Sto per andare a vivere nella mia casettina (non posso dire nuova perché è da ristrutturare ) e non avendo addobbi di Natale, tra oggi e Domenica mi porodigherò in giro per cercare qualcosa di carino. A me però non piacciono quelli classici con mille palline di colori diversi, piuttosto trovo più carini quelli con qualche addobbo, magari quei ramettini con i pallini rossi (non mi ricordo come si chiamano..che vergogna) e le lucine piccoline gialle, ad intermittenza, magari anche un bel nastro che avvolga il tutto!
Voi invece come farete il vostro?
#2
io più o meno come il tuo.
Avendo bambini piccoli appenderò anche qualche pupazzettino .. ne ho alcuni belli che ho comperato a Disneyland con i personaggi Disney ... poi metto le lucine quelle quasi bianche
PROPOSTA: non appena sono pronti i nostri alberi di natale o le decorazioni in genere FOTO + POST!!!!!!!
Avendo bambini piccoli appenderò anche qualche pupazzettino .. ne ho alcuni belli che ho comperato a Disneyland con i personaggi Disney ... poi metto le lucine quelle quasi bianche
PROPOSTA: non appena sono pronti i nostri alberi di natale o le decorazioni in genere FOTO + POST!!!!!!!
Re: Come farete l'albero??
#3AGRIFOGLIONathalie1977 ha scritto:, magari quei ramettini con i pallini rossi (non mi ricordo come si chiamano..che vergogna)
Re: Come farete l'albero??
#5AGRIFOGLIO[/quote]
grazie
si si, mettiamo le foto!! Tanto c'è tempo, l'albero si fa l'otto no?
Io penso lo farò rosso e oro, però anche blu è molto bello...
grazie
si si, mettiamo le foto!! Tanto c'è tempo, l'albero si fa l'otto no?
Io penso lo farò rosso e oro, però anche blu è molto bello...
#7
FINISCI GLI ANNI LO STESSO GIORNO DEL MIO RAGAZZO..........marilu' ha scritto:io lo faro' sicuramente questo week end!!
ormai e' quasi una tradizione!!
quando ero piccola non riuscivo mai ad aspettare e allora con la scusa del mio compleanno (27 novembre) chiedevo sempre a mia mamma di poterlo fare prima!!!
quindi...ormai io lo faccio sempre verso il 27 di novembre!!
GLI VOLEVO ORGANIZZARE UNA CENETTA ROMANTICA MA S'è FATTO MALE ALLA SCHIENA ( NIENTE DI GRAVE UNO STRAPPO) E DEVE STARE A LETTINO... MA LA TORTONA GLIELA PRENDO!!!!!
#9
io vado a mangiare in un ristorante dello slow food della mia zona!!! non vedo l'ora!!!pisiu ha scritto: FINISCI GLI ANNI LO STESSO GIORNO DEL MIO RAGAZZO..........
GLI VOLEVO ORGANIZZARE UNA CENETTA ROMANTICA MA S'è FATTO MALE ALLA SCHIENA ( NIENTE DI GRAVE UNO STRAPPO) E DEVE STARE A LETTINO... MA LA TORTONA GLIELA PRENDO!!!!!
#11
e' un'associazione enogastronomica......a ce i ristoranti per essere "associati" devono avere diverse caratteristiche (qualita' del cibo...il tipo di materia utilizzata...il prezzo..).....io a poco a poco ne sto girando un po' e sono sempre tutti buonissimi!!!!
Slow Food è un Movimento Internazionale a sostegno della cultura del cibo e del vino nato nel 1989. Slow Food si contrappone alla tendenza alla standardizzazione del gusto e difende la necessità di informazione da parte dei consumatori nel mondo.
Dopo quasi 15 anni di attività i soci di Slow Food sono oltre 70.000 sparsi per tutto il mondo: sedi nazionali sono state aperte in Germania, Svizzera, Stati Uniti e, più di recente, a Barcellona.
Ragionare sul piacere che questo mondo ci può dare non può prescindere dal ragionare sulla necessità di mantenere un equilibrio di rispetto e di scambio con la natura, con l'ambiente. Ecco perché ci piace definirci "ecogastronomi". Siamo sicuri che il nostro piacere non può non essere legato al piacere degli altri, ma allo stesso modo è legato all'equilibrio che sapremo mantenere (e in molti casi ritrovare) con l'ambiente che ci ospita.
tratto da: http://www.slowfood.it/
Slow Food è un Movimento Internazionale a sostegno della cultura del cibo e del vino nato nel 1989. Slow Food si contrappone alla tendenza alla standardizzazione del gusto e difende la necessità di informazione da parte dei consumatori nel mondo.
Dopo quasi 15 anni di attività i soci di Slow Food sono oltre 70.000 sparsi per tutto il mondo: sedi nazionali sono state aperte in Germania, Svizzera, Stati Uniti e, più di recente, a Barcellona.
Ragionare sul piacere che questo mondo ci può dare non può prescindere dal ragionare sulla necessità di mantenere un equilibrio di rispetto e di scambio con la natura, con l'ambiente. Ecco perché ci piace definirci "ecogastronomi". Siamo sicuri che il nostro piacere non può non essere legato al piacere degli altri, ma allo stesso modo è legato all'equilibrio che sapremo mantenere (e in molti casi ritrovare) con l'ambiente che ci ospita.
tratto da: http://www.slowfood.it/