Un fossile ritorna a vivere - ora anche in vendita
Nel 1994 la guardia forestale David Noble ha scoperto uno sconosciuto profondo burrone nel parco nazionale Wollemi in Australia. Scalando l´abisso ha subito notato un´albero differente da tutte le specie conosciute. Essendo molto curioso sí è portato dietro un ramo. Ritornando a Sydney, David ha contattato l´orto botanico ed insieme agli scienziati Wyn Jones e Jan Allan ha indagato su questa specie sconosciuta. Dopo anni di ricerca hanno trovato la coerenza con un fossile di oltre 90 milioni di anni, di una pianta che era cresciuta nei tempi dei dinosauri. Studi e ricerche hanno confermato che si tratta della stessa specie “Araucariacea” con l´identico DNA al 100% degli alberi sopravissuti.
In onore della scoperta di David Noble l´albero è stato nominato Wollemia nobilis ossia Wollemi Pine.
Il Wollemi Pine può essere mantenuto come pianta da interno in un vaso di design esclusivo. Addiritura é molto resistente, non é delicato, esige poca acqua o concime ed é anche resistente all´area condizionata.
Per questo viene spesso scelto come pianta esclusiva all´entrata di uffici (di architetti, notari, banche ecc.)
ulteriori informazion su: www.wollemipine.it
#4
Ma per piacere...
Non è esattamente la stessa cosa. E comunque ti ricordo che l'80% delle piante da giardino vendute nei vivai non sono autoctone dell'Italia, ma sono specie introdotte da botanici ed appassionati nei secoli scorsi ved. ad esempio il Bamboo.
Io nel mio giardino ho centinaia di piante tra le quali anche il Wollemi Pine, Sequoie, Pini di ogni provenienza, bamboo giapponesi giagnti e querce nostrane ecc, ecc... quasi tutti bambini ma è una soddisfazione vederli crescere.
Evitiamo commenti senza cognizione di causa, sopratutto su una lodevole inziativa come quella del Wollemi Pine, iniziativa atta ad assicurare la sopravvivenza della specie, attraverso la diffusione in tutto il mondo.
Unico neo, il prezzo della pianta in Italia.
Ciao,
G
Non è esattamente la stessa cosa. E comunque ti ricordo che l'80% delle piante da giardino vendute nei vivai non sono autoctone dell'Italia, ma sono specie introdotte da botanici ed appassionati nei secoli scorsi ved. ad esempio il Bamboo.
Io nel mio giardino ho centinaia di piante tra le quali anche il Wollemi Pine, Sequoie, Pini di ogni provenienza, bamboo giapponesi giagnti e querce nostrane ecc, ecc... quasi tutti bambini ma è una soddisfazione vederli crescere.
Evitiamo commenti senza cognizione di causa, sopratutto su una lodevole inziativa come quella del Wollemi Pine, iniziativa atta ad assicurare la sopravvivenza della specie, attraverso la diffusione in tutto il mondo.
Unico neo, il prezzo della pianta in Italia.
Ciao,
G
Ing 76 ha scritto:Sinceramente eviterei di inquinare i nostri parchi con piante non autoctone. Sarebbe come tenere un coccodrillo in un lago di montagna!