sono stata colta da un senso di colpa galoppante.
orbene, come vi avevo già raccontato, ho richiesto in totale solamente 3 preventivi, e: uno non è mai "arrivato" (ci dovevano ricontattare), uno è andato in porto in una settimana, e uno ci è arrivato oggi per posta.
Premessa: la cucina, quella del primo preventivo arrivato, che abbiamo scelto sembra di ottima qualità, non abbiamo rinunciato a "nulla" (gli elettrodomestici sono a parte, quindi parlo dei mobili), abbiamo dato una sorta di caparra per fermarla pari a 100 euro, ma è ancora da definire nei particolari.
Premessa2: mio marito si è fatto trascinare per questi acquisti, ma lui di norma ODIA fare queste cose, oltre ad essere molto impegnato (preferisce quindi passare in altri modi il w.e.), quindi la scelta della cucina è stato anche qualcosa di "liberatorio", della serie: almeno non ci penso più.
Però ora mi arriva questo preventivo da una città lontana (è una persona che conosce bene mia madre... ha fatto lavori per tutte le sue amiche!) e la cucina ha qualcosa in meno (vedi cappa diversa, top in laminato, un paio di basi in meno, sgabelli in meno).
PErò sono 5800 euro, contro 11500.
Insomma una differenza notevole.
Che si potesse risparmiare, l'avevo prospettato a mio marito (e comunque, la stessa cucina, aggiungendo le cose che "mancano", credo costerebbe almeno 8-9000 euro).
Lui però non mi ha dato ascolto più di tanto.
In questo momento però mi sento una "spendacciona" (e penso alle cose che vorrei ancora comprare)...
Chi se la sente di alleggerirmi un po' da questo peso???
p.s.: mio marito non è del tutto uno sprovveduto, in realtà avevamo visionato i preventivi di cucine, molto simili per composizione alla nostra, di un suo collega. Però tutti richiesti nel circondario... dove tutto costa di più. E siamo rimasti su quella cifra, con un pizzico di qualità in più.
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