Quoto Cla.Cla' ha scritto:Mah, io non la vedrei così tragica: i detenuti stanno dentro al carcere, non intorno... al massimo ti trovi di fianco a casa un casermone esteticamente orrendo, ma ultimamente fioriscono palazzine che sono ben peggio.rananera ha scritto: costruire altre carceri dite..
ok.
dove?
a milano città avrebbero il costo di appartamenti di lusso e ben oltre, anche solo per l costo dei terreni al mq....anche fuori città ormai è lo stesso.
costurimaole altrove...dite? temo ne verrà fuori un discorso di scaricabarile tipo gli inceneritori...servono a tutti ma nessuno se li piglia.
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A Novara c'è un carcere di massima sicurezza e non mi darebbe tanto fastidio abitarci vicino (in estate una bella risaia è peggio ).
Piuttosto, li farei lavorare sul serio. Invece di fargli passare la giornata a fare il giornalino del carcere o tutte queste amene attività educative, perché non caricarli su un pulman alle 7 di mattina in modo che alle 8 siano a timbrare il cartellino nelle varie cromature della zona e dopo le 8 ore di lavoro vengano riportati in carcere dove possano cucinare la cena e riposare in condizioni umane fino alle 7 del mattino dopo? Certo, non dico che sia la soluzione per tutti, ma per chi ha commesso reati minori...
Il tema carceri è delicatissimo. E' giusto un po' tutto quello che si dice.
Anabellita, è giusto quello che dici, per quanto riguarda che c'è un trattamento decisamente diverso, per i titoli di studio e quant'altro. Ma c'è chi si tira su le maniche e lavora sodo (ho una ragazza nigeriana che fa le pulizie al lavoro, è un fenomeno, mai visto nessuno lavorare così, è fantastica) e chi preferisce vie meno faticose del pulire i gabinetti e sgobbare tutto il giorno, e spacciano, rubano, e quant'altro. Di questi, non me ne frega un'accidenti se nel loro paese stanno male. Hai la possibilità di venire in italia e farti un futuro. Sprechi questa possibilità? Te ne torni a casa, o vai in galera e ci resti, umane o disumane che siano le situazioni.
Giustamente come dice Cla, invece di far fare lavoretti ricreativi (ci possono stare anche quelli) dei bei turni di lavoro non farebbero male, magari con percorso formativo, così, per chi ha pene leggere si può prospettare un futuro lavorativo.
Le pene in Italia sono leggerissime. Dietro a dove lavoro abita uno che ha ucciso la madre "perchè non la sopportava più", ed è fuori da un bel poco. Sarà anche pregiudizio, ma quando lo vedo mi viene la pelle d'oca...