giusto steve, hai centrato in pieno la differenza,tra coloro che inseriscono l' iva e coloro che non la mettono.

nicolettaalematte ha scritto:giusto steve, hai centrato in pieno la differenza,tra coloro che inseriscono l' iva e coloro che non la mettono.

Visto e considerato che ogni operatore ha davanti un listino "ad hoc", più che il prezzo di partenza conta sempre il prezzo finale.
E con un'IVA del 20% a carico del consumatore indeducibile, anche questo rimane (ahimè) un costo vivo.

Già lo dissi tempo fa... io diffiderei da chi, partendo da un prezzo scritto arriva a vendermi una cucina dopo trattative estenuanti al 40% in meno...
qualcosa all'interno della negoziazione non era proprio tarata al meglio...

Steve1973 ha scritto: E invece... eccomi qua!!!
Un preventivo... una firma!!
Complimenti per la scelta, e per la determinatezza, che ho già avuto modo di lodare in precedenza.

ma grazie
Beh d'altronde anche per l'abito da sposa sono stata una rarità, tempo totale per scegliere l'abito: 20 minuti

Steve 1973 ha scritto: A me il pensile non dispiace invece, semplicemente eviterei il vetro...
un bel laccato chiaro??

E qui casca l'asino, o meglio mi casca il falegname di famiglia A campo il laccato proprio non va giù, in essun colore e in nessuna forma (me lo devo scordare anche in soggiorno ).
Quando ordineremo proverò a vedere se magari Copat fa un cristallo verniciato

Steve 1973 ha scritto:Toglimi una curiosità...
dal prezzo vi ha scontato praticamente l'IVA e poco più, vero?
Sono sempre più convinto che questo modo di operare sia quello più in voga tra gli operatori più seri nel settore, che non vanno alla ricerca della vendita a tutti i costi.

In realtà lei ha fatto uno sconto del 15% e veniva poco + di 10.500 Euro che poi ha arrotondato a 10.000
Diciamo che ci sta trattando bene perchè ci siamo fatti fare anche il preventivo del divano Acam e le abbiamo già ventilato l'ipotesi che prenderemo da loro anche il soggiorno e il mobile del bagno

nicolettaalematte ha scritto:giusto steve, hai centrato in pieno la differenza,tra coloro che inseriscono l' iva e coloro che non la mettono.

si, si nella prima cifra (12.500) ci ha specificato che era compreso iva, trasporto e montaggio. Poi ha fatto lo sconto.

Visto che sei intervenuto posso approfittarne per chiederti la tua opinione su Copat?

Molto bella, la parete con la colonna forno e la dispensa è bellissima , te la invidio , io metterei il lavello sotto la finestra, per caso c'è quel bel giardinetto che dicevi lì fuori? vuoi mettere la vista mentre lavi i piatti? bravi, bel progetto

Bettatina ha scritto:Molto bella, la parete con la colonna forno e la dispensa è bellissima , te la invidio , io metterei il lavello sotto la finestra, per caso c'è quel bel giardinetto che dicevi lì fuori? vuoi mettere la vista mentre lavi i piatti? bravi, bel progetto

Si fuori dalle finestre (c'è anche una porta finestra) c'è il giardinetto... Lo speriamo tanto anche noi, ma aspettiamo di vedere dove sono gli attacchi
Per il progetto non ci siamo dovuti impegnare + di tanto, diciamo che la cucina è molto grossa e potevamo decidere la disposizione liberamente
E' per quello che amo quella casa

steve ha scritto:
Visto e considerato che ogni operatore ha davanti un listino "ad hoc", più che il prezzo di partenza conta sempre il prezzo finale.
E con un'IVA del 20% a carico del consumatore indeducibile, anche questo rimane (ahimè) un costo vivo.

Vedi qui si potrebbe entrare in un disocrso generale, che non è il caso di fare qui, ma che mi fa piacere dire, ovvero in ogni settore, secondo quanto dice il buon senso, e lle disposizioni sugli studi di settore, si dovrebbe rivendere con un tot di ricarico da 30% al 50%, che mi dice meno, (secondo il mio parere) parla senza cognizione di causa. il tutto al netto dell' iva, ovvero:
- io compro a 100+iva;
- io dovrei vendere a 150 o in qualche caso (nel nostro settore arredamento) 200+iva;
si nel nostro settore dovremmo vendere così per poter fornire il servizio di trasporto, magazzinaggio, installazione, che il lavoro sia fatto bene o male , non importa il costo esiste sempre.
Non fatemi il raffronto con i settori edilizia, ovvero piastrelle, arredo bagno, idraulica, perchè almeno nella nostra zona, e penso sia così ovunque, il trapsorto e la posa in opera sono sempre a carico del cliente, quindi il costo del rivenditore in termini di servizio da ofrire al cliente finale , è inferiroe a quello che un mobiliere deve offrire.
Questo (il vendere con un ricarico doppio al netto dell' iva) non avviene mai per vari motivi, prima di tutto per la concorrenza.
Ora dal momento in cui il cliente (mi capita spesso), mi dice non l' iva non la voglio, non me ne frega niente, io come mi devo comportare?
Quindi sono solo io commerciante che frego lo stato, o risparmiarsi un 20 % fa bene anche all' utente finale, e la colpa è anche del clente?
E' da queste basi che io parto per valutare , e cerco di analizzare oltre, eticamente parlando, il prezzo finale, e io non sono ne miliardario, nèun morto di fame.
Sto facendo casa anche io, ma la situazione dei vari settori penso di conoscerla piuttosto bene, senza però dover sparare a zero gratuitamente sui vari idraulici, parquettisti, muratori, ecc ecc, e non mi alzo a giudicare se un mi fa un prezzo con iva o senza iva.
Poi il prezzo finale lo fa da padrone in tutti i settori, ma lo stato allora mi lasci libero di vendere al ricarico da me deciso, non che poi sugli studi di settore mi faccia pagare salassi, perchè non sono congruo a certi criteri, peraltro a volte assurdi, senza contare il libero mercato è fatto di queste cose.
E poi cerchi di liberalizzare come nel caso di notai e avvocati, in modo fin troppo selvaggio (io sono il pimo ad esserne contento della liberalizzazione) o i tassisti.

nn ho preventivi Copat ne conosco la marca, ma per la metratura che copre e compresi gli elettrodomestici mi sembra un gran bel preventivo!

Complimenti, bella cucina e bel modello!

Si, il lavandino sotto alla finestra piace anche a me, ha un nn so che di romantico secondo me potresti riuscire a farlo, basta spostare qualche tubettino se proprio proprio l'attacco dovesse essere troppo distante



Audrey

Premetto che la cucina è un po' troppo scura per i miei gusti, però il modello mi piace (quelle maniglie molto larghe sono simili alle mie) e l'hai anche disposta molto bene. Certo avevi a disposizione un bel po' di spazio (beata te!).
La parete a sinistra secondo me ti tornerà comodissima.
Io terrei anche il pensile, se proprio lì solo soletto non sta bene, penserei di mettere anche un altro pensile dall'altro lato della cappa oppure fare un pensile ad angolo che arrivi fino alla finestra. Però secondo me i pensili ci vogliono per metterci i piatti e qualche altra cosina (caffé, zucchero, sale)

Questo è esattamente il genere che piace a me e anche i colori della mia cucina saranno praticamente quelli. Solo che io vorrei metterci una penisola per mangiare e dovrò mettere dei pensili grigio alluminio per schiarire un po' l'ambiente (ho meno luce di te).
Il pensile di vetro lo lascerei per spezzare un po' e poi perchè lo spazio in cucina è sempre troppo poco

Dimenticavo che avevi chiesto un consiglio per il rivestimento, scusa

Anch'io lo farei chiaro, molto chiaro perché è vero che la stanza è grande e luminosa, ma la cucina ha un colore bello deciso. Quindi panna, bianco ecc.
Anche per il top starei sul chiaro.

jenny71 ha scritto:Premetto che la cucina è un po' troppo scura per i miei gusti, però il modello mi piace (quelle maniglie molto larghe sono simili alle mie) e l'hai anche disposta molto bene.

Era un po' troppo scura anche per i nostri gusti il problema è quel malefico pavimento rosato
Con il ciliegio stava uno schifo e il rovere chiaro a campo non piace, come nongli piacciono i laccati... Diciamo che è l'unico compromesso che mette d'accoro entrambi

jenny71 ha scritto:La parete a sinistra secondo me ti tornerà comodissima.
Io terrei anche il pensile, se proprio lì solo soletto non sta bene, penserei di mettere anche un altro pensile dall'altro lato della cappa oppure fare un pensile ad angolo che arrivi fino alla finestra. Però secondo me i pensili ci vogliono per metterci i piatti e qualche altra cosina (caffé, zucchero, sale)

Nella disposizione che avevo fatto io c'erano i pensili anche accanto alla cappa ma l'arredatrice me li ha bocciati dicendo che soffocavano. Per questo poi ho aggiunto la colonna
Il problema del pensile ad angolo invece è che mi è stato sconsigliato perchè essendo un po' tappa sarebbe stato scomodo
Comunque penso che avrò abbastanza spazio, specie nella colonna: è enorme

elektra ha scritto: Questo è esattamente il genere che piace a me e anche i colori della mia cucina saranno praticamente quelli. Solo che io vorrei metterci una penisola per mangiare e dovrò mettere dei pensili grigio alluminio per schiarire un po' l'ambiente (ho meno luce di te). )

Noi abbiamo preferito sacrificare la penisola, che avremmo usato pochissimo, per lasciare lo spazio per un tavolo che allungato arrivi a 240. Nella cucina che ho adesso quando ho ospiti siamo sempre un po' impiccati

audrey ha scritto:nn ho preventivi Copat ne conosco la marca, ma per la metratura che copre e compresi gli elettrodomestici mi sembra un gran bel preventivo!

Te l'avevo detto di considerare anche copat

molto elegante, anche se sai che non amo il wenge
anche a me non piace tanto il pensile, starebbero cosi bene delle mensoline!
per le basi non credo siano scomode per i piatti de metti dei cestoni!

blumarea ha scritto:molto elegante, anche se sai che non amo il wenge
anche a me non piace tanto il pensile, starebbero cosi bene delle mensoline!
per le basi non credo siano scomode per i piatti de metti dei cestoni!

I cestoni ci sono (1 da 90 sotto al pc e 2+2 da 60 tra forno e sotto finestra) ma se guardo all'attuale cucina che ho e penso a tutte le pentole/padelle che abbiamo (per non parlare di ciotole/ciotolone) mi sa che non mi ci stanno i piatti nei cestoni
Le mensole in cucina poi le detesto: sono sempre sporche e unte

nicolettaalematte ha scritto:steve ha scritto:
Visto e considerato che ogni operatore ha davanti un listino "ad hoc", più che il prezzo di partenza conta sempre il prezzo finale.
E con un'IVA del 20% a carico del consumatore indeducibile, anche questo rimane (ahimè) un costo vivo.

Vedi qui si potrebbe entrare in un disocrso generale, che non è il caso di fare qui, ma che mi fa piacere dire, ovvero in ogni settore, secondo quanto dice il buon senso, e lle disposizioni sugli studi di settore, si dovrebbe rivendere con un tot di ricarico da 30% al 50%, che mi dice meno, (secondo il mio parere) parla senza cognizione di causa. il tutto al netto dell' iva, ovvero:
- io compro a 100+iva;
- io dovrei vendere a 150 o in qualche caso (nel nostro settore arredamento) 200+iva;
si nel nostro settore dovremmo vendere così per poter fornire il servizio di trasporto, magazzinaggio, installazione, che il lavoro sia fatto bene o male , non importa il costo esiste sempre.
Non fatemi il raffronto con i settori edilizia, ovvero piastrelle, arredo bagno, idraulica, perchè almeno nella nostra zona, e penso sia così ovunque, il trapsorto e la posa in opera sono sempre a carico del cliente, quindi il costo del rivenditore in termini di servizio da ofrire al cliente finale , è inferiroe a quello che un mobiliere deve offrire.
Questo (il vendere con un ricarico doppio al netto dell' iva) non avviene mai per vari motivi, prima di tutto per la concorrenza.
Ora dal momento in cui il cliente (mi capita spesso), mi dice non l' iva non la voglio, non me ne frega niente, io come mi devo comportare?
Quindi sono solo io commerciante che frego lo stato, o risparmiarsi un 20 % fa bene anche all' utente finale, e la colpa è anche del clente?
E' da queste basi che io parto per valutare , e cerco di analizzare oltre, eticamente parlando, il prezzo finale, e io non sono ne miliardario, nèun morto di fame.
Sto facendo casa anche io, ma la situazione dei vari settori penso di conoscerla piuttosto bene, senza però dover sparare a zero gratuitamente sui vari idraulici, parquettisti, muratori, ecc ecc, e non mi alzo a giudicare se un mi fa un prezzo con iva o senza iva.
Poi il prezzo finale lo fa da padrone in tutti i settori, ma lo stato allora mi lasci libero di vendere al ricarico da me deciso, non che poi sugli studi di settore mi faccia pagare salassi, perchè non sono congruo a certi criteri, peraltro a volte assurdi, senza contare il libero mercato è fatto di queste cose.
E poi cerchi di liberalizzare come nel caso di notai e avvocati, in modo fin troppo selvaggio (io sono il pimo ad esserne contento della liberalizzazione) o i tassisti.

Tu devi essere un po' matto!!

Ciao Anna,

dunque, come estetica io toglierei la colonna dispensa angolare e metterei i pensili su tutto il lato dove c'è la cappa. Il pensile angolare secondo me non è un problema perchè ha una profondità ridotta, quindi non ci sarebbero cose che rimangono in fondo, difficili da prendere...e poi al max vai di "scalino"!
Per le ante dei pensili, hai pensato al laminato lucido?Esteticam è molto simile al laccato, ma meno delicato e meno costoso. Se la differenza di prezzo non è un problema sono molto belli anche in vetro laccato...a me piace anche il vetro acidato, ma bisogna accettare il fatto che un po' traspare quelli che c'è dentro.

Ciao!
Chiara