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#991
lalauretta ha scritto:
diciamo che non sono molto d'accordo sulla faccenda della cultura: il matrimonio non dovrebbe essere un fatto culturale: il suo significato dovrebbe essere lo stesso ovunque...
la verità è che nessuno può promettere per l'eternità...e io non sono per l'accanimento terapeutico: se la coppia davvero non funziona meglio lasciar perdere e dare ad entrambi una nuova possibilità (ovviamente non alla prima difficoltà)... però partire già con l'idea che tanto non è niente di definitivo, che al massimo poi si divorzia... boh, in questo caso non capisco perchè scegliere di sposarsi...

Chiara: E così domani ti sposi?
Giacomo: Si ma... niente di serio...
Il matrimonio come lo concepiamo in Italia e' parte della cultura cattolica.
Per gli ortodossi il matrimonio dura oltre la morte, cioe' anche dopo la morte del coniuge non ci si puo' piu sposare, loro ci vedono come "frivoli"..
Negli USA, in Australia ma anche in Inghilterra, Germania, e soprattutto Olanda si divorzia facilmente, anzi, in Olanda fai fatica a trovare un 50nne non divorziato..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#992
Mommi ha scritto:
diciamo che non sono molto d'accordo sulla faccenda della cultura: il matrimonio non dovrebbe essere un fatto culturale: il suo significato dovrebbe essere lo stesso ovunque...
in questo sono assolutamente d'accordo con te!!sull'accanimento teraupetico un pò meno!è vero, nessuno può promettere per l'eternità ma se già si parte con l'idea della possibile via di fuga del divorzio ma che si parte a fare!!!e tra le persone che conosco il più delle volte si è scelto il divorzio per ragioni assolutamente futili...incompatibilità di carattere, ma dai...il matrimonio è un'impresa, bisogna crederci, impegnarsi e lottare perchè produca dei profitti...insomma io ci credo ancora anche se mi sento sempre più spesso una marziana!!
anch'io ci credo, mi piace pensare al "per sempre".... :oops: :oops:
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#993
ela78 ha scritto: anch'io ci credo, mi piace pensare al "per sempre".... :oops: :oops:
Anche a me piace pensarlo.. Il problema e' che forse il "single" e' piu esigente nella scelta del partner con cui stare per sempre..
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#994
Mommi ha scritto:in questo sono assolutamente d'accordo con te!!sull'accanimento teraupetico un pò meno!è vero, nessuno può promettere per l'eternità ma se già si parte con l'idea della possibile via di fuga del divorzio ma che si parte a fare!!!e tra le persone che conosco il più delle volte si è scelto il divorzio per ragioni assolutamente futili...incompatibilità di carattere, ma dai...il matrimonio è un'impresa, bisogna crederci, impegnarsi e lottare perchè produca dei profitti...insomma io ci credo ancora anche se mi sento sempre più spesso una marziana!!
:? E' esattamente quello che ho scritto...

Non trovo giusto arrendersi alla prima difficoltà, però conosco coppie che stanno insieme "perchè hanno promesso". Quando questa è l'unica motivazione che tiene legate due persone non la trovo valida, tutto qui. E' più giusto che ognuno cerchi la sua strada, ma, ripeto, dopo aver crecato di superare le difficoltà.
E volgiamo parlare di quelli che stanno insieme per i figli ma poi si dimenticano completamente di avere i figli nella stanza accanto quando strillano insultandosi per tutta la notte?

#995
Lestat ha scritto:
lalauretta ha scritto:
diciamo che non sono molto d'accordo sulla faccenda della cultura: il matrimonio non dovrebbe essere un fatto culturale: il suo significato dovrebbe essere lo stesso ovunque...
quote]

Il matrimonio come lo concepiamo in Italia e' parte della cultura cattolica.
Per gli ortodossi il matrimonio dura oltre la morte, cioe' anche dopo la morte del coniuge non ci si puo' piu sposare, loro ci vedono come "frivoli"..
Negli USA, in Australia ma anche in Inghilterra, Germania, e soprattutto Olanda si divorzia facilmente, anzi, in Olanda fai fatica a trovare un 50nne non divorziato..
Non a caso ho usato il condizionale... sono consapevole del fatto che il matrimonio non viene vissuto ovunque con lo stesso spirito, ma non lo condivido...

#996
Lestat ha scritto:
ela78 ha scritto: anch'io ci credo, mi piace pensare al "per sempre".... :oops: :oops:
Anche a me piace pensarlo.. Il problema e' che forse il "single" e' piu esigente nella scelta del partner con cui stare per sempre..
per me al momento non si tratta di esigenza ma di disponibilità... di mercato!
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#998
Mi accodo con piacere a questa discussione che ritengo molto interessante in quanto rispecchia sotto molti aspetti il mio pensiero in proposito.
Sono dell'idea che ci sono delle persone che sono sole per scelta e ci stanno bene, altre che lo sono non per scelta ma ci stanno bene ed altre che non ci sanno proprio stare.
Ho vari amici che fanno parte di quest'ultima categoria e li ho visti "attaccarsi" a qualsiasi essere umano di sesso opposto pur di non rimanere soli.
Ci sono quelli che alla fine fanno i conti sia con questo aspetto di non saper stare da soli sia con l'aumentare dell'età, ed ad un certo punto si "accontentano".
Ecco, secondo me questo è l'atteggiamento più sbagliato che ci possa essere, perchè un rapporto così importante come quello di coppia a mio parere deve essere basato su cose ben più profonde ed "incastri caratteriali" decisamente più delineati, e non sul "altrimenti rimango solo/a".
Credo che rapporti basati sulla paura di stare da soli siano solo il preludio a delle storie destinate a finire o ad essere facile preda di tradimenti.

Come ad esempio le persone che stanno insieme da quando erano giovincelli. Gente che ha conosciuto ed avuto esperienze con una sola persona in vita sua. Per la quale quella persona è tutto il proprio mondo. Quindi con lei ha fatto tutto e non ha nessun termine di confronto con le altre persone.
Il problema è che se questa persona ne incontra un'altra che le fa "scattare la molla", allora sono cavoli.
A quel punto non si sa come possono andare a finire le cose.

Il problema, in conclusione, è che spesso le persone iniziano storie in modo troppo superficiale, spesso spinti più dall'attrazione fisica o dalla paura di rimanere soli, invece che dal sentimento e dalla corrispondenza caratteriale.

Ho finito :D

#999
Lestat ha scritto:
ela78 ha scritto:
per me al momento non si tratta di esigenza ma di disponibilità... di mercato!
Cioe' non ci sono individui di sesso maschile nel tuo paese? :)
non basta che ci siano....

comunque... l'"accoppiamento selvaggio" poco prima decantato non è solo dovuto a "non voglio restare sola" - che già di per sè non mi pare una bella prospettiva- c'è anche il tanto famoso orologio biologico, diciamocelo onestamente... prima o poi ticchetta x tutti!
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#1000
ela78 ha scritto:c'è anche il tanto famoso orologio biologico, diciamocelo onestamente... prima o poi ticchetta x tutti!
bah...non saprei...io per esempio non mi sento pronta né per il matrimonio né per un bimbo, però se guardo tutto da fuori mi dico che 30 anni (ok, 29, ma siamo lì...) non sono pochi, anzi...se aspetto ancora un po' invece di un figlio faccio direttamente un nipote...
però ripeto: in realtà non mi sento per niente pronta, mi sembra di averne 20 e non 30...

diciamo che non è quello che voglio e cerco adesso, però mi capita di pensare che dopo forse sarà un po' tardino...

#1001
lalauretta ha scritto:
ela78 ha scritto:c'è anche il tanto famoso orologio biologico, diciamocelo onestamente... prima o poi ticchetta x tutti!
bah...non saprei...io per esempio non mi sento pronta né per il matrimonio né per un bimbo, però se guardo tutto da fuori mi dico che 30 anni (ok, 29, ma siamo lì...) non sono pochi, anzi...se aspetto ancora un po' invece di un figlio faccio direttamente un nipote...
però ripeto: in realtà non mi sento per niente pronta, mi sembra di averne 20 e non 30...

diciamo che non è quello che voglio e cerco adesso, però mi capita di pensare che dopo forse sarà un po' tardino...
Conosco un paio di ex colleghe che hanno avuto un figlio a 37 ed a 39 anni.
La fretta è cattiva consigliera, soprattutto in cose che dovrebbero riguardate tutta la vita futura.

#1002
Fabio72 ha scritto:
lalauretta ha scritto:
ela78 ha scritto:c'è anche il tanto famoso orologio biologico, diciamocelo onestamente... prima o poi ticchetta x tutti!
bah...non saprei...io per esempio non mi sento pronta né per il matrimonio né per un bimbo, però se guardo tutto da fuori mi dico che 30 anni (ok, 29, ma siamo lì...) non sono pochi, anzi...se aspetto ancora un po' invece di un figlio faccio direttamente un nipote...
però ripeto: in realtà non mi sento per niente pronta, mi sembra di averne 20 e non 30...

diciamo che non è quello che voglio e cerco adesso, però mi capita di pensare che dopo forse sarà un po' tardino...
Conosco un paio di ex colleghe che hanno avuto un figlio a 37 ed a 39 anni.
La fretta è cattiva consigliera, soprattutto in cose che dovrebbero riguardate tutta la vita futura.
non sto parlando di sentirsi pronte, ma di sentire la scadenza....
ci sono donne che hanno figli anche a 40 anni.... ma sono scelte, compresi i rischi.
ciò non toglie che il tic tac ti coglie all'improvviso e non coincide per forza con l'istinto materno o tutto il resto... è solo il pensiero... ma quando lo farò sto figlio? in pensione? è l'ambiente che ti circonda che ti stereotipizza e ti fa sentire diversa....
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#1003
Fabio72 ha scritto:
lalauretta ha scritto:
ela78 ha scritto:c'è anche il tanto famoso orologio biologico, diciamocelo onestamente... prima o poi ticchetta x tutti!
bah...non saprei...io per esempio non mi sento pronta né per il matrimonio né per un bimbo, però se guardo tutto da fuori mi dico che 30 anni (ok, 29, ma siamo lì...) non sono pochi, anzi...se aspetto ancora un po' invece di un figlio faccio direttamente un nipote...
però ripeto: in realtà non mi sento per niente pronta, mi sembra di averne 20 e non 30...

diciamo che non è quello che voglio e cerco adesso, però mi capita di pensare che dopo forse sarà un po' tardino...
Conosco un paio di ex colleghe che hanno avuto un figlio a 37 ed a 39 anni.
La fretta è cattiva consigliera, soprattutto in cose che dovrebbero riguardate tutta la vita futura.
sì sì, cmq il problema non si pone neanche: un figlio non è certo una cosa che farei di corsa e d'impulso!! era solo un'osservazione... per dire che mi rendo conto che secondo i canoni normali alla mia età dovrei almeno pensarci e invece non è così...

#1004
ela78 ha scritto: ciò non toglie che il tic tac ti coglie all'improvviso e non coincide per forza con l'istinto materno o tutto il resto... è solo il pensiero... ma quando lo farò sto figlio? in pensione? è l'ambiente che ti circonda che ti stereotipizza e ti fa sentire diversa....
brava! sei riuscita a spiegare molto meglio di me quello che penso :wink:

#1005
ela78 ha scritto: ciò non toglie che il tic tac ti coglie all'improvviso e non coincide per forza con l'istinto materno o tutto il resto... è solo il pensiero... ma quando lo farò sto figlio? in pensione? è l'ambiente che ti circonda che ti stereotipizza e ti fa sentire diversa....
Gia'.. ho notato che molte a molte ragazze, improvvisamente prende quest'ansia da matrimonio e parto, e se il loro ragazzo ha qualche dubbio, lo mollano senza esitazione e ne cercano un'altro.. Mi sono anche meravigliato, perche' magari non vedi una ragazza da un'annetto e mezzo e quando la rivedi e' dotata di carrozzina e passeggiata con il marito e il pupo e tu te la ricordi ancora single..
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