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#91
cyberjack ha scritto:
printina ha scritto:ero io a dover essere cercata.. mi lanciavo in storie che sapevo fin dall'inizio non avrebbero portato da nessuna parte.. solo per non rimanere sola.. e per dimostrare, a me stessa prima che agli altri, che piacevo, che ero una bella persona, carina, simpatica, allegra..
e se mi sentivo dire qualcosa su di me che non mi andava a genio, rispondevo semplicemente: sono fatta così.. se ti va bene bene, se no quella è l'uscita..
l'epilogo era sempre lo stesso.. mi stufavo di avere "il cagnolino" o qualcuno che non aveva le palline e me ne andavo io..
poi ho capito che ero io a non aver le palline..
Capisco perfettamente quello che dici... credo sia normale reagire in quel modo, l'ho fatto anch'io, per lungo tempo...

Ma non credo che amare ciecamente e lottare per tenere qualcuno legato a se sia un modo per dimostrare a se stessi di essere forti, anzi...
Credo sia molto più forte chi riesce ad amare senza bisogno di continue rassicurazioni, senza bisogno di un ambiente idilliaco.
Credo sia più bello amare senza sentirsi dipendenti, che dipendere emotivamente da qualcuno...

Se ora tornassi ad amare qualcuno come facvo in passato, avrei la sensazione che la mia sofferenza non sia servita a nulla, che sia passato il tempo, chiuse le ferite, e che abbia ricominciato a camminare in direzione dello stesso errore.
Invece il mio dolore mi ha fatto crescere molto, mi ha fatto vedere i limiti delle mie illusioni e mi ha insegnato a superarli... spero! ;)
non ho detto che lotto ogni giorno coi denti per tenermelo stretto..
se avesso voluto andarsene.. l'avrei già lasciato andare..
io vivo tranquillamente i miei giorni come sono.. e non come lui vuole che io sia..
proprio perchè mi ama così e non per quella che non sono..
non dipendo da lui..
mi manca tantissimo quando non c'è.. ma continuo a vivere, a lavorare e a pensare a mio figli..
è solo che fare le cose con lui e farle senza di lui.. han due sapori diversi..

non dipendo da lui e non mi aggrappo coi denti per tenerlo qui..
dico solo che non voglio darlo per scontato..
che non voglio sottointendere che lo amo "perchè tanto lo sa"..

ok, sono rassicurazioni.. che però fanno bene.
non mi credo invincibile.. non sono di pietra.. sentirmi al sicuro.. sentirmi protetta.. mi fa stare bene.. anche se non me lo dice.. ma me lo dimostra..
e lo sa fare tutti i giorni..
poi certo, ci son quelle giornate che è scazzato per i fatti suoi.. che quasi è incagabile.. e allora gli faccio sapere che se vuole ci sono.. se invece preferisce starsene nel suo brodo.. allora lo lascio stare..
non mi fa piacere.. ma ognuno ha i suoi bisogni.. è giusto che abbia il suo spazio e io il mio..
così come ci sono cose che servono a me e che magari a lui da da fare.. ma sa che son cose che mi fan stare bene e allora manda giù il boccone..

non dipendiamo l'uno dall'altra.. siamo due persone con due vite..

ma c'era una frase sui diari di scuola.. per quanto banale.. mi piace ancora:

siamo angeli con un'ala sola.. per volare dobbiamo restare uniti..
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
________________
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psw: chicco

#92
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto: Non puoi non dipendere emotivamente almeno in parte dalla persona che hai accanto.
E' un processo inevitabile che si manifestera' ogni qual volta sceglierai di abbandonarti, anche solo per pochi giorni, alle scelte degli altri. E' anche questo l'amore. Fidarsi al punto di sapere che l'altro comunque sceglie per noi nel modo migliore che puo'.
Alt! Fidarsi ciecamente è una cosa, dipendere emotivamente da altri è un'altra! ;)

Per "dipendenre emotivamente" intendo condizionare il raggiungimento della propria felicità e la realizzazione di se stessi come individuo alla presenza dell'altra persona.

Riconoscere se stesso come individuo completo e intero permette di apprezzare la compagnia altrui, altrimenti finisci per vedere nell'altro il riflesso di ciò che vorresti che sia, cristallizzarlo in un fotogramma immobile, lo rende ciò che di rassicura e ti fa pensare "posso abbandonarmi a questa persona".

A questo punto non c'è più l'abbandono all'altra persona, ma solamente l'abbandono al proprio sentimento e alla propria illusione.

Credo che il riconoscere se stessi come "interi" e "completi" sia l'unico modo per conoscere veramente gli altri, e, di conseguenza, l'unico modo per amarli per ciò che sono e non per ciò che vorremmo che fossero ;)
vivrei lo stesso se fossi da sola..
non ho bisogno di lui per vivere..
ne ho solo bisogno per essere felice..

ce la farei anche da sola.. ma non mi basto..
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
________________
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#94
printina ha scritto:vivrei lo stesso se fossi da sola..
non ho bisogno di lui per vivere..
ne ho solo bisogno per essere felice..

ce la farei anche da sola.. ma non mi basto..
Davvero non sapresti essere felice senza di lui?
Davvero non sapresti realizzare te stessa ed appagarti, senza la sua presenza?

Come puoi dire che non basti a te stessa? Significa che se lui, un giorno, dovesse lasciarti (è solo un esempio, eh!!!! Non ti fare menate!! :P) non saresti più in grado di essere felice e di realizzare te stessa?

Potresti dirmi: "bhè, prima o poi troverei qualcun'altro... " Ma quindi significherebbe che non riesci a stare da sola, che hai bisogno di un altro per confrontare e riconoscere te stessa...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#95
cyberjack ha scritto: Per "dipendenre emotivamente" intendo condizionare il raggiungimento della propria felicità e la realizzazione di se stessi come individuo alla presenza dell'altra persona.

Riconoscere se stesso come individuo completo e intero permette di apprezzare la compagnia altrui, altrimenti finisci per vedere nell'altro il riflesso di ciò che vorresti che sia, cristallizzarlo in un fotogramma immobile, lo rende ciò che di rassicura e ti fa pensare "posso abbandonarmi a questa persona".

A questo punto non c'è più l'abbandono all'altra persona, ma solamente l'abbandono al proprio sentimento e alla propria illusione.

Credo che il riconoscere se stessi come "interi" e "completi" sia l'unico modo per conoscere veramente gli altri, e, di conseguenza, l'unico modo per amarli per ciò che sono e non per ciò che vorremmo che fossero ;)
Hai tiranto in mezzo altri 10 discorsi diversi che portano un po' fuori strada.

La felicita'? Cos'è? Esiste? E' tranquillita'? E' brivido? E' emozione? Di sicuro nessuno puo' aiutarci ad essere felici, pero' di certo sereni!

L'individuo. Parli di completezza, non credo esista al mondo una persona completa. Esistono, poche, persone che hanno consapevolezza di cio' che sono, conoscono i propri limiti, li accarezzano, li oltrepassano ma sempre poi tornando nel giusto binario. Le latre persone, siano esse fidanzati o amici, ci donano un pezzetto in piu' di consapevolezza e ci arricchiscono, ma nessuno puo' completarci totalmente.
A questo punto non c'è più l'abbandono all'altra persona, ma solamente l'abbandono al proprio sentimento e alla propria illusione.
Tutto è illusione. Viviamo di immagini e di illusioni. Sempre e comunque. Gli altri non sono altro che la proiezioni di alcuni aspetti di loro nel nostro cervello. A volte le proiezioni sono lunghe, altre volte si spengono in un frammento di vita.
Non crediamo davvero di conoscere tutto di noi stessi o degli altri?

#97
mi ha fatto conoscere il significato della parola amore..

non è che ho bisogno di qualcuno per non esser da sola..
ho bisogno di lui per sentirmi importante..

se fossi da sola.. non avrei i momenti che lui sa darmi..
il sorriso di quando vedo il suo nome sul telefono..
le sorprese di quando mi dice: vieni giù che sono qui..
il cambiare il suo programma all'ultimo momento per portarmi a vedere gli afterhours perchè sa quanto ci tengo..
vederlo ridere quando inciampo.. perchè tanto sapeva che sarei inciampata..
arrabbiarmi con lui per non avermi portato in un posto..
o quando si abbatte e si fa prendere dal pessimismo..

tutte queste cose non ci sarebbero..
sono solo momenti.. ma che sanno rimpirmi il cuore..
sono cose che da sola non potrei fare..

certo.. probabilemente le potrebbe fare chiunque al suo posto.. ma io ho lui.. adoro come le fa lui.. adoro le sue espressioni.. adoro le sue labbra.. i giochi che facciamo.. gli scherzi.. il parlare seriamente.. il dormire insieme..

stiamo crescendo insieme.. è questo quello che mi piace..
il non considerarmi ne migliore ne peggiore di lui..

potrebbe esserci qualcun'altro.. ma amo lui.. ed è per questo che "lotto" per lui..

da sola non sarei felice come lo sono con lui..
non sono perfetta.. non sono completa.. non sono così superbada considerarmi tale.. e non ho neanche detto che lui mi completa in tutto...

sono solo felice e serena.. ed è anche merito suo perchè quando siamo insieme o il sapere che c'è.. mi fa sentire più forte..
questo nonc ancella i problemi.. no di certo.. li rende solo meno pesanti.. e non solo da sola ad affrontarli
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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#98
domovoy ha scritto:Parli di completezza, non credo esista al mondo una persona completa. Esistono, poche, persone che hanno consapevolezza di cio' che sono, conoscono i propri limiti, li accarezzano, li oltrepassano ma sempre poi tornando nel giusto binario. Le latre persone, siano esse fidanzati o amici, ci donano un pezzetto in piu' di consapevolezza e ci arricchiscono, ma nessuno puo' completarci totalmente.
Parlo di completezza, nel senso di riconoscere se stesso come individuo unico e indipendente da altri individui. Non certo di individuo sufficente a se stesso al 100%! Nessuno saprebbe mai operarsi di appendicite da solo! :roll:

Che cavolo, dai! ;) Nemmeno io sono così scemo da pensare una cosa così! :lol:
Tutto è illusione. Viviamo di immagini e di illusioni. Sempre e comunque. Gli altri non sono altro che la proiezioni di alcuni aspetti di loro nel nostro cervello. A volte le proiezioni sono lunghe, altre volte si spengono in un frammento di vita.
Non crediamo davvero di conoscere tutto di noi stessi o degli altri?
No, non tutto è illusione ;)
Molto lo è, ma non tutto. Il mondo fisico che circonda te stesso e quello metafisico al tuo interno non sono illusioni, sono la base su cui si struttura la tua realtà, e quindi la fondamenta stessa del concetto di reale...

Il rapporto con le altre persone è pura illusione nel momento in cui è caricato dall'aspettativa, perchè l'aspettativa (nei confronti degli altri e anche nei confronti di se stessi) non è altro che la proiezione di un desiderio su un individuo estraneo a se stessi e di conseguenza è illusione alimentata da altra illusione...
non credo che la mia felicità possa dipendere da questo, altrimenti sarei costantemente soggetto alla sofferenza ;)

Il rapporto con gli altri non è illusione nel momento in cui si basa sula condivisione di se stessi ie della propria sincerità, senza volere nulla in cambio... a quel punto, senza aspettativa e senza desiderio, la condivisione può essere totale. E solo a quel punto, secondo me, ci può essere abbandono...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#99
Aspetto a rispondere, tanto la mia idea piu' o meno la conosci e non è cambiata molto, son curiosa di leggere quella degli altri.
Ok?

#101
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto: Ok?
:)
ù


poi se non ti rimembri la mia idea te la ripeto senza problemi.

#102
ela78 ha scritto:
printina ha scritto: vivrei lo stesso se fossi da sola..
non ho bisogno di lui per vivere..
ne ho solo bisogno per essere felice..

ce la farei anche da sola.. ma non mi basto..
Qui sta l'essenza...
Quoto in pieno. Io con mio marito sono felice e completa. Mi sento una persona indipendete e forte, ma con lui nella mia vita sono migliore, + felice e + sicura di me stessa perchè una persona che ammiro e stimo molto ha deciso di passare la sua vita al mio fianco.
Ammetto che senza di lui non ero felice.

#103
printina ha scritto:chiamo sul banco dei testimoni il signor ligabue..

Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu

e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo
per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta

io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via

l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te

grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi

l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai
che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta

non ho altri teste vostro onore

Solo che Ligabue, 'sta canzone, l'ha scritta per la moglie che ....... ha lasciato! :wink:

#104
andi ha scritto:
printina ha scritto:chiamo sul banco dei testimoni il signor ligabue..

Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu

e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo
per fregar la morte?

nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta

io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via

l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te

grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia


l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi

l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai
che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile

e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta

non ho altri teste vostro onore

Solo che Ligabue, 'sta canzone, l'ha scritta per la moglie che ....... ha lasciato! :wink:
si ma io l'avevo postata per sottolineare che non si è perfetti..
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
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