ti poni la domanda vuol dire che non hai bisogno di motorizzare le tapparelle, almeno se lo consideri come lavoro eseguito indipendentemente da altri interventi.

Ha senso se ti trovi a fare 30 ed a quel punto fai 31, quando deciderai di rinnovare completamente finestre, cassonetti e tapparelle sarà buona cosa mettere anche i comandi motorizzati.

Nel futuro si va comunque in un'altra direzione per la gestione dell'illuminazione naturale, si useranno i vetri dinamici al posto delle tapparelle. Ci sono anche le finestre con veneziana integrata, sistema già in uso da anni.