La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

LA BCE AUMENTA ANCORA IL COSTO DEL DENARO!!!!!

#1
Da "CORRIERE SERA":
Con il quarto rialzo in 8 mesi la Bce porta il costo del denaro al 3%
Mutui più cari a causa del rialzo dei tassi
Per ha chiesto un prestito da100mila euro ci saranno rincari che vanno dai 150 ai 163 euro all'anno


La Bce alza i tassi: di quanto aumenta la rata del mutuo secondo i calcoli di mutui online
ROMA - Stangata in arrivo per chi ha acceso un mutuo e per chi ha acquistato a rate. Il rialzo di un quarto di punto, al 3%, dei tassi di interesse, il quarto in otto mesi, comporterà rincari per i mutuatari fino a 656 euro l'anno. Ma anche lo Stato sarà penalizzato dalla decisione della Bce.

A rimetterci sarà chi ha già sottoscritto un mutuo a tasso variabile e chi si appresta a accenderlo. Mentre ci guadagnerà il popolo dei Bot people.

MUTUI ALLE STELLE - «Centinaia di migliaia di famiglie, che hanno già tirato la cinghia per coronare il sogno dell'acquisto della casa per abitarci, vedranno così aumentare le rate mensili e/o semestrali, da un minimo di 150 euro, fino a 163 euro l'anno, per un mutuo di 100.000 euro con il rialzo Bce», spiega l'associazione dei consumatori Adusbef , sottolineando che «un mutuo di 200.000 con un piano di rientro ventennale, comporterà rate più salate, da 326 euro a 656 euro l'anno, senza contare che la quasi totalità delle banche, impongono l'apertura del conto corrente per erogare il mutuo e che richiedono anche 6-7 euro per pagare le rate di muti, in precedenza gratuite».

L'aumento Bce, colpisce anche coloro che accenderanno nuovi prestiti, «visto che banche e finanziarie adegueranno fulmineamente la generalità degli impieghi. Ma per la prima volta dopo il decreto Bersani, le banche dovranno adeguare anche i tassi di interesse sui depositi bancari e sui libretti di risparmio: un aumento dello 0,25 sulla loro totalità (depositi bancari,postali,certificati di deposito in scadenza pari ad oltre 830 miliardi di euro), porterà circa 2 miliardi di euro su base annua nelle tasche dei depositanti».

COLPITO ANCHE IL POPOLO DELLE RATE - Ricorrere a prestiti per l'acquisto di elettrodomestici ed altri prodotti per la casa, comporterà un aumento complessivo della somma rimborsata nei 5 anni di circa 93 euro. Ripercussioni negative si avranno anche per i titolari di carte revolving, una sorta di nodo scorsoio, come la cessione del quinto dello stipendio sotto i 5.000 euro, al collo dei consumatori (oltre 6 miliardi di euro l'utilizzo) che forniscono un credito rimborsabile a rate (il pagamento delle quali ricostituiscono la possibilità di ulteriore scoperto), con tassi di crescita intorno al 24%.



ancora un aumento....non è meglio riparare sul fisso???

#3
Attualmente il fisso è ancora abbastanza caro.
Il discorso però dipende dalle tue esigenze.
Per intenderci un fisso devi calcolare se un variabile per te può diventare insostenibile sul medio termine o meno.
Col fisso paghi di più, ma sei molto più tranquillo e in caso di aumento dell'inflazione di va benissimo.

#4
io ho un fisso già da qche tempo.
certo, la scelta è legata a questioni personali e direi anche di attitudine al rischio.
certo che se continuano così... :evil:

#5
purtroppo è inevitabile e credo sia una tendenza al rialzo che continuerà per un po' di tempo. Per quanto concerne il discorso di preferenza tra tasso fisso e variabile. ho sempre ritenuto che se uno può permetterselo dovrebbe scegliere una tasso fisso, in considerazione del fatto che troppe sono le variabili nella realtà economica attuale tanto da fare previsioni a 25 anni. Detto questo, ho dovuto optare per un tasso variabile, ma con rata fissa ed eventuale prolungamento delle rate per ulteriori 5 anni.
non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#6
.virtual ha scritto:purtroppo è inevitabile e credo sia una tendenza al rialzo che continuerà per un po' di tempo. Per quanto concerne il discorso di preferenza tra tasso fisso e variabile. ho sempre ritenuto che se uno può permetterselo dovrebbe scegliere una tasso fisso, in considerazione del fatto che troppe sono le variabili nella realtà economica attuale tanto da fare previsioni a 25 anni. Detto questo, ho dovuto optare per un tasso variabile, ma con rata fissa ed eventuale prolungamento delle rate per ulteriori 5 anni.
quoto tutto....

anch'io ho un variabile a rata fissa... diciamo che pe raumentare fino a 5 anni dovrebbero proprio andare alle stelle i tassi!!! e comuqnue si allungasse ben di un annetto.... dopo che ne hai pagati 25, non te ne accorgi neppur epiù!!!! :shock:
album: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 78#p358144" onclick="window.open(this.href);return false;
Immagine

Immagine

#7
Io ho un variabile e sono stata contattata dalla banca per un'eventuale rinegoziazione. Appena finite le vacanze andrò a fare due chiacchiere con loro; fino ad ora però la rata del variabile, sebbene aumentata, è di gran lunga più conveniente di quella a tasso fisso :roll:

#8
Io invece ho un mutuo con il "Cap".
Cioè è variabile (Euribor+1%) ma non può aumentare oltre un certo livello (il 5,29%)
Lo consilgio è molto conveniente, ma limita abbastanza il rischio.