#22
da Andrea
Questa storia mi ha ricordato un articolo apparso su un quotidiano locale quando ero in ferie....
prego:
Articolo del giorno 24/08/2006 Cronaca di Ascoli torna all'elenco
Lo scenario della incredibile vicenda è stato l’appartamento acquistato per andare a vivere insieme
Sconvolgente scoperta di un piccolo imprenditore che trova sua madre tra le braccia della futura moglie
“Il triangolo no” e il matrimonio finisce a gambe all’aria
ASCOLI - Un incredibile caso di adulterio ha sconvolto la vita di un ascolano prossimo alle nozze. Ma rispetto al classico triangolo amoroso - lui, lei e l'altro - stavolta la tresca assume variazioni insospettabili, perché l'amante che si rivela agli occhi del giovane tra le braccia della sua promessa sposa non era un uomo. E c’è di più. Su quel letto, accanto alla fidanzata, in un momento intimo consumato proprio su quello che avrebbe dovuto essere il talamo della coppia una volta convolata a nozze, l'uomo di 25 anni scopre nientemeno che…. sua madre. L'episodio, avvenuto qualche settimana prima del del matrimonio, è accaduto recentemente nel capoluogo piceno e ha coinvolto due giovani, fidanzati da alcuni anni. Lo scenario della terribile scoperta è stato proprio l'appartamento acquistato per andare a vivere insieme nel quale Massimo P. (nome di fantasia dello sventurato protagonista della storia) si era recato, rientrando da una giornata di lavoro trascorsa fuori città nel settore dei trasporti per verificare lo stato di avanzamento di alcuni importanti lavori. Nulla lasciava presagire una simile rivelazione, considerando che il malcapitato protagonista dela vicenda mai aveva nutrito dubbi in merito anche solo ad un’eventuale relazione morbosa tra la sua ragazza, la ventiquattrenne Vanessa T., e sua madre, Anna P..
Le due donne, pur essendo entrate subito in grande affiatamento tra loro, non avevano mai mostrato un comportamento anomalo.
Per tutti si trattava di un legame affettivo scaturito dal comune oggetto del loro amore: il fidanzato per l'una e il figlio per l'altra. E lo stesso Massimo P., recandosi nell'abitazione in allestimento, non aveva neppure per un attimo sospettato che la luce accesa vista da fuori potesse essere niente altro che una dimenticanza degli operai. Nel caso della vicenda della coppia ascolana, la realtà è stata ben più feroce della fantasia, visto che al povero “tradito” non basterà aver cancellato la data del matrimonio e cacciato Vanessa T. dalla sua vita per poter ricominciare da capo e smaltire l’umiliazione e il dolore. In questo caso, la forza del desiderio (o della trasgressione) ha indotto al tradimento due persone dello stesso sesso, oltre ad aver messo in crisi un legame sentimentale e la creazione di una nuova famiglia, ha devastato il nucleo famigliare originario e, soprattutto, spazzato via nell’uomo l’idea ancestrale della figura materna, necessaria ad ogni individuo per compiere in maniera equilibrata il proprio percorso di crescita emotiva, esistenziale ed affettiva. Un epilogo shock che ha lasciato increduli tutti coloro che sono stati raggiunti dalla notizia, compreso chi avrebbe giurato sulla indubbia moralità della madre, donna giovanile e piacente.
poveraccio.... !!