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#33
concordo con RC complimenti per le tue analisi, sempre così precise e corrette (a seconda dei punti di vista).
Anche io eviterei accostamenti politici.
Anche io penso che la cina debba essere uno sbocco.
Mettere i dazi? francamente mi pare una barzelletta, soprattutto se è detto da noi econmia di libera mercato (anche se ancora ancorata a molte forme di protezionismo, quali notai avvocati ecc ecc.).
Lasciare libero sfogo a tutti e ognuno giochi le proprie carte.
Molti diritti non sono riconosciuti in cina? ora succede così, vogliamo ricordarci di come erano certe fabbriche in italia negli anni 60/70?
Quindi guardiamo proima al nostro interno, nel nostro DNA di nazione, di civiltà quale siamo e/o siamo stati, dopodichè argomenbtiamo e protestiamo.
Dare la colpa ai cinesi per i fallimenti delle aziende in italia? anche io penso che sia un esagerazione, e non facciamo del facile vittimismo.

Quanto all' azienda che produce in cina, prido mi ha fatto il nome.
Ma non lo dirò, perchè non mi espongo a cose che possono non esssere vere, con tutto il rispetto per prido.
Io continuo ad avere i miei dubbi, che siano andati a produrre cucine in cina.
Conoscendo la maniacalità, la facilità di errore nella produzione di pezzi, mi pare ancora starno ma non ci metto la mano sul fuoco.
Cmq tutto può essere, e quando anche fosse che producano in cina, non ci vedo niente di male, perchè alla fine la legge la detta il mercato.
Non facciamo i falsi nazionalisti, perchè poi il prodotto a bassissimo costo farà a gola a tutti, Ikea ce lo ha insegnato.
Tutti voi stessi utenti del forum usufruite del libero mercato nel nostro settore.E' una corsa al ribasso, e se trovaste una cucina che vi soddisfa nella cifra e nell' estetica (nella solidità mi pare ovvio) alla fine conta nulla se quel prodotto è stato prodotto in cina o in italia si acquista e basta.
Ultima modifica di nicolettaalematte il 03/10/06 23:02, modificato 1 volta in totale.

#34
...SALVE....
IN PRIMIS IL SOTTOSCRITTO NON HA FATTO IL NOME DELL'AZIENDA PER RISPETTO ALLA STESSA...ESSENDO UNA AZIENDA CHE TRATTO E CON LA QUALE FACCIO UN DISCRETO FATTURATO.
VI POSSO PERO' ASSICURARE CHE QUESTI TRE MODELLI CHE VENGONO PRODOTTI IN CINA MA CONTROLLATI, IMBALLATI E SPEDITI DA GENOVA , SONO "PERFETTI", TRA L'ALTRO UNO DI QUESTI E' STATO PRESENTATO AD EUROCUCINA A MILANO.
STIAMO PARLANDO DI UN MODELLO CON ANTE IN VETRO LACCATE DI DIVERSI COLORI CON TELAIO IN ALLUMINIO. IO PERSONALMENTE LA COSA LA VEDO POSITIVAMENTE E NON DEMONIZZEREI IL "MADE IN CHINA" ....ALTRIMENTI FORSE OGGI COME OGGI AVREI ANCHE PAURA A MANGIARE ( E QUELLO DEGLI ALIMENTI CINESI SI CHE E' UN PROBLEMA!!!!!!!)
UNA SALUTO A TUTTI :wink: :wink: :wink: :wink:

#35
Nando21 ha scritto:obbligherei a coprire l'80% delle vendite di qualsiasi cosa con la produzione italiana per poter vendere un prodotto in Italia!
Certo, peccato che forse non ti sei accorto che il capitalismo si basa sul libero mercato e sulla concorrenza e (che sia un bene o un male) viviamo in un mondo capitalista. Bisogna sempre fare i conti con le situazioni reali che ci circondano...
work in progress: https://www.flickr.com/photos/loveleft/ ... 5501207622" onclick="window.open(this.href);return false;
Don't dream it. Be it.

#36
The Joker ha scritto:
Nando21 ha scritto:obbligherei a coprire l'80% delle vendite di qualsiasi cosa con la produzione italiana per poter vendere un prodotto in Italia!
Certo, peccato che forse non ti sei accorto che il capitalismo si basa sul libero mercato e sulla concorrenza e (che sia un bene o un male) viviamo in un mondo capitalista. Bisogna sempre fare i conti con le situazioni reali che ci circondano...

Certo allora facciamolo per tutto ad esempio i farmaci di produzione cinese o di altri paesi extraeuropei perchè non sono accettati? Perchè non posso produrli là e poi venderli qui in Italia? Forse ci sono canoni che là non vengono rispettati anche e non solo a livello di igiene, materie prime ecc????? Penso a quante persone sinceramente perderanno il posto di lavoro a questo penso!

#37
Nando21 ha scritto: Certo allora facciamolo per tutto ad esempio i farmaci di produzione cinese o di altri paesi extraeuropei perchè non sono accettati? Perchè non posso produrli là e poi venderli qui in Italia?
infatti è ipocrisia
Nando21 ha scritto:Forse ci sono canoni che là non vengono rispettati anche e non solo a livello di igiene, materie prime ecc?????
Forse. Ma come ho già detto l'equazione non è materia prima cinese = scadente. Rifaccio l'esempio di prima: la Sony èscadente? No, anzi. Ecco, tutta roba cinese.
Nando21 ha scritto:Penso a quante persone sinceramente perderanno il posto di lavoro a questo penso!
Insomma il tuo concetto è: dovete comprare solo da me, se la concorrenza cinese produce cose di pari qualità voi dovete comprare comunque da me altrimenti chiudo? Ma com'è che sono sicuro che se fosse la francia a produrre a basso costo andremmo tutti a comprare in francia e non ci faremmo tutte ste pippe mentali...
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Don't dream it. Be it.

#38
Per me sarebbe lo stesso, io non ne faccio una questione personale intendiamoci, mi dispiacerebbe molto vedere molte persone perdere il posto di lavoro solo perchè per risparmiare qualcosa hanno acquistato merce cionese magari anche di cattiva qualità! Tutto qui!

#39
Nando21 ha scritto:Per me sarebbe lo stesso, io non ne faccio una questione personale intendiamoci, mi dispiacerebbe molto vedere molte persone perdere il posto di lavoro solo perchè per risparmiare qualcosa hanno acquistato merce cionese magari anche di cattiva qualità! Tutto qui!
è chiaro che nemmeno io sono contento se un amico perde il posto... è sulla bassa qualità che non sono d'accordo. Nel senso che se il prodotto cinese è di bassa qualità e il mio di alta allora non siamo diretti concorrenti, il target è differente. Se sono entrambi di alta qualità e il suo costa meno il consumatore chiaramente comprerà il suo, e sta a me dare un valore aggiunto al mio prodotto per farlo acquistare.
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#40
The Joker ha scritto:
Nando21 ha scritto:Per me sarebbe lo stesso, io non ne faccio una questione personale intendiamoci, mi dispiacerebbe molto vedere molte persone perdere il posto di lavoro solo perchè per risparmiare qualcosa hanno acquistato merce cionese magari anche di cattiva qualità! Tutto qui!
è chiaro che nemmeno io sono contento se un amico perde il posto... è sulla bassa qualità che non sono d'accordo. Nel senso che se il prodotto cinese è di bassa qualità e il mio di alta allora non siamo diretti concorrenti, il target è differente. Se sono entrambi di alta qualità e il suo costa meno il consumatore chiaramente comprerà il suo, e sta a me dare un valore aggiunto al mio prodotto per farlo acquistare.

Pienamente daccordo ma ache prezzo?????

#41
RC ha scritto:mandare in Cina Buttiglione.... il filosofo.....
brrr, buttiglione vestito da padre Matteo Ricci...
prido ha scritto:UN MODELLO CON ANTE IN VETRO LACCATE DI DIVERSI COLORI CON TELAIO IN ALLUMINIO...
fuochino...

#42
Concordo con cio' che ha detto RC, stranamente :wink:

L'italia è stata ferma per 5 anni, politica economica in stallo rincorrendo l'utopia della salvaguardia dei prodotti scadenti italiani, ma non c'è possibilita' di vincere la concorrenza!

all'estero siamo famosi per ottimi prodotti di qualita', gli stessi cinesi adorano la nostra moda tanto per dire una cosa... lavoriamo per rendere migliore la nostra produzione ed esportiamo all'estero! Il protezionismo?? Roba antiiiica!

#45
scusate
ma al di là degli standard qualitativi di prodotto nessuno mi sa dire qualcosa
sui controlli delle condizioni di lavoro negli stabilimenti cinesi?

a quanto ne so io, per alcuni campi, le persone si trovano a lavorare in condizioni assolutamente disumane,
per quanto riguarda i marchi italiani, c'è un controllo e un rispetto
per normative di sicurezza simile a quello in vigore nel nostro paese
o si lavora alla vigliacca per abbattere ulteriormente i costi?

:roll:
colazione da Tiffany