paprina ha scritto:Nel mondo non esisterà più la parola razzismo quando sarò libera di parlar male di un immigrato senza essere accusata di essere razzista..........
il mondo sarà libero di razzismo quando parlerai male di qualcuno e il fatto che sia immigrato non ti venga nemmeno in mente, quando lo vedrai innanzitutto come persona e non come straniero.
mi fa pensare alla sezione di cronaca del TG: due ukraniane hanno creato un incidente... un magrebino con alto tasse di alcol nel sangue andava in controsenso... una donna al volante... certo, quando è italiana non si dice, vero? così quel che rimane in testa è "magrebino", "ukraniana", "donna" (cosa che le altre non sarebbero).
per fortuna, il razzismo alla hitler/mussolini non esiste più. il "politically correct" ci ha reso coscienti ed imabarazzati di certo tipo di commenti espliciti. il problema è che adesso è molto più sottile e nascosto, rientra nel subconscio ed è molto difficile da percepire. come coloro che ti dicono "non sono razzista, ho un amico nero".. ma va? e con ciò?
sono d'accordo: è terribile che parlando di carceri si finisca con il parlare di immigrazione e razzismo. è proprio lì l'indicazione che c'è un problema di fondo.
Pare che sempre che ci sia un problema serio, che la comunità non sa affrontare, allora c'è uno che scatta: "ah! ma se non ci fossero gli immigrati!".
Non me la prendo con nessuno. ho solamente cercato di dire: "Ma
chi cavolo se ne frega del fatto che ci sia un problema di immigrazione? stiamo parlando dell'incapacità dello stato italiano per gestire il proprio sistema carcerario. Ed il problema non è certo l'immigrazione, e l'incapacità di gestire il sistema di giustizia."
ma certo, poi c'è sempre chi capisce che comunque il problema è degli immigrati.
ma adesso pare anche che il problema del lavoro in nero e l'evasione in italia sia un problema d'immigrazione. Cattivi, cattivi stranieri che approfittano della buona volontà degli imprenditori e capifamiglia che vogliono solo assumere in bianco... cattivi, cattivi, perchè non vogliono stare in regola ne avere un permesso di soggiorno. preferiscono la clandestinità allora che ci sono tanti tanti bravi proprietari di terreni che vorrebero che loro facessero la raccolta in bianco.
il sistema economico italiano vive dell'economia sommersa. c'è un problema strutturale che fa sì che coloro che entrano nel mercato di lavoro, in particolare se proveniente di fasce deboli, abbia dei problemi per entrare con tutte le carte in regola.
il problema si molteplica per gli immigrati. un esempio?
la nuova legge d'immigrazione richiede che, quando uno chiede il permesso di soggiorno, anche per motivi lavorativi, venga rilasciata una "striscina gialla" che conferma che l'individuo non è in clandestinità, ma in attesa con la pratica avviata.
Bene. In teoria, questa pratica dovrebbe durare 2-4 mesi. Uno si chiede, ma perchè? se ti porto tutti i documenti che tu mi hai chiesto, se mi confermi che è tutto in regola, allora perchè devo aspettare così a lungo? Io ho fatto il permesso di soggiorno in francia per 3 anni, ed il permesso, se tutte le carte erano in regola, veniva emesso in giornata. In spagna invece (dove ho vissuto 7 anni= ci mettevano 1 mese e mezzo. Perchè 4 mesi? Ma questo è un altro argomento.
Insomma, con quella striscina gialla non si può lavorare. Ma, peggio ancora, la striscina impedisce l'emissione di un visto di ingresso. Cos significa? che il potenziale immigrato non può uscire dal paese, perchè poi dopo non le verrà mai consegnato un visto per rientrare (per ritirare il permesso, per es., che può solo essere ritirato di persona sul territorio italiano). Quindi? ci si ritrova per 4 mesi senza poter uscire dell'Italia, e senza poter lavorare sul territorio.
Secondo voi qual'è la via di uscita? Con scarabuzzi all'italiana: chi si lo può permettere esce e rientra dalla Francia, ingannando lo Stato italiano (francia può emettere il permesso di soggiorno) e pregando che alla frontiera non ci si fermi. oppure si lavora in nero, perchè anche se ho la striscina gialla, il proprietario mi chede l'affitto.
E poi, ricordate che la media è di 9 mesi... sapete, la burocrazia italiana non è veloce... ma forse siamo gli immigrati che la intasiamo ed altrimente andrebbe tutto liscio, sti poveri impiegati statali!
sui vari commenti e poesie sui francesi e tedeschi dal giorno della finale non ho detto niente soltanto perchè mi manca il tempo. Mi sinceramente mi è sembrato di cattivissimo gusto. Su certe cose non si scherza.
e torno al lavoro o divento nera.