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#61
mariantonietta ha scritto:Ti capisco un po'....io nn me ne sarei andata volentieri...

Ma poi in soli 2 anni ho sviluppato le mie abitudini ed ora quando scendo dai miei quasi sento il fiato sul collo!...

:roll:
Quando te ne devi andare per cause di forza maggiore è facile ma quando lo fai per scelta sembra che tu gli stia facendo un torto!

#62
:lol:

Si, è proprio così....loro ti vorrebbero sempre con se...
pensa che quando siamo andati a vivere insieme io e Fra, sua mamma ha detto "ora mi sembra davvero che mio figlio sta andando via" nonostante vivesse da solo già da 4 anni e a 500km di distanza da casa sua :shock:

L'ho presa a ridere :lol: :lol:
Immagine
"Se po campà senza sapè ò pecchè ma nun sè pò campà senza sapè o pecchì"

#63
Ho imparato che per le mamme dei maschietti, l'unico uomo che conti è il figliolo... e guai a partarglielo via!

#65
Il mio sogno di andare a vivere da sola si infrange contro la barriera del mio stipendio!
Me ne andrò come tradizione col matrimonio: con due stipendi è più facile!

#66
alice ha scritto:Mondany non dire così.... Io ne ho due, di figli maschi!
li amerai sempre + di qualsiasi altro uomo!

#67
Lorena ha scritto:Il mio sogno di andare a vivere da sola si infrange contro la barriera del mio stipendio!
Me ne andrò come tradizione col matrimonio: con due stipendi è più facile!
Mannaggia l'euro!

#68
Lorena ha scritto:Il mio sogno di andare a vivere da sola si infrange contro la barriera del mio stipendio!
Me ne andrò come tradizione col matrimonio: con due stipendi è più facile!
discorso pericoloso.

I matrimoni falliscono, i mutui no.... Secondo me uno deve essere stabile personalmente, prima di unirsi ad altre persone.

Io, come dicevo, me ne sono andato di casa a 16 anni, e mi sono trasferito in America da solo. Lì ho terminato le superiori e mi mantenevo dando lezioni di Italiano a chi l'italiano lo conosceva già bene e voleva perfezionare la pronuncia, poi sono tornato in italia e mi sono iscritto all'università in un altra città, mantenendomi facendo il traduttore dall'inglese.

Certo non è stata una scelta facile... il più delle sere me ne stavo a casa perchè non avevo i soldi per uscire e quando i miei amici uscivano a cena non avevo mai "molta fame" :roll: (in 2 anni ho perso 13 chili...parte perchè non mangiavo, parte perchè il mio unico mezzo di locomozione erano i piedi) però ce l'ho fatta e se ora ho comprato una casa a 3 piani e se posso permettermi di fare quello che faccio lo devo solo al didietro che mi sono fatto in quel periodo ed all'aver imparato che solo con le rinunce si riesce ad apprezzare l'appagamento finale ;)!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#69
cyberjack ha scritto:
discorso pericoloso.

I matrimoni falliscono, i mutui no.... Secondo me uno deve essere stabile personalmente, prima di unirsi ad altre persone.

Io, come dicevo, me ne sono andato di casa a 16 anni, e mi sono trasferito in America da solo. Lì ho terminato le superiori e mi mantenevo dando lezioni di Italiano a chi l'italiano lo conosceva già bene e voleva perfezionare la pronuncia, poi sono tornato in italia e mi sono iscritto all'università in un altra città, mantenendomi facendo il traduttore dall'inglese.

Certo non è stata una scelta facile... il più delle sere me ne stavo a casa perchè non avevo i soldi per uscire e quando i miei amici uscivano a cena non avevo mai "molta fame" :roll: (in 2 anni ho perso 13 chili...parte perchè non mangiavo, parte perchè il mio unico mezzo di locomozione erano i piedi) però ce l'ho fatta e se ora ho comprato una casa a 3 piani e se posso permettermi di fare quello che faccio lo devo solo al didietro che mi sono fatto in quel periodo ed all'aver imparato che solo con le rinunce si riesce ad apprezzare l'appagamento finale ;)!
Devo dire che quello che hai fatto è veramente ammirevole per un così giovane ragazzo: non tutti però per attitudine personale, sono in grado di simili passi.
Anch'io credo nell'essere indipendenti (anche se mi faccio tanti problemi a lasciare il nido) ma se per una spesa come la casa ci si unisce al proprio compagno... non ci trovo niente di male e te lo dice una che la casa se la vuole comprare da sola proprio per quelllo spirito di indipendenza e libertà (ti farà sorridere o addirittura semplicememente non ci crederai visto le mie "scuse" nel prendere il "volo") che mi è proprio!

Scusa se sono impertinente: ma la tua ex... contribuiva nell'acquisto della casa oppure non era indipendente economicamente e quindi si appoggiava a te per un simile acquisto??

#71
Che coraggio Cyber! complimenti! :D

Lo so che vuol dire stare a casa a giocare a carte perchè non ci sono i soldi neppure per la pizza! Ora va un po' meglio, invece di giocare a carte ci affittiamo i dvd!

Cmq chi si sposa per mettere insieme gli stipendi, poco dura come coppia! Chi si sposa perchè vuole DAVVERO costruirsi un futuro insieme fondato su amore e rispetto, ha delle possibilità in più.

#72
certo non ritengo l'acquisto di una casa una valida ragione per sposarsi ma se si sta insieme e insieme vogliamo comprarci una casa... perché non unire gli sforzi?

PS: sono contro il matrimonio e contro la comunione dei bene (esperienza di vita vissuta)... ma non mi sembra strano che 2 persone insieme vogliano affrontare lo spesone che da soli non potrebbero permettersi!

#73
Anche io sono per la divisione dei beni.
Ma senza star qui a dire i particolari, col mio stipendio se pago mutuo (o affitto) + rata della macchina + bollette = non mangio!

#75
mondany ha scritto:certo non ritengo l'acquisto di una casa una valida ragione per sposarsi ma se si sta insieme e insieme vogliamo comprarci una casa... perché non unire gli sforzi?

PS: sono contro il matrimonio e contro la comunione dei bene (esperienza di vita vissuta)... ma non mi sembra strano che 2 persone insieme vogliano affrontare lo spesone che da soli non potrebbero permettersi!
Forse hai frainteso il mio discorso... io non dico che quando si sta insieme non sia giusto pensare a fare acquisti insieme.

Dico soltanto che non si può (IMHO) basare una scelta assolutamente personale (come quella di vivere da soli) sulla presenza o meno di un'altra persona.

Le persone vanno e vengono, così come (purtroppo) gli affetti più cari. Solo i meno "inculati" (scusate il termine) possono credere che "tutto sia per sempre"... dopo la prima scottatura importante ti rendi conto che l'unica persona con la quale sei costretto a vivere tutta la vita, che piaccia o meno, sei te stesso e quindi è a me stesso che devono andare bene o no determinate situazioni (prima che "alla coppia" o "all'altro"), è a me stesso che devo poter rispondere se qualcosa va storto, è solo ed esclusivamente su me stesso che posso fare affidamento nei periodi di difficoltà.

SE poi ci sono altre persone in grado di aiutarmi (e disposte a farlo) sono l'uomo più felice del mondo. Ma gli altri non sempre possono (o vogliono) essere li ad aiutarti.... e a quel punto che fai?

Questo è quindi il mio concetto: va benissimo sapere che ci sono amici/parenti/mariti/mogli che ci amano e farebbero di tutto per noi, ma dobbiamo vivere come se non ci fossero.

Se dopo che ti sei sposato ed hai acquisito la tua propria indipendenza le cose vanno male cosa fai? Torni a casa perchè non hai i soldi per mantenrti??
A mio avviso assolutamente inaccettabile...

Se, invece, sei solido e stabile, e la tua solidità e stabilità le hai penate con il sudore della fronte (e lo spaccamento delle natiche ;)) è ben difficile che chichessia riesca a trascinarti giù.... perchè non hai BISOGNO di altri, ma stai con altri per PIACERE (e non per dovere).
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